Appendice NOTE ESPLICATIVE SULLE MODALITA'' DI CALCOLO DEI PARAMETRI DIMENSIONALI ===================================================================== | |FATTURATO (milioni | BILANCIO (milioni | IMPRESA|DIPENDENTI| di euro) | di euro) |DIMENSIONE ===================================================================== A | 250 | 48 | 42 | Grande --------------------------------------------------------------------- B | 249 | 51 | 42 | Media --------------------------------------------------------------------- C | 49 | 11 | 11 | Media --------------------------------------------------------------------- D | 49 | 10 | 11 | Piccola --------------------------------------------------------------------- E | 10 | 1,8 | 1,8 | Piccola --------------------------------------------------------------------- F | 9 | 2 | 2,1 | Micro 1. Con riferimento all'art. 2, comma 5, lettera c), si considerano dipendenti dell'impresa anche i proprietari gestori (imprenditori individuali) ed i soci che svolgono attivita' regolare nell'impresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti; con riferimento a questi ultimi gli stessi devono percepire un compenso per l'attivita' svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della societa'. Al fine del calcolo in termini di ULA il socio che percepisce tali compensi viene considerato una ULA a meno che il contratto che regola i rapporti tra la societa' ed il socio stesso specifichi una durata inferiore all'anno (in tal caso si calcola la frazione di ULA). Non sono conteggiati gli apprendisti con contratto di apprendistato e le persone con contratto di formazione o con contratto di inserimento. Il calcolo si effettua a livello mensile, considerando un mese l'attivita' lavorativa prestata per piu' di quindici giorni solari. Sempre ai fini del calcolo delle ULA, si fornisce il seguente esempio applicativo: ===================================================================== Tipologia | Numero dipendenti | ULA ===================================================================== Dipendenti occupati a tempo pieno per| | tutto l'anno preso in considerazione | 120 | 120 --------------------------------------------------------------------- Dipendenti occupati a tempo pieno per| | un periodo inferiore all'anno preso | | in considerazione | 1 per nove mesi | 0,75 (*) --------------------------------------------------------------------- |10 per quattro mesi| 3,33 (**) --------------------------------------------------------------------- Dipendenti occupati part-time (il cui| | contratto prevede l'effettuazione del| | 50% delle ore) per tutto l'anno preso| | in considerazione | 6 | 3 (***) --------------------------------------------------------------------- Dipendenti occupati part-time (il cui| | contratto prevede l'effettuazione del| | 50% delle ore) per un periodo | | inferiore all'anno preso in | | considerazione | 2 per nove mesi |0,75 (****) (*) - 1 X 0,75 (nove dodicesimi) = 0,75 ULA (**) - 10 X 0,333 (quattro dodicesimi) = 3,33 ULA (***) - 0,5 X 6 X 1(dodici dodicesimi) = 3 ULA (****) - 0,5 X 2 X 0,75 (nove dodicesimi) = 0,75 ULA Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. Ad esempio, qualora il contratto di riferimento preveda l'effettuazione di 36 ore settimanali e quello part-time di 18, il dipendente viene conteggiato pari a 0,5 ULA per il periodo di lavoro; qualora il contratto di riferimento preveda l'effettuazione di 40 ore settimanali e quello part-time di 28, il dipendente viene conteggiato pari a 0,7 ULA per il periodo di lavoro. Per quanto riguarda i congedi di maternita', paternita' e parentali, regolati dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, gli stessi non devono essere conteggiati. 2. Con riferimento all'art. 3, comma 3, lettera a), per societa' pubbliche di partecipazione, si intendono le societa', partecipate in via diretta o indiretta dallo Stato e/o da altri enti pubblici in misura complessivamente superiore al 50% del capitale, che esercitano in via esclusiva o prevalente una o piu' delle seguenti attivita': attivita' di acquisizione, detenzione o gestione di partecipazioni, rappresentate o meno da titoli, al capitale di altre imprese; attivita' di acquisizione e gestione di obbligazioni o altri titoli di debito; attivita' di acquisizione, detenzione o gestione degli strumenti finanziari previsti dal codice civile. Per societa' a capitale di rischio si intendono le societa' che, in funzione di disponibilita' finanziarie proprie, effettuano professionalmente in via esclusiva o prevalente investimenti nel capitale di rischio tramite l'assunzione, la valorizzazione, la gestione e lo smobilizzo di partecipazioni (venture capital). Con riferimento all'art. 3, comma 3, lettera c), per investitori istituzionali si intendono i soggetti la cui attivita' di investimento in strumenti finanziari e' subordinata a previa autorizzazione o comunque sottoposta ad apposita regolamentazione. Rientrano in tale categoria le banche, le societa' di gestione del risparmio (SGR), le societa' di investimento a capitale variabile (SICAV), i fondi pensione, le imprese di assicurazione, le societa' finanziarie capogruppo di gruppi bancari, i soggetti iscritti negli elenchi previsti dagli articoli 106 e 107 del testo unico bancario, le fondazioni bancarie e i fondi di sviluppo regionale. Con riferimento all'art. 3, comma 3, lettera d), per enti pubblici locali si intendono, ai sensi del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, i comuni, le province, le citta' metropolitane, le comunita' montane, le comunita' isolane e le unioni di comuni. 3. Qualora gli investitori di cui all'art. 3, comma 3, lettere a), b), c) e d) non intervengano direttamente o indirettamente nella gestione dell'impresa in questione, fermi restando i diritti che essi detengono in quanto azionisti o soci, gli stessi non sono considerati collegati all'impresa stessa. 4. Con riferimento al comma 5 dell'art. 3, un'impresa puo' essere ritenuta collegata ad un'altra impresa tramite una persona o un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, a patto che esercitino la loro attivita' o una parte delle loro attivita' sullo stesso mercato in questione o su mercati contigui. Si considera contiguo il mercato di un prodotto o servizio situato direttamente a monte o a valle del mercato in questione. Al riguardo si precisa che, affinche' si possa determinare il collegamento fra tali imprese, debbono verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni: a) la persona o il gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto devono possedere in entrambe le imprese, congiuntamente nel caso di piu' persone, partecipazioni in misura tale da detenerne il controllo in base alla vigente normativa nazionale; b) le attivita' svolte dalle imprese devono essere ricomprese nella stessa divisione della classificazione delle attivita' economiche ISTAT 2002, ovvero un'impresa ha fatturato all'altra almeno il 25% del totale del fatturato annuo riferito all'ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato prima della data di sottoscrizione della domanda di agevolazione. 5. Con riferimento al comma 8 dell'art. 3, si precisa che tra gli enti pubblici sono inclusi, a titolo esemplificativo, le amministrazioni centrali, le regioni, gli enti pubblici locali di cui al precedente punto 2, le universita' pubbliche, le camere di commercio, le ASL, gli enti pubblici di ricerca. La detenzione indiretta, che deve risultare anch'essa pari o superiore al 25%, si calcola come prodotto tra la detenzione dell'ente pubblico in un'impresa, pari almeno al 25%, e quella di quest'ultima nell'impresa richiedente. Esempio: ===================================================================== | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 ===================================================================== Partecipazione dell'ente pubblico nell'impresa | | | | | A |100%|25% |80%|80%|25% --------------------------------------------------------------------- Partecipazione dell'impresa A nell'impresa | | | | | richiedente |25% |100%|25%|40%|80% --------------------------------------------------------------------- Partecipazione indiretta dell'ente pubblico | | | | | nell'impresa richiedente |25% |25% |20%|32%|20% Nei casi 1, 2 e 4 l'impresa richiedente e' pertanto di grande dimensione. 6. Gli allegati che seguono sono finalizzati ad agevolare la determinazione della dimensione aziendale. In particolare: a) nell'allegato n. 1 sono riportati i dati che consentono di determinare, sulla base di quanto riportato all'art. 2, commi 1, 2 e 3, la dimensione dell'impresa richiedente le agevolazioni; b) nel caso in cui l'impresa richiedente sia autonoma, come definita dall'art. 3, comma 2, al fine di calcolare la dimensione aziendale e' sufficiente compilare l'allegato n. 1; c) nel caso in cui l'impresa richiedente sia associata, come definita dall'art. 3, comma 3, al fine di calcolare la dimensione aziendale, prima di compilare l'allegato n. 1, devono essere compilati i seguenti allegati: allegato n. 3A; tale allegato (definito scheda di partenariato) deve essere compilato per ciascuna impresa associata all'impresa richiedente; nel caso in cui vi siano imprese collegate a tali imprese associate, i cui dati non siano stati ripresi tramite consolidamento, devono essere compilati anche gli allegati nn. 5A e 5; allegato n. 3; in tale allegato (definito prospetto riepilogativo dei dati relativi alle imprese associate) devono essere riportati i dati relativi a tutte le imprese associate desunti dall'allegato n. 3A; allegato n. 2; in tale allegato devono essere riportati i dati totali del prospetto riepilogativo delle imprese associate (allegato n. 3); d) nel caso in cui l'impresa richiedente sia collegata, come definita dall'art. 3, comma 5, al fine di calcolare la dimensione aziendale, prima di compilare l'allegato n. 1, devono essere compilati i seguenti allegati: nel caso di imprese collegate i cui dati non sono ripresi nei conti consolidati: i) allegato n. 5A; tale allegato (definito scheda di collegamento) deve essere compilato per ciascuna impresa collegata; nel caso in cui vi siano imprese associate a tali imprese collegate, devono essere compilati anche gli allegati nn. 3A e 3; ii) allegato n. 5; in tale allegato (definito scheda n. 2 imprese collegate) devono essere riportati i dati di tutte le imprese collegate per le quali e' stato compilato l'allegato n. 5A; iii) allegato n. 2; in tale allegato devono essere riportati i dati totali della tabella A dell'allegato n. 5 ed, eventualmente, della tabella riepilogativa dell'allegato n. 3, ovviamente se compilato; nel caso di imprese collegate riprese nei conti consolidati: i) allegato n. 4; in tale allegato (definito scheda n. 1 imprese collegate) devono essere riportati i dati desunti dai conti consolidati redatti dall'impresa richiedente ovvero dei conti consolidati di un'altra impresa collegata nei quali e' inclusa l'impresa richiedente; nel caso in cui vi siano imprese associate alle imprese collegate all'impresa richiedente, i cui dati non siano stati ripresi tramite i conti consolidati, devono essere compilati anche gli allegati nn. 3A e 3; ii) allegato n. 2; in tale allegato devono essere riportati i dati totali della tabella 1 dell'allegato n. 4 ed, eventualmente, della tabella riepilogativa dell'allegato n. 3, ovviamente se compilato.