IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale"; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168: "Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica"; Visto in particolare l'art. 9 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, che dispone l'affidamento da parte del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica della esecuzione di detti programmi mediante contratti di ricerca da stipulare con soggetti scelti in deroga alle norme vigenti sulla contabilita' generale dello Stato e dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana degli oggetti specifici delle ricerche; Vista la legge 5 agosto 1988, n. 346 ed, in particolare, l'art. 5, comma 2, relativo alle somme del Fondo speciale per la ricerca applicata con vincolo di destinazione a favore del Mezzogiorno; Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, che all'art. 15, comma 3, riserva alla formazione di ricercatori e tecnici di ricerca una quota non superiore al 10% delle disponibilita' del Fondo speciale per la ricerca applicata; Vista la delibera CIPI del 27 ottobre 1988, n. 502, che reca direttive per il finanziamento dei progetti di formazione di ricercatori e tecnici di ricerca e, in particolare, il punto 6, che ne indica le modalita' di attivazione nell'ambito dei programmi nazionali di ricerca; Vista la delibera CIPI del 26 novembre 1991, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 17 febbraio 1992, concernente l'approvazione del Programma nazionale di ricerca sulle tecnologie per la costruzione e la salvaguardia delle strutture edilizie per un ammontare complessivo di lire 158 miliardi, di cui 145,1 miliardi di lire per attivita' di ricerca e 12,9 miliardi di lire per attivita' di formazione, nonche', in particolare, il comma 3 ed il punto c) dell'ultimo comma; Considerato che nell'attuazione delle procedure previste per i contratti di ricerca, sono stati definiti, relativamente alle tematiche approvate, gli oggetti specifici di ricerca e formazione, da eseguire con singoli contratti, tenendo conto della necessita' di adeguare gli obiettivi al conseguimento di una pluralita' di risultati acquisibili alla proprieta' dello Stato; Decreta: Art. 1. 1. Il Programma nazionale di ricerca sulle tecnologie per la costruzione e la salvaguardia delle strutture edilizie finalizzato allo sviluppo di tecnologie fortemente innovative e strategiche suscettibili di traduzione industriale nel medio periodo - definito dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ed approvato dal CIPI con delibera del 26 novembre 1991 - per l'attivazione di contratti per un ammontare globale massimo di 158 miliardi di lire di cui 145,1 miliardi di lire per attivita' di ricerca e 12,9 miliardi di lire per attivita' di formazione, e' articolato nelle sottoelencate tematiche, comprensive degli oggetti specifici delle ricerche e delle relative attivita' di formazione. AREA EDILIZIA PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E STORICO. SETTORE - ZONE ARCHEOLOGICHE Tema 1 - Apparecchiature e tecniche avanzate per il rilevamento ed il recupero delle zone archeologiche. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi innovativi, ad elevata affidabilita' e sicurezza, atti a consentire la riduzione dei tempi e dei costi delle campagne di rilevamento e scavo in zona archeologica. Sviluppo di sistemi per il rilevamento, in modo automatico e semiautomatico, dei siti archeologici presenti anche nel sottosuolo, che permettano la ricostruzione planimetrica delle zone, nonche' la ricostruzione per immagini, anche in sezione tomografica, dei reperti nascosti. Progettazione e realizzazione di un sistema di apparecchiature programmabili e dotate di opportuni sensori per l'esecuzione, in modo automatizzato e semiautomatizzato, delle operazioni di scavo sia grossolano sia fine in zone archeologiche. Sviluppo di tecnologie in- novative per lo scavo, in condizioni di sicurezza, a fini di recupero e/o salvaguardia dei reperti archeologici altrimenti irrecuperabili. Validazione dei sistemi e delle apparecchiature realizzati, mediante prove sul campo e verifica della loro trasferibilita' ad impieghi diversificati con particolare riferimento ad interventi di protezione civile. La ricerca si articola in tre sottotemi: progettazione e realizzazione di sistemi e relative strumentazioni, anche tramite adattamento di apparecchiature esistenti, utilizzanti tecnologie innovative per il rilevamento delle zone archeologiche, presenti anche nel sottosuolo a diverse profondita', e per la relativa ricostruzione planimetrica generale e parziale, con capacita' di operare, tra l'altro, da altezze elevate su aree estese. Progettazione e realizzazione di sistemi e relative strumentazioni, anche tramite adattamento di apparecchiature esistenti, utilizzanti tecnologie innovative per consentire la ricostruzione per immagini, anche in sezione tomografica, dei reperti nascosti attraverso il rilevamento dei parametri necessari per l'utilizzazione di software generalizzato. I sistemi devono poter operare in forma automatica e semiautomatica, fornendo le informazioni rilevate su supporto elaborabile. Validazione delle prestazioni dei sistemi realizzati, mediante una serie significativa di prove sul campo riproducenti le piu' diffuse casistiche di intervento; progettazione e messa a punto, anche tramite ottimizzazione di apparecchiature esistenti, di un sistema automatizzato in grado di facilitare le operazioni di scavo, sia grossolano sia fine, con riferimento alle piu' diffuse tipologie di intervento in zona archeologica. Il sistema, dotato di appositi sensori di rilevamento e di attrezzature di scavo idonee alle differenti tipologie di intervento, deve essere facilmente programmabile mediante i dati derivati dallo studio del sito archeologico, consentire un monitoraggio costante delle operazioni di scavo e presentare caratteristiche di elevata flessibilita' e di autoadattamento alle condizioni rilevate. Il sistema deve garantire condizioni di massima sicurezza per l'integrita' dei reperti e permettere una migliore lettura ed interpretazione delle condizioni al contorno, memorizzando i parametri piu' significativi per una ricostruzione per immagini delle condizioni originarie del sito esplorato. Realizzazione a livello prototipo del sistema completo e relativa validazione mediante una serie significativa di prove sul campo riproducenti le piu' diffuse casistiche di intervento; messa a punto di sistemi innovativi, utilizzabili anche in forma integrata, per lo scavo, la salvaguardia, il recupero di costruzioni o altri reperti archeologici altrimenti irrecuperabili. Almeno un sistema deve permettere il recupero e/o la salvaguardia dei reperti preesistenti a costruzioni sovrastanti, attraverso l'impiego di prodotti e attrezzature, anche appositamente sviluppati, per il consolidamento delle fondazioni e, anche solo temporaneo, del terreno, per permettere l'accesso ai reperti in condizioni di sicurezza per l'ambiente, le persone ed i reperti stessi. Almeno un sistema deve consentire la demolizione e l'asportazione di lava o altri materiali coerenti in blocchi o strati, che impediscano l'accesso ai reperti, garantendo la completa assenza di effetti nocivi per i reperti stessi e per l'ambiente interessato. Validazione dei sistemi messi a punto mediante una serie significativa di prove sul campo riproducenti le piu' diffuse casistiche di intervento. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 13.000 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati al telerilevamento, all'analisi computerizzata delle immagini, alla progettazione di strumentazione automatizzata e robotizzata, alle tecniche di sondaggio e di scavo stratigrafico archeologico. Approfondimento delle conoscenze in materia di archeologia, di storia dell'arte e dell'architettura. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.000 milioni di lire. Tema 2 - Tecniche e prodotti per il consolidamento e la manutenzione in zone archeologiche. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi innovativi per interventi di consolidamento, protezione e manutenzione di costruzioni archeologiche, mediante l'impiego di prodotti con migliorate caratteristiche di inalterabilita' nel tempo, nonche' di compatibilita' con gli elementi da trattare e con l'ambiente. Sviluppo e messa a punto di tecniche e prodotti innovativi per il consolidamento e il rafforzamento degli elementi, strutturali e non, delle costruzioni archeologiche. Messa a punto di tecniche e prodotti innovativi per la protezione dagli agenti aggressivi delle costruzioni archeologiche, con particolare riferimento a mosaici parietali e pavimentali. Sviluppo di tecniche e prodotti innovativi per il trattamento della vegetazione infestante nelle zone archeologiche, atti ad assicurare la massima efficacia degli interventi. Validazione funzionale delle tecniche e dei prodotti messi a punto mediante prove sul campo. Verifiche tossicologiche ed ecotossicologiche. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi: messa a punto di tecniche per il consolidamento degli elementi, strutturali e non, delle costruzioni archeologiche, con sviluppo di prodotti innovativi, anche a base di materiali originari, particolarmente rispondenti alle esigenze di compatibilita' antico- nuovo, nonche' alle caratteristiche degli elementi da consolidare e dell'ambiente che ne provoca il degrado. Almeno una tecnica deve permettere il consolidamento mediante l'impiego di vettori di origine naturale. Almeno un prodotto deve essere in grado di sviluppare un'azione protettiva del manufatto consolidato dalla infiltrazione di umidita'. Validazione dei prodotti mediante prove di laboratorio su piccoli manufatti appositamente realizzati e delle tecniche mediante prove sul campo. Verifiche tossicologiche ed ecotossicologiche e valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici; sviluppo di prodotti e sistemi innovativi da utilizzare per gli interventi di rafforzamento delle costruzioni archeologiche. Almeno un sistema deve prevedere l'uso di leghe metalliche innovative, quali ad esempio il titanio, ed almeno uno l'impiego di materiali non metallici. I sistemi e i prodotti messi a punto devono essere validati per differenti tipologie di interventi, rappresentativi delle piu' significative casistiche di rafforzamento. Verifica di trasferibilita' dei prodotti e delle tecniche messe a punto per il rafforzamento anche di costruzioni antiche e monumentali e valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici; messa a punto di prodotti innovativi e delle relative tecniche di impiego per la protezione dagli agenti aggressivi biologici, atmosferici e inquinanti, degli strati superficiali delle costruzioni archeologiche, con particolare riferimento a mosaici parietali e pavimentali. I prodotti, dotati di caratteristiche di stabilita' nel tempo e atossicita', resistenza alle sollecitazioni d'uso, devono essere facilmente asportabili per una eventuale reversione dell'intervento. Devono, inoltre, garantire la compatibilita' strutturale, adesiva e termoigrometrica con l'elemento protetto, nonche' l'inalterabilita' a lungo termine della corretta percezione visiva e cromatica delle superfici trattate. Validazione dei prodotti mediante prove di laboratorio, anche di invecchiamento accelerato, e delle tecniche di applicazione mediante prove sul campo. Verifica tossicologica ed ecotossicologica e valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici; messa a punto di tecniche e prodotti per il trattamento della vegetazione infestante nelle aree archeologiche. I prodotti, caratterizzati da elevata attivita' selettiva in relazione alle differenti specie di vegetazione da trattare, scelte tra quelle maggiormente dannose e ricorrenti, devono risultare compatibili con i manufatti trattati, innocui per gli operatori e devono rispondere alle piu' severe normative internazionali in materia di salvaguardia ambientale. Messa a punto di tecniche innovative atte a garantire la massima efficacia degli interventi, con particolare riferimento alla permanenza nel tempo dell'azione protettiva. Validazione funzionale mediante prove di laboratorio e sul campo. Valutazione tecnico- economica in termini costo/benefici. Verifica di trasferibilita' dei sistemi sviluppati su costruzioni antiche e monumentali. Verifica tossicologica ed ecotossicologica. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 13.000 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati all'analisi metodologica dei fenomeni di degrado strutturale, alle tecniche di diagnostica non distruttiva, all'analisi strumentale e caratterizzazione dei materiali antichi sia naturali sia artificiali, alle tecnologie del restauro architettonico e della protezione dei materiali. Approfondimento delle conoscenze in materia di archeologia, di storia dell'arte e dell'architettura. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.000 milioni di lire. Tema 3 - Metodologie e tecnologie per la gestione e fruizione delle zone archeologiche. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi e di attrezzature atti a consentire una migliore gestione complessiva, anche in termini economici, delle zone archeologiche ed una loro piu' ampia fruibilita' a fini sia turistici sia di studio. Sviluppo di un sistema informativo in grado di acquisire informazioni da fonti diversificate sotto forma di testi ed immagini, di correlarle tra loro a fini di fruizione e di studio, permettendo la ricostruzione simulata della zona e la pianificazione ottimale di campagne di scavo. Progettazione e realizzazione di un sistema di componenti modulari, ad elevata flessibilita', per la creazione, in zona archeologica, di strutture leggere di protezione dei reperti e di servizi logistici per gli utenti anche disabili. Progettazione e realizzazione di elementi di canalizzazione per la creazione di sistemi coordinati di distribuzione, gestione e controllo centralizzato dei servizi impiantistici in zona archeologica. Validazione funzionale dei sistemi realizzati anche mediante applicazioni in campo. Valutazione tecnico-economica dei prodotti in termini costo/benefici. La ricerca si articola in tre sottotemi: progettazione e realizzazione di un sistema informativo per la gestione e per la fruizione di una zona archeologica. Il sistema, di concezione innovativa, deve essere in grado di acquisire informazioni da fonti diversificate sotto forma di dati, testi ed immagini, permettendo di correlarle tra loro a fini di studio e di migliore fruizione turistica della zona. Il sistema deve permettere, attraverso le informazioni gestite e i dati appositamente rilevati in loco, la ricostruzione simulata della zona, anche per le parti non ancora portate alla luce, con riferimento ai differenti periodi storici del suo sviluppo o di successiva stratificazione. Deve, inoltre, essere utilizzabile nella pianificazione di campagne di scavo, permettendo di ricostruire in corso d'opera, attraverso analogie con altre esperienze e per approssimazioni successive, la topografia del sito e la mappatura dei potenziali reperti, fornendo indicazioni sulle tecniche e strategie di recupero piu' appropriate. I programmi sviluppati devono essere utilizzabili su differenti tipologie di elaboratore nonche' attraverso collegamento remoto. Validazione del sistema su due differenti tipologie di zone archeologiche; progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di un sistema di componenti ad elevata flessibilita', con impiego di materiali innovativi, quali ad esempio leghe leggere appositamente sviluppate, per la costruzione nelle zone archeologiche di strutture leggere destinate alla protezione dei reperti ed alla loro fruizione, anche da parte di utenti disabili. Le strutture, caratterizzate da completa rimovibilita', rapida installabilita' senza danni per i manufatti preesistenti, adattabilita' alle differenti situazioni locali, facile manutenibilita', elevata resistenza agli agenti aggressivi, devono assicurare la conservazione prolungata nel tempo delle caratteristiche di progetto. Validazione dei componenti mediante prove in laboratorio, anche di invecchiamento accelerato, e delle tecniche di assemblaggio attraverso prove in campo relative a differenti configurazioni del sistema. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; progettazione e sviluppo, a livello prototipo, di un sistema di canalizzazioni, completo degli elementi di supporto e di ancoraggio, utilizzabile per la realizzazione, la gestione e il controllo centralizzato delle reti dei servizi impiantistici necessari alla fruizione ed alla protezione dei siti archeologici. Il sistema deve essere caratterizzato da design, funzionalita' e sicurezza tali da assicurare la piena compatibilita' con le preesistenze. In particolare gli elementi di supporto e di ancoraggio devono essere non invasivi e facilmente rimovibili. Gli elementi messi a punto devono essere utilizzabili anche su singoli monumenti od edifici, nonche' per la realizzazione di impianti in particolari ambienti interni. Validazione mediante prove di laboratorio, anche di invecchiamento accelerato, e in campo. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 7.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione di sistemi informativi ed allo sviluppo di tecniche per il rilevamento, la rappresentazione e l'elaborazione di dati ed immagini relativi alle aree archeologiche, nonche' alle tecnologie dei materiali, alla progettazione di sistemi per la protezione e la fruizione di zone archeologiche. Approfondimento delle conoscenze in materia di scienza dell'informazione, di storia dell'arte e dell'architettura, nonche' degli aspetti giuridici, normativi ed economici connessi alla gestione ed alla valorizzazione del patrimonio monumentale ed archeologico. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 500 milioni di lire. SETTORE - CENTRI STORICI Tema 4 - Metodologie e tecnologie per la gestione e l'attuazione di interventi di recupero e di consolidamento nei centri storici. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi innovativi, basati sull'impiego integrato di attrezzature e prodotti appositamente messi a punto, atti a consentire una ottimizzazione degli interventi di recupero e consolidamento degli edifici nei centri storici. Sviluppo di un sistema informativo per la programmazione e la gestione degli interventi di recupero e di manutenzione. Messa a punto di un sistema per il monitoraggio in continuo di edifici a struttura complessa o particolarmente vulnerabile, nonche' di un sistema per la determinazione rapida ed affidabile, con metodo non distruttivo, delle caratteristiche meccaniche delle strutture murarie. Sviluppo di tecniche e prodotti innovativi per il consolidamento statico di strutture piane e voltate di edifici nei centri storici. Validazione funzionale dei sistemi sviluppati e dei prodotti messi a punto, anche sotto il profilo tossicologico, ecotossicologico e di impatto ambientale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi: progettazione e realizzazione di un sistema informativo, di concezione innovativa, ad elevata flessibilita' e di facile uso, per la programmazione e la gestione degli interventi di recupero e di manutenzione del patrimonio edilizio dei centri storici. Il sistema deve permettere la schedatura dei fabbricati/opere, costituenti le categorie di interesse, attraverso l'acquisizione e la memorizzazione di dati, testi ed immagini relative a singoli edifici. Deve, inoltre, pianificare la rilevazione dei dati relativi allo stato di conservazione degli edifici/opere individuati come particolarmente significativi e rappresentativi dei caratteri tipologici comuni, al fine di valutare le condizioni di sicurezza e lo stato di conservazione del complesso del patrimonio gestito, prevedendo l'evoluzione temporale del degrado. Il sistema operando in forma interattiva deve consentire la definizione di piani di manutenzione ottimizzati, sotto il profilo sia delle tecniche sia dei materiali da utilizzare. I programmi sviluppati devono essere utilizzabili su differenti tipologie di elaboratore. Validazione del sistema mediante simulazione riferita ad un centro storico reale. Valutazione tecnico- economica in termini costo/benefici; messa a punto di un sistema innovativo, basato sull'utilizzazione integrata di apparecchiature e programmi di elaborazione, per la determinazione del comportamento, in presenza di azioni statiche e dinamiche, delle strutture appartenenti alle tipologie piu' ricorrenti e significative di edilizia storica. Il sistema, utilizzando strumentazioni di misura anche appositamente sviluppate, deve consentire la previsione di possibili situazioni critiche, nonche' la individuazione tempestiva dell'insorgere di stati di degrado. Deve, inoltre, permettere il monitoraggio del comportamento strutturale, sotto eventuali azioni sismiche, di edifici a struttura complessa o particolarmente vulnerabile e di valutarne la sicurezza residua. Validazione funzionale mediante prove di simulazione in laboratorio realizzate anche su modelli di edifici di tipologie rappresentative del patrimonio edilizio nazionale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; messa a punto di un sistema basato su apparecchiature, anche appositamente sviluppate, per la determinazione rapida ed affidabile, con metodo non distruttivo, delle caratteristiche meccaniche di strutture murarie, in particolare ai fini di una corretta progettazione e valutazione degli interventi di ripristino e/o di consolidamento. Il sistema, di facile uso e corredato di strumenti operativi atti alla corretta rilevazione ed interpretazione dei dati, deve essere in grado di operare, attraverso idonee regolazioni, su strutture in pietra squadrata e a sacco, in tufo ed in laterizio. Validazione su un campione significativo di strutture esistenti, rappresentative delle tipologie piu' diffuse nel patrimonio storico nazionale, anche attraverso il raffronto con le determinazioni ottenute con le metodiche tradizionali. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; messa a punto di tecniche e prodotti per il consolidamento di strutture piane e voltate di edifici nei centri storici, non trattabili con metodiche di tipo tradizionale. Il consolidamento deve avvenire mediante applicazione sulle superfici non a vista di formulati, appositamente sviluppati, che esplichino una azione legante e consolidante della superficie trattata creando, inoltre, il supporto per eventuali agganci di sostegni ed armature. I formulati devono essere compatibili con le caratteristiche chimico-fisiche delle superfici da trattare e privi di effetti collaterali negativi per gli elementi consolidati, per le decorazioni e i rivestimenti esterni, e devono rispondere alle piu' severe normative internazionali in materia di sicurezza degli operatori e di salvaguardia ambientale. Il consolidamento deve riguardare murature, anche affrescate, in laterizio, in materiali calcarei, sedimentari e vulcanici, con particolare attenzione a quelli dotati di elevata porosita'. Validazione funzionale mediante prove di laboratorio e sul campo. Verifica tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale dei prodotti. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di I.V.A., non deve superare i 14.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati allo sviluppo di metodiche innovative per la gestione degli interventi di recupero e manutenzione del patrimonio edilizio dei centri storici. Sviluppo di competenze sulle tecniche di analisi e monitoraggio del comportamento strutturale degli edifici antichi, sulle tecniche di diagnosi dello stato di degrado delle strutture murarie, sulla chimica applicata ai materiali da costruzione. Approfondimento delle conoscenze in materia di urbanistica e architettura, nonche' degli aspetti normativi e procedurali per gli interventi-edilizi nei centri storici. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.500 milioni di lire. Tema 5 - Tecnologie e prodotti per il rifacimento degli intonaci e la manutenzione delle superfici esterne degli edifici nei centri storici. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi e prodotti innovativi atti a semplificare e rendere piu' economici e sicuri gli interventi per il rifacimento e la manutenzione degli intonaci e delle superfici esterne di edifici nei centri storici. Realizzazione di apparecchiature diagnostiche, con particolare riferimento al rilievo stratigrafico degli intonaci, nonche' di apparecchiature per la rimozione degli intonaci stessi in strati di spessore predeterminato, senza dispersione di polveri o sostanze nocive nell'ambiente. Sviluppo di un sistema integrato per il rifacimento di intonaci interni ed esterni e messa a punto di una piattaforma mobile, orientabile ed attrezzata per operazioni di manutenzione delle facciate di edifici nei centri storici. Sviluppo di prodotti innovativi per la realizzazione di malte a base di materiali tradizionali, con migliorate caratteristiche di durabilita', resistenza agli agenti atmosferici e compatibilita' con i supporti, da impiegare per il rifacimento degli intonaci di edifici antichi. Sviluppo di prodotti innovativi per il rivestimento esterno di edifici esistenti nei centri storici. Validazione funzionale delle tecnologie e dei prodotti messi a punto e loro valutazione tecnico- economica in termini costo/prestazioni. La ricerca si articola in cinque sottotemi: progettazione e messa a punto, anche tramite ottimizzazione di attrezzature esistenti, di un sistema diagnostico per la valutazione analitica delle condizioni di degrado degli intonaci, mediante tecniche di rilievo stratigrafico non lesive dell'intonaco stesso. Il sistema deve fornire, su supporto direttamente utilizzabile dall'operatore, la rappresentazione grafica dei rilievi effettuati con indicazione puntuale delle condizioni riscontrate alle diverse profondita', provvedendo anche alla memorizzazione dei dati rilevati su supporto elaborabile. Validazione funzionale del sistema anche attraverso il raffronto con le determinazioni ottenute con le metodiche tradizionali. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di una apparecchiatura per la rimozione automatica e semiautomatica degli intonaci esterni ed interni, anche per strati di spessore predeterminato, e per la preparazione della superficie di supporto dei nuovi intonaci. L'apparecchiatura, in grado di operare senza dispersione delle polveri o di sostanze nocive nell'ambiente, deve essere impiegabile su qualsiasi tipo di intonaco e, con le opportune modifiche, anche per l'asportazione degli strati di copriferro delle costruzioni in cemento armato. Validazione funzionale del prototipo realizzato. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; messa a punto di un sistema da impiegare negli interventi di rifacimento degli intonaci interni ed esterni di edifici, operante attraverso l'utilizzo integrato delle apparecchiatura considerate nei sottotemi precedenti. L'integrazione deve consentire il trattamento degli intonaci guidato dalle elaborazioni diagnostiche. Validazione funzionale, attraverso campagne di prove sulle principali tipologie di intonaco presenti nei centri storici e valutazione della rispondenza tecnico-economica in termini costo/benefici. Sviluppo di una piattaforma innovativa, idonea all'utilizzo delle apparecchiature messe a punto nei precedenti sottotemi, per la manutenzione delle facciate di edifici. La piattaforma, installabile su strutture di sostegno di ingombro limitato impiegabili nei centri storici, deve consentire l'accesso in condizioni di sicurezza a tutti i punti di intervento. Validazione funzionale mediante prove in situazioni tipiche dei centri storici. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; messa a punto di nuove malte per il rifacimento degli intonaci di edifici antichi, ottenute da materiali tradizionali combinati con additivi e prodotti opportunamente sviluppati, caratterizzate da completa compatibilita' fisico-chimica con i supporti, elevata durabilita', stabilita' nel tempo e resistenza alla solfatazione, facile pulibilita' e rispondenza ai caratteri estetici e stilistici preesistenti. Messa a punto di differenti tipi di malte, di cui almeno uno per intonaci esterni ed almeno due per quelli interni, dei quali uno dotato di coibenza termica e traspirabilita' tali da ridurre i fenomeni di condensa e di umidita' da risalita capillare. Definizione dei requisiti delle finiture superficiali compatibili con le caratteristiche dei prodotti messi a punto. Validazione funzionale, attraverso prove di laboratorio e sul campo. Verifica tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale. Valutazione tecnico-economica in termini di costo/prestazioni; sviluppo a livello prototipo di pannellature, in composito a matrice non metallica accoppiato con materiali tradizionali, con ele- vate caratteristiche di durabilita' e resistenza agli agenti atmosferici e all'aggressione delle sostanze inquinanti, di facile e rapida posa in opera, da impiegare per il rivestimento esterno anche di particolari edifici esistenti nei centri storici. Validazione mediante prove di laboratorio e sul campo, anche in relazione agli aspetti tossicologici, ecotossicologici e di impatto ambientale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni, anche in riferimento all'utilizzo per edifici di nuova costruzione. Verifica di trasferibilita' dei processi di produzione su scala industriale. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 13.000 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati allo sviluppo di tecniche diagnostiche innovative, ed alla progettazione delle relative apparecchiature, nonche' allo sviluppo di prodotti per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio. Approfondimento delle conoscenze in materia di urbanistica, architettura, tecnica ed economia delle costruzioni, nonche' in materia di chimica applicata di materiali da costruzioni e sulle tecniche di cantiere per il recupero edilizio. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.000 milioni di lire. AREA TECNOLOGIE EDILIZIE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA' E DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE. SETTORE - RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA' Tema 6 - Metodologie di progetto, tecniche e prodotti per l'adeguamento funzionale di edifici ad uso collettivo. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi di progettazione, di tecniche e di prodotti per la ottimizzazione degli interventi per l'adeguamento funzionale ad usi collettivi di edifici esistenti, con particolare riferimento a quelli di interesse storico, artistico e monumentale. Sviluppo di un sistema automatizzato per la progettazione interattiva e la valutazione degli interventi di rifunzionalizzazione di edifici esistenti, destinati prevalentemente ad usi collettivi che si modificano significativamente nel tempo, nonche' di componenti edilizi finalizzati alla risoluzione dei problemi connessi al comfort interno, alla affidabilita', alla durabilita' di un edificio ed alla sua flessibilita' d'uso. Sviluppo di componenti innovativi per l'adeguamento, rapido ed economico di edifici monumentali alle norme di sicurezza nei riguardi di incendio e sisma. Sviluppo di elementi e componenti innovativi per impianti tecnologici, compatibili con le caratteristiche preesistenti, per l'adeguamento funzionale degli edifici destinati ad usi collettivi. Validazione funzionale dei sistemi e dei componenti sviluppati, anche in riferimento alle esigenze di utenti disabili. Verifica tecnico-economica in termini costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi: messa a punto di un sistema automatizzato per la progettazione interattiva degli interventi di rifunzionalizzazione di edifici esistenti, destinati prevalentemente ad usi collettivi che si modificano significativamente nel tempo. La progettazione, nel rispetto delle strutture originarie, deve consentire successive rifunzionalizzazioni per usi anche diversi. Il sistema deve definire le informazioni necessarie alla simulazione del comportamento strutturale e fisico-tecnico dell'edificio e, con riferimento a componenti edilizi commerciali e/o innovativi, deve permettere l'elaborazione e la valutazione, sotto l'aspetto tecnico ed economico, di diverse alternative di assetto distributivo interno e di dotazione di impianti. Il sistema deve, inoltre, fornire la specificazione dei componenti e dei prodotti necessari per l'intervento, nonche' le relative tecniche ottimali di attuazione. Validazione funzionale mediante elaborazione di progetti riferiti ad almeno due tipologie di edifici esistenti, anche con utilizzo delle tecnologie e dei prodotti di cui ai sottotemi successivi; progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di componenti industrializzati di partizione interna, di comunicazione verticale e di chiusura esterna, utilizzabili per interventi rapidi ed economici, di rifunzionalizzazione di edifici destinati a usi collettivi. Le tecniche di posa in opera dei componenti devono essere non lesive delle costruzioni esistenti e i loro sistemi di giunzione e collegamento devono consentire nel tempo l'agevole modificazione distributiva degli ambienti interni. I componenti, realizzati con prevalenza di materiali tradizionali, devono possedere elevate caratteristiche di durabilita', resistenza, coibenza termica ed acustica, nonche' permettere una facile e rapida integrabilita' dei necessari impianti tecnologici. Validazione, mediante prove di laboratorio, dei singoli componenti, dei sistemi di giunzione e dei sistemi di collegamento con le strutture esistenti. Verifica della flessibilita' di progetto dei componenti, mediante simulazione dell'adeguamento funzionale di un edificio esistente a nuovi usi collettivi, utilizzando tra l'altro, a tali fini, le procedure messe a punto nel primo sottotema. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; progettazione e messa a punto, a livello prototipo, di componenti prefabbricati di partizione interna per l'adeguamento rapido ed economico alle norme di sicurezza, nei riguardi di incendio e sisma, di edifici monumentali o contenenti rilevanti beni artistici, storici e culturali. Le partizioni, unitamente a chiusure di sicurezza di porte e finestre appositamente progettate, devono realizzare compartimenti idonei all'arresto di incendio e fumi, nonche' prevedere l'alloggiamento delle reti degli impianti di allarme e di spegnimento automatico degli incendi. I materiali impiegati per i componenti e le tecniche di posa in opera devono risultare compatibili con i caratteri storici, stilistici ed architettonici delle preesistenze. Validazione della rispondenza dei prodotti realizzati alle piu' severe normative internazionali in materia di resistenza strutturale e al fuoco. Validazione delle tecniche sviluppate mediante posa in opera di un elemento di partizione completo dei dispositivi di giunzione e di collegamento ad una struttura preesistente. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di un sistema completo di impianti tecnologici, installabile rapidamente e con impatto minimo negli edifici esistenti, per il loro adeguamento funzionale ad usi collettivi, anche con riferimento alle necessita' di utenti disabili. Realizzazione a livello prototipo dei componenti innovativi caratterizzanti gli impianti idrico, sanitario, antincendio e di climatizzazione, con particolare riferimento alla distribuzione e controllo dell'aria condizionata. Validazione funzionale mediante prove di laboratorio e verifica della installabilita' del sistema completo attraverso prove simulanti le piu' significative casistiche di intervento. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 7.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alle tecniche di simulazione del comportamento strutturale e fisico-tecnico di edifici a struttura complessa, alle tecniche di progettazione modulare per la ristrutturazione spaziale ed impiantistica e per la rifunzionalizzazione di edifici ad uso collettivo. Approfondimento delle conoscenze in materia di economia delle costruzioni, tecniche di cantiere, di fisica tecnica e di sicurezza, con particolare riferimento alla normativa per la protezione nei riguardi di incendi e sismi. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 500 milioni di lire. Tema 7 - Tecnologie per la realizzazione, il ripristino e la salvaguardia delle reti dei servizi. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi, tecniche e prodotti per la ottimizzazione delle attivita' di realizzazione, adeguamento e gestione delle reti di servizio nelle aree urbane, al fine di ridurre la durata e l'impegno economico degli interventi nonche' i disagi per la collettivita'. Sviluppo e messa a punto di un sistema di componenti modulari industrializzati per la realizzazione nei centri storici di collettori sotterranei multiservizio. Sviluppo di tecniche e prodotti innovativi, di rapido ed economico impiego, per il ripristino dei serbatoi idrici e delle caratteristiche di impermeabilita' dei grandi collettori idrici e fognari, nonche' di dispositivi innovativi per la salvaguardia e la sicurezza delle reti urbane di distribuzione di acqua e gas. Sviluppo di un sistema informativo per il monitoraggio e la gestione dei collettori delle reti dei servizi che permetta la determinazione delle condizioni di sicurezza complessiva, intervenendo, se del caso, con il sezionamento automatico di tratti in avaria. Realizzazione a livello prototipo dei sistemi sviluppati e relativa validazione funzionale mediante prove sul campo. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. La ricerca si articola in quattro sottotemi: progettazione di un sistema di componenti industrializzati per la realizzazione nei centri storici di collettori sotterranei multiservizio, in grado di alloggiare le diverse reti assicurandone la compatibilita'. Il sistema deve prevedere moduli funzionali facilmente allacciabili ed integrabili, anche con appositi dispositivi, alle diverse reti esistenti per permetterne la razionalizzazione, il ripristino o la graduale sostituzione. Realizzazione, a livello prototipo, degli elementi caratterizzanti il sistema, tra i quali deve anche essere previsto un elemento per l'accesso e l'ispezione delle reti alloggiate, facilmente adattabile alle successive modificazioni di livello della pavimentazione stradale. La geometria, le tecniche ed i materiali prescelti devono assicurare l'elevata durata dei collettori, la facilita' di manutenzione e di ispezionabilita' anche mediante sistemi automatizzati delle reti alloggiate e gli eventuali potenziamenti o modificazioni nel tempo. Messa a punto di tecniche innovative per il ripristino rapido e duraturo della sede stradale di intervento. Validazione del sistema completo e delle tecniche mediante una serie di prove simulanti le piu' significative casistiche di intervento. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. Verifica di trasferibilita' a livello industriale dei processi di produzione dei componenti; messa a punto di tecniche e prodotti innovativi per il ripristino dei serbatoi idrici e per la realizzazione di nuovi rivestimenti interni protettivi sia della potabilita' dell'acqua sia dei manufatti, nonche' per il ripristino dei grandi collettori idrici e fognari e per il loro adeguamento alle caratteristiche delle sostanze trasportate, con particolare riferimento ai collettori esistenti in zone con insufficiente o discontinua disponibilita' di acqua. Le tecniche ed i prodotti rispondenti alle piu' severe normative in materia igienico-sanitaria e di protezione ambientale, devono assicurare un significativo incremento della durabilita' e dell'affidabilita' degli impianti, con conseguente riduzione degli oneri di manutenzione. Verifica prestazionale delle tecniche e dei prodotti, anche dal punto di vista tossicologico, ecotossicologico e di impatto ambientale, mediante prove di laboratorio, simulanti le piu' gravose condizioni di esercizio, e significative campagne di prove sul campo relative alle differenti tipologie di manufatti considerati. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; progettazione e realizzazione di dispositivi innovativi di protezione delle giunzioni, per la salvaguardia e la sicurezza delle reti urbane di distribuzione 'di acqua e gas. Almeno un dispositivo deve salvaguardare le reti idriche dalle infiltrazioni inquinanti fa- vorite dalle interruzioni dell'erogazione ed almeno uno deve assicurare l'assenza di perdite delle reti del gas in caso di sisma o di altri eventi eccezionali. I dispositivi devono essere utilizzabili in reti, anche realizzate in materiali non metallici, gia' esistenti nonche' di nuova costruzione. Validazione mediante prove di laboratorio simulanti le piu' critiche condizioni di esercizio e le differenti tipologie di eventi eccezionali. Valutazione tecnico- economica in termini costo/benefici e verifica della trasferibilita' su scala industriale dei relativi processi di produzione; progettazione e realizzazione di un sistema informativo per il monitoraggio e la gestione dei collettori multiservizio sotterranei. Il sistema, utilizzante sensori ed attuatori anche appositamente sviluppati, deve permettere la determinazione delle condizioni di sicurezza complessiva e la localizzazione delle disfunzioni delle singole reti alloggiate, nonche' il sezionamento automatico dei tratti in avaria. Il sistema, inoltre, deve permettere, attraverso le informazioni elaborate, la predisposizione dei piani di manutenzione ordinaria e straordinaria nonche' la progettazione di interventi di adeguamento ed ampliamento delle reti dei collettori multiservizio e del loro collegamento a quelle esistenti. Validazione del sistema completo mediante prove al vero in un tronco di collettore, con simulazione delle differenti condizioni di emergenza. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 16.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alle tecniche di progettazione di elementi prefabbricati, alle problematiche connesse alla realizzazione delle reti di servizi tecnologici nei centri urbani, allo sviluppo di sistemi di monitoraggio e gestione delle reti dei servizi. Approfondimenti in materia di sicurezza, affidabilita' e manutenibilita' dei collettori multiservizio e delle reti alloggiate, di tecnica ed economia di cantiere, e di infrastrutturazione urbana. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.500 milioni di lire. Tema 8 - Tecnologie per la riqualificazione di materiali e prodotti di prevalente produzione nazionale. Oggetto della ricerca: Sviluppo di tecniche innovative, ad elevata sicurezza e a basso impatto ambientale, per la realizzazione di prodotti economicamente competitivi, da impiegare nel settore edilizio, utilizzanti materie prime disponibili sul territorio nazionale. Sviluppo di tecniche atte ad incidere significativamente sulle fasi di estrazione e lavorazione del marmo, al fine di ottimizzare le rese di produzione e la qualita' dei prodotti finiti, nonche' consentire la messa a punto di nuovi manufatti utilizzanti residui di estrazione e lavorazione della materia prima. Sviluppo di tecniche per la produzione economicamente conveniente, anche in serie limitata, di elementi da utilizzare nel ripristino e/o nel rifacimento delle finiture interne ed esterne di edifici antichi, attraverso l'impiego di materiali tradizionali, quali ad esempio i ceramici. Messa a punto di nuovi elementi prefabbricati in laterizio da impiegare in edifici a muratura portante sia nuovi sia esistenti, anche in zona sismica. Validazione di tecniche e prodotti anche attraverso applicazioni sul campo e verifica economica e di impatto ambientale. La ricerca si articola in cinque sottotemi: sviluppo di tecniche innovative, anche basate sull'adeguamento delle attrezzature esistenti, per la coltivazione delle cave di marmo. Le tecniche, caratterizzate da elevato grado di sicurezza per gli operatori, da ridotto impatto ambientale, anche con riferimento agli aspetti paesaggistici, devono assicurare una maggiore economicita', rispetto a quelle tradizionali, nella estrazione della materia prima. Validazione funzionale mediante prove sul campo e verifica di trasferibilita' ad altre tipologie di materiali lapidei, quali od esempio pietra serena, granito e pietra lavica. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici, con specifico riferimento alla riduzione dell'impatto ambientale; sviluppo di tecniche innovative per la lavorazione del marmo, finalizzate all'aumento delle rese di produzione ed al miglioramento qualitativo dei prodotti. Tali prodotti, da impiegare per i rivestimenti interni ed esterni di edifici, devono essere caratterizzati da elevata resistenza alle sollecitazioni nelle fasi di trasporto e posa in opera, durabilita' e facile manutenibilita', e risultare competitivi, sotto il profilo economico, rispetto ai prodotti in uso per impieghi analoghi. Produzione di campionature significative, per i differenti usi considerati, e validazione tecnica mediante prove di laboratorio, in relazione a ciascuna delle caratteristiche richieste. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di una tecnica innovativa per la utilizzazione dei residui del marmo, derivanti sia da cava sia da lavorazione, per la realizzazione di elementi finiti, da impiegare in differenti destinazioni d'uso nel settore edilizio. Tali elementi, caratterizzati da prestazioni almeno equivalenti a quelle degli analoghi prodotti in uso per gli impieghi considerati, devono risultare, rispetto agli stessi, economicamente competitivi. Valutazione della rispondenza della tecnica messa a punto sotto il profilo dell'impatto ambientale e relativa verifica di trasferibilita' su scala 'industriale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; realizzazione di elementi, scelti tra quelli piu' ricorrenti nel patrimonio edilizio esistente, da utilizzare nel ripristino e/o nel rifacimento delle finiture interne ed esterne di edifici antichi. Gli elementi, da realizzare con materiali tradizionali, naturali ed artificiali, quali ad esempio i ceramici, devono essere caratterizzati da facilita' di posa in opera e di manutenzione, elevata durabilita' e completa compatibilita' con gli altri elementi preesistenti. Messa a punto di tecnologie atte a consentire la produzione economicamente conveniente degli elementi anche in serie limitate. Realizzazione, per ciascun elemento considerato, di una significativa campionatura di prodotto e relativa validazione sperimentale, anche attraverso prove di invecchiamento accelerato. Valutazione economica delle tecniche di produzione sviluppate in relazione ai sistemi in uso. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; messa a punto di componenti innovativi in laterizio, e relative tecnologie di giunzione, per le partizioni interne, le chiusure esterne e le coperture di edifici nuovi o esistenti. Almeno un componente di partizione interna ed uno di chiusura esterna devono essere utilizzabili per nuovi edifici a muratura portante, anche in zona sismica. I sistemi di giunzione dei componenti tra loro e con le altre parti della costruzione devono assicurare prestazioni durevoli e non inferiori a quelle dei componenti stessi. Gli elementi devono risultare economicamente competitivi rispetto ai sistemi tradizionali, anche in relazione alla facilita' di posa in opera e manutenzione ed essere caratterizzati da migliorate capacita' di isolamento termico e acustico, di integrabilita' con strutture ed impianti. Validazione in laboratorio mediante verifica delle prestazioni sia dei componenti sia delle giunzioni dopo invecchiamento accelerato, nonche' del comportamento al sisma di un modello strutturale a scala ridotta di edificio a muratura portante. Verifica tecnico-economica in termini costo/prestazioni. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 9.000 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati allo sviluppo di tecniche di coltivazione e bonifica delle cave, di lavorazione e posa in opera di materiali lapidei tradizionali, di realizzazione di nuovi prodotti industrializzati a base di materiali lapidei naturali e artificiali e relativo controllo di qualita'. Approfondimento delle problematiche di impatto ambientale delle attivita' estrattive, anche con riferimento agli aspetti paesaggistici, nonche' degli aspetti economici connessi all'intero ciclo di utilizzazione dei materiali lapidei. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi: Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.000 milioni di lire. SETTORE - RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE Tema 9 - Tecniche e materiali per l'incremento dell'affidabilita' e della durabilita' delle grandi infrastrutture. Oggetto della ricerca: Sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi per il controllo della funzionalita' delle grandi infrastrutture e per l'incremento della loro affidabilita' e durabilita', al fine di aumentarne la sicurezza d'uso e l'economicita' di gestione. Sviluppo di tecnologie innovative per la determinazione con metodi non distruttivi del degrado delle armature in viadotti stradali e autostradali. Sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi per il rinforzo ed il ripristino di manufatti cementizi, con particolare riferimento a ponti e viadotti. Sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi per il consolidamento delle gallerie stradali e la realizzazione di rivestimenti, con migliorate caratteristiche di impermeabilizzazione, resistenza alle infiltrazioni ed agli stillicidi, luminosita', facile manutenibilita' e pulibilita'. Sviluppo di una tecnologia per la produzione, il trasporto e la posa in opera di calcestruzzi ad alta ed altissima resistenza, nonche' di una metodologia per il controllo di qualita'. Validazione funzionale delle tecniche e dei prodotti anche in riferimento agli aspetti tossicologici, ecotossicologici e di impatto ambientale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. La ricerca si articola in quattro sottotemi: messa a punto di un sistema innovativo per la determinazione rapida, affidabile ed automatizzata con metodi non distruttivi, dello stato di corrosione delle armature in infrastrutture civili soggette a carichi dinamici, quali viadotti stradali o ferroviari. Il sistema deve essere utilizzabile su strutture esistenti, anche non predisposte per il monitoraggio dei parametri di interesse corrosionistico, e deve consentire, nel caso di impiego su opere in costruzione o sottoposte ad interventi di manutenzione, di valutare l'efficacia dei trattamenti di protezione posti in essere. Il sistema deve inoltre evidenziare l'insorgenza di fenomeni legati al comportamento dinamico della struttura che possano ridurre la resistenza agli agenti aggressivi. Validazione sia in laboratorio sia sul campo mediante raffronto tra le determinazioni del sistema diagnostico ed i risultati di analisi distruttive. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo, anche mediante ottimizzazione di formulazioni esistenti, di prodotti innovativi da impiegare per il rinforzo e il ripristino di manufatti cementizi, con particolare riferimento a ponti e viadotti. Sviluppo di almeno un prodotto da impiegare mediante diffusione in profondita', atto a consentire il rinforzo di elementi strutturali anche per il loro adeguamento a piu' gravose condizioni di carico. Sviluppo di malte speciali e/o calcestruzzi, confezionati con sottoprodotti silicei, da impiegare per il ripristino, anche in presenza delle vibrazioni dovute al traffico veicolare, della integrita' superficiale di strutture degradate. Messa a punto delle relative tecniche di impiego atte a garantire la massima efficacia dei prodotti e la economicita' degli interventi. Sviluppo dei processi di produzione a livello pilota, verifica della trasferibilita' su scala industriale e validazione degli stessi anche a livello di ecotossicita' e di impatto ambientale dei reflui. Verifica tossicologica e prestazionale dei prodotti mediante prove di laboratorio e validazione delle tecniche mediante prove al vero su differenti tipologie di grandi manufatti. Valutazione della rispondenza in termini costo/prestazioni rispetto ai sistemi tradizionali; sviluppo di tecnologie, basate su prodotti innovativi, per la realizzazione di rivestimenti per gallerie stradali con migliorate caratteristiche di impermeabilizzazione, resistenza alle infiltrazioni ed agli stillicidi, luminosita', facile manutenibilita' e pulibilita', nonche' di tecniche innovative di consolidamento impiegabili sia in opere esistenti, sia di nuova realizzazione. Almeno una tecnologia di rivestimento deve fare uso di malte speciali ed almeno una di elementi sottili prefabbricati in calcestruzzo. Le tecniche di consolidamento devono riguardare i terreni argillosi e i terreni sabbiosi. Validazione delle tecnologie mediante prove di laboratorio e di sperimentazione sul campo. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni, anche in riferimento alla riduzione degli oneri di manutenzione; messa a punto di una tecnologia innovativa ad elevata affidabilita' per il confezionamento di calcestruzzi ad alta (R non inferiore a 70 MPa) ed altissima (R maggiore di 100 MPa) resistenza, con migliorate caratteristiche prestazionali anche in termini di durabilita', resistenza agli agenti fisici o chimici, trasportabilita' e/o posa in opera. Sviluppo di una metodologia di assicurazione di qualita', con particolare riguardo ai criteri di selezione degli aggregati, dei leganti e di eventuali componenti ausiliari, che consenta di incrementare in misura significativa il livello di affidabilita' dei prodotti. Validazione mediante prove di laboratorio e sul campo. Valutazione tecnico-economica in termini di costo/prestazioni. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 14.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati allo sviluppo di sistemi informativi per la valutazione del comportamento chimico-fisico e meccanico delle grandi strutture edilizie e per il loro monitoraggio in continuo, con particolare riferimento alle costruzioni in zona sismica. Sviluppo di competenze in materia di sistemi di consolidamento del suolo e delle costruzioni, di tecnologie dei materiali edilizi e di procedure per il controllo della qualita' dei prodotti. Approfondimento delle conoscenze in materia di progettazione delle infrastrutture, di dinamica delle strutture e di tecniche di cantiere. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.500 milioni di lire. Tema 10 - Tecniche e materiali per l'incremento della durabilita' o sicurezza delle pavimentazioni stradali. Oggetto della ricerca: Sviluppo di tecniche e materiali per incrementare la sicurezza e la durabilita' delle pavimentazioni stradali, anche in funzione della salvaguardia dell'intera opera viaria, nonche' per accrescere l'efficacia e la celerita' degli interventi di rifacimento e manutenzione. Sviluppo di materiali e prodotti ad elevata compatibilita' ambientale, atti a consentire la realizzazione di pavimentazioni in conglomerato bituminoso con migliorate caratteristiche di durabilita' e di sicurezza per gli utenti. Messa a punto di prodotti e tecniche per la manutenzione delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso, atti a consentire interventi caratterizzati da sicurezza per gli operatori, celerita' di esecuzione e durabilita' elevate. Sviluppo di tecniche per la produzione di elementi da utilizzare per la posa in opera ed il ripristino di particolari tipi di pavimentazioni stradali realizzate in materiali differenti. La ricerca si articola in tre sottotemi: messa a punto di conglomerati bituminosi ad elevata compatibilita' ambientale, per la realizzazione di manti stradali con migliorate caratteristiche di durabilita' e sicurezza per gli utenti nonche' con elevate capacita' drenanti, di fonoassorbenza e di salvaguardia delle sottostrutture viarie. Tali conglomerati devono assicurare la riduzione delle emissioni di agenti tossici e nocivi nelle diverse fasi di produzione, di posa in opera, di esercizio, di rimozione e di riutilizzo dei materiali di risulta, anche attraverso l'ottimizzazione dei processi produttivi e la messa a punto di idonee tecniche applicative. Validazione dei conglomerati ottenuti, attraverso prove di laboratorio e sperimentazioni sul campo. Verifica tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale. Valutazione della rispondenza economica in termini costo/benefici; messa a punto di prodotti e relative tecniche per la manutenzione delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso, atti a garantire celerita' di esecuzione ed elevata sicurezza per gli operatori, con riferimento alle differenti modalita' attuative degli interventi. I prodotti e le tecniche devono inoltre assicurare, rispetto ai sistemi in uso, una maggiore efficacia e durabilita' degli interventi, anche su zone limitate di pavimentazione. Messa a punto di prodotti e tecniche per il rifacimento di zone sottoposte a particolare usura, attraverso la realizzazione di parti di pavimentazione dotate di maggiore resistenza a fatica, mediante soluzioni innovative, quali ad esempio conglomerato bituminoso di spessore ridotto posato su strato di misto cementizio. Validazione dei prodotti e delle tecniche sviluppati mediante prove di laboratorio e sul campo. Verifica tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di elementi in forme standardizzate, costituiti da materiali differenti dai conglomerati bituminosi, atti a semplificare la realizzazione e/o il ripristino di particolari tipi di pavimentazioni stradali. Almeno una tipologia di elementi deve essere realizzabile, con tecniche di prefabbricazione, in forme autobloccanti e deve consentire la semplice e rapida posa in opera, anche meccanizzata, di pavimentazioni di zone soggette a traffico veicolare pesante, assicurando la riduzione degli effetti di trasmissione delle vibrazioni e del rumore. Almeno una tipologia di elementi deve essere realizzata in blocchi di materiale lapideo, ottenuti attraverso tecniche di taglio e lavorazioni innovative, in forme standardizzate idonee a semplificare le operazioni di posa in opera di pavimentazioni stradali tradizionali, nonche' il loro ripristino a seguito di interventi sul sottofondo. Validazione delle tecniche messe a punto mediante prove sul campo. Valutazione tecnico- economica in termini costo/benefici. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 9.000 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione di attrezzature anche automatizzate, per interventi di manutenzione delle infrastrutture, alle tecnologie dei materiali da costruzione ed alla ottimizzazione dei relativi processi produttivi, con particolare riferimento alle implicazioni tossicologiche e di impatto ambientale. Approfondimento delle conoscenze in tema di meccanica delle vibrazioni, di chimica applicata ai materiali da costruzione, di chimica organica industriale, di metodiche di manutenzione programmata e di organizzazione di cantiere. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.000 milