(all. 2 - art. 1)
                             ALLEGATO 2
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SD40U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio sono le attivita' economiche:

- 30.10.1  -  Fabbricazione  di  motori,  generatori  e trasformatori
  elettrici;
- 30.10.2  -  Lavori  di  impianto  tecnico  di  motori, generatori e
  trasformatori elettrici;
- 31.20.1  -  Fabbricazione di apparecchiature per la distribuzione e
  il controllo dell'elettricita';
- 31.20.2  -  Installazione  di  apparecchiature  di  protezione,  di
  manovra e controllo;
- 31.30.0 - Fabbricazione di fili e cavi isolati;
- 31.40.0 - Fabbricazione di accumulatori, pile e batterie di pile;
- 31.61.0  -  Fabbricazione  di  apparecchi  elettrici  per  motori e
  veicoli n.c.a.;
- 31.62.1  -  Fabbricazione  di  altri  apparecchi  elettrici  n.c.a.
  (comprese parti staccate ed accessori).

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SD40).
   Il   numero   dei  questionari  inviati  e'  stato  pari  a  7.500
questionari restituiti sono stati 5.179, pari al 69,0% degli inviati.


====================================================================
                                  Numero     Numero    % sul totale
                               questionari questionari  questionari
                                 inviati   restituiti     inviati
====================================================================
31.10.1 Fabbricazione
di motori, generatori
e trasformatori elettrici             944         741          78,5
--------------------------------------------------------------------
31.10.2 Lavori di impianto
tecnico di motori,
generatori e trasformatori
elettrici                             632         405          64,1
--------------------------------------------------------------------
31.20.1 Fabbricazione
di apparecchiature per la
distribuzione e il controllo
dell'elettricita'                     968         788          81,4
--------------------------------------------------------------------
31.20.2 Installazione
di apparecchiature
di protezione, di manovra
e controllo                           563         365          64,8
--------------------------------------------------------------------
31.30.0 Fabbricazione
di fili e cavi isolati                301         167          55,5
--------------------------------------------------------------------
31.40.0 Fabbricazione
di accumulatori, pile
e batterie di pile                    101          48          47,5
--------------------------------------------------------------------
31.61.0 Fabbricazione
di apparecchi elettrici
per motori e veicoli n.c.a.           274         163          59,5
--------------------------------------------------------------------
31.62.1 Fabbricazione
di altri apparecchi
elettrici n.c.a.
(comprese parti staccate
ed accessori)                       3.717       2.502          67,3
--------------------------------------------------------------------
TOTALE                              7.500       5.179          69,0
--------------------------------------------------------------------

   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio, lo scarto di 1.435 questionati, pari al 27,7% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire);
- quadro  B  del  questionario (unita' locali destinate all'esercizio
  dell'attivita)  non  compilato,  ad  eccezione  delle  imprese  che
  svolgono  esclusivamente attivita' di progettazione o installazione
  o manutenzione;
- quadro     E    del    questionario    (produzione/lavorazione    e
  commercializzazione) non compilato;
- quadro  G  del  questionario (elementi specifici dell'attivita) non
  compilato;
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi  superiore  al  20%  ad eccezione di attivita' quali la
  commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alle modalita' di
  produzione/lavorazione    in    conto    proprio/conto    terzi   e
  commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati
  e/o lavorati dall'impresa (quadro E del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della
  clientela (quadro E del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  attivita' (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  ai materiali di
  produzione (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle percentuali relative alle materie prime
  (quadro G del questionario);
- errata   compilazione   delle   percentuali  relative  ai  prodotti
  ottenuti/lavorati (quadro G del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionati
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 3.744.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti  e'  stata  effettuata  a  partire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  (i  fattori)  che  consentono,  comunque,  di mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata,
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli  organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area
di  mercato,  alle  diverse  modalita' di espletamento dell'attivita'
(tipologia  attivita',  materie  prime,  fasi  di  lavorazione,  tipo
prodotto), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando
le  informazioni  relative  alle  strutture  operative, al mercato di
riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le
diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
   La  Cluster  Analysis  ha  consentito  di identificare quattordici
gruppi omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   L'analisi  del  settore  della  fabbricazione  e  installazione di
macchine  e apparecchiature elettriche ha reso evidente una struttura
media  delle  imprese  sostanzialmente elevata confermata anche dalla
natura  giuridica  dove  emerge  una  generale prevalenza della forma
societaria.
   I   principali   aspetti  strutturali  delle  imprese  considerati
nell'analisi sono:

- tipologia di attivita' svolta;
- modalita' organizzativa;
- specializzazione produttiva;
- dimensione e articolazione della struttura.

