ART. 2 - Organizzazione didattica- verifiche di profitto- esame fi- 
nale 
2.1 - La frequenza alle  lezioni,  alle  esercitazioni  pratiche,  ai
tirocini, e' obbligatoria e deve essere documentata  con  rilevazione
delle presenze e valutazione di merito in itinere. 
E' altresi' obbligatorio assegnare  gli  studenti  a  tutori  che  ne
coordinano la formazione tecnico- pratica. 
Per essere  ammesso  all'Esame  finale  di  Diploma,  che  ha  valore
abilitante, lo studente deve avere regolarmente  frequentato  per  il
monte ore complessivo previsto ed aver frequentato  i  singoli  corsi
integrati per un monte ore non inferiore al 75% di  quello  previsto,
superato  tutti  gli  esami  previsti  ed  effettuato,  con  positiva
valutazione, i tirocini prescritti. Lo studente e' tenuto altresi'  a
frequentare un corso di inglese scientifico allo scopo  di  acquisire
la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. 
In caso d'interruzione della frequenza per oltre 2  anni  accademici,
il Consiglio di Corso di Diploma puo' prescrivere la  ripetizione  di
parte  del  tirocinio  gia'  effettuato.  Cio'  e'  obbligatorio  ove
l'interruzione sia superiore a 3 anni. 
Lo studente che non superi tutti gli esami  e  non  ottenga  positiva
valutazione nei tirocini puo' ripetere l'anno per  non  piu'  di  una
volta;  egli  e'  iscritto  fuori  corso   e   viene   collocato   in
sovrannumero. 
2.2 - Il Consiglio di Corso di Diploma puo' predisporre piani di stu-
dio alternativi, con diversa distribuzione dei  corsi  integrati  nei
semestri,  nonche'  approvare  piani   individuali   proposti   dallo
studente, a condizione che il peso relativo dell'area e  del  singolo
corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il
20%  da  quello  tabellare.  L'impegno  orario   che   deriva   dalla
sottrazione  eventuale  dai  singoli  corsi  integrati  puo'   essere
utilizzato per approfondimenti nell'area ove viene preparata la  tesi
di Diploma. 
2.3 - Le attivita' didattiche sono ordinate in aree, che  definiscono
gli obiettivi generali,  culturali  e  professionalizzanti.  Le  aree
comprendono  i  corsi  integrati,  che  definiscono   l'articolazione
dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che
devono essere sostenuti; ai corsi  integrati  afferiscono  i  settori
scientifico- disciplinari, che  indicano  le  competenze  scientifico
professionali. 
Il peso relativo di ciascuna area e' definito dal numero dei crediti,
ciascuno dei quali corrisponde mediamente a cinquanta  ore,  con  una
parte teorica, che non puo' eccedere il 50% delle suddette  ore.  Nei
corsi integrati previsti dall'ordinamento sono attivabili  le  disci-
pline ricomprese nei settori scientifico- disciplinari  afferenti  al
corso integrato (Tabella A di  ciascun  ordinamento).  Le  discipline
attengono unicamente la titolarita' dei Docenti e non danno  comunque
luogo a verifiche di profitto autonome. Esse sono attivate  con  atto
programmatorio del Consiglio di  Corso  di  D.  U.  e  sono  in  tali
evenienza inserite nel Manifesto annuale degli Studi,  che  e'  anche
forma di pubblicizzazione dei Docenti. 
Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i  corsi
integrati compresi nell'ordinamento. 
Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, nei
periodi di sospensione  delle  lezioni.  Sessioni  di  recupero  sono
previste,  una  nel  mese  di  settembre(appello   autunnale)ed   una
straordinaria (appello invernale). Nella sessione  straordinaria  non
possono essere sostenuti piu' di due esami. 
La valutazione del tirocinio e' effettuata al termine di ciascun anno
accademico. 
2.4 - Le attivita' di tutorato sono  disciplinate  dal  Consiglio  di
Corso di Diploma. Il tutore e' responsabile  delle  attivita'  a  lui
affidate; egli contribuisce alla valutazione di  ciascun  periodo  di
tirocinio, nonche' alla formulazione del giudizio finale. 
2.5 - L'esame finale, con valore di Esame di  Stato  abilitante  alla
professione, organizzato in 2 sessioni in periodi concordati su  base
nazionale, comprende: 
a) una prova scritta, svolta in forma anonima, anche  con  domande  a
risposta multipla; 
b) la presentazione di una dissertazione scritta  (tesi),  di  natura
teorico- applicativa- sperimentale, discussa davanti alla Commissione
d'esame di Diploma; 
c) una prova pratica, che consiste nel  dimostrare  la  capacita'  di
gestire  una  situazione  proposta,  sotto  l'aspetto  proprio  della
professione; la prova riguarda, secondo  l'area,  una  situazione  di
tipo  assistenziale,  riabilitativo,  tecnico-   diagnostico   oppure
preventivo- socio- sanitario. 
2.6 - La Commissione per l'esame finale e' composta da non meno di  7
e non piu' di undici membri nominati  dal  Rettore  su  proposta  del
Consiglio di Corso  di  Diploma,  che  indica  almeno  un  membro  in
rappresentanza del Collegio professionale,  ove  esistente.  Le  date
delle sedute sono comunicate ai Ministeri  dell'Universita'  e  della
Ricerca scientifica  e  tecnologica  e  della  Sanita',  che  inviano
esperti come loro rappresentanti alle singole sessioni.