(all. 3 - art. 1)
                             ALLEGATO 3
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SD41U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio sono le attivita' economiche:

- 30.01.0   -   Fabbricazione   di   macchine  per  ufficio  (esclusa
  riparazione cfr. 72.5);
- 30.02.0   -  Fabbricazione  di  elaboratori,  sistemi  e  di  altre
  apparecchiature per l'informatica (esclusa riparazione cfr. 72.5);
- 31.62.2  -  Lavori  di impianto tecnico: montaggio e riparazione di
  impianti  di  apparecchiature elettriche ed elettroniche effettuato
  da  parte  di  ditte  non  costruttrici  (escluse  le installazioni
  elettriche per l'edilizia, cfr. 45.31);
- 32.10.0  -  Fabbricazione  di tubi e valvole elettronici e di altri
  componenti elettronici;
- 32.20.1  -  Fabbricazione  o  montaggio  di apparecchi trasmittenti
  radiotelevisivi,    comprese    le    telecamere    e    apparecchi
  elettroacustici, parti e pezzi staccati;
- 32.20.2  - Fabbricazione di apparecchi elettrici ed elettronici per
  telecomunicazioni,  compreso  il  montaggio  da parte delle imprese
  costruttrici;
- 32.20.3  -  Riparazione  di  apparecchi  elettrici  ed elettronici,
  impianti radiotelevisivi e di amplificazione sonora;
- 32.30.0   -   Fabbricazione   di   apparecchi   riceventi   per  la
  radiodiffusione   e   la   televisione,   di   apparecchi   per  la
  registrazione  e  la  riproduzione  del  suono o dell'immagine e di
  prodotti connessi;
- 33.10.1  -  Fabbricazione  di  apparecchi elettromedicali (comprese
  parti staccate ed accessori);
- 33.20.1   -  Costruzione  di  apparecchi  di  misura  elettrici  ed
  elettronici (comprese parti staccate ed accessori);
- 33.20.2 - Costruzione di contatori per gas, acqua ed altri liquidi,
  di  apparecchi  di  misura, controllo e regolazione (comprese parti
  staccate ed accessori);
- 33.20.3  -  Costruzione  di  strumenti  per navigazione, idrologia,
  geofisica e meteorologia;
- 33.20.4  - Costruzione di strumenti per il disegno e il calcolo; di
  strumenti   di   misura  dimensionale  di  precisione;  di  bilance
  analitiche  di  precisione;  di  apparecchi  di  laboratorio  e  di
  materiale didattico; costruzione di altri apparecchi e strumenti di
  precisione (comprese parti staccate e accessori);
- 33.20.5  -  Riparazione  di  strumenti  scientifici e di precisione
  (esclusi quelli ottici);
- 33.30.0  -  Fabbricazione  di  apparecchiature per il controllo dei
  processi industriali;
- 33.50.0 - Fabbricazione di orologi.

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SD41).
   Il   numero  dei  questionari  inviati  e'  stato  pari  a  18.212
questionari  restituiti  sono  stati  11.719,  pari  al  64,3%  degli
inviati.


====================================================================
                                  Numero     Numero    % sul totale
                               questionari questionari  questionari
                                 inviati   restituiti     inviati
--------------------------------------------------------------------
30.01.0 - Fabbricazione
di macchine per ufficio
(esclusa riparazione
cfr. 72.5)                             58          34          58,6
--------------------------------------------------------------------
30.01.0 - Fabbricazione
di elaboratori, sistemi
e di altre apparecchiature
per l'informatica (esclusa
riparazione cfr. 72.5)              1.291         687          53,2
--------------------------------------------------------------------
31.62.2 - Lavori di impianto
tecnico: montaggio e ripara-
zione di impianti di apparec-
chiature elettriche ed elet-
troniche effettuato da parte
di ditte non costruttrici
(escluse le installazioni
elettriche per l'edilizia,
cfr. 45.31)                         4.622       3.298          71,4
--------------------------------------------------------------------
32.10.0 - Fabbricazione
di tubi e valvole elettronici
e di altri componenti
elettronici                           629         432          68,7
--------------------------------------------------------------------
32.20.1 - Fabbricazione
o montaggio di apparecchi
trasmittenti radiotelevisivi,
comprese le telecamere e ap-
parecchi elettroacustici,
parti e pezzi staccati                580         346          59,7
--------------------------------------------------------------------
32.20.2 - Fabbricazione
di apparecchi elettrici
ed elettrici per tele-
comunicazioni, compreso
il montaggio da parte del-
le imprese costruttrici               713         395          55,4
--------------------------------------------------------------------
32.20.3 - Riparazione
di apparecchi elettrici
ed elettronici, impianti
radiotelevisivi e di am-
plificazione sonora                 6.799       4.021          59,1
--------------------------------------------------------------------
32.30.0 - Fabbricazione
di apparecchi riceventi
per la radiodiffusione
e la televisione, di ap-
parecchi per la registra-
zione e la riproduzione
del suono o dell'immagine
e di prodotti connessi                304         166          54,6
--------------------------------------------------------------------
33.10.1 - Fabbricazione
di apparecchi elettro-
medicali (comprese parti
staccate ed accessori)                435         268          61,6
--------------------------------------------------------------------
33.20.1 - Costruzione
di apparecchi di misura
elettrici ed elettronici
(comprese parti staccate
ed accessori)                         803         516          64,3
--------------------------------------------------------------------
33.20.2 - Costruzione
di contatori per gas,
acqua ed altri liquidi,
di apparecchi di misura,
controllo e regolazione
(comprese parti staccate
ed accessori)                         108          97          89,8
--------------------------------------------------------------------
33.20.3 - Costruzione
di strumenti per navi-
gazione, idrologia,
geofisica e meteorologia               61         131         214,8
--------------------------------------------------------------------
33.20.4 - Costruzione
di strumenti per il di-
segno e il calcolo; di
strumenti di misura di-
mensionale di precisione;
di bilance analitiche di
precisione; di apparecchi
di laboratorio e di mate-
riale didattico; costru-
zione di altri apparecchi
e strumenti di precisione
(comprese parti staccate
e accessori)                          205         143          69,8
--------------------------------------------------------------------
33.20.5 - Riparazione
di strumenti scientifici
e di precisione (esclusi
quelli ottico)                        552         364          65,9
--------------------------------------------------------------------
33.30.0 - Fabbricazione
di apparecchiature per
il controllo dei processi
industriali                           960         760          79,2
--------------------------------------------------------------------
33.50.0 - Fabbricazione
di orologi                             92          61          66,3
--------------------------------------------------------------------
TOTALE                             18.212      11.719          64,3
--------------------------------------------------------------------

   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio, lo scarto di 3.255 questionari, pari al 27,8% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire);
- quadro  B  del  questionario (unita' locali destinate all'esercizio
  dell'attivita)  non  compilato,  ad  eccezione  delle  imprese  che
  svolgono  esclusivamente attivita' di progettazione o installazione
  o manutenzione;
- quadro     E    del    questionario    (produzione/lavorazione    e
  commercializzazione) non compilato;
- quadro  G  del  questionario (elementi specifici dell'attivita) non
  compilato;
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi  superiore  al  20%  ad eccezione di attivita' quali la
  commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alle modalita' di
  produzione/lavorazione    in    conto    proprio/conto    terzi   e
  commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati
  e/o lavorati dall'impresa (quadro E del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della
  clientela (quadro E del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  attivita' (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  ai materiali di
  produzione (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle percentuali relative alle materie prime
  (quadro G del questionario);
- errata   compilazione   delle   percentuali  relative  ai  prodotti
  ottenuti/lavorati (quadro G del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionari
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 8.464.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti  e'  stata  effettuata  a  partire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  (i  fattori)  che  consentono,  comunque,  di mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata,
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli  organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area
di  mercato,  alle  diverse  modalita' di espletamento dell'attivita'
(tipologia attivita', materiali di produzione, materie prime, fusi di
lavorazione,   tipo   prodotto),   ecc.;  tale  caratterizzazione  e'
possibile  solo  utilizzando  le informazioni relative alle strutture
operative,  al  mercato  di  riferimento  e  a  tutti quegli elementi
specifici   che   caratterizzano  le  diverse  realta'  economiche  e
produttive di una impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
   La  Cluster  Analysis  ha  consentito  di identificare quattordici
gruppi omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   I   principali   aspetti  strutturali  delle  imprese  considerati
nell'analisi sono:

   - dimensione della struttura;
   - modalita' organizzativa;
   - tipologia di attivita';
   - specializzazione produttiva.

   Il  fattore  dimensionale  ha permesso di differenziare le imprese
con  struttura  organizzativa  e produttiva di piu' grandi dimensioni
(cluster 1 e 3) da quelle con dimensioni piu' contenute.
   La modalita' organizzativa ha consentito di distinguere le imprese
operanti  prevalentemente in conto proprio (cluster 1, 3, 4, 5, 6, 7,
9,  10)  da quelle in conto terzi (cluster 8, 12, 13 e 14) o in forma
mista (cluster 2, 11).
   Per   quanto   riguarda  la  tipologia  di  attivita'  si  possono
suddividere le imprese di produzione/lavorazione (cluster 1, 3, 4, 5,
6, 8, 10, 12 e 13) da quelle di manutenzione e installazione (cluster
2, 7, 9, 11 e 14).
   Nell'ambito  della  tipologia  di  attivita'  e'  stato  possibile
rilevare le seguenti specializzazioni produttive:

- fabbricazione di apparecchi elettromedicali (cluster 10);
- fabbricazione  di  sistemi  di  controllo  e  gestione dei processi
  industriali (cluster 3, 6, 12);
- assemblaggio di computer e periferiche (cluster 4);
- fabbricazione  di  attrezzature e sistemi ausiliari per l'industria
  elettronica (cluster 1, 5);
- assemblaggio schede elettroniche (cluster 8);
- fabbricazione di componenti elettromeccanici (cluster 13);
- lavorazione  e  manutenzione  di  componenti  elettronici  attivi e
  passivi (cluster 11);
- manutenzione di apparecchi elettromedicali (cluster 2);
- installazione  e  manutenzione  di  apparecchiature  elettriche  ed
  elettroniche (cluster 7, 14);
- manutenzione  impianti  radiotelevisivi  e di amplificazione sonora
  (cluster 9).


CLUSTER 1 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA
            FABBRICAZIONE DI ATTREZZATURE E SISTEMI AUSILIARI PER
            L'INDUSTRIA ELETTRONICA