   Sulla  base della tipologia di attivita' si possono distinguere le
imprese    specializzate    nella    manutenzione   (cluster   8)   e
nell'installazione  (cluster  14)  da  tutte  le  altre  imprese  che
svolgono attivita' di fabbricazione e/o lavorazione.
   Tra  le  imprese  che  svolgono  attivita'  di  fabbricazione  e/o
lavorazione  e'  possibile  una  ulteriore distinzione tra coloro che
producono  in  conto  proprio  (cluster 2, 3, 10, 12 e 13) e in conto
terzi  (cluster 1, 4, 6, 7, 9 e 11); all'interno di queste ultime, si
evidenziano le imprese monocommittenti (cluster 5).
   Per  quanto  riguarda  la  specializzazione  produttiva emerge una
distinzione  tra le imprese senza una particolare specializzazione di
prodotto che presentano un ciclo piu' integrato (cluster 3, 6 e 11) o
meno  integrato (cluster 1, 4 e 13) e quelle che si focalizzano su un
determinato  mercato:  produzione  di  trasformatori (cluster 2 e 9),
cablaggio  di  cavi  e  fili  (cluster  5),  produzione di apparecchi
elettromeccanici  (cluster  7  e  12) e produzione di motori (cluster
10).
   Trasversale   rispetto   alla   modalita'   organizzativa  e  alla
specializzazione   produttiva  e',  infine,  l'aspetto  dimensionale,
grazie al quale si delineano due gruppi di soggetti con una struttura
produttiva e organizzativa maggiormente articolata (cluster 3 e 6).


CLUSTER 1 - IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELL'ASSEMBLAGGIO
            E CABLAGGIO

NUMEROSITA': 503

   Le  imprese appartenenti al cluster sono equamente distribuite tra
ditte individuali e societa' con una struttura composta mediamente da
4 addetti di cui 3 dipendenti.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  131  mq  di  produzione, 38 mq di magazzino e 17 mq di
uffici.
   Si  tratta  di imprese che producono quasi esclusivamente in conto
terzi  (in  media  il  92%  dei  ricavi)  e che svolgono attivita' di
assemblaggio (69% dei ricavi).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(77%  dei  ricavi)  con  un'area  di  mercato  che  si  estende dalla
provincia alle regioni limitrofe.
   I  materiali  di produzione sono principalmente parti d'acquisto e
componenti  (48%  dei  materiali utilizzati) e semilavorati (25%); le
imprese  del  cluster  non presentano particolari specializzazioni di
prodotto.
   Il  ciclo  produttivo  e'  composto dalle fasi di assemblaggio per
saldatura  (39%  dei  casi), assemblaggio meccanico (46%) e cablaggio
(48%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 4
banchi  di  lavoro,  1  strumento  di misura e controllo di grandezze
elettriche o elettromagnetiche e di radiazione.


CLUSTER 2 - IMPRESE IN CONTO PROPRIO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE
            DI TRASFORMATORI

NUMEROSITA': 128

   Le  imprese  appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto
forma societaria (71% dei casi) con una struttura composta mediamente
da 9 addetti di cui 7 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di
1   impiegato,   2  operai  generici,  2  operai  specializzati  e  1
apprendista.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  367  mq  di produzione, 128 mq di magazzino e 61 mq di
uffici.
   Si  tratta  di  imprese  che  producono  prevalentemente  in conto
proprio  (in  media  l'84%  dei  ricavi)  e che svolgono attivita' di
fabbricazione e lavorazione (96% dei ricavi).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(69%  dei  ricavi)  con un'area di mercato che si estende dal livello
regionale a quello nazionale.
   I materiali di produzione sono costituiti in prevalenza da materie
prime  (56% dei materiali utilizzati) e parti d'acquisto e componenti
(23%);  le  materie  prime  impiegate sono rappresentate da acciai al
silicio (36% sulla produzione/lavorazione), rame (29%), ferriti (7%),
acciaio/ferro (7%), materie plastiche (5%) e resine (4%).
   Le  imprese  sono  specializzate nella produzione di trasformatori
(82% dei ricavi).
   Il    ciclo    produttivo    e'    composto    dalle    fasi    di
progettazione/industrializzazione   (77%   dei   casi),   lavorazioni
meccaniche   a   freddo   (31%),  lavorazioni  di  rifinitura  (20%),
trattamenti protettivi/superficiali (31%), assemblaggio per saldatura
(51%),     assemblaggio    meccanico    (68%),    cablaggio    (74%),
assistenza/riparazione (35%) e ispezione/collaudo (65%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 2
macchine   utensili  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  forno,  2
attrezzature per l'avvolgimento di cavi, 1 attrezzatura o impianto di
impregnazione, 1 saldatrice elettrica o autogena, 6 banchi di lavoro,
1  macchina  per  spellatura  e aggraffatura, 5 strumenti di misura e
controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione
e 1 macchina per prova di sicurezza elettrica, controllo di qualita'.


