(all. 3 - art. 1)
                             ALLEGATO 3
 
                      SEZIONE IMPIANTI TECNICI
 
1.         La sezione degli impianti tecnici comprende: centrale
        idrica ed impianti per  il  trattamento  dell'acqua  centrale
        termica, impianti di produzione acqua calda per usi sanitari,
        attrezzature  e  materiali  per la pulizia e la disinfezione,
        impianti   elettrici   e   telefonici,impianti   antincendio,
        impianti    di    riscaldamento,   di   ventilazione   e   di
        condizionamento dell'aria, impianti di comunicazioni interne,
        impianti di smaltimento delle acque  e,  ove  necessario,  di
        depurazione ed impianti di sicurezza e di allarme.
           Tutti  gli  impianti  e  relativi  accessi  debbono essere
        facilmente  identificabili  attraverso  segnaletiche  che  ne
        indichino  la funzione; la loro distribuzione deve rispondere
        a criteri di ordine e razionalita' per assicurare una  facile
        sorveglianza e manutenzione.
           Per  quanto possibile debbono adottarsi sistemi automatici
        di controllo e di manovra degli impianti tecnologici.
 
1.1.    CIRCOLAZIONE DELL'ACQUA NELLE VASCHE
 
           Le canalizzazioni di immissione e  di  ripresa  dell'acqua
        nelle  vasche  debbono essere predisposte in modo che in ogni
        parte della vasca l'acqua venga di continuo riciclata  e  non
        si creino zone di ristagno.
           La temperatura dell'acqua in vasca deve risultare uniforme
        in  tutto  il  bacino.  I  prodotti disinfettanti e gli altri
        additivi debbono risultare  uniformemente  distribuiti  nella
        massa  d'acqua,  in  quantita'  tali  da assicurare all'acqua
        stessa i requisiti richiesti dal presente regolamento.
           In  nessun  caso  l'acqua  di   immissione   deve   essere
        introdotta  in  vasca  senza  aver prima subito il necessario
        trattamento.
           Almeno il 50% della portata di ricircolo  deve  fluire  in
        modo   continuo   ed   uniforme   attraverso   i  sistemi  di
        tracimazione.
           Durante le operazioni di pulizia della vasca deve  potersi
        realizzare   la   commutazione   del   flusso  dell'acqua  di
        tracimazione  verso  il  previsto  sistema  di   scarico   in
        fognatura o altro sistema di smaltimento.
 
1.1.1.  RICICLI
 
           L'acqua  di ogni vasca deve essere completamento riciclata
        nell'impianto di trattamento  rispettando  i  seguenti  tempi
        massimi:
 
    TIPO DI VASCA                    TEMPI MASSIMI DI RICICLO
    _____________                    ________________________
 
vasche per nuotatori                  6 ore
vasche per bambini                    1 ora
vasche ricreative e di
addestramento al nuoto                4 ore
vasche ricreative attrezzate          3 ore
vasche per tuffi ed attivita'
subacquee                             6 ore
vasche polifunzionali                 va adottato il tempo di
                                      riciclo piu' restrittivo
                                      in relazione alle
                                      attivita'
                                      praticabili in vasca.
 
           Durante  ogni  sospensione  temporanea  di esercizio delle
        attivita' balneatorie per un periodo non inferiore alle 8 ore
        il tempo massimo di riciclo puo' essere portato ad otto ore.
 
1.1.2.  REINTEGRI E RINNOVI
 
           Nelle piscine per  le  quali  il  numero  giornaliero  dei
        frequentatori   e'  calcolabile  attraverso  i  programmi  di
        attivita'  prevista  (corsi   di   addestramento,   attivita'
        agonistiche,   etc.)   deve   essere  immessa  nelle  vasche,
        giornalmente e con uniforme  continuita',  una  quantita'  di
        acqua di reintegro pari ad almeno 30 litri per frequentatore.
           Nelle  piscine per le quali l'attivita' balneatoria non e'
        programmabile, deve essere immessa nelle vasche, giornalmente
        e  con  uniforme  continuita',  una  quantita'   d'acqua   di
        reintegro pari ad almeno il 5% del volume d'acqua in vasca.
           Ogni   sei   mesi   le   vasche  debbono  essere  svuotate
        completamente e la relativa acqua deve  essere  completamente
        rinnovata.
           Sulla tubazione di mandata dell'acqua di reintegro di ogni
        vasca deve essere installato un contatore totalizzatore.
 