NUMEROSITA': 80

   Le  aziende  appartenenti  al  cluster sono in prevalenza societa'
(58%  di  capitali  e  35%  di persone) con una struttura composta in
media  da  18  addetti  di  cui  16  dipendenti  tra cui si rileva la
presenza di 4 impiegati, 5 operai generici, 5 operai specializzati ed
1 apprendista.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in locali destinati alla produzione (961 mq medi), locali
destinati a magazzino (308 mq) e locali destinati ad uffici (178 mq).
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(63%  dei  ricavi)  con  una  attivita'  costituita  per  il  77%  da
fabbricazione e lavorazione.
   La   tipologia   di  clientela  e'  rappresentata  soprattutto  da
industria  (in  media  il 64% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso
(13%). L'area di mercato si estende al livello nazionale con presenza
di export nel 59% dei casi.
   I  materiali di produzione utilizzati sono principalmente parti di
acquisto  e  componenti  (42%),  materie  prime  (30%) e semilavorati
(27%).  In  particolare  le materie prime utilizzate sono composte da
acciaio/ferro  (52%  delle  materie  prime),  alluminio (10%), ottone
(6%), rame (6%) e materie plastiche (4%).
   Le  principali  fasi  del  processo  produttivo  effettuate  sono:
progettazione/industrializzazione   (76%   dei   casi),   lavorazioni
meccaniche  a  freddo (66%), lavorazioni per asportazione di truciolo
(64%),  lavorazioni  di  rifinitura (35%), assemblaggio per saldatura
(53%),  assemblaggio  meccanico (79%), cablaggio (49%), installazione
(43%),  assistenza/riparazione (56%) ed ispezione/collaudo (61%). Ove
presenti   vengono  affidati  a  terzi  i  trattamenti  termici  e  i
trattamenti protettivi/superficiali.
   Tra    le   tipologie   di   prodotto   si   rilevano   componenti
elettromeccanici, strumenti di misura meccanici e strumenti di misura
elettromeccanici, elettronici.
   La  dotazione  di  beni  strumentali e' costituita mediamente da 2
macchine  o impianti per stampaggio a freddo o da taglio, 1 pressa, 9
macchine  utensili  a  moto  rettilineo  o  rotatorio,  3  saldatrici
elettriche  o  autogene,  8 banchi di lavoro, 5 strumenti di misura e
controllo   di   grandezze   elettriche   o  elettromagnetiche  e  di
radiazione,   8   strumenti   di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche,   3   strumenti  di  misura  e  controllo  di  lunghezza,
planarita', 1 sistema Cad/Cam/Cae e 1 work-station.


CLUSTER 2 - IMPRESE DI MANUTENZIONE, INSTALLAZIONE E RIPARAZIONE
            DI APPARECCHI ELETTROMEDICALI

NUMEROSITA': 207

   Le  aziende del cluster sono per il 46% ditte individuali e per il
32%  societa'  di  persone,  con una struttura composta in media da 3
addetti di cui 1 dipendente.
   Le  superfici  riservate  allo  svolgimento  dell'attivita' quando
presenti  sono  di dimensioni ridotte e comprendono in media 59 mq di
locali  destinati  alla  produzione,  63  mq  di  locali  destinati a
magazzino e 41 mq di uffici.
   Si   tratta   di   aziende  la  cui  attivita'  prevalente  e'  la
manutenzione  (72%  dei  ricavi,  di  cui  il  13%  per  manutenzione
programmata)  di  apparecchi  elettromedicali  diagnostici  (47%  dei
ricavi)  e  terapeutici  (17%). Coerentemente con il tipo di servizio
effettuato,  la  clientela  e'  costituita essenzialmente dal settore
sanitario (61% dei ricavi); le imprese del cluster operano su un'area
di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
   I    materiali    di   produzione   utilizzati   sono   costituiti
prevalentemente da parti d'acquisto e componenti (61%).
   Le fasi del ciclo di lavorazione sono rappresentate principalmente
da  installazione  (62%  dei  casi),  assistenza/riparazione  (92%) e
ispezione/collaudo (37%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali comprende in media 1 banco di
lavoro,  2  strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o
elettromagnetiche e di radiazione.


CLUSTER 3 - IMPRESE  DI  PIU'  GRANDI  DIMENSIONI  PRODUTTRICI  DI
            SISTEMI  DI  GESTIONE E, PRODUZIONE  E  CONTROLLO  DEI
            PROCESSI INDUSTRIALI

NUMEROSITA': 194

   Al  cluster  appartengono  aziende costituite in forma di societa'
capitali  (88%  dei  casi)  con una struttura composta in media da 21
addetti di cui 19 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 10
impiegati, 3 operai generici, 3 operai specializzati e 1 apprendista.
   Gli   spazi   destinati   allo   svolgimento  dell'attivita'  sono
mediamente  di 468 mq per la produzione, 293 mq di locali destinati a
magazzino e 281 mq di locali per uffici.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(59%  dei  ricavi)  con  una  attivita'  costituita  per  il  67%  da
fabbricazione  e  lavorazione;  sono inoltre presenti le attivita' di
progettazione (11%), installazione (12%) e manutenzione (10%).
   La  tipologia  di  clientela  e'  rappresentata  principalmente da
industria  (68%  dei  ricavi)  con un'area di mercato nazionale e con
presenza di export nel 58% dei casi.
   I  materiali  utilizzati  per  la lavorazione sono prevalentemente
parti d'acquisto e componenti (69%) e semilavorati (20%).
   Le       fasi       di      lavorazione      effettuate      sono:
progettazione/industrializzazione  (75%  dei  soggetti), assemblaggio
meccanico    (38%),    cablaggio    (47%),    installazione    (45%),
assistenza/riparazione      (71%),      ispezione/collaudo     (61%),
sviluppo/installazione  software  (61%) e certificazione/omologazione
di prodotto (26%).
   Inoltre     vengono     affidate    a    terzi    le    fasi    di
progettazione/industrializzazione  (27%),  assemblaggio per saldatura
(36%),  assemblaggio meccanico (26%), sviluppo/installazione software
(21%).
   I    prodotti   ottenuti   sono   costituiti   principalmente   da
apparecchiature  per  il  controllo  dei processi industriali, schede
elettroniche,   prodotti   software,   componenti   elettromeccanici,
strumenti di misura elettromeccanici, elettronici ed altri sistemi ed
apparecchiature per l'informatica.
   La  dotazione  strumentale  e'  costituita in media da 8 banchi di
lavoro,  3 strumenti di sviluppo e test del software, 16 strumenti di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione,   1   strumento   di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche,  2  programmatori  di  memorie e di dispositivi logici, 1
macchina  per  prove di sicurezza elettrica, controllo di qualita' ed
emissioni  elettromagnetiche, i sistema automatico/semiautomatico per
il  collaudo  delle  schede  assemblate  e  dei  cablaggi,  2 sistema
Cad/Cam/Cae, 6 work-station.


CLUSTER 4 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELL'ASSEMBLAGGIO E MANUTENZIONE
            DI COMPUTER  E  PERIFERICHE  E  SISTEMI DI AUTOMAZIONE
            D'UFFICIO

NUMEROSITA': 342

   Le  aziende appartenenti al cluster sono sia ditte individuali che
societa'  con  una  struttura composta in media da 3 addetti di cui 2
dipendenti.
   Gli   spazi   destinati   allo   svolgimento  dell'attivita'  sono
mediamente  di  52  mq  di  produzione,  38 mq di magazzino, 32 mq di
uffici e 17 mq di vendita.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(62%  dei  ricavi) cui si affianca la commercializzazione di prodotti
acquistati  da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (27%);
la  tipologia  di  clientela  e'  distribuita  tra  privati  (19% dei
ricavi),  industria (16%), artigiani (10%), commercianti al dettaglio
(15%), commercianti all'ingrosso (6%), enti pubblici (15%) su un'area
di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
   La   tipologia   di  attivita'  e'  per  il  49%  fabbricazione  e
lavorazione  di  cui  il 35% per assemblaggio, 31% manutenzione e 16%
installazione;  le  parti d'acquisto e componenti rappresentano l'86%
dei materiali utilizzati.
   Il  processo  produttivo  e' costituito dalle fasi di assemblaggio
meccanico  (47%  dei  casi),  cablaggio  (30%),  installazione (66%),
assistenza/riparazione   (78%),  ispezione/collaudo  (35%),  sviluppo
/installazione software (50%).
   La tipologia di prodotto prevalente e' costituita da computer (53%
dei  ricavi), periferiche per computer (10%), registratori di cassa e
apparati  per  punti  vendita  (7%),  macchine  per  l'automazione di
ufficio (7%), prodotti software (7%).
   La  dotazione  strumentale  e'  costituita  in media da 1 banco di
lavoro,  1  strumento di misura e controllo di grandezze elettriche o
elettromagnetiche e di radiazione ed 1 work-station.


CLUSTER 5 - IMPRESE PRODUTTRICI DI ATTREZZATURE E SISTEMI AUSILIARI
            PER L'INDUSTRIA ELETTRONICA

NUMEROSITA': 273

   Le  aziende  appartenenti  al cluster sono uniformemente ripartite
tra  ditte  individuali  e  societa' di persone e di capitali con una
struttura  composta  in  media da 7 addetti di cui 5 dipendenti tra i
quali  si  rileva  la  presenza  di 1 impiegato, 1 operai generici, 1
operaio specializzato.
   Gli   spazi   destinati   allo   svolgimento  dell'attivita'  sono
mediamente  di  254  mq  di  produzione,  92 mq di locali destinati a
magazzino e 60 mq di locali per uffici.
   Si tratta di aziende operanti principalmente in conto proprio (64%
dei  ricavi),  con  una  attivita'  che  per  il 72% dei ricavi e' di
fabbricazione e lavorazione.
   La  tipologia  di clientela e' rappresentata per il 50% dei ricavi
da  industria,  per  il 10% da artigiani e per il 13% da commercianti
all'ingrosso;  l'area  di mercato si estende al livello nazionale con
presenza di export nel 40% dei casi.
   I  materiali  di produzione si ripartiscono tra parti d'acquisto e
componenti   (42%),  materie  prime  (32%),  semilavorati  (25%).  In
particolare   le   materie  prime  hanno  la  seguente  composizione:
acciaio/ferro  (31%),  alluminio  (19%),  ottone  (7%),  rame  (6%) e
materie plastiche (8%).
   Le        fasi       di       lavorazione       svolte       sono:
progettazione/industrializzazione   (68%   dei   casi),   lavorazioni
meccaniche  a  freddo (58%), lavorazioni per asportazione di truciolo
(53%),  lavorazioni  di  rifinitura (46%), assemblaggio per saldatura
(69%),  assemblaggio  per  incollaggio  (32%), assemblaggio meccanico
(79%),  cablaggio  (65%), installazione (43%), assistenza/riparazione
(67%),  ispezione/collaudo  (60%).  Ove  presenti  vengono affidati a
terzi i trattamenti termici e i trattamenti protettivi/superficiali.
   Tra le tipologie di prodotto si rilevano principalmente componenti
elettromeccanici,  strumenti di misura meccanici, strumenti di misura
elettromeccanici,    elettronici    e   impianti   per   trasmissioni
radiotelevisive.
   La  dotazione  strumentale  e'  costituita  in media da 3 macchine
utensili  a  moto  rettilineo  o  rotatorio, 1 saldatrice elettrica o
autogena,  5  banchi  di lavoro, 3 strumenti di misura e controllo di
grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 2 strumenti
di  misura e controllo di grandezze meccaniche, 1 strumento di misura
e controllo di lunghezza, planarita' e 1 work-station.


CLUSTER 6 - IMPRESE PRODUTTRICI DI SISTEMI DI GESTIONE, PRODUZIONE
            E CONTROLLO DEI PROCESSI INDUSTRIALI

NUMEROSITA': 796

   Le  aziende  appartenenti al cluster sono prevalentemente societa'
(69%  dei  soggetti) con una struttura composta in media da 5 addetti
di cui 3 dipendenti.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  spazi  destinati  alla  produzione  di 115 mq, locali
destinati  a  magazzino  di 46 mq e locali destinati ad ufficio di 51
mq.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(74%  dei  ricavi) con una attivita' costituita per il 62% dei ricavi
da fabbricazione e lavorazione e per il 17% da progettazione.
   La  clientela  tipica  delle imprese di questo gruppo e' industria
(66%  di  ricavi)  ed  artigiani (10%), con un'area di mercato che si
estende al livello nazionale; l'export e' presente nel 29% dei casi.
   Le   parti  d'acquisto  e  componenti  rappresentano  il  70%  dei
materiali utilizzati.
   Il     ciclo     produttivo     prevede    le    seguenti    fasi:
progettazione/industrializzazione  (90%  dei  casi), assemblaggio per
saldatura  (37%),  assemblaggio  meccanico  (51%),  cablaggio  (72%),
installazione (53%), assistenza/riparazione (82%), ispezione/collaudo
(69%), sviluppo/installazione software (60%).
   Tra  i principali prodotti ottenuti/lavorati si rilevano: prodotti
software   (9%),  schede  elettroniche  (22%),  strumenti  di  misura
elettromeccanici,  elettronici  (11%)  e  componenti elettromeccanici
(5%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e' costituita da 3 banchi di
lavoro,  1  strumento di sviluppo e test del software, 5 strumenti di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione,   1   strumento   di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche,  1  programmatore  di  memorie e di dispositivi logici, 1
sistema Cad/Cam/Cae, 1 work-station.


