A tutte le Amministrazioni
1. Premessa.
  Come  e' noto,  in ottemperanza  alle raccomandazioni  formulate in
ambito internazionale, sia da parte  della Commissione europea sia in
occasione del summit del G8 del 17 maggio 1998, e' stato istituito il
Comitato  di  studio  ed  indirizzo  per  l'adeguamento  dei  sistemi
informatici e  computerizzati all'anno 2000 ("Comitato  anno 2000" di
cui  al decreto  del Presidente  del  Consiglio dei  Ministri del  14
dicembre 1998), per far fronte ai disagi che potranno verificarsi nei
sistemi  informatici e  computerizzati in  conseguenza del  cambio di
data  al  passaggio all'anno  2000.  Tale  Comitato ha  segnalato  la
necessita' di organizzare un presidio  idoneo a vigilare su possibili
interruzioni o malfunzionamenti nell'erogazione di servizi essenziali
per la comunita' nazionale.
  2. Aspetti generali sulla gestione del cd. MIL- LENNIUMB UG.
  Il Piano nazionale di continuita'  ed emergenza per la gestione del
problema informatico  (allegato 1),  elaborato dal citato  Comitato e
approvato  dal  Comitato  di   Ministri  istituito  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 luglio 1999, prevede
la  costituzione di  una unita'  di gestione  del cd.  Millennium Bug
presso il Centro  decisionale nazionale (CDN) di  Forte Braschi, alla
quale  e'  devoluto  il  coordinamento  ed  il  controllo  a  livello
strategico dell'evoluzione dell'eventuale situazione di crisi.
  L'unita' di gestione ha il compito di:
  raccogliere e valutare  in termini di impatto i  dati relativi alla
situazione del Paese, informando l'autorita' politica;
  trasmettere al Comitato di Ministri e, eventualmente, al Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri,   notizie  sull'evolversi  del  quadro
globale;
   distribuire le informazioni ai soggetti interessati;
  fornire la comunicazione nei confronti dei media;
  effettuare il necessario coordinamento  tra le amministrazioni e le
infrastrutture;
  fornire  orientamenti  e  indirizzi  in caso  di  inconvenienti  di
rilevante entita'.
  Considerato che taluni riflessi del problema informatico potrebbero
determinare  le  condizioni  per   l'applicabilita'  della  legge  24
febbraio 1992,  n. 225,  recante "Istituzione del  servizio nazionale
della protezione  civile", la  gestione dell'eventuale  situazione di
crisi dovra' comunque ispirarsi, sul piano operativo, ai contenuti di
tale disciplina legislativa.
3. Organizzazione.
  In  aderenza  al  modello   organizzativofunzionale  del  piano  di
continuita' ed emergenza  del Comitato anno 2000,  e' stato elaborato
il seguente quadro  organizzativo per la gestione  del cd. Millennium
Bug (v. schema funzionale, allegato 2).
  In particolare:
  a)  il  Comitato  di  Ministri   ed  il  Sottosegretario  di  Stato
esercitano la  vigilanza strategica sull'evolversi  della situazione,
in merito alla  quale vengono informati dal  direttore dell'unita' di
gestione, soprattutto  qualora si verifichino situazioni  di rischio,
disservizi o incidenti;
  b)  il  direttore  dell'unita'  di gestione,  avente  qualifica  di
prefetto, assicura il funzionamento dell'unita' medesima. A tal fine:
  bullet coordina l'attivita' degli incaricati dei Ministri;
  bullet   valuta  l'impatto,   sul   piano   nazionale,  di   eventi
verificatisi   localmente,  nonche'   l'opportunita'  di   informarne
l'autorita' politica;
  bullet si  avvale della  consulenza e dell'assistenza  del Comitato
anno 2000, del suo direttore tecnico nonche' del consigliere militare
del Presidente del Consiglio dei Ministri;
  bullet fornisce elementi al portavoce;
  bullet mantiene i contatti con  i comitati provinciali per l'euro e
l'anno 2000 (CEP 2000);
  bullet  promuove  le  iniziative necessarie  per  l'adozione  delle
misure d'emergenza;
  c)  gli   incaricati  dei   Ministri  esercitano   la  sorveglianza
sull'evolversi  della situazione  nei relativi  ambiti funzionali  di
competenza, nonche' sull'amministrazione di  appartenenza e su quelle
vigilate;
    d) il portavoce cura le attivita' di comunicazione;
  e) il  direttore tecnico  del Comitato anno  2000 collabora  con il
direttore  dell'unita'  di gestione  assicurando  il  controllo e  il
monitoraggio;
  f)  il  consigliere  militare  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri  svolge   attivita'  di  consulenza  e   assistenza  per  il
coordinamento generale delle operazioni;
  g) il responsabile della rete delle telecomunicazioni collabora con
il direttore  dell'unita' di  gestione, assicurando  le comunicazioni
fra il  CDN e  le istituzioni  nonche' con i  gestori dei  servizi di
pubblica utilita'.
  L'unita' di  gestione e' ubicata presso  i locali del CDN  di Forte
Braschi ed  utilizza le infrastrutture logistiche  e di comunicazione
predisposte per l'esigenza.
  La  stessa  unita' sara'  pienamente  operativa  a partire  dal  15
dicembre 1999; il periodo di  presidio (cd. rollover) iniziera' dalle
ore 9  del 31 dicembre 1999.  Il funzionamento a ranghi  completi o a
regime ridotto ovvero la sospensione  dello stato di presidio e delle
connesse  attivita' saranno  decisi sulla  base della  situazione del
momento e previa approvazione dell'autorita' politica.
  La  presente circolare  sara' pubblicata  nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana.
                               Il Sottosegretario di Stato: Bassanini