(all. 5 - art. 1)
                             ALLEGATO 5
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SD43U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio sono le attivita' economiche:

- 33.10.2  Fabbricazione  di  apparecchi  medicali  per  diagnosi; di
  materiale   medico-chirurgico   e   veterinario;  di  apparecchi  e
  strumenti per odontoiatria (comprese parti staccate e accessori);
- 33.10.4  Fabbricazione  di  protesi  ortopediche,  altre protesi ed
  ausili.

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SD43).
   Il  numero  dei  questionari  inviati  e'  stato  pari  a  759.  I
questionari restituiti sono stati 451, pari al 59,4% degli inviati.
   La  seguente  tabella  riporta  i  dati  analitici per ogni codice
attivita':


====================================================================
                                  Numero     Numero    % sul totale
                               questionari questionari  questionari
                                 inviati   restituiti     inviati
====================================================================
33.10.2 Fabbricazione
di apparecchi medicali
per diagnosi; di materia-
le medico-chirurgico e
veterinario; di apparecchi
e strumenti per odontoiatria
(comprese parti staccate e
accessori);                           355         227          63,9
--------------------------------------------------------------------
33.10.4 Fabbricazione
di protesi ortopediche,
altre protesi ed ausili.              404         224          55,4
--------------------------------------------------------------------
TOTALE                                759         451          59,4
--------------------------------------------------------------------

   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio,  lo  scarto di 153 questionari, pari al 33,9% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire);
- quadro  B  del  questionario (unita' locali destinate all'esercizio
  dell'attivita)  non  compilato,  ad  eccezione  delle  imprese  che
  svolgono  esclusivamente attivita' di progettazione o installazione
  o manutenzione;
- quadro     E    del    questionario    (produzione/lavorazione    e
  commercializzazione) non compilato;
- quadro  G  del  questionario (elementi specifici dell'attivita) non
  compilato;
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi  superiore  al  20%  ad eccezione di attivita' quali la
  commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata     compilazione    delle    percentuali    relative    alla
  produzione/lavorazione    in    conto    proprio/conto    terzi   e
  commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati
  e/o lavorati dall'impresa (quadro E del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  clientela (quadro E del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  alla  tipologia
  dell'attivita' (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  ai materiali di
  produzione (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle percentuali relative alle materie prime
  impiegate (quadro G del questionario);
- errata   compilazione   delle   percentuali  relative  ai  prodotti
  ottenuti/lavorati (quadro G del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionari
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 298.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster/Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti   e'  stata  effettuata  a  patire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  (i  fattori)  che  consentono,  comunque,  di mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata,
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli  organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area
di  mercato,  alle  diverse  modalita' di espletamento dell'attivita'
(tipologia  di attivita', materie prime, fasi di lavorazione, tipo di
prodotto), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando
le  informazioni  relative  alle  strutture  operative, al mercato di
riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le
diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengano
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
   La  Cluster  Analysis ha consentito di identificare quattro gruppi
omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Il settore preso in considerazione comprende le attivita' relative
alla   realizzazione  di  prodotti  utilizzati  nel  comparto  medico
chirurgico  e  ortopedico,  per il quale e' necessario da parte delle
imprese  un  impegno  significativo in termini di controllo qualita',
certificazione e omologazione prodotto.
   I   principali   aspetti  strutturali  delle  imprese  considerati
nell'analisi sono:

   - tipologia di prodotto;
   - modalita' organizzativa della produzione;
   - dimensione della struttura.

   La  tipologia  di  prodotto  ha  contraddistinto  all'interno  del
settore  le  aziende  che producono prevalentemente protesi ed ausili
ortopedici (cluster 3).
   La  modalita'  organizzativa  ha  consentito di evidenziare sia le
aziende  che producono in conto proprio (cluster 2, 3 e 4) sia quelle
operanti in conto terzi (cluster 1).
   Il fattore dimensionale ha permesso di identificare le aziende con
una struttura organizzativa e produttiva piu' articolata (cluster 2).

CLUSTER 1 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI

NUMEROSITA': 49

   Le aziende appartenenti a questo gruppo sono sia societa' (55% dei
soggetti)  che  ditte individuali (45%) con una struttura composta in
media  da  7  addetti  di  cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la
presenza   di  1  operaio  generico,  1  operaio  specializzato  e  1
apprendista.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
articolate  in  locali  destinati alla produzione (in media 140 mq) e
locali destinati a magazzino (96 mq).
   Il  93% dei ricavi proviene da attivita' svolta in conto terzi; di
questi il 65% deriva dal committente principale.
   I  materiali  di  produzione  sono  costituiti  principalmente  da
semilavorati,  parti  e/o componenti; tra le materie prime utilizzate
si  rileva  la  presenza di acciaio, ottone, colle e adesivi, resine,
gessi e materie plastiche.
   Le  fasi di lavorazione prevalenti sono: lavorazioni di rifinitura
(27%  dei  casi), assemblaggio meccanico/saldatura/incollaggio (65%),
assistenza/riparazione  (31%); in alcuni casi si eseguono lavorazioni
meccaniche  a  freddo,  lavorazione  per  asportazione di truciolo ed
ispezione/collaudo.
   Il  71%  delle  aziende  del  cluster  ha  indicato come attivita'
prevalente   quella  di  fabbricazione  di  apparecchi  medicali  per
diagnosi  e  di  materiale medico-chirurgico e veterinario, mentre il
29% la fabbricazione di protesi ortopediche ed ausili.
   La  dotazione  strumentale e' costituita mediamente da 4 banchi di
lavoro, 1 saldatrice, 1 impianto per incollaggio; in alcuni casi sono
presenti  macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio e strumenti
di misura e controllo di grandezze meccaniche.
   La clientela di riferimento e' rappresentata per il 56% dei ricavi
da  industria,  per  il  7%  da artigiani, per il 10% da commercianti
all'ingrosso  e  per l'11% da strutture e presidi sanitari pubblici e
privati. L'area di mercato non va oltre le regioni limitrofe.


CLUSTER 2 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI OPERANTI IN CONTO
            PROPRIO

NUMEROSITA': 30

   Questo  cluster  si contraddistingue per una piu' ampia dimensione
della  struttura  aziendale.  Le imprese appartenenti a questo gruppo
sono nella quasi totalita' dei casi societa' (37% di persone e 57% di
capitali).
   Il  personale  e'  composto  in  media  da  13  addetti  di cui 11
dipendenti,  tra  i  quali  si  rileva  la presenza di 3 impiegati, 4
operai generici, 3 operai specializzati e 1 apprendista.
   Le   superfici   destinate   allo  svolgimento  dell'attivita'  si
articolano  in  locali  destinati  alla  produzione  (599 mq), locali
destinati a magazzino (294 mq) e locali destinati ad uffici (107 mq).
   Le  aziende  appartenenti  a  questo  gruppo operano nella maggior
parte dei casi in conto proprio (80% dei ricavi).
   Le  materie  prime  utilizzate  nel  processo  di  produzione sono
principalmente acciaio (29% dei materiali impiegati), alluminio (4%),
ottone (4%), titanio (6%) e materie plastiche (16%).
   Il  ciclo  di  produzione e' generalmente completo e rappresentato
dalle  fasi  di  progettazione/industrializzazione  (73%  dei  casi),
lavorazioni  meccaniche  a freddo (43%), lavorazione per asportazione
truciolo   (30%),   lavorazioni  di  rifinitura  (47%),  assemblaggio
meccanico/saldatura/incollaggio          (67%),          assemblaggio
elettrico/cablaggio     (47%),    assistenza    riparazione    (40%),
ispezione/collaudo  (67%)  e  certificazione/omologazione di prodotto
(60%);   in   molti   casi  parte  del  ciclo  di  lavorazione  viene
esternalizzato.
   Il  77%  delle  aziende che rientrano in questo gruppo ha indicato
come  attivita'  prevalente  quella  di  fabbricazione  di apparecchi
medicali per diagnosi e di materiale medico chirurgico e veterinario.
   La  dotazione strumentale e' costituita principalmente da 7 banchi
di  lavoro,  1  macchina  per lo stampaggio e l'estrusione di materie
plastiche, 1 macchina o impianto per stampaggio a freddo o da taglio,
4  macchine  utensili  a  moto  rettilineo  o rotatorio, 1 macchina o
impianto per lucidatura/pulitura, 1 saldatrice, 1 strumento di misura
e   controllo  di  grandezze  elettriche  o  elettromagnetiche  e  di
radiazione,   4   strumenti   di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche,  1  macchina  per prove di sicurezza elettrica, controllo
qualita' ed emissioni elettromagnetiche e 1 work station.
   La  clientela  e'  rappresentata prevalentemente da industria (13%
dei   ricavi),   commercianti  all'ingrosso  (40%),  commercianti  al
dettaglio  (16%)  e  strutture  e presidi sanitari pubblici e privati
(20%).
   L'area   di   mercato   di   riferimento   e'  sia  nazionale  che
internazionale; infatti il 28% dei ricavi deriva dall'export.