CLUSTER 7 - IMPRESE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARECCHI
            ELETTRICI ED ELETTRONICI IN CONTO PROPRIO

NUMEROSITA': 1.208

   Le   aziende  appartenenti  al  cluster  sono  per  il  60%  ditte
individuali con una struttura composta in media da 3 addetti di cui 2
dipendenti.
   Le  superfici  riservate  allo  svolgimento  dell'attivita' quando
presenti  sono  di dimensioni ridotte e comprendono in media 66 mq di
locali  destinati  alla  produzione,  60  mq  di  locali  destinati a
magazzino e 36 mq di uffici.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(78% dei ricavi) la cui attivita' e' costituita per il 64% dei ricavi
da installazione e per il 30% da manutenzione.
   La   clientela   tipica   delle   imprese   di  questo  gruppo  e'
rappresentata  da  privati  (35%  dei  ricavi),  industria  (19%)  ed
artigiani (12%) con un'area di mercato che si estende dal comune alle
regioni limitrofe.
   Le   parti  d'acquisto  e  componenti  rappresentano  il  62%  dei
materiali utilizzati.
   Le  fasi  del  processo  produttivo effettuate sono essenzialmente
l'installazione (92% dei casi) e l'assistenza/riparazione (86%).
   Tra  le  tipologie  di prodotto si rilevano principalmente sistemi
d'allarme,   sistemi   di   ricezione  riproduzione  e  registrazione
audio-video    non    professionali,    impianti   per   trasmissioni
radiotelevisive e centralini telefonici.
   La  dotazione  di  beni  strumentali e' costituita mediamente da 1
banco  di  lavoro,  2  strumenti  di  misura e controllo di grandezze
elettriche o elettromagnetiche e di radiazione.


CLUSTER 8 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE
            NELL'ASSEMBLAGGIO DI SCHEDE ELETTRONICHE

NUMEROSITA': 333

   Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (45% dei
casi) e societa' di persone (35%) con una struttura composta in media
da 8 addetti di cui 6 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di
1   impiegato,  2  operai  generici,  1  operaio  specializzato  e  1
apprendista.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  spazi  destinati  alla  produzione  di 196 mq, locali
destinati  a  magazzino  di 59 mq e locali destinati ad ufficio di 29
mq.
   Si  tratta di aziende operanti quasi esclusivamente in conto terzi
(94% dei ricavi); nel 94% dei casi i ricavi derivanti dal committente
principale rappresentano il 61% dei ricavi complessivi.
   La  tipologia  di  clientela  e'  costituita  da industria (82% di
ricavi)  e  artigiani  (15%);  l'area  di  mercato  si  estende dalla
provincia alle regioni limitrofe.
   La   tipologia   di  attivita'  e'  per  il  96%  fabbricazione  e
lavorazione di cui il 76% per assemblaggio.
   I  materiali  di  produzione  utilizzati  sono  parti d'acquisto e
componenti  (56%  dei materiali impiegati) e materie prime (21%), tra
le quali prevalgono le leghe (33%).
   Il  processo  produttivo  e' composto principalmente dalle fasi di
assemblaggio  per  saldatura  (86%  dei casi), assemblaggio meccanico
(47%), cablaggio (47%) e ispezione/collaudo (45%).
   I  prodotti  ottenuti/lavorati  sono  costituiti essenzialmente da
schede elettroniche (70% dei ricavi) e circuiti stampati (6%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  composta mediamente da 1
saldatrice  elettrica  o autogena, 7 banchi di lavoro, 1 macchina per
il  montaggio  di  componenti  su  circuiti  stampati, 3 strumenti di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione, 1 sistema automatico/semiautomatico per il collaudo delle
schede assemblate e dei cablaggi.


CLUSTER 9 - IMPRESE  SPECIALIZZATE  IN  SERVIZI  DI  MANUTENZIONE,
            ASSISTENZA  E RIPARAZIONE  DI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI
            E DI AMPLIFICAZIONE SONORA

NUMEROSITA': 1.756

   Le  aziende  appartenenti  al  cluster  sono prevalentemente ditte
individuali (78% dei soggetti) con una struttura composta in media da
2 addetti.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate in spazi destinati alla produzione di 35 mq.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(82%  dei  ricavi)  che effettuano attivita' di manutenzione (88% dei
ricavi)  per una clientela che per il 76% dei ricavi e' costituita da
privati su un'area di mercato locale.
   Le   parti  d'acquisto  e  componenti  rappresentano  il  78%  dei
materiali utilizzati.
   Il ciclo produttivo prevede le fasi di assistenza/riparazione (87%
dei casi) e installazione (33%).
   Tra  i  prodotti  lavorati  si rilevano prevalentemente sistemi di
ricezione, riproduzione e registrazione audio-video non professionali
(34% dei ricavi) e impianti per trasmissioni radiotelevisive (8%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e'  costituita da 1 banco di
lavoro,  2  strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o
elettromagnetiche e di radiazione.


CLUSTER 10 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI APPARECCHI
             ELETTROMEDICALI E LORO ACCESSORI

NUMEROSITA': 91

   Le  aziende  appartenenti  al  cluster sono in prevalenza societa'
(42%  di  capitali  e  25%  di persone) con una struttura composta in
media  da  6  addetti  di  cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la
presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico ed 1 specializzato.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  locali  destinati  alla  produzione di 136 mq, locali
destinati  a  magazzino  di 99 mq e locali destinati ad ufficio di 68
mq.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(58%  dei  ricavi) con una clientela costituita da industria (15% dei
ricavi), sanita' (16%), commercianti all'ingrosso (29%), commercianti
al  dettaglio  (13%)  ed un'area di mercato che si estende al livello
nazionale con presenza di export nel 43% dei casi.
   La   tipologia   di  attivita'  e'  per  il  70%  fabbricazione  e
lavorazione di cui il 26% per assemblaggio.
   I  materiali  di  produzione  utilizzati  sono  parti d'acquisto e
componenti  (59%  dei  materiali utilizzati) e semilavorati (26%). Si
segnala  che  nell'ambito  delle  materie  prime  il 38% dei soggetti
impiega  materie plastiche per produzione kit accessori di apparecchi
elettromedicali per il 63% delle materie di produzione.
   Le  principali  fasi  del  processo  produttivo  effettuate  sono:
progettazione  e  industrializzazione  (51%  dei  casi), assemblaggio
meccanico  (47%),  assemblaggio per saldatura (25%), assemblaggio per
incollaggio  (19%),  cablaggio  (40%), assistenza/riparazione (58%) e
ispezione/collaudo (47%).
   La  tipologia  di  prodotto realizzata e' costituita da apparecchi
elettromedicali   terapeutici   (76%  dei  ricavi)  e  da  apparecchi
elettromedicali diagnostici (7%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali e' costituita mediamente da 1
macchina  utensile a moto rettilineo o rotatorio, 3 banchi di lavoro,
3   strumenti  di  misura  e  controllo  di  grandezze  elettriche  o
elettromagnetiche  e di radiazione, 2 strumenti di misura e controllo
di grandezze meccaniche, 1 macchina per prove di sicurezza elettrica,
controllo   di   qualita'   ed   emissioni   elettromagnetiche  ed  i
work-station.


CLUSTER 11 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA LAVORAZIONE E MANUTENZIONE
             DI COMPONENTI ELETTRONICI ATTIVI E PASSIVI

NUMEROSITA': 190

   Le  aziende appartenenti al cluster sono sia ditte individuali che
societa'  con  una  struttura composta in media da 4 addetti di cui 3
dipendenti.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  locali  destinati  alla  produzione  di 89 mq, locali
destinati  a  magazzino  di 50 mq e locali destinati ad ufficio di 23
mq.
   Si tratta di aziende la cui attivita' prevalente e' per il 54% dei
ricavi  fabbricazione e lavorazione e per il 26% manutenzione, la cui
clientela  e'  costituita  da  industria  (50% dei ricavi), artigiani
(14%)  e  privati  (18%)  con  un'area  di mercato che va dal livello
locale a quello nazionale.
   I  principali  materiali  di  produzione  utilizzati  sono:  parti
d'acquisto e componenti (51% dei materiali utilizzati) e semilavorati
(17%).
   Le fasi del processo produttivo effettuate sono installazione (34%
dei casi), assistenza/riparazione (50%) ed ispezione/collaudo (28%).
   Tra i prodotti lavorati si rilevano componenti elettronici passivi
(41% dei ricavi) e componenti elettronici attivi (38%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e' costituita da 3 banchi di
lavoro,  1  strumento di misura e controllo di grandezze elettriche o
elettromagnetiche e di radiazione ed 1 work-station.


CLUSTER 12 - IMPRESE  OPERANTI  IN  CONTO  TERZI  ORIENTATE  ALLA
             PROGETTAZIONE, LAVORAZIONE E INSTALLAZIONE DI SISTEMI
             PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

NUMEROSITA': 457

   Le  aziende  appartenenti al cluster sono prevalentemente societa'
(di persone nel 26% dei casi e di capitali nel 42%) con una struttura
composta  in  media  da 6 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si
rileva la presenza di 1 impiegato ed 1 operaio specializzato.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  locali  destinati  alla  produzione di 104 mq, locali
destinati  a  magazzino  di 41 mq e locali destinati ad ufficio di 59
mq.
   Si  tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (86%
dei  ricavi)  con  una  clientela  costituita  da  industria (75% dei
ricavi)  ed  artigiani (11%); l'area di mercato si estende al livello
nazionale.
   La  tipologia di attivita' e' per il 26% progettazione, per il 38%
fabbricazione  e  lavorazione,  per  il  20%  installazione ed il 16%
manutenzione.
   Le parti d'acquisto e componenti rappresentano l'80% dei materiali
utilizzati.
   Le    fasi    del    processo    produttivo    effettuate    sono:
progettazione/industrializzazione   (88%   dei   casi),  assemblaggio
meccanico    (29%),    cablaggio    (67%),    installazione    (77%),
assistenza/riparazione      (82%),      ispezione/collaudo     (60%),
sviluppo/installazione software (80%).
   I    prodotti   ottenuti   sono   costituiti   principalmente   da
apparecchiature  per  il controllo dei processi industriali, prodotti
software,  schede  elettroniche, componenti elettromeccanici ed altri
sistemi ed apparecchiature per l'informatica.
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e' costituita da 2 banchi di
lavoro,  2  strumenti di sviluppo e test del software, 4 strumenti di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione,   1   strumento   di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche,  1  programmatore  di  memorie  e  dispositivi  logici, i
sistema Cad/Cam/Cae e 2 work station.


CLUSTER 13 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA
             FABBRICAZIONE DI COMPONENTI ELETTROMECCANICI

NUMEROSITA': 736

   Le  aziende appartenenti al cluster sono sia ditte individuali che
societa'  con  una  struttura composta in media da 5 addetti di cui 3
dipendenti.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  locali  destinati  alla  produzione di 160 mq, locali
destinati a magazzino di 58 mq e locali destinati ad uffici di 23 mq.
   Si  tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (81%
dei  ricavi);  nell'83%  dei  casi i ricavi derivanti dal committente
principale rappresentano il 66% dei ricavi complessivi.
   La  clientela  tipica delle imprese di questo gruppo e' costituita
da  industria  (73%  dei  ricavi)  ed  artigiani (16%) con un'area di
mercato che va dalla provincia alle regioni limitrofe.
   La tipologia di attivita' e' per l'86% fabbricazione e lavorazione
di cui il 62% per assemblaggio.
   I  materiali  di  produzione  utilizzati  sono: parti d'acquisto e
componenti   (42%  dei  materiali  utilizzati),  semilavorati  (24%),
materie prime (15%).
   Le  fasi  del  ciclo  produttivi effettuate sono: assemblaggio per
saldatura  (21%  dei  casi), assemblaggio meccanico (49%) e cablaggio
(40%).
   La   tipologia   di   prodotto   realizzata   e'   costituita   da
principalmente  da  componenti  elettromeccanici  (38%  dei ricavi) e
schede elettroniche (4%).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  e' costituita da 3 banchi di
lavoro,  1  strumento di misura e controllo di grandezze elettriche o
elettromagnetiche e di radiazione.


CLUSTER 14 - IMPRESE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARECCHI
ELETTRICI ED ELETTRONICI IN CONTO TERZI

NUMEROSITA': 1.692

   Le   aziende  appartenenti  al  cluster  sono  per  il  65%  ditte
individuali con una struttura composta in media da 3 addetti di cui 1
dipendente.
   Le  superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita' quando
presenti  sono  di dimensioni ridotte e comprendono in media 69 mq di
locali  destinati  alla  produzione,  58  mq  di  locali  destinati a
magazzino e 32 mq di uffici.
   Si  tratta di aziende operanti quasi esclusivamente in conto terzi
(90%  dei ricavi) con una tipologia di attivita' che e' per il 55% di
manutenzione e per il 36% di installazione.
   La  clientela  delle  imprese  di  questo  gruppo e' costituita da
privati  (23%  dei  ricavi),  industria  (35%) ed artigiani (14%) con
un'area  di  mercato  che  si  estende  dalla  provincia alle regioni
limitrofe.
   Le parti d'acquisto e componenti rappresentano l'65% dei materiali
utilizzati.
   Le fasi del processo produttivo effettuate sono installazione (70%
dei casi) e assistenza/riparazione (89%).
   Tra   i   prodotti   trattati   non   si  rileva  una  particolare
specializzazione.
   La  dotazione  di  beni  strumentali e' costituita mediamente da 1
banco  di  lavoro,  2  strumenti  di  misura e controllo di grandezze
elettriche o elettromagnetiche e di radiazione.

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'  opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  il  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- (costo  del  venduto  (4)  +  costo  per  la produzione di servizi)
  dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.
Successivamente  sono stati utilizzati indicatori economico-contabili
  specifici dell'attivita' in esame:
- rendimento per addetto = (ricavo - costo del venduto - costo per la
  produzione di servizi)/(numero addetti (5) * 1.000);
- indice  di  durata  delle  scorte  =  (giacenza media del magazzino
  (6)/ricavi) * 365;
- margine  operativo  lordo  sulle  vendite  =  [(ricavi  - costo del
  venduto  -  costo per la produzione di servizi - spese per acquisti
  di  servizi  -  spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni
  diverse  da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /
  ricavi)] * 100.

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  il  rendimento  per  addetto  sono  stati  scelti  i seguenti
intervalli:

   - dal 1 ventile, per i cluster 1, 8 e 10;
   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 2, 3, 5, 6 e 12;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 4,7, 9, 13 e 14;
   - dal 2 ventile per il cluster 11.

   Per  l'indice  di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 1 ventile, per i cluster 3;
   - fino al 19 ventile, per i cluster 2, 4, 5, 6, 7, 8, 12, 13 e 14;
   - fino al 18 ventile, per il cluster 9;
   - non sono stati effettuati tagli per i cluster 1, 10 e 11.

   Per  il  margine  operativo lordo sulle vendite e' stato scelto il
seguente intervallo:

   - dal 1 ventile, per tutti i cluster.

   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significative e'
stata  effettuata  con  il  metodo stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nell'allegato  3.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo".

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (7);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  3.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell'Analisi Discriminante.
   Non  si  e'  proceduto  nel  modo standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui si attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza.
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

        ---->  Vedere ALLEGATO 3.A  alle pagg. 54 - 55  <----

                            ALLEGATO 3.B
                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE
                              Quadro A:
- Numero delle giornate retribuite per Impiegati
- Numero delle giornate retribuite per Operai generici
- Numero delle giornate retribuite per Operai specializzati

Quadro B:

- Unita' produttiva: Mq dei locali destinato alla produzione
- Unita' produttiva: Mq dei locali destinato a magazzino
- Unita' produttiva: Mq dei locali destinato ad uffici
- Unita' produttiva: Mq dei locali destinati alla vendita

Quadro E:

- Produzione e/o lavorazione conto proprio
- Commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati
  e/o lavorati dall'impresa
- Percentuale  dei  ricavi  provenienti dal committente principale in
  riferimento ai ricavi complessivi
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: Italia
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: U.E.
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: Extra U.E.
- Tipologia clientela: Industria
- Tipologia clientela: Commercianti all'ingrosso
- Tipologia clientela: Commercianti al dettaglio
- 1 ipologia clientela: Enti pubblici (pubblica amministrazione, enti
  locali, ecc.)
- Tipologia   clientela:   Banche,   assicurazioni,   altri  soggetti
  finanziari
- Tipologia clientela: Strutture sanitarie pubbliche e private
- Tipologia clientela: Privati

Quadro G:

