(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato 1
Paragrafo 4.3 - Controindicazioni.
    Ipersensibilita'  verso  i  componenti  o  verso  altre  sostanze
strettamente correlate dal punto di vista chimico.
    Pazienti    affetti   da   glaucoma,   feocromocitoma,   malattia
epilettica,  morbo  di  Parkinson  e  altre affezioni extrapiramidali
conclamate o in corso di terapia con anticolinergici.
    Casi  in  cui  la  stimolazione della motilita' intestinale possa
rivelarsi   pericolosa,   per   esempio   in  presenza  di  emorragia
gastrointestinale, perforazione, ostruzione meccanica.
    Bambini al di sotto dei 16 anni.
    Primo  trimestre  di  gravidanza e allattamento (vedere paragrafo
«Gravidanza e allattamento»).
Paragrafo 4.6 - Gravidanza e allattamento.
    L'uso   del   prodotto  nel  primo  trimestre  di  gravidanza  e'
controindicato.   Per   quanto   riguarda   l'impiego   del  prodotto
nell'ulteriore  periodo si tenga presente che prodotti antiemetici in
genere devono essere somministrati in gravidanza soltanto nei casi di
sintomatologia   conclamata,  per  la  quale  non  sia  possibile  un
intervento  alternativo  e non nei frequenti e semplici casi di emesi
gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa.
    La  metoclopramide  e'  escreta  nel  latte  materno,  quindi non
dovrebbe  essere  somministrata durante l'allattamento, a meno che, a
giudizio  del  medico,  i  benefici  per  la  madre  siano prevalenti
rispetto  ai  potenziali  rischi  per  il  neonato.  In  alternativa,
ricorrere all'allattamento artificiale.