CLUSTER 3 - IMPRESE  IN CONTO  PROPRIO  SPECIALIZZATE  NEL COMPARTO
            DELLE PROTESI ORTOPEDICHE E AUSILI

NUMEROSITA': 117

   Questo  cluster e' costituito nel 61% dei casi da societa' con una
struttura  composta  in  media  da  un  totale di 6 addetti, di cui 4
dipendenti  tra  i  quali  si  rileva  la  presenza di 1 impiegato, 1
operaio generico e 1 specializzato.
   I  locali  destinati  alla  produzione  sono  mediamente di 93 mq,
quelli  destinati a magazzino e vendita rispettivamente di 66 mq e 44
mq.
   Si  tratta  di  aziende  operanti prevalentemente in conto proprio
(62%  dei  ricavi),  che  affiancano  all'attivita'  di produzione la
commercializzazione di prodotti finiti acquistati da terzi (28%).
   I    materiali    di   produzione   utilizzati   sono   costituiti
prevalentemente   da   cuoio  e  pellami  (23%  delle  materie  prime
impiegate),  gessi  (16%),  tessuti  (14%),  materie plastiche (13%),
colle e adesivi (7%), resine (7%).
   Le   principali   fasi   di   produzione   e/o  lavorazione  sono:
progettazione/industrializzazione   (60%   dei   casi),   lavorazioni
meccaniche  a  caldo  (26%),  lavorazioni  meccaniche a freddo (32%),
lavorazione   per   asportazione   truciolo   (31%),  lavorazioni  di
rifinitura    (72%),    trattamenti   termici   (24%),   assemblaggio
meccanico/saldatura/incollaggio  (79%), assistenza/riparazione (74%),
ispezione/collaudo  (32%)  e certificazione /omologazione di prodotto
(41%).
   I  prodotti  trattati sono principalmente quelli ortopedici e sono
rappresentati nella maggior parte dei casi da calzature ortopediche e
ortesi  plantari (42% dei ricavi), busti, corsetti, cinti e ventriere
(22%),  tutori  per  il  tronco e gli arti (16%), protesi funzionali,
estetiche, cinematiche (7%), deambulatori e carrozzine (5%).
   I  principali  servizi  offerti  sono: installazione dei prodotti,
prove  di  adattamento,  riparazione  entro le 24 ore e addestramento
all'uso.
   I  beni  strumentali  indicati sono 3 banchi di lavoro, 2 macchine
utensili  a  moto  rettilineo  o  rotatorio, 2 macchine per cucire, 1
macchina o impianto per lucidatura/pulitura, 1 forno (per trattamenti
termici  metalli,  essiccatura,  ecc.) e 1 saldatrice; per piu' della
meta' delle imprese e' presente 1 allineatore per protesi.
   Le  aziende  del  cluster si rivolgono ad una clientela costituita
principalmente  da  strutture  e  presidi sanitari pubblici e privati
(49% dei ricavi), enti pubblici e privati (12%) e privati (32%).
   L'area di mercato si estende fino al livello nazionale.