1.2.    TRATTAMENTO DELL'ACQUA
 
           Per  trattamento  si  intende  l'insieme  degli interventi
        necessari per conferire all'acqua le caratteristiche qualita-
        tive per la sua utilizzazione in vasca ai sensi del  presente
        regolamento.
 
1.2.1.  LOCALI ADIBITI AL TRATTAMENTO DELL'ACQUA
 
           La  sezione  che  accoglie le apparecchiature destinate al
        trattamento  dell'acqua   deve   essere   strutturalmente   e
        funzionalmente  divisa  in  almeno due settori: uno destinato
        alle  apparecchiature  di  trattamento  dell'acqua   ed   uno
        destinato alla installazione dei contenitori e delle relative
        apparecchiature di dosaggio delle sostanze disinfettanti, dei
        flocculanti e degli altri additivi.
           Questi  locali devono essere dotati di idonea ventilazione
        e separati dalla centrale termica.
 
1.2.2.  ALIMENTAZIONE DELLE VASCHE
 
           Le  acque di ricircolo possono essere trattate in un unico
        impianto a condizione che  ogni  vasca  possegga  il  proprio
        dispositivo  di  alimentazione  dell'acqua e che l'apporto di
        disinfettante corrisponda ai fabbisogni delle singole vasche.
           Debbono  essere  previsti  dispositivi   per   il   facile
        controllo delle portate per ogni singola vasca ed il prelievo
        di  campioni  di acqua per analisi: dalla tubatura dell'acqua
        di   approvvigionamento,   dalla   tubatura   dell'acqua   in
        immissione all'entrata in vasca, dalla tubatura dell'acqua di
        riciclo all'uscita dalla vasca.
 
1.2.3.  PREFILTRI
 
           A  monte  delle  pompe  devono essere installati prefiltri
        facilmente  ispezionabili  e  pulibili   costituiti   da   un
        involucro  contenente  un  cestello  asportabile con maglia a
        fori di mm da 5 a 8
           Uno stesso  prefiltro  puo'  essere  utilizzato  per  piu'
        filtri.
           I prefiltri devono essere puliti quotidianamente.
 
1.2.4.  POMPE
 
           Le  pompe  di  circolazione  in servizio debbono essere in
        numero pari a quello dei filtri.
           Deve essere comunque installato un numero supplementare di
        pompe predisposte  per  una  rapida  attivazione  ed  atte  a
        garantire  un'adeguata  riserva  non  inferiore  al 30% delle
        unita' in servizio.
 
1.2.5.  FLOCCULAZIONE
 
           L'aggiunta di flocculante, ove prevista, deve avvenire per
        mezzo di dosatori che ne garantiscano il giusto  dosaggio  ed
        il  mantenimento  delle  prescritte  caratteristiche chimico-
        fisiche dell'acqua.
 
1.2.6.  FILTRI
 
           Il  numero  delle  unita'   filtranti   in   servizio   e'
        subordinato   alle   dimensioni   ed   alle   caratteristiche
        dell'impianto ed in ogni caso non dovra' essere  inferiore  a
        due;  esse  avranno tra loro identiche caratteristiche opera-
        tive.
           Dovra' essere installato, per essere rapidamente attivato,
        un numero supplementare di unita' filtranti non inferiore  al
        30% del numero delle unita' in servizio.
           Dovranno  essere  installate  apparecchiature  idonee  per
        l'accertamento dell'efficienza del filtro.
           Ogni unita' filtrante deve  essere  rigenerata  quando  la
        perdita  di  carico  del  filtro eccede di 5x10 Pascal quella
        iniziale dichiarata a filtro pulito.
           In ogni caso tale operazione deve essere eseguita per ogni
        unita'  filtrante,  quando l'impianto e' in esercizio, almeno
        una volta ogni quattro giorni.
           L'acqua di risciacquo deve essere scaricata in conformita'
        alle    vigenti    norme    sulla    tutela    delle    acque
        dall'inquinamento.
 
1.2.7.  RISCALDAMENTO
 
           L'acqua  filtrata,  ove necessario, deve essere avviata ad
        apparecchiature di riscaldamento quali scambiatori di calore,
        diffusori di vapore, etc.; queste devono essere costituite da
        almeno due unita'  distinte  per  la  migliore  flessibilita'
        dell'impianto.
           La  regolazione della temperatura dall'acqua in vasca deve
        essere automatizzata.
           Non e' consentito immettere vapore direttamente nell'acqua
        in vasca.
 
1.2.8.  DISINFEZIONE
 
           All'acqua  da  immettere  in  vasca  deve  contenere   una
        sostanza disinfettante ad azione residua.
           Le  apparecchiature  per  il  dosaggio  dei  disinfettanti
        debbono essere di tipo automatico con  dispositivi  idonei  a
        registrare  e  regolare  in  continuo  il  mantenimento delle
        concentrazioni imposte agli agenti  disinfettanti  nell'acqua
        delle singole vasche.
 
1.2.9.  IMPIEGO DI ADDITIVI VARI
 
           L'aggiunta  degli  additivi  deve  avvenire  per  mezzo di
        dosatori che ne garantiscono il giusto dosaggio.
 
1.3.    SOSTANZE DA UTILIZZARE PER IL TRATTAMENTO DELL'ACQUA DI
        IMMISSIONE IN VASCA
 
           Le sostanze  attualmente  consentite  per  il  trattamento
        dell'acqua  di  immissione  in  vasca  sono quelle di seguito
        elencate come disinfettanti, flocculanti ed additivi vari.
           L'impiego di sostanze non incluse in detti elenchi  dovra'
        essere previamente autorizzato dal Ministero della Sanita'.
 
1.3.1.  DISINFETTANTI
 
           Le  sostanze  disinfettanti  che possono essere utilizzate
        nel trattamento delle acque di piscina sono:
        - cloro liquido
        - biossido di cloro:
          clorito di sodio
          acido cloridrico
        - ipoclorito di sodio
        - ipoclorito di calcio
        - dicloroisocianurato sodico biidrato
        - dicloroisocianurato sodico anidro
        - poli (idrossitilene (dimetiliminio) etilene (dimetiliminio)
          metilenedicloruro)
        - poli (ossietilene (dimetiliminio) etilene (dimetiliminio)
          etilene dicloruro)
        - n-alchil-(50% C14, 40% C12, 10% C16) dimetil benzil ammonio
          cloruro
 
1.3.1.1.GRADO DI PUREZZA DEI DISINFETTANTI
 
        Vedere schede nell'Allegato 6
 
1.3.2.  FLOCCULANTI
 
           Le  sostanze flocculanti che possono essere utilizzate nel
        trattamento delle acque di piscina sono:
        - solfato di alluminio solido
        - poli alluminio cloroidrossidi
        - cloruro ferrico
        - cloruro e solfato ferrico
        - policlorosolfato di alluminio
        - policlorosolfato basico di alluminio
 
1.3.2.1.GRADO DI PUREZZA DEI FLOCCULANTI
 
        Vedere schede nell'Allegato 6
 
1.3.3.  ADDITIVI VARI
 
   Gli  additivi  che  attualmente  possono  essere  utilizzati   nel
trattamento delle acque di piscina, con finalita' differenti, sono:
        - acido cloridrico
        - soda caustica
        - potassa caustica
        - carbonato di sodio anidro
        - bicarbonato di sodio
        - polifosfati di sodio:
          fosfato monosodico
          fosfato bisodico
          fosfato trisodico
          tripolifosfato sodico
          esametafosfato sodico
        - sodio bisolfato
        - carbone attivo granulare
        - carbone attivo in polvere
 
1.3.3.1. GRADO DI PUREZZA DEGLI ADDITIVI VARI
 
        Vedere schede nell'Allegato 6, che fa parte integrante del
        presente atto.