CLUSTER 3 - IMPRESE IN CONTO PROPRIO DI PIU' GRANDI DIMENSIONI

NUMEROSITA': 128

   Il  cluster  e' formato in prevalenza da societa' di capitale (85%
dei casi) con una struttura composta in media da 25 addetti di cui 23
dipendenti,  tra  i  quali  si  rileva  la presenza di 7 impiegati, 7
operai generici, 6 operai specializzati e 1 apprendista.
   I locali destinati allo svolgimento dell'attivita' sono mediamente
di 1.113 mq di produzione, 571 mq di magazzino e 276 mq di uffici.
   Le imprese producono prevalentemente in conto proprio (in media il
74%  dei  ricavi),  oltre  a  commercializzare prodotti acquistati da
terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (8%).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(63%  dei  ricavi)  e  commercianti  all'ingrosso  (15%);  la rete di
vendita  si  avvale  di  3  agenti  operanti  su  un'area  di mercato
nazionale cui si affianca una quota di export pari al 22% dei ricavi.
   La  tipologia  di  attivita'  svolta  e' quella di fabbricazione e
lavorazione (87% dei ricavi).
   Le  imprese  del  cluster utilizzano parti d'acquisto e componenti
(44%  dei  materiali  utilizzati), materie prime (30%) e semilavorati
(24%)   e   realizzano   motori   e   generatori  (21%  dei  ricavi),
apparecchiature   elettromeccaniche   di  distribuzione,  protezione,
manovra e controllo (24%) e altri prodotti (42%).
   Il ciclo produttivo e' generalmente completo e composto dalle fasi
di  progettazione/industrializzazione  (89%  dei  casi),  lavorazioni
meccaniche  a  freddo (42%), lavorazioni per asportazione di truciolo
(32%),  lavorazioni  di  rifinitura (30%), assemblaggio per saldatura
(51%),     assemblaggio    meccanico    (70%),    cablaggio    (61%),
assistenza/riparazione (68%), ispezione/collaudo (77%).
   Una  parte  del ciclo produttivo e' esternalizzato: in particolare
sono affidate a terzi le fasi di lavorazioni meccaniche a freddo (29%
dei  casi),  lavorazioni per asportazione truciolo (32%), trattamenti
tecnici   (20%),   trattamenti  protettivi  (34%),  assemblaggio  per
saldatura (32%), assemblaggio meccanico (26%) e cablaggio (35%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  o  impianto per stampaggio a freddo o da taglio, 4 macchine
utensili  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  forno,  2 saldatrici
elettriche o autogene, 10 banchi di lavoro, 1 macchina per spellatura
e  aggraffatura,  9  strumenti  di  misura  e  controllo di grandezze
elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 7 strumenti di misura
e  controllo  di  grandezze  meccaniche,  2  strumenti  di  misura  e
controllo di lunghezza, planarita', 2 macchine per prova di sicurezza
elettrica, controllo di qualita', 1 sistema automatico/semiautomatico
per  il  collaudo  delle  schede assemblate e dei cablaggi, 1 sistema
Cad/Cam/Cae.

CLUSTER 4 - IMPRESE MONOCOMMITTENTI

NUMEROSITA': 310

   Le  imprese  appartenenti  al  cluster  sono  in  prevalenza ditte
individuali (66% dei soggetti) con una struttura composta in media da
4 addetti di cui 2 dipendenti.
   I locali destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti
in media da 120 mq di produzione.
   Si  tratta  di imprese che producono quasi esclusivamente in conto
terzi  (in  media  il  96%  dei  ricavi)  e che svolgono attivita' di
assemblaggio  (73%  dei  ricavi);  l'84%  delle  imprese  ha  un solo
committente e il 92% dei ricavi deriva dal committente principale.
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(71%  dei ricavi) e artigiane (24%) con un'area di mercato comunale e
provinciale.
   I   materiali   di   produzione   sono  generalmente  forniti  dal
committente  e  non  si  rileva  una  particolare specializzazione di
prodotto.
   Il  ciclo  produttivo  e'  composto dalle fasi di assemblaggio per
saldatura  (31%  dei  casi), assemblaggio meccanico (50%) e cablaggio
(36%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 3
banchi di lavoro.


CLUSTER 5 - IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NEL CABLAGGIO
            DI CAVI E FILI

NUMEROSITA': 217

   Le  imprese appartenenti al cluster sono equamente distribuite tra
ditte individuali e societa' con una struttura composta mediamente da
9 addetti di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3
operai generici, 2 operai specializzati e 1 apprendista.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  339  mq  di produzione, 107 mq di magazzino e 29 mq di
ufficio.
   Si  tratta di imprese che producono prevalentemente in conto terzi
(in  media l'86% dei ricavi) e che svolgono attivita' di assemblaggio
(65%).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(80%  dei  ricavi)  con  un'area  di  mercato  che  si  estende dalla
provincia alle regioni limitrofe.
   Le  imprese  del  cluster utilizzano parti d'acquisto e componenti
(32%  dei  materiali  utilizzati),  semilavorati  (32%) ed effettuano
lavorazioni principalmente su cavi e fili (70% dei ricavi).
   La fase maggiormente indicata e' il cablaggio (78% dei casi).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
attrezzatura  per  l'avvolgimento  di  cavi,  6  banchi  di lavoro, 1
nastratrice, 5 macchine per spellatura e aggraffatura, 1 strumento di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione, 1 sistema automatico/semiautomatico per il collaudo delle
schede assemblate e dei cablaggi.