CLUSTER 4 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO PROPRIO

NUMEROSITA': 101

   Le aziende appartenenti al cluster sono principalmente societa' di
capitali  (34%  delle  imprese)  e societa' di persone (32%), con una
struttura  composta  in  media  da  un  totale di 5 addetti, di cui 3
dipendenti  tra  i  quali  si  rileva  la  presenza di 1 impiegato, 1
operaio generico e 1 specializzato.
   Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' comprendono
in  media 114 mq di locali destinati alla produzione, 42 mq di locali
destinati a magazzino e 31 mq di uffici.
   L'80%  dei  ricavi  proviene da attivita' svolta in conto proprio,
alla  quale  affiancano  la  commercializzazione  di  prodotti finiti
acquistati da terzi (13%).
   Le materie prime utilizzate sono prevalentemente acciaio, resine e
materie plastiche.
   Le  fasi  produttive  piu'  rilevanti  per  queste  aziende  sono:
progettazione/industrializzazione   (54%   dei   casi),   lavorazioni
meccaniche   a   freddo   (23%),  lavorazioni  di  rifinitura  (43%),
assemblaggio   meccanico/saldatura/incollaggio   (46%),  assemblaggio
elettrico/cablaggio      (24%),     assistenza/riparazione     (43%),
ispezione/collaudo       (36%),       installazione      (19%)      e
certificazione/omologazione di prodotto (29%).
   Il  71%  delle  aziende che rientrano in questo gruppo ha indicato
come  attivita'  prevalente  quella  di  fabbricazione  di apparecchi
medicali per diagnosi e di materiale medico-chirurgico e veterinario.
   I  beni  strumentali  piu'  utilizzati  sono 3 banchi di lavoro, 1
macchina  utensile  a  moto  rettilineo  o  rotatorio, 1 strumento di
misura  e  controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di
radiazione   e  2  strumenti  di  misura  e  controllo  di  grandezze
meccaniche.
   L'attivita'  svolta e' destinata ad una clientela rappresentata da
industria   (9%   dei   ricavi),   commercianti  all'ingrosso  (21%),
commercianti   al  dettaglio  (10%),  strutture  e  presidi  sanitari
pubblici e privati (15%), studi dentistici (17%) e privati (11%).
   L'area   di   mercato   di   riferimento   e'  sia  nazionale  che
internazionale; infatti il 13% dei ricavi deriva dall'export.

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'  opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  il  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- (costo  del  venduto  (4)  +  costo  per  la produzione di servizi)
  dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.

   Successivamente      sono      stati     utilizzati     indicatori
economico-contabili specifici delle attivita' in esame:

- rendimento per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la
  produzione di servizi) / (numero addetti (5) * 1.000);
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino (6) /
  ricavi) * 365;
- margine  operativo  lordo  sulle  vendite  =  [(ricavi  - costo del
  venduto  -  costo per la produzione di servizi - spese per acquisti
  di  servizi  -  spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni
  diverse  da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /
  ricavi] * 100.

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  il  rendimento  per  addetto  sono  stati  scelti  i seguenti
intervalli:

   - fino al 19 ventile, per i cluster 1, 3;
   - dal 2 ventile per il cluster 4;
   - non sono stati effettuati tagli per il cluster 2.

   Per  l'indice  di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - fino al 19 ventile, per i cluster 2, 3, 4;
   - non sono stati effettuati tagli per i cluster 1.

   Per  il  margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i
seguenti intervalli:

   - dal 1 ventile per il cluster 1;
   - non sono stati effettuati tagli per i cluster 2, 3, 4.

   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significative e'
stata  effettuata  con  d  metodo  stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nell'allegato  5.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo".

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (7);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  5.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell'Analisi Discriminante.
   Non  si  e'  proceduto  nel  modo standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui si attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza.
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

            ---->  Vedere ALLEGATO 5.A di pag. 78  <----

                            ALLEGATO 5.B
                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE
                              Quadro A:
- Numero delle giornate retribuite per operai generici
- Numero delle giornate retribuite per operai specializzati
- Numero delle giornate retribuite per dipendenti a tempo parziale
- Numero delle giornate retribuite per apprendisti
- Numero  delle  giornate  retribuite  per  assunti  con contratto di
  formazione e lavoro o a termine
- Numero delle giornate retribuite per lavoranti a domicilio

Quadro B:

- Unita' produttiva: Mq dei locali destinati alla produzione
- Unita' produttiva: Mq dei locali destinati a magazzino