- Tipologia attivita': Fabbricazione e lavorazione
- Tipologia   attivita':   Fabbricazione   e   lavorazione   (di  cui
  Assemblaggio)
- Tipologia attivita': Installazione
- Tipologia attivita': Manutenzione
- Tipologia attivita': Manutenzione (di cui Programmata)
- Materiali di produzione: Semilavorati
- Materiali di produzione: Parti d'acquisto/Componenti
- Materie prime: Rame (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Leghe (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Vetranite (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Acciaio/ferro (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie prime: Alluminio (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie  prime:  Materie  plastiche per produzione kit accessori di
  apparecchi elettromedicali (% sulla produzione/lavorazione)
- Fasi                  della                 produzione/lavorazione:
  Progettazione/industrializzazione   -   Svolte  internamente  conto
  proprio
- Fasi                  della                 produzione/lavorazione:
  Progettazione/industrializzazione - Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni meccaniche a freddo
  - Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni meccaniche a freddo
  - Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni per asportazione di
  truciolo - Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Lavorazioni per asportazione di
  truciolo - Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Assemblaggio  per saldatura -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Assemblaggio  per saldatura -
  Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione: Assemblaggio per incollaggio -
  Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione: Assemblaggio per incollaggio -
  Svolte internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assemblaggio meccanico - Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assemblaggio meccanico - Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Cablaggio - Svolte internamente
  conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Cablaggio - Svolte internamente
  conto terzi
- Fasi   della   produzione/lavorazione:   Installazione   -   Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi   della   produzione/lavorazione:   Installazione   -   Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assistenza/riparazione - Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Assistenza/riparazione - Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Ispezione/collaudo  -  Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Ispezione/collaudo  -  Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Processi  di  stampa - Svolte
  internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione:  Processo  di  stampa - Svolte
  internamente conto terzi
- Fasi  della produzione/lavorazione: Sviluppo/installazione software
  - Svolte internamente conto proprio
- Fasi  della produzione/lavorazione: Sviluppo/installazione software
  - Svolte internamente conto terzi
- Prodotti  ottenuti/lavorati:  Registratori  di cassa e apparati per
  punti vendita
- Prodotti ottenuti/lavorati: Macchine per l'automazione d'ufficio
- Prodotti ottenuti/lavorati: Computer
- Prodotti ottenuti/lavorati: Periferiche per computer
- Prodotti ottenuti/lavorati: Prodotto software
- Prodotti ottenuti/lavorati: Componenti elettronici attivi
- Prodotti ottenuti/lavorati: Componenti elettronici passivi
- Prodotti ottenuti/lavorati: Componenti elettromeccanici
- Prodotti ottenuti/lavorati: Circuiti stampati
- Prodotti ottenuti/lavorati: Schede elettroniche
- Prodotti ottenuti/lavorati: Sistemi d'allarme
- Prodotti  ottenuti/lavorati:  Sistemi  di ricezione, riproduzione e
  registrazione audio-video non professionali
- Prodotti ottenuti/lavorati: Apparecchi elettromedicali diagnostici
- Prodotti ottenuti/lavorati: Apparecchi elettromedicali terapeutici

Quadro I:

- Macchine o impianti per stampaggio a freddo o da taglio (numero)
- Presse (numero)
- Macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio (numero)
- Forni (per trattamenti termici metalli, essiccatura, ecc.) (numero)
- Bagni elettrogalvanici (numero)
- Cabine  di  verniciatura  (a  velo  d'acqua,  chiuse)  e sabbiatura
  (numero)
- Saldatrici elettriche o autogene (numero)
- Saldatrici ad ultrasuoni, vibrazioni, sfregamento (numero)
- Impianti per l'incollaggio (numero)
- Macchine per spellatura e aggraffatura (numero)
- Macchine o impianti per cablaggio automatico (numero)
- Macchine  per  il  montaggio  di  componenti  su  circuiti stampati
  (numero)
- Macchine per la stampa (numero)
- Strumenti di sviluppo e test del software (numero)
- Strumenti   di   misura  e  controllo  di  grandezze  elettriche  o
  elettromagnetiche e di radiazione (numero)
- Strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (numero)
- Strumenti di misura e controllo di lunghezza, planarita' (numero)
- Programmatori di memorie e di dispositivi logico (numero)
- Forni per burn-in/prove in temperatura (numero)
- Sistemo  automatici/semiautomatici  per  il  collaudo  delle schede
  assemblate e dei cablaggi (numero)
- Photoplotter (numero)
- Sistemi CAD/CAM/CAE (numero)
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di materie
prime, sussidiarie, semilavorati e merci - rimanenze finali
(5)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dirigenti + numero quadri + numero
   (persone fisiche) impiegati + numero operai generici + numero o-
                     perai specializzati + numero dipendenti a tem-
                     po  parziale + numero apprendisti + numero as-
                     sunti con contratto di formazione e lavoro o a
                     termine + numero lavoranti a domicilio + nume-
                     ro collaboratori coordinati e continuativi che
                     prestano attivita' prevalentemente nell'impre-
                     sa + numero  collaboratori dell'impresa  fami-
                     liare e coniuge dell'azienda coniugale + nume-
                     ro  associati in  partecipazione che apportano
                     lavoro prevalentemente nell'impresa

   numero addetti =  numero  dirigenti + numero quadri + numero im-
   (societa')        piegati + numero operai generici + numero ope-
                     rai specializzati + numero dipendenti  a tempo
                     parziale + numero apprendisti + numero assunti
                     con  contratto di formazione e lavoro o a ter-
                     mine + numero  lavoranti a  domicilio + numero
                     collaboratori  coordinati  e  continuativi che
                     prestano attivita' prevalentemente nell'impre-
                     sa + numero  associati  in  partecipazione che
                     apportano  lavoro prevalentemente nell'impresa
                     + numero  soci con occupazione prevalente nel-
                     l'impresa + numero amministratori non soci
(6)  Giacenza  media  del magazzino = (Esistenze iniziali + rimanenze
finali) / 2
(7)  L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare
ogni  impresa  ad  uno  dei  gruppi  omogenei  individuati per la sua
attivita',   attraverso   la   definizione  di  una  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.