CLUSTER 6 - IMPRESE IN CONTO TERZI DI PIU' GRANDI DIMENSIONI

NUMEROSITA': 139

   Il  cluster e' formato in prevalenza da societa' (32% di persone e
63% di capitali) con una struttura composta in media da 20 addetti di
cui  18 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 impiegati,
6 operai generici, 5 operai specializzati e 2 apprendisti.
   I locali destinati allo svolgimento dell'attivita' sono mediamente
di 708 mq di produzione, 278 mq di magazzino e 150 mq di uffici.
   Le  imprese  producono  prevalentemente  in  conto terzi (in media
l'89% dei ricavi) e svolgono attivita' di fabbricazione e lavorazione
(77%  dei  ricavi);  il  42%  delle imprese effettua anche servizi di
installazione.
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(86%  dei  ricavi)  con  un'area  di  mercato  che si estende fino al
livello nazionale.
   Le  imprese del cluster utilizzano principalmente parti d'acquisto
e   componenti   (58%  dei  materiali  utilizzati)  e  realizzano  in
prevalenza   apparecchiature   elettromeccaniche   di  distribuzione,
protezione, manovra e controllo (44% dei ricavi).
   Il    ciclo    produttivo    e'    composto    dalle    fasi    di
progettazione/industrializzazione   (45%   dei   casi),  assemblaggio
meccanico  (45%),  cablaggio  (66%),  assistenza/riparazione  (43%) e
ispezione/collaudo (50%); vengono parzialmente esternalizzate le fasi
di assemblaggio meccanico e cablaggio.
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  utensile  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  saldatrice
elettrica  o autogena, 10 banchi di lavoro, 1 macchina per spellatura
e  aggraffatura,  5  strumenti  di  misura  e  controllo di grandezze
elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 2 strumenti di misura
e  controllo  di  grandezze  meccaniche,  2  macchine  per  prova  di
sicurezza    elettrica,    controllo    di    qualita',   1   sistema
automatico/semiautomatico  per  il collaudo delle schede assemblate e
dei cablaggi, 1 sistema Cad/Cam/Cae.


CLUSTER 7 - IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE
            E INSTALLAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTROMECCANICHE

NUMEROSITA': 406

   Le  imprese  appartenenti al cluster sono prevalentemente societa'
(45%  di  persone  e  20%  di  capitale)  con  una struttura composta
mediamente  da 6 addetti di cui 4 dipendenti tra i quali si rileva la
presenza   di  1  operaio  generico,  1  operaio  specializzato  e  1
apprendista.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  178  mq  di  produzione, 67 mq di magazzino e 32 mq di
uffici.
   Si  tratta  di imprese che producono quasi esclusivamente in conto
terzi   (in   media   il  96%  dei  ricavi);  svolgono  attivita'  di
fabbricazione  e  lavorazione  (68%  dei  ricavi)  e nel 53% dei casi
effettuano anche servizi di installazione.
   la  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(78%  dei  ricavi)  con  un'area  di  mercato  che  si  estende dalla
provincia alle regioni limitrofe.
   Le imprese del cluster utilizzano prevalentemente parti d'acquisto
e   componenti   (67%   dei   materiali   utilizzati)   e  realizzano
apparecchiature   elettromeccaniche   di  distribuzione,  protezione,
manovra e controllo (70% dei ricavi).
   Il  ciclo  produttivo  e'  composto  dalle  fasi  di  assemblaggio
meccanico  (40%  dei  casi),  cablaggio (87%), assistenza/riparazione
(49%) e ispezione/collaudo (41%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 3
banchi  di  lavoro,  3  strumenti  di misura e controllo di grandezze
elettriche  o elettromagnetiche e di radiazione, 1 macchina per prova
di sicurezza elettrica, controllo di qualita'.


CLUSTER 8 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA MANUTENZIONE DI MOTORI
            E GENERATORI

NUMEROSITA': 277

   Le  imprese  appartenenti  al  cluster  sono prevalentemente ditte
individuali  (61%  dei casi) con una struttura composta in media da 3
addetti di cui 2 dipendenti.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  103  mq  di  produzione, 44 mq di magazzino e 12 mq di
uffici.
   Si   tratta   di   imprese  la  cui  attivita'  prevalente  e'  la
manutenzione  (62%  dei ricavi) in particolare di motori e generatori
(57% dei ricavi).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(53%  dei  ricavi)  e  artigiane  (31%) con un'area di mercato che si
estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
   Le  imprese  del  cluster utilizzano parti d'acquisto e componenti
(39%  dei materiali utilizzati) e materie prime (30%) tra le quali si
evidenzia il rame (50% della produzione/lavorazione).
   La  fase maggiormente indicata e' quella di assistenza/riparazione
(86% dei casi).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  utensile  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  saldatrice
elettrica  o  autogena,  2 banchi di lavoro e 1 strumento di misura e
controllo   di   grandezze   elettriche   o  elettromagnetiche  e  di
radiazione.


