IL MINISTRO DELLE FINANZE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, concernente l'istituzione e la disciplina dell'imposta sul valore aggiunto; Visto il decreto ministeriale 13 dicembre 1979, e successive modificazioni, concernente norme in materia di imposta sul valore aggiunto relative ai versamenti ed alle dichiarazioni delle societa' controllate; Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 1980, concernente particolari modalita' di applicazione dell'imposta sul valore aggiunto per le operazioni effettuate dalle agenzie di viaggio e turismo; Visto il decreto ministeriale 6 dicembre 1983 concernente l'approvazione dei modelli I.V.A. relativi agli elenchi dei clienti e fornitori; Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 1984 approvativo dei modelli di clienti e fornitori che devono essere allegati dagli esportatori e loro fornitori alla dichiarazione annuale I.V.A. come prescritto dall'art. 1 del decreto-legge 29 dicembre 1983, n. 746, convertito dalla legge 27 febbraio 1984, n. 17; Visto il decreto-legge 19 dicembre 1984, n. 853, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1985, n. 17, recante disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto e disposizioni relative all'Amministrazione finanziaria; Visto il decreto-legge 14 marzo 1988, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 154, con il quale viene, tra l'altro, prorogato di un anno, con modificazioni, il re- gime forfetario introdotto con il decreto-legge 19 dicembre 1984, n. 853, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1985, n. 17, per il triennio 1985-1987; Visto il decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, concernente la codificazione unica e versamenti entro termini unificati dalla imposte e dei contributi previdenziali; Visto il decreto interministeriale del 24 febbraio 1984 di attuazione del citato decreto-legge n. 463 del 1983; Visto l'art. 5 del decreto-legge 5 dicembre 1980, n. 799, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 1980, n. 875, integrato dall'art. 2 del decreto-legge 31 gennaio 1981, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1981, n. 104, che prevede la non assoggettabilita' all'imposta sul valore aggiunto di talune operazioni effettuate in favore delle popolazioni della Campania e della Basilicata colpite dagli eventi sismici del novembre 1980 e febbraio 1981; Visti l'art. 77 della legge 14 maggio 1981, n. 219, l'art. 3 del decreto-legge 27 febbraio 1982, n. 57, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 1982, n. 187 e l'art. 3 del decreto-legge 7 novembre 1983, n. 623, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1983, n. 748, con i quali e' stato previsto nei confronti dei soggetti che hanno effettuato le operazioni suddette, l'obbligo di presentare una dichiarazione contenente gli elementi necessari per la determinazione della base imponibile delle risorse I.V.A. ai sensi del regolamento del Consiglio C.E.E. n. 2892/77 del 19 dicembre 1977; Visto l'art. 1, primo comma, del decreto-legge 20 novembre 1987, n. 474, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 1988, n. 12, con il quale le agevolazioni per le popolazioni danneggiate dai sismi del novembre 1980 e del febbraio 1981, previste dall'art. 3, undicesimo comma, del decreto-legge 28 febbraio 1984, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 1984, n. 80, gia' prorogate al 31 dicembre 1986 dall'art. 1, primo comma, del decreto-legge 28 febbraio 1986, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 1986, n. 119, sono state ulteriormente prorogate fino al 31 dicembre 1988; Considerata la necessita' di acquisire, anche per l'anno 1988, gli elementi necessari per la determinazione della base imponibile delle risorse proprie I.V.A. relativa alle predette operazioni agevolate; Decreta Art. 1. Sono approvati gli annessi modelli concernenti le dichiarazioni annuali relative all'anno 1988 da presentare ai fini della liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto: Mod. I.V.A. 11: regime normale, riservato ai contribuenti con volume d'affari superiori a lire 480 milioni, di colore azzurro scuro e triangolo rosso nella parte superiore a destra del frontespizio; Mod. I.V.A. 11: regime normale, riservato ai contribuenti con volume d'affari non superiore a lire 480 milioni, di colore scuro; Mod. I.V.A. 11: regime normale, riservato ai contribuenti che intendono chiedere, in tutto o in parte, il rimborso dell'eccedenza dell'imposta, di colore rosso; Mod. I.V.A. 11: regime normale, riservato agli enti e societa' controllanti e controllate, di colore grigio; Prospetto delle liquidazioni periodiche riservato agli enti e societa' controllanti, di colore azzurro scuro; Prospetto riepilogativo riservato agli enti e societa' controllanti, di colore azzurro scuro; Mod. I.V.A. 11-bis: riservato ai contribuenti forfetari, di colore marrone; Mod. 11-ter: regime speciale per i produttori agricoli, di colore verde chiaro; Mod. I.V.A. 11-quater: riservato ai contribuenti che esercitano piu' attivita', di colore grigio, e relativi intercalari; Mod. I.V.A. 76, concernente le operazioni effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto nei confronti dei soggetti danneggiati dagli eventi sismici del novembre 1980 e febbraio 1981, poste in essere e registrate nell'anno 1988.