(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO A
  RIVELAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI
                     DELLA LEGGE SULL'USURA (*)
  MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE
    E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI, CORRETTE PER LA
      VARIAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL TASSO UFFICIALE DI SCONTO
              PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA RIVELAZIONE:
                    1 LUGLIO - 30 SETTEMBRE 1998
          APPLICAZIONE DAL 1 GENNAIO FINO AL 31 MARZO 1999
_____________________________________________________________________
CATEGORIE DI OPERAZIONI          CLASSI DI IMPORTO      TASSI MEDI
                                (in milioni di lire)  (su base annua)
APERTURE DI CREDITO IN CONTO
 CORRENTE (1) (**)                  fino a 10             12,84
                                    oltre 10               9,96
ANTICIPI, SCONTI COMMERCIALI E
 ALTRI FINANZIAMENTI                fino a 10              9,33
ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLE
 BANCHE (2) (**)                    oltre 10               7,66
FACTORING                           fino a 100             9,15
                                    oltre 100              7,80
CREDITI PERSONALI E ALTRI
 FINANZIAMENTI ALLE FAMIGLIE
 EFFETTUATI DALLE BANCHE (4)                              11,68
ANTICIPI, SCONTI COMMERCIALI,
 CREDITI PERSONALI E ALTRI          fino a 10             24,22
FINANZIAMENTI EFFETTUATI
 DAGLI INTERMEDIARI NON
 BANCARI (5) (**)                   oltre 10              17,77
PRESTITI CONTRO CESSIONE DEL
 QUINTO DELLO STIPENDIO (6)         fino a 10             18,70
                                    oltre 10              14,51
LEASING (7)                         fino a 10             17,62
                                    da 10 a 50            10,89
                                    da 50 a 100            8,79
                                    oltre 10               6,85
CREDITO FINALIZZATO ALL'ACQUISTO
 RATEALE (8)                        fino a 2,5            27,47
                                    da 2,5 a 10           18,11
                                    oltre 10              12,25
MUTUI (9)                                                  5,80
_____________________________________________________________________
AVVERTENZA: AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEGLI INTERESSI  USURARI  AI
SENSI  DELL'ART.  2  DELLA  LEGGE  N. 108/96, I TASSI RILEVATI DEVONO
ESSERE AUMENTATI DELLA META'
(*)  Per i criteri di rivelazione dei dati e  di  compilazione  della
tabella si veda la nota metodologica.
(**)  I tassi non comprendono la commissione di massimo scoperto che,
nella media delle operazioni rilevate, si  ragguaglia  a  0,42  punti
percentuali.
                Legenda delle categorie di operazioni
(Decreto   del   Ministro   del   Tesoro  del  22.9.1998;  Istruzioni
applicative della Banca d'Italia e dell'Ufficio dei cambi):
(1) Aperture di credito in conto corrente con e senza garanzia.
(2) Banche: finanziamenti per  anticipi  su  crediti  e  documenti  -
sconto di portafoglio commerciale;
    altri finanziamenti a breve e a medio e lungo termine alle unita'
produttive private.
(3) Factoring: anticipi su crediti acquistati e su crediti futuri.
(4)  Banche:  crediti  personali,  a breve e a medio e lungo termine,
altri finanziamenti alle famiglie di consumatori, a breve e  a  medio
termine.
(5)  Intermediari  finanziari non bancari: finanziamenti per anticipi
su crediti e documenti - sconto di portafoglio  commerciale;  crediti
personali,  a  breve e a medio e lungo termine; altri finanziamenti a
famiglie di consumatori e unita' produttive  private,  a  breve  e  a
medio e lungo termine.
(6)  Prestiti  contro cessione del quinto dello stipendio; i tassi si
riferiscono ai finanziamenti erogati ai sensi del D.P.R. n.  180  del
1950 o secondo schemi contrattuali ad esso assimilanbili.
(7) Leasing con durata fino e oltre i tre anni.
(8) Credito finalizzato all'acquisto di beni di consumo.
(9) Mutui a tasso fisso e variabile con garanzia reale.
  RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI
                       DELLA LEGGE SULL'USURA
                          Nota metodologica
   La  legge  7  marzo  1996, n. 108, volta a contrastare il fenomeno
dell'usura, prevede che siano resi noti  con  cadenza  trimestrale  i
tassi  effettivi  globali  medi,  comprensivi di commissioni, spese e
remunerazioni  a  qualsiasi  titolo   connesse   col   finanziamento,
praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari.
   Il  decreto  del  Ministro  del  tesoro  del  22  settembre  1998,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 225 del 26 settembre 1998,  ha
ripartito le operazioni di credito in categorie omogenee attri buendo
alla  Banca  d'Italia  e all'Ufficio italiano dei cambi il compito di
rilevare i tassi.
   La rilevazione dei dati per ciascuna categoria riguarda  le  medie
aritmetiche   dei   tassi  praticati  sulle  operazioni  censite  nel
trimestre di riferimento. Essa e  condotta  per  classi  di  importo;
limitatamente  a  talune  categorie  e  data  rilevanza  alla durata,
all'esistenza di garanzie e alla natura della controparte.  Non  sono
incluse nella rilevazione alcune fattispecie di operazioni condotte a
tassi   che  non  riflettono  le  condizioni  del  mercato  (ad  es..
operazioni a tassi agevolati in virtu' di provvedimenti legislativi).
   Per le operazioni di "credito personale",  "credito  finalizzato",
"leasing", "mutuo", "altri finanziamenti" e "prestiti contro cessione
del  quinto  dello  stipendio"  i  tassi  rilevati  si riferiscono ai
rapporti di finanziamento accesi nel trimestre; per esse  e  adottato
un  indicatore  del  costo del credito analogo al TAEG definito dalla
normativa comunitaria sul credito al  consumo.  Per  le  "apature  di
credito  in  conto  corrente",  gli  "anticipi su crediti e sconto di
portafoglio  commerciale"  e  il  "factoring"  -  i  cui  tassi  sono
continuamente  sottoposti  a  revisione  -  vengono  rilevati i tassi
praticati per tutte le operazioni in essere nel trimestre,  computati
sulla base dell'effettivo utilizzo.
   La commissione di massimo scoperto non e' compresa nel calcolo del
tasso    ed  e' oggetto di autonoma rilevazione e pubblicazione nella
misura media praticata.   La rilevazione interessa  l'intero  sistema
bancario  e  il  complesso  degli  intermediari  finanziari  iscritti
nell'elenco previsto dall'articolo 107 del Testo unico bancario.
   I dati relativi agli intermediari finanziari iscritti  nell'elenco
di  cui  all'articolo 106 del medesimo testo unico sono stimati sulla
base di una rilevazione campionaria Nella costruzione del campione si
tiene conto delle variazioni intervenute nell'universo di riferimento
rispetto alla precedente rilevazione. La scelta degli  in  termediari
presenti  I nel campione avviene per estrazione casuale e riflette la
distribuzione per area  geografica  Mediante  opportune  tecniche  di
stratificazione  dei  dati,  il  numero  di operazioni rilevate viene
esteso all'intero universo attraverso l'utilizzo di  coefficienti  di
espansione,  calcolati  come rapporto tra la numerosita' degli strati
nell'universo e quella degli strati del campione.
   La Banca d'Italia e l'Ufficio  italiano  dei  cambi  procedono  ad
aggregazioni  tra dati omogenei al fine di agevolare la consultazione
e l'utilizzo della rilevazione. La tabella - che  e'  stata  definita
sentiti  la  Banca  d'Italia  e  l'Ufficio  italiano  dei  cambi - e'
composta da 19 tassi che fanno riferimento alle predette categorie di
operazioni.
   Le  categorie  di  finanziamento  riportate  nella  tabella   sono
definite  con  siderando  l'omogeneita'  delle operazioni evidenziata
dalle forme tecniche adottate e dal  livello  dei  tassi  di  mercato
rilevati.
   Le  classi di importo riportate nella tabella sono aggregate sulla
base della distribuzione  delle  operazioni  tra  le  diverse  classi
presenti  nella  rilevazione  statistica;  lo  scostamento  dei tassi
aggregati rispetto al dato segnalato per ciascuna classe  di  importo
e' contenuto.
   I   mercati  nei  quali  operano  le  banche  e  gli  intermediari
finanziari  si  differenziano  talvolta  in  modo  significativo   in
relazione  alla  natura  e  alla  rischiosita'  delle operazioni. Per
tenere conto di tali specificita',  alcune  categorie  di  operazioni
sono  evidenziate  distintamente  per  le  banche  e gli intermediari
finanziari.
   Data  la  metodologia  della  segnalazione,  i  tassi  d'interesse
bancari riportati nella tabella differiscono da quelli rilevati dalla
Banca  d'Italia  nell'ambito  delle  statistiche decadali e di quelle
della Centrale dei rischi, orientate ai fini dell'analisi economica e
dell'esame della congiuntura Ambedue le rilevazioni si riferiscono  a
campioni,  tra  loro  diversi,  di  banche; i tassi decadali non sono
comprensivi degli oneri e delle spese connessi  col  finanziamento  e
sono ponderati con l'importo delle operazioni; i tassi della Centrale
da  rischi si riferiscono alle operazioni di finanziamento di importo
superiore a 150 milioni.
   Secondo quanto previsto dalla legge, i tassi  medi  rilevati  sono
stati  corretti  in  relazione  alla  variazione del valore medio del
tasso ufficiale di sconto nel  periodo  successivo  al  trimestre  di
riferimento.
   Dopo  aver  aumentato i tassi della meta', cosi' come prescrive la
legge, si ottiene il limite oltre il  quale  gli  interessi  sono  da
considerarsi usurari.