Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila) e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Mario Frigioni. Successivamente, con provvedimento del Presidente della Repubblica in data 24 maggio 2000, il predetto civico consesso e' stato sciolto per la decadenza del sindaco conseguente alla ineleggibilita' dichiarata dalla Corte di appello di L'Aquila la con sentenza in data 14 marzo 2000. A seguito del ricorso proposto dal sig. Frigioni la Corte di cassazione, con decisione n. 15270/00, pronunciata in data 6 novembre 2000, ha cassato la sentenza impugnata, in riforma della quale ha affermato l'inesistenza della dedotta ipotesi di ineleggibilita' dell'interessato alla carica di sindaco del comune di Ortucchio. Considerato che in tal modo e' venuto meno il presupposto in base al quale era stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila) ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, al tempo vigente, si reputa necessario provvedere a revocare il relativo provvedimento. Nel consiglio comunale, rimasto in carica in base alla normativa vigente, confermata nella formulazione dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si e' successivamente determinata una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni dalla carica rassegnate, in data 9 novembre 2000, con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente da otto consiglieri, su dodici assegnati dalla legge all'ente. La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, i cui compiti di amministrazione attiva devono essere in grado di corrispondere con efficienza e speditezza alle esigenze di carattere sia ordinario che straordinario della comunita' locale. Il prefetto di L'Aquila, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato ed ha disposto la nomina, con provvedimento n. 6102/Gab. del 10 novembre 2000, di un commissario per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio. Essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile coli il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Nel contempo, si ritiene ricorrano i presupposti per disporre la revoca del decreto del Presidente della Repubbllica, datato 24 maggio 2000, in quanto non piu' rispondente all'assetto giuridico determinatosi nell'ente. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede a disporre la revoca del decreto del Presidente della Repubblica datato 24 maggio 2000 e, contestualmente, lo scioglimento del consiglio comunale di Ortucchio (L'Aquila), con la nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Franca Santoro. Roma, 29 gennaio 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco