(Allegato)
                            NOTA VERBALE 
 
Segreteria di Stato 
  n. 35160 
 
  La Segreteria di Stato presenta i suoi ossequi  all'Eccellentissima
Ambasciata  d'Italia  presso  la  Santa  Sede  e,  riferendosi   alla
questione relativa all'ampliamento del Cimitero Civico del Comune  di
Albano Laziale e della  razionalizzazione  del  perimetro  confinario
delle Ville Pontificie, si onora di comunicare quanto segue: 
 
  La  Santa  Sede,  desiderando  da   parte   sua   concorrere   alla
soddisfacente  soluzione  del   problema   relativo   al   menzionato
ampliamento del Cimitero Civico di Albano Laziale secondo le esigenze
della popolazione, conferma la sua disponibilita' a donare allo Stato
italiano una porzione (mq 2.562) di un appezzamento di terreno di sua
proprieta'  e  sovranita',  oggi  chiamato  Oliveto  ex-Baccelli,  da
destinarsi al Comune per l'uso predetto, con l'intesa che si provveda
ai  lavori  di  separazione   della   porzione   donata   dal   resto
dell'appezzamento, che rimane di proprieta' e sovranita' della  Santa
Sede, e che la strada sia riportata al nuovo confine. 
  La  cessione  e'  subordinata  alla  condizione  che  le  immunita'
diplomatiche ai sensi dell'articolo 15 del Trattato Lateranense e  le
altre prerogative di  cui  all'articolo  16  dello  stesso  Trattato,
godute  finora  dal  detto  appezzamento   (di   cui   in   allegato)
dell'Oliveto ex-Baccelli,  nonche'  dalle  aree:  Casa  Pio  X,  Casa
Benedetto XV in Via Vigne di Corte, immobile di civile abitazione  in
Via delle Scuole Pie, area del Cortilone, locali adibiti  ad  Ufficio
postale e Farmacia in Piazza della  Liberta',  Palazzo  Cybo,  strada
denominata "Salita S. Antonio" in  Castelgandolfo,  siano  assicurate
all'area su cui incide il Collegio  Urbano  di  Propaganda  Fide  con
parco annesso (di proprieta' della Santa  Sede  e  praticamente  gia'
inclusa nelle Ville Pontificie) anche al fine  di  razionalizzare  il
perimetro confinario delle Ville Pontificie stesse, come da  piantine
allegate. 
  La Santa Sede prende  atto  della  comunicazione  che  il  presente
scambio di note sara' sottoposto  all'autorizzazione  del  Parlamento
italiano, mentre, per quanto la riguarda, mette a disposizione  dello
Stato italiano con effetto immediato, a partire dalla  data  odierna,
la suddetta porzione di terreno. 
  La Segreteria di Stato si vale  volentieri  della  circostanza  per
rinnovare all'Eccellentissima Ambasciata d'Italia i sensi  della  sua
piu' alta considerazione. 
 
  Dal Vaticano, addi' 23 gennaio 1981 
 
Ecc.ma AMBASCIATA D'ITALIA 
  presso la Santa Sede 
  ROMA 
 
                            NOTA VERBALE 
 
Ambasciata d'Italia 
  n. 0404 
 
  L'Ambasciata    d'Italia    presenta     i     suoi     complimenti
all'Eccellentissima Segreteria di Stato ed  ha  l'onore  di  accusare
ricevuta della Nota Verbale n. 35160 in data 23 gennaio 1981  con  la
quale comunica quanto segue: 
  "La Segreteria di Stato presenta i suoi ossequi all'Eccellentissima
Ambasciata  d'Italia  presso  la  Santa  Sede  e,  riferendosi   alla
questione relativa all'ampliamento del Cimitero Civico del Comune  di
Albano Laziale e della  razionalizzazione  del  perimetro  confinario
delle Ville Pontificie, si onora di comunicare quanto segue: 
 
  La  Santa  Sede,  desiderando  da   parte   sua   concorrere   alla
soddisfacente  soluzione  del   problema   relativo   al   menzionato
ampliamento del Cimitero Civico di Albano Laziale secondo le esigenze
della popolazione, conferma la sua disponibilita' a donare allo Stato
italiano una porzione (mq 2.562) di un appezzamento di terreno di sua
proprieta'  e  sovranita',  oggi  chiamato  Oliveto  ex-Baccelli,  da
destinarsi al Comune per l'uso predetto, con l'intesa che si provveda
ai  lavori  di  separazione   della   porzione   donata   dal   resto
dell'appezzamento, che rimane di proprieta' e sovranita' della  Santa
Sede, e che la strada sia riportata al nuovo confine. 
  La  cessione  e'  subordinata  alla  condizione  che  le  immunita'
diplomatiche ai sensi dell'articolo 15 del Trattato Lateranense e  le
altre prerogative di  cui  all'articolo  16  dello  stesso  Trattato,
godute  finora  dal  detto  appezzamento   (di   cui   in   allegato)
dell'Oliveto ex-Baccelli,  nonche'  dalle  aree:  Casa  Pio  X,  Casa
Benedetto XV in Via Vigna di Corte, immobile di civile abitazione  in
Via delle Scuole Pie, area del Cortilone, locali adibiti  ad  Ufficio
postale e Farmacia in Piazza della  Liberta',  Palazzo  Cybo,  strada
denominata "Salita S. Antonio" in  Castelgandolfo,  siano  assicurate
all'area su cui incide il Collegio  Urbano  di  Propaganda  Fide  con
parco annesso (di proprieta' della Santa  Sede  e  praticamente  gia'
inclusa nelle Ville Pontificie anche al  fine  di  razionalizzare  il
perimetro confinario delle Ville Pontificie stesse, come da  piantine
allegate. 
  La Santa Sede prende  atto  della  comunicazione  che  il  presente
scambio di note sara' sottoposto  all'autorizzazione  del  Parlamento
italiano, mentre, per quanto la riguarda, mette a disposizione  dello
Stato italiano con effetto immediato, a partire dalla  data  odierna,
la suddetta porzione di terreno. 
  La Segreteria di Stato si vale  volentieri  della  circostanza  per
rinnovare all'Eccellentissima Ambasciata d'Italia i sensi  della  sua
piu' alta considerazione". 
  L'Ambasciata d'Italia ha l'onore di comunicare il pieno accordo del
Governo italiano su quanto precede. 
  L'Ambasciata   d'Italia   coglie    l'occasione    per    rinnovare
all'Eccellentissima Segreteria di Stato gli atti della sua piu'  alta
considerazione. 
 
  Roma, addi' 23 gennaio 1981 
 
Ecc.ma SEGRETERIA DI STATO 
  CITTA' DEL VATICANO