CLUSTER 9 - IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE
            DI TRASFORMATORI

NUMEROSITA': 93

   Le  imprese appartenenti al cluster sono equamente distribuite tra
ditte individuali e societa' con una struttura composta in media da 7
addetti  di  cui  5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2
operai generici, 1 operaio specializzato e 1 apprendista.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  280  mq  di  produzione, 99 mq di magazzino e 42 mq di
uffici.
   Si  tratta  di imprese che producono quasi esclusivamente in conto
terzi  (in media il 93% dei ricavi) specializzate nella produzione di
trasformatori (71% dei ricavi).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(79%  dei  ricavi)  con  un'area  di  mercato  che  si  estende dalla
provincia al territorio nazionale.
   I  materiali di produzione sono prevalentemente materie prime (51%
dei  materiali  utilizzati);  in  particolare  nel  ciclo  produttivo
vengono   impiegati  principalmente  acciai  al  silicio  (23%  della
produzione/lavorazione),  rame  (34%)  e marginalmente ferriti (7%) e
resine (5%).
   Il  ciclo  produttivo  e'  composto dalle fasi di assemblaggio per
saldatura  (54%  dei  casi), assemblaggio meccanico (50%) e cablaggio
(42%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 2
macchine   utensili  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  forno,  2
attrezzature  per  l'avvolgimento  cavi, 1 attrezzatura o impianto di
impregnazione, 1 saldatrice elettrica o autogena, 4 banchi di lavoro,
1  macchina  per  spellatura  e aggraffatura, 2 strumenti di misura e
controllo   di   grandezze   elettriche   o  elettromagnetiche  e  di
radiazione, 1 macchina per prova di sicurezza elettrica, controllo di
qualita'.


CLUSTER 10 - IMPRESE IN CONTO PROPRIO CON PRODUZIONE PREVALENTE
             DI MOTORI E GENERATORI

NUMEROSITA': 182

   Le  imprese  appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto
forma  societaria  (86% dei casi) con una struttura composta in media
da 9 addetti di cui 7 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di
1   impiegato,   3  operai  genetici,  2  operai  specializzati  e  1
apprendista.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  458  mq  di produzione, 204 mq di magazzino e 70 mq di
uffici.
   Si  tratta  dm  imprese  che  producono  prevalentemente  in conto
proprio  (in  media  il  76%  dei  ricavi),  oltre a commercializzare
prodotti   acquistati   da   terzi   non   trasformati  e/o  lavorati
dall'impresa (8%)
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(70%  dei ricavi) con un'area di mercato essenzialmente nazionale cui
si affianca una quota di export pari al 10% dei ricavi.
   La  tipologia  di  attivita'  svolta  dalle imprese del cluster e'
quella di fabbricazione e lavorazione (89% dei ricavi).
   I  materiali  di  produzione sono materie prime (40% dei materiali
utilizzati), parti d'acquisto e componenti (37%), semilavorati (23%);
le materie prime impiegate sono costituite in prevalenza da rame (19%
sulla produzione/lavorazione), acciaio/ferro (23%) e alluminio (10%).
   Le  imprese producono prevalentemente motori e generatori (38% dei
ricavi).
   Il ciclo produttivo e' generalmente completo e composto dalle fasi
di  progettazione/industrializzazione  (63%  dei  casi),  lavorazioni
meccaniche  a  freddo (48%), lavorazioni per asportazione di truciolo
(40%), lavorazioni di rifinitura (31%), assemblaggio meccanico (73%),
cablaggio  (44%),  assistenza/riparazione  (36%),  ispezione/collaudo
(46%);  vengono  parzialmente  esternalizzate  le fasi di lavorazioni
meccaniche  a  freddo,  lavorazioni  per  asportazione  di  truciolo,
lavorazioni di rifinitura e trattamenti protettivi.
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  o  impianto per stampaggio a freddo o da taglio, 4 macchine
utensili  a  moto rettilineo o rotatorio, 1 forno, 1 attrezzatura per
l'avvolgimento  di  cavi, 1 saldatrice elettrica o autogena, 5 banchi
di  lavoro, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche
o  elettromagnetiche  e  di  radiazione,  4  strumenti  di  misura  e
controllo di grandezze meccaniche e 1 macchina per prova di sicurezza
elettrica, controllo di qualita'.


