(Allegato)
                              ALLEGATO 
 
                             CAPITOLO I 
 
    UNITA' DI MISURA LEGALI DISCIPLINATE DALL'ART. 1, COMMA PRIMO 
 
  1. UNITA' SI, LORO MULTIPLI E SOTTOMULTIPLI DECIMALI. 
  1.1. Unita' SI di base. 
---------------------------------- ---------------------------------- 
    
                                  |                 Unita'
         Grandezza                |-------------------|--------------
                                  |        Nome       |    Simbolo
----------------------------------|-------------------|--------------


    
    

Lunghezza                          |        metro      |       m
Massa                              |     kilogrammo    |      kg
Tempo                              |       secondo     |       s
Intensita' di corrente elettrica   |       ampere      |       A
Temperatura termodinamica          |       kelvin      |       K
Quantita' di sostanza              |        mole       |      mol
Intensita' luminosa                |       candela     |      cd


    
 
      Le definizioni delle unita' SI di base sono le seguenti: 
 
Unita' di lunghezza. 
  Il metro e' la lunghezza pari a 1.650.763,73 lughezze d'onda nel 
vuoto della radiazione corrispondente alla transizione fra i  livelli
2 p10 e 5 d5 dell'atomo di cripto 86. 
  (11ª CGPM, 1960, ris. 6). 
Unita' di massa. 
  Il kilogrammo e' l'unita' di massa; esso e'  pari  alla  massa  del
prototipo internazionale del kilogrammo. 
  (3ª CGPM, 1901, pag. 70 del resoconto). 
Unita' di tempo. 
  Il secondo e' la durata di 9.192.631.770 periodi  della  radiazione
corrispondente alla transizione fra  i  due  livelli  iperfini  dello
stato fondamentale dell'atomo del cesio 133. 
  (13ª CGPM, 1967, ris. 1). 
Unita' di intensita' di corrente elettrica. 
  L'ampere e' l'intensita' di una corrente  elettrica  costante  che,
mantenuta  in  due  conduttori  paralleli  rettilinei  di   lunghezza
infinita, di sezione circolare trascurabile, posti alla  distanza  di
un  metro  l'uno  dall'altro  nel  vuoto,  produrrebbe   fra   questi
conduttori una forza eguale a 2  x  10-7  newton  su  ogni  metro  di
lunghezza. 
  (CIPM, 1946, ris. 2, approvata dalla 9ª CGPM, 1948). 
Unita' di temperatura termodinamica. 
  Il kelvin, unita' di  temperatura  termodinamica,  e'  la  frazione
1/273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell'acqua. 
  (13ª CGPM, 1967, ris. 4). 
Unita' di quantita' di sostanza. 
  La mole e' la quantita' di sostanza  di  un  sistema  che  contiene
tante entita' elementari quanti sono gli atomi in 0,012 kilogrammi di
carbonio 12. 
  Quando  si  usa  la  mole,  le  entita'  elementari  devono  essere
specificate; esse possono essere atomi,  molecole,  ioni,  elettroni,
altre  particelle,  oppure   raggruppamenti   specificati   di   tali
particelle. 
  (14ª CGPM, 1971, ris. 3). 
Unita' di intensita' luminosa. 
  La candela e' l'intensita' luminosa, in una determinata  direzione,
di una sorgente che emette una radiazione monocromatica di  frequenza
540 x 1012 hertz e la cui intensita' energetica in tale direzione  e'
1/683 watt allo steradiante. 
  (16ª CGPM, 1979, ris. 3). 
  1.1.1. Nome e simbolo speciali dell'unita' SI  di  temperatura  nel
caso della temperatura Celsius. 
------------------------------ -------------------------------------- 
    
                              |                     Unita'
           Grandezza          |-----------------------|--------------
                              |            Nome       |    Simbolo
------------------------------|-----------------------|--------------


    
    
                     |                       |
Temperatura Celsius           |        grado Celsius  |     C°

    
 
  La temperatura Celsius t e' definita dalla differenza t = T-T°  tra
due temperature termodinamiche T e T0 con  T°  =  273,15  kelvin.  Un
intervallo o una differenza di temperatura possono essere espressi in
kelvin o  in  gradi  Celsius.  L'unita'  "grado  Celsius"  e'  uguale
all'unita' "kelvin". 
  1.2. Altre unita' SI. 
  1.2.1. Unita' supplementari SI. 
------------------------------ -------------------------------------- 
    
                              |                     Unita'
           Grandezza          |-----------------------|--------------
                              |            Nome       |    Simbolo
------------------------------|-----------------------|--------------


    
    
                              |                       |
Angolo piano                  |          radiante     |        rad
Angolo solido                 |        steradiante    |         sr


    
 
  (11ª CGPM, 1960, ris. 12). 
  Le definizioni delle unita' supplementari SI sono le seguenti: 
 