Quadro E:

- Produzione e/o lavorazione conto proprio
- Produzione e/o lavorazione conto terzi
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: Italia
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: U.E.
- Produzione/lavorazione affidata a terzi: Extra U.E.
- Numero di agenti e rappresentanti esclusivi (monomandatari)
- Numero di agenti e rappresentanti non esclusivi (plurimandatari)
- Tipologia della clientela: industria
- Tipologia  della clientela: Strutture e presidi sanitari pubblici e
  privati  (a.s.l.,  aziende  ospedaliere,  ambulatori, cliniche, ecc
  ...)
- Tipologia della clientela: Privati

Quadro G:

- Materie prime impiegate: Ottone (% sulla produzione/lavorazione)
- Materie    prime    impiegate:    Cuoio    e   pellami   (%   sulla
  produzione/lavorazione)
- Materie   prime   impiegate:  Tessuti  (broccati,  ecc.)  (%  sulla
  produzione/lavorazione)
- Fasi   della   produzione/lavorazione:   Assemblaggio   (meccanico,
  saldatura, incollaggio) - svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione/lavorazione: Assemblaggio elettrico/cablaggio
  - svolte internamente conto proprio
- Fasi  della  produzione/lavorazione: Certificazione/omologazione di
  prodotto - svolte internamente conto proprio
- Prodotti  ottenuti/lavorati: Mobili per ospedale (letti ortopedici,
  travi testaletto, ecc.)
- Prodotti   ottenuti/lavorati:   Mobili   per   sale   operatorie  e
  odontoiatria, inclusi tavoli e poltrone operatorie e simili
- Prodotti ottenuti/lavorati: Lampade chirurgiche
- Prodotti  ottenuti/lavorati: Apparecchi per indagini invasive, come
  endoscopie e biopsie
- Prodotti ottenuti/lavorati: Poltrone per uso medico
- Prodotti ottenuti/lavorati: Poltrone per barbieri
- Prodotti ottenuti/lavorati: Stampelle
- Prodotti  ottenuti/lavorati:  Deambulatori  e carrozzine (manuali o
  motorizzate)
- Prodotti ottenuti/lavorati: Calzature ortopediche e ortesi plantari
- Prodotti ottenuti/lavorati: Busti, corsetti, cinti e ventriere
- Prodotti ottenuti/lavorati: Tutori per il tronco e arti

Quadro I:

- Beni   strumentali:   Forni   (per   trattamenti  termici  metalli,
  essiccatura, ecc.) (numero)
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di materie
prime, sussidiarie, semilavorati e merci - rimanenze finali.
(5)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dirigenti + numero quadri + numero
   (persone fisiche) impiegati + numero operai generici + numero o-
                     perai specializzati + numero dipendenti a tem-
                     po  parziale + numero apprendisti + numero as-
                     sunti con contratto di formazione e lavoro o a
                     termine + numero lavoranti a domicilio + nume-
                     ro collaboratori coordinati e continuativi che
                     prestano attivita' prevalentemente nell'impre-
                     sa + numero  collaboratori dell'impresa  fami-
                     liare e coniuge dell'azienda coniugale + nume-
                     ro  associati in  partecipazione che apportano
                     lavoro prevalentemente nell'impresa

   numero addetti =  numero  dirigenti + numero quadri + numero im-
   (societa')        piegati + numero operai generici + numero ope-
                     rai specializzati + numero dipendenti  a tempo
                     parziale + numero apprendisti + numero assunti
                     con  contratto di formazione e lavoro o a ter-
                     mine + numero  lavoranti a  domicilio + numero
                     collaboratori  coordinati  e  continuativi che
                     prestano attivita' prevalentemente nell'impre-
                     sa + numero  associati  in  partecipazione che
                     apportano  lavoro prevalentemente nell'impresa
                     + numero  soci con occupazione prevalente nel-
                     l'impresa + numero amministratori non soci
(6)  Giacenza  media  del magazzino = (Esistenze iniziali + rimanenze
finali) / 2
(7)  L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare
ogni  impresa  ad  uno  dei  gruppi  omogenei  individuati per la sua
attivita',   attraverso   la   definizione  di  una  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.