CLUSTER 11 - IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE IN LAVORAZIONI
             MECCANICHE E ASSEMBLAGGIO

NUMEROSITA': 165

   Le  imprese  appartenenti al cluster sono prevalentemente societa'
(63%  dei  casi)  con una struttura composta in media da 6 addetti di
cui  4 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2
operai generici e 1 specializzato.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  296  mq  di  produzione, 87 mq di magazzino e 34 mq di
uffici.
   Si  tratta  di imprese che producono quasi esclusivamente in conto
terzi  (in  media  il  90%  dei  ricavi)  e che svolgono attivita' di
fabbricazione e lavorazione (78% dei ricavi).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(73%  dei  ricavi)  con  un'area  di  mercato  che  si  estende dalla
provincia al territorio nazionale.
   I  materiali di produzione sono prevalentemente parti d'acquisto e
componenti  (36%  dei  materiali  utilizzati),  materie prime (35%) e
semilavorati  (25%); le materie prime impiegate sono rappresentate in
prevalenza da rame (31% sulla produzione/lavorazione) e acciaio/ferro
(19%).
   Le imprese del cluster non presentano particolari specializzazioni
di prodotto.
   Il ciclo produttivo e' generalmente completo e composto dalle fasi
di  lavorazioni  meccaniche  a freddo (56% dei casi), lavorazioni per
asportazione   truciolo   (44%),  lavorazioni  di  rifinitura  (57%),
trattamenti termici (23%), trattamenti protettivi/superficiali (33%),
assemblaggio   per  saldatura  (61%),  assemblaggio  meccanico  (68%)
cablaggio  (56%),  assistenza/riparazione  (46%) e ispezione/collaudo
(43%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  o  impianto per stampaggio a freddo o da taglio, 3 macchine
utensili  a  moto rettilineo o rotatorio, 1 forno, 1 attrezzatura per
l'avvolgimento  cavi, 2 saldatrici elettriche o autogene, 4 banchi di
lavoro,  2  strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o
elettromagnetiche  e di radiazione, 2 strumenti di misura e controllo
di   grandezze  meccaniche  e  1  macchina  per  prova  di  sicurezza
elettrica, controllo di qualita'.


CLUSTER 12 - IMPRESE IN CONTO PROPRIO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE
             DI APPARECCHIATURE ELETTROMECCANICHE

NUMEROSITA': 313

   Le  imprese  appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto
forma societaria (27% di persone e 64% di capitale) con una struttura
composta  in  media  da 11 addetti di cui 9 dipendenti tra i quali si
rileva  la  presenza  di  3  impiegati,  2  operai generici, 3 operai
specializzati e 1 apprendista.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  369  mq di produzione, 191 mq di magazzino e 118 mq di
uffici.
   Si  tratta  di  imprese  che  producono  prevalentemente  in conto
proprio  (in  media  il  64%  dei  ricavi),  oltre a commercializzare
prodotti   acquistati   da   terzi   non   trasformati  e/o  lavorati
dall'impresa (9%).
   La  clientela e' costituita prevalentemente da imprese industriali
(67% dei ricavi) con un'area di mercato essenzialmente nazionale, cui
si affianca una quota di export pari al 10% dei ricavi.
   La  tipologia  di  attivita'  svolta  dalle imprese del cluster e'
quella  di fabbricazione e lavorazione (73% dei ricavi); il 50% delle
imprese effettua anche servizi di installazione.
   Le imprese del cluster utilizzano prevalentemente parti d'acquisto
e   componenti   (63%   dei   materiali   utilizzati)   e  realizzano
principalmente  apparecchiature  elettromeccaniche  di distribuzione,
protezione, manovra e controllo (53% dei ricavi).
   Il    ciclo    produttivo    e'    composto    dalle    fasi    di
progettazione/industrializzazione   (87%   dei   casi),  assemblaggio
meccanico   (57%),  cablaggio  (78%),  assistenza/riparazione  (79%),
ispezione/collaudo (77%); vengono parzialmente esternalizzate le fasi
di assemblaggio per saldatura, assemblaggio meccanico e cablaggio.
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  utensile  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  saldatrice
elettrica  o  autogena,  6  banchi di lavoro, 6 strumenti di misura e
controllo   di   grandezze   elettriche   o  elettromagnetiche  e  di
radiazione,   1   strumento   di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche, 1 macchina per prova di sicurezza elettrica, controllo di
qualita',  1  sistema automatico/semiautomatico per il collaudo delle
schede assemblate e dei cablaggi e 1 sistema Cad/Cam/Cae.


CLUSTER 13 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI SPECIALIZZATE
             NELL'ASSEMBLAGGIO E CABLAGGIO IN CONTO PROPRIO

NUMEROSITA': 535

   Le  imprese  appartenenti al cluster sono prevalentemente societa'
(66%  dei  casi)  con una struttura composta in media da 4 addetti di
cui 2 dipendenti.
   I  locali  destinati allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  168  mq  di  produzione, 65 mq di magazzino e 31 mq di
uffici.
   Si  tratta  di  imprese  che  producono  prevalentemente  in conto
proprio  (in  media  il  85%  dei ricavi) e che svolgono attivita' di
fabbricazione e lavorazione (75% dei ricavi).
   La clientela e' costituita da imprese industriali (51% dei ricavi)
e  artigiane  (14%)  con un'area di mercato che si estende all'intero
territorio nazionale.
   I  materiali  di produzione sono principalmente parti d'acquisto e
componenti (57% dei materiali utilizzati); le imprese del cluster non
presentano particolari specializzazioni di prodotto.
   Il    ciclo    produttivo    e'    composto    dalle    fasi    di
progettazione/industrializzazione  (70%  dei  casi),  lavorazioni  di
rifinitura  (24%),  assemblaggio  per  saldatura  (41%), assemblaggio
meccanico  (56%),  cablaggio  (66%),  assistenza/riparazione  (68%) e
ispezione/collaudo (65%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
macchina  utensile  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  1  saldatrice
elettrica  o  autogena,  3 banchi di lavoro e 2 strumenti di misura e
controllo   di   grandezze   elettriche   o  elettromagnetiche  e  di
radiazione.