Unita' di angolo piano. 
  Il radiante e' l'angolo piano compreso tra  due  raggi  che,  sulla
circonferenza di un cerchio, intercettano un arco di lunghezza pari a
quella del raggio. 
  (Norma internazionale ISO 31 - I, dicembre 1965). 
Unita' di angolo solido. 
  Lo steradiante e' l'angolo solido, che, avendo il vertice al centro
di una sfera, delimita sulla superficie  di  questa  un'area  pari  a
quella di un quadrato di lato uguale al raggio della sfera. 
  (Norma internazionale ISO 31 - I, dicembre 1965). 
  1.2.2. Unita' derivate SI. 
  Le unita' derivate in modo coerente dalle unita' SI di base e dalle
unita'  supplementari  SI  vengono  indicate   mediante   espressioni
algebriche sotto forma di prodotti di potenze delle unita' SI di base
e delle unita' supplementari SI con un fattore numerico pari ad 1. 
  1.2.3. Unita' derivate SI che hanno nomi e simboli speciali. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
  Alcune unita' derivate dalle unita'  SI  di  base  o  supplementari
possono essere espresse impiegando le unita' del capitolo I. 
  -1 
  .Kg.s-1 oppure N.s.m-2 oppure Pa.s. 
  1.3. Prefissi  e  loro  simboli  che  servono  a  designare  taluni
multipli e sottomultipli decimali. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
  I  nomi  ed  i  simboli  dei  multipli  e  sottomultipli   decimali
dell'unita' di massa vengono formati mediante l'aggiunta dei prefissi
alla parola "grammo" e dei loro simboli al simbolo "g". 
  Per designare alcuni multipli e sottomultipli decimali di un'unita'
derivata la cui espressione si presenta sotto forma di una  frazione,
un prefisso puo' essere  legato  indifferentemente  alle  unita'  che
figurano al numeratore, al denominatore o in entrambi. 
  Sono  vietati  i  prefissi   composti,   cioe'   formati   mediante
giustapposizione di piu' prefissi di cui sopra. 
  1.4.  Nomi  e  simboli   speciali   autorizzati   di   multipli   e
sottomultipli decimali di unita' SI. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
  Avvertenza: I prefissi  ed  i  simboli  di  cui  al  punto  1.3  si
applicano alle unita' ed ai simboli elencati nella tabella del  punto
1.4. 
 
  2. UNITA' DEFINITE IN BASE ALLE UNITA' SI, MA CHE NON SONO MULTIPLI
O SOTTOMULTIPLI DECIMALI DI QUESTE. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
  Avvertenza: I prefissi di cui al punto 1.3 si applicano soltanto ai
nomi "grado" e "gon" ed i relativi simboli soltanto al simbolo "gon". 
  3. UNITA' DEFINITE INDIPENDENTEMENTE DALLE SETTE UNITA' SI DI BASE. 
  L'unita' di massa atomica e' pari a 1/12 della massa  di  un  atomo
del nuclide 12 C. 
  L'elettronvolt e' l'energia cinetica acquisita da un elettrone  che
passa nel vuoto da un punto ad  un  altro  che  abbia  un  potenziale
superiore di 1 volt. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
  Il  valore  di  queste  unita',  espresso  in  unita'  SI,  non  e'
conosciuto  esattamente.  I  valori  indicati   sono   estratti   dal
bollettino  CODATA  n.  11,  del   dicembre   1973,   del   Consiglio
internazionale delle Unioni scientifiche. 
  Avvertenza: A queste due unita' ed ai loro simboli si  applicano  i
prefissi ed i simboli di cui al punto 1.3. 
  4. UNITA' E  NOMI  DI  UNITA'  AMMESSI  UNICAMENTE  IN  SETTORI  DI
APPLICAZIONE SPECIALIZZATI. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
Avvertenza: A queste unita' si applicano i prefissi di cui al punto 
1.3. Il multiplo 102 a e' nondimeno denominato "ettaro". 
  5 UNITA' COMPOSTE. 
  Combinando le unita' di cui al capitolo I si  costituiscono  unita'
composte. 
 
                             CAPITOLO II 
   UNITA' DI MISURA LEGALI DISCIPLINATE DALL'ART. 1, COMMA SECONDO 
 
  GRANDEZZE, NOMI DI UNITA', SIMBOLI E VALORI. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
 
  Avvertenza: I prefissi e i loro simboli di cui  al  punto  1.3  del
capitolo I si applicano  alle  unita'  ed  ai  simboli  indicati  nel
presente punto, ad eccezione del millimetro di  mercurio  e  del  suo
simbolo e del simbolo g . 
  Fino alla data indicata nell'art. 1, comma secondo,  le  unita'  di
cui al capitolo II possono essere combinate tra di loro o con  quelle
del capitolo I per costituire unita' composte.