(Convenzione istituzione e funzionamento di una Facolta' di economia e commercio-art. 1)
                  UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA 

 
Convenzione per l'istituzione e il funzionamento di una  Facolta'  di
                        economia e commercio 

 
                         REPUBBLICA ITALIANA 

 
                        In nome della legge, 

 
  L'anno millenovecentosessantaquattro, addi' nove del mese di luglio
in Pavia, presso il Rettorato dell'Universita' degli studi; 

 
                              Premesso 

 
    che gia' da parecchi anni e' stata  ventilata  e  caldeggiata  da
parte degli Enti locali e della cittadinanza l'istituzione  in  Pavia
di una Facolta' di economia e commercio intesa a soddisfare le sempre
maggiori  esigenze  di  laureati  nelle  discipline   economiche   in
conseguenza della straordinaria espansione verificatasi, specie nella
Regione  lombarda,  delle   attivita'   economiche,   commerciali   e
creditizie  tanto   che   di   continuo   affluiscono   richieste   e
sollecitazioni da parte di enti, ditte, istituzioni e  privati  tutti
operanti nei campi dell'Economia, del Commercio e del Credito, intese
a far si che questo ramo di studi venga attuato presso  l'Universita'
di Pavia ove gia' sussistono in larga misura i  presupposti  basilari
indispensabili e i mezzi materiali di locali, di  attrezzature  e  di
insegnamenti comuni con  altre  Facolta'  dell'Ateneo,  per  renderlo
operante ed efficiente; 
    che in rapporto a quanto sopra vari Enti locali  e  precisamente:
l'Amministrazione provinciale di Pavia, il Comune di Pavia, la  Banca
del Monte di credito di Pavia, la Camera di commercio,  industria  .e
agricoltura di Pavia e il  Consorzio  universitario  lombardo,  hanno
sollecitato  l'istituzione   di   detta,   Facolta'   offrendosi   di
finanziare. Il funzionamento mediante  versamenti  di  contributi  da
ciascuno di essi deliberati, come risulta appresso indicato; 
    che di tali esigenze si e' fatta interprete l'Universita'  presso
il Ministero della  pubblica  istruzione,  fornendo  ampie  relazioni
sulla opportunita' e anzi sulla necessita' assoluta di  dare  vita  a
detto corso di studi; 
    che il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione  nelle
rispettive  adunanze  del  21  marzo  e  dell'8  luglio  1961   hanno
approvato, nell'ambito delle loro rispettive competenze, la  proposta
di istituire detta Facolta' dando mandato al rettore  di  dare  corso
agli atti relativi (vedi all'. 1 e 2); 

 
                         Tutto cio' premesso 

 
  avanti di me, dott. Umberto Marchi, nato a Padova  il  13  dicembre
1904, direttore  amministrativo  della  Universita'  degli  studi  di
Pavia, nella mia qualita' di funzionario abilitato a  ricevere  ed  a
rogare  gli  atti  e  contratti  che  si  stipulano   per   conto   e
nell'interesse della stessa, ai sensi dell'art. 129  del  regolamento
generale universitario, approvato con regio decreto 6 aprile 1921, n. 
671, e in forza di decreto rettorale in data 16 novembre  1952,  sono
personalmente comparsi; 

 
                            da una parte 

 
  il prof. grand'ufficiale Luigi De Caro, nato a Parigi il  19  marzo
1901, rettore dell'Universita' degli  studi,  il  quale  agisce  come
legale rappresentante dell'Ateneo, autorizzato al  presente  atto  in
virtu' delle deliberazioni accennate nella premesse (all'. 1 e 2); 

 
                            e dall'altra 

 
    1) il sig. avv. Ermanno Ge, nato a Montu' Beccaria il 16  ottobre
1899, quale rappresentante dell'Amministrazione provinciale di Pavia,
autorizzato al presente atto con delibera del  Consiglio  provinciale
in  data  24  giugno  1963,  approvata   dalla   Giunta   provinciale
amministrativa il 22 luglio 1963, n. 29198/3792 quivi allegato (all'. 
3); 
    2) l'on. Bruno Fassina, nato a Pavia l'8 settembre 1912, il quale
agisce nella veste di sindaco del comune di Pavia in esecuzione della
deliberazione  del  Consiglio  comunale  in  data  27  maggio   1953,
approvata dalla Giunta provinciale amministrativa  con  provvedimento
in data 19 luglio 1963 (all'. 4); 
    3) il dott. Alberto Ricevuti, nato a Pavia il 2 novembre 1911, il
quale agisce come presidente della Camera di commercio,  industria  e
agricoltura di Pavia, in base a deliberazione della  Giunta  camerale
in data 6 aprile 1963, n. 205, approvata dal Ministero dell'industria
e commercio con nota dell'8 maggio 1963, n. 225320 (all'. 5); 
    4) il cavaliere del lavoro  rag.  comm.  Gino  Gastaldi,  nato  a
Padova l'11 febbraio 1897, presidente della Banca di Monte di credito
di Pavia, in base a deliberazione del Consiglio di amministrazione in
data 17 aprile 1963 (all'. 6); 
    5) il prof.  Giuseppe  Salvatore  Donati,  nato  a  Varese  il  3
dicembre 1902, in esecuzione della deliberazione  del  Consiglio  del
Consorzio universitario lombardo in data 21 marzo 1964 (all'. 7); 
  Tutte le  deliberazioni  sopra  menzionate,  in  numero  di  sette,
vengono allegate in copia autentica al presente  atto  di  cui  fanno
parte integrante. 
  Di esse non viene data lettura per espressa volonta' dei comparenti
della cui identita' e piena capacita' giuridica io ufficiale  rogante
sono peraltro certo. 
  Essi  comparenti,  confermando  le  premesse  e   nell'intento   di
adempiere al  mandato  rispettivamente  ricevuto  alla  presenza  dei
signori: 
    dott. Marziano Brignoli, nato il 16 gennaio 1928  a  Codevilla  -
Pavia, vice capo  ripartizione  dell'Amministrazione  provinciale  di
Pavia; 
    dott. Celestino Vercesi, nato a Canneto Pavese  -  Pavia,  il  21
luglio 1910, segretario generale del comune di Pavia; 
    dott. Giuseppe Roncarolo, nato il 1 dicembre  1914  a  Lignana  -
Vercelli, impiegato di ruolo della Camera di commercio di Pavia; 
    rag. Alberto Re, nato il 6 agosto 1906  a  Vellezzo  Lomellina  -
Pavia, impiegato di ruolo della Camera di commercio di Pavia; 
    dott. Igino Ferrara, nato il 26 febbraio 1901 a Montu' Beccarta -
Pavia, direttore della Banca del Monte di credito di Pavia; 
    rag. Goffredo Rossi, nato a Olevano Romano - Roma, il  12  agosto
1935, capo ufficio ragioneria dell'Universita' di Pavia;  intervenuti
su mia richiesta In qualita' di testi della  cui  Identita'  e  piena
capacita' giuridica io ufficiale rogante pure sono certo,  convengono
e stipulano quanto segue: 

 
                               Art. 1. 

 
  In aggiunto alle Facolta' della Universita' degli  studi  di  Pavia
indicate  nella  tabella  annessa  al   testo   unico   delle   leggi
sull'istruzione superiore, approvate  con  regio  decreto  31  agosto
1933,  n.  1592,  e  successive  modificazioni,  sara'  istituita  la
Facolta' di economia e commercio.