CLUSTER 14 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELL'INSTALLAZIONE DI APPARECCHI
             ELETTRICI

NUMEROSITA': 295

   Le  imprese appartenenti al cluster sono equamente distribuite tra
ditte individuali e societa' con una struttura composta mediamente da
4 addetti di cui 2 dipendenti.
   I  locali  destinato allo svolgimento dell'attivita' sono composti
in  media  da  64  mq  di  produzione,  48 mq di magazzino e 37 mq di
uffici.
   Si   tratta   di   imprese   la   cui   attivita'   prevalente  e'
l'installazione   (57%   dei  ricavi)  e  la  manutenzione  (23%)  in
particolare  di  sistemi  d'allarme  per  veicoli ed edifici (31% dei
ricavi).
   La  clientela  e'  ripartita  tra  imprese  industriali  (30%  dei
ricavi),  privati  (25%),  artigiano  (14%),  enti pubblici e privati
(10%)  con  un'area  di  mercato  che si estende dalla provincia alle
regioni limitrofe.
   I  materiali di produzione sono prevalentemente parti d'acquisto e
componenti (65% dei materiali utilizzati).
   Oltre  alla  fase  di  installazione  (89% dei casi) sono presenti
anche assistenza/riparazione (85%) e ispezione/collaudo (45%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita in media da 1
saldatrice  elettrica  o  autogena, 1 banco di lavoro, 2 strumenti di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione.

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'  opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  il  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sul dato delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- (costo  del  venduto  (4)  +  costo  per  la produzione di servizi)
  dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.

   Successivamente      sono      stati     utilizzati     indicatori
economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:

- rendimento per addetto = (ricavo - costo del venduto - costo per la
  produzione di servizi) / (numero addetti (5) * 1.000);
- indice  di  durata  delle  scorte (giacenza media del magazzino (6)
  /ricavi) * 365;
- margine  operativo  lordo  sulle  vendite  =  [(ricavi  - costo del
  venduto  -  costo per la produzione di servizi - spese per acquisti
  di  servizi  -  spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni
  diverse  da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /
  ricavi] * 100.

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  il  rendimento  per  addetto  sono  stati  scelti  i seguenti
intervalli:

   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 4, 6, 7, 8, 13 e 14;
   - dal 1 ventile, per i cluster 2, 3 e 11;
   - dal 2 ventile per il cluster 5;
   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 9, 10 e 12.

   Per  l'indice  di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - fino al 19 ventile, per i cluster 1, 2, 3, 7, 10 e 11;
   - fino al 18 ventile, per i cluster 8, 13 e 14;
   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 12;
   - non sono stati effettuati tagli per i cluster 4, 5, 6 e 9.

   Per  il  margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i
seguenti intervalli:

   - dal 1 ventile, per tutti i cluster.
   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significative e'
stata  effettuata  con  il  metodo stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nell'allegato  2.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo".

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (7);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  2.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell'Analisi Discriminante.
   Non  si  e'  proceduto  nel  modo standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui si attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza.
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

        ---->  Vedere ALLEGATO 2.A  alle pagg. 34 - 35  <----

                            ALLEGATO 2.B
                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE
                              Quadro A:
- Numero delle giornate retribuite per Dirigenti
- Numero delle giornate retribuite per Quadri
- Numero delle giornate retribuite per Impiegati
- Numero delle giornate retribuite per Operai generici
- Numero delle giornate retribuite per Operai specializzati
- Numero delle giornate retribuite per Dipendenti a tempo parziale
- Numero delle giornate retribuite per Apprendisti
- Numero  delle  giornate  retribuite  per  Assunti  con contratto di
  formazione e lavoro o a termine
- Numero delle giornate retribuite per Lavoranti a domicilio

Quadro B:

- Unita' produttiva: Mq dei locali destinato alla produzione
- Unita' produttiva: Mq dei locali destinato a magazzino
- Unita' produttiva: Mq dei locali destinati ad uffici

Quadro C:

- Consumi energetico: Energia elettrica (Kwh)

Quadro E:

- Produzione e/o lavorazione conto proprio
- Produzione e/o lavorazione conto terzi
- Numero committenti: (1 = 1 committente; 2 = da 2 a 5 committenti; 3
  = oltre 5 committenti)
- Percentuale  dei  ricavi  provenienti dal committente principale in
  riferimento ai ricavi complessivi
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: Italia
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: U.E.
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: Extra U.E.
- Area di mercato: Nazionale (1 = comune; 2 = provincia; 3 = fino a 3
  regioni; 4 = oltre 3 regioni)
- Tipologia clientela: Privati

Quadro G:

- Tipologia   di  attivita':  Fabbricazione  e  lavorazione  (di  cui
  Assemblaggio)
- Tipologia di attivita': Installazione
- Tipologia di attivita': Manutenzione
- Materie prime: Acciai al silicio (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Ferriti (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Alluminio (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Materie plastiche (% sulla produzione/lavorazione)
- Fasi       della       produzione/lavorazione:       Progettazione/
  industrializzazione - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione/lavorazione: Lavorazioni meccaniche a caldo -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione/lavorazione: Lavorazioni meccaniche a caldo -
  Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni meccaniche a freddo
  - Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni meccaniche a freddo
  - Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni per asportazione di
  truciolo - Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni per asportazione di
  truciolo - Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Lavorazioni  di  rifinitura -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Lavorazioni  di  rifinitura -
  Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Trattamenti  termici - Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi        della        produzione/lavorazione:        Trattamenti
  protettivi/superficiali - Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Assemblaggio  per saldatura -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Assemblaggio  per saldatura -
  Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione: Assemblaggio per incollaggio -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione: Assemblaggio per incollaggio -
  Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assemblaggio meccanico - Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assemblaggio meccanico - Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Cablaggio - Svolte internamente
  conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Cablaggio - Svolte internamente
  conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione: Processo di carica elettrica -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi   della   produzione/lavorazione:   Installazione   -   Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assistenza/riparazione - Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Ispezione/collaudo  -  Svolte
  internamente conto proprio
- Prodotti ottenuti/lavorati: Motori e generatori
- Prodotti ottenuti/lavorati: Trasformatori
- Prodotti ottenuti/lavorati: Elettromagneti
- Prodotti ottenuti/lavorati: Gruppi elettrogeni
- Prodotti  ottenuti/lavorati:  Apparecchiature  elettromeccaniche di
  distribuzione, protezione, manovra e controllo
- Prodotti ottenuti/lavorati: Cavi e fili
- Prodotti ottenuti/lavorati: Cavi e fibre ottiche
- Prodotti  ottenuti/lavorato:  Dispositivi  elettrici installati sui
  veicoli a motore
- Prodotti  ottenuti/lavorato:  Dispositivi di segnalazione ottici ed
  acustico per la regolazione della mobilita'
- Prodotti  ottenuti/lavorati:  Sistemi  di  allarme  per  veicoli ed
  edifici
- Altro elementi specifici: Costi e spese per marchi e licenze

Quadro I:

- Macchine per stampaggio a caldo del metallo (numero)
- Macchine o impianti per stampaggio a freddo o da taglio (numero)
- Macchine o impianto per lucidatura/pulitura (numero)
- Forni (per trattamenti termico metalli, essiccatura, ecc.) (numero)
- Attrezzature per l'avvolgimento di cavi (numero)
- Attrezzature o impianti di impregnazione (numero)
- Nastratrici (numero)
- Macchine per spellatura e aggraffatura (numero)
- Strumenti   di   misura  e  controllo  di  grandezze  elettriche  o
  elettromagnetiche e di radiazione (numero)
- Strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (numero)
- Strumenti di misura e controllo di lunghezza, planarita' (numero)
- Macchine  per  prova  di sicurezza elettrica, controllo di qualita'
  (numero)
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di materie
prime, sussidiarie, semilavorati e merci - rimanenze finali.
(5)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dirigenti + numero quadri + numero
   (persone fisiche) impiegati + numero operai generici + numero o-
                     perai specializzati + numero dipendenti a tem-
                     po  parziale + numero apprendisti + numero as-
                     sunti con contratto di formazione e lavoro o a
                     termine + numero lavoranti a domicilio + nume-
                     ro collaboratori coordinati e continuativi che
                     prestano attivita' prevalentemente nell'impre-
                     sa + numero  collaboratori dell'impresa  fami-
                     liare e coniuge dell'azienda coniugale + nume-
                     ro  associati in  partecipazione che apportano
                     lavoro prevalentemente nell'impresa

   numero addetti =  numero  dirigenti + numero quadri + numero im-
   (societa')        piegati + numero operai generici + numero ope-
                     rai specializzati + numero dipendenti  a tempo
                     parziale + numero apprendisti + numero assunti
                     con  contratto di formazione e lavoro o a ter-
                     mine + numero  lavoranti a  domicilio + numero
                     collaboratori  coordinati  e  continuativi che
                     prestano attivita' prevalentemente nell'impre-
                     sa + numero  associati  in  partecipazione che
                     apportano  lavoro prevalentemente nell'impresa
                     + numero  soci con occupazione prevalente nel-
                     l'impresa + numero amministratori non soci
(6)  Giacenza  media  del magazzino = (Esistenze iniziali + rimanenze
finali) / 2

(7)  L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare
ogni  impresa  ad  uno  dei  gruppi  omogenei  individuati per la sua
attivita',   attraverso   la   definizione  di  una  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.