IL DIRETTORE GENERALE per le politiche strutturali e lo sviluppo rurale Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 499, concernente la razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale, forestale e della pesca; Visto il regolamento del Consiglio (CEE) n. 2092/91 del 24 giugno 1991 relativo al metodo di produzione biologica dei prodotti agricoli e delle derrate alimentari e le successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo del 17 marzo 1995, n. 220 recante l'attuazione degli articoli 8 e 9 del citato regolamento (CEE) n. 2092/91; Visto il regolamento (CE) n. 1804/99 del 19 luglio 1999 relativo al metodo di produzione biologica delle produzioni animali; Visto il Programma nazionale di ricerca sul Sistema agricolo per lo sviluppo sostenibile e l'occupazione (PNR-SASSO), trasmesso 15 settembre 2000 da questa amministrazione al MIUR quale contributo alle linee programmatiche di ricerca sul sistema agricolo per la predisposizione del Programma nazionale di ricerca 2001-2003 (PNR) da parte del MIUR, che comprende l'agricoltura biologica tra le priorita' di ricerca nel settore agricolo agroindustriale, forestale e della pesca; Visto il Programma nazionale della ricerca (PNR 2001-2003) approvato dal CIPE con delibera del 21 dicembre 2000, n. 150, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2001. Visto il parere espresso nella riunione del 8 ottobre 2001 dal Comitato nazionale per l'agricoltura biologica ed ecocompatibile, nominato con decreto ministeriale n. 92157 de 21 novembre 2000 ed operante presso questo Ministero, per l'attivazione di un Programma nazionale di ricerca sull'agricoltura biologica; Vista la legge finanziaria 2001 del 23 dicembre 2000, n. 388 che, all'art. 123 reca "Promozione e sviluppo delle aziende agricole e zootecniche biologiche", per un intervento statale di lire 15 miliardi (Euro 7.746.853,48) destinato al finanziamento delle attivita' del primo anno del triennio 2001-2003; Vista la delibera della Conferenza tra Stato, regioni e province autonome del 6 dicembre 2001, con la quale e' stato approvato il Programma interregionale sulla ricerca in agricoltura biologica; Visto il Programma nazionale di ricerca sulla agricoltura biologica (PNR-AB) adottato in data 19 dicembre 2001; Visto il decreto del Ministero del Tesoro n. 61546 dell' 11 ottobre 2000 con il quale sono state ripartite le risorse finanziarie nei capitoli di competenza del Ministero delle politiche agricole e forestali (MiPAF); Visto il decreto MiPAF n. 43701 del 24 novembre 2000 che definisce i criteri e le procedure per la gestione della ricerca avanzata per il sistema agricolo italiano; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 204, modificato con legge 6 luglio 2002, n. 137, che all'art. 9, comma 10, abroga fra l'altro il Comitato nazionale della sperimentazione cui al decreto del Presidente della Repubblica del 23 novembre 1967, n. 1318; Visto il decreto ministeriale n. 307 dell'8 luglio 2002 con il quale e' stato istituito un Comitato di esperti di alta qualificazione che, fra l'altro, abroga il precedente decreto ministeriale del 15 novembre 2001, n. 394, di istituzione di un Comitato tecnico-scientifico; Visto il decreto MiPAF n. 528/7742/01 che destina l'importo di Euro 4.338.237,95 (lire 8.400.000.000) per un triennio, per il finanziamento di progetti di ricerca scientifica e tecnologica per acquisire conoscenze scientifiche per lo sviluppo dell'agricoltura biologica, in armonia con le altre tecniche di produzione agricola, nei settori riportati nel dispositivo del presente decreto; Considerata la necessita' di armonizzare tutte le iniziative in atto e future della ricerca italiana in agricoltura biologica, creando un efficace raccordo tra gli enti di ricerca ad essa preposti; Ritenuta l'opportunita' di promuovere una procedura concorsuale per la selezione di progetti di ricerca in questo specifico settore, di durata triennale con finanziamenti annuali; Decreta: Art. 1. Priorita' scientifiche I progetti di ricerca scientifica e tecnologica sull'agricoltura biologica da finanziare con il presente bando e collocabili nel Programma nazionale di ricerca Agricoltura biologica (PNR-AB), devono riferirsi alle seguenti tematiche e filiere di prodotto: Tematiche: 1. selezione attitudinale e vocazionale di germoplasma gia' esistente in funzione dell'adattamento al metodo di coltivazione biologico, anche in condizioni di coltura arida e semiarida; 2. sviluppo di germoplasma adatto alla coltivazione biologica, con particolare attenzione alla valorizzazione della rusticita' di specie, varieta' e biotipi autoctoni e non; 3. valutazione di sistemi agricoli idonei alla conservazione e, ove possibile, all'aumento dell'attivita' biologica dei suoli, che prevedano il minimo impiego possibile di risorse non rinnovabili; 4. messa a punto e valutazione della sostenibilita' per l'ambiente e l'agricoltura di tecniche a basso impatto ambientale per la difesa delle colture e il controllo delle infestanti; 5. sviluppo di metodi di prevenzione e di controllo della presenza di sostanze tossiche sui prodotti agricoli e di residui dannosi per il suolo e per i prodotti, in tutti i punti critici delle filiere (produzione, post-raccolta, consumo); 6. sviluppo di metodi per la tracciabilita' e il controllo dei prodotti e dei processi; 7. verifica dell'economicita' del sistema produttivo biologico, sulla base della sostenibilita' del reddito per gli operatori e di un equilibrato rapporto qualita/prezzo del prodotto ottenuto; 8. valutazione del valore aggiunto in termini economici, di salute e qualita' dell'alimentazione, dei prodotti ottenuti con metodi di agricoltura biologica. Filiere di prodotto: a) frutticoltura: pesco, melo, fragola, nocciolo, ciliegio; b) colture industriali: barbabietola, pomodoro da industria; c) colture erbacee da pieno campo: cereali (frumento, orzo, avena), leguminose da granella; d) olivicoltura; e) orticoltura: pomodoro, patata, peperone, melanzana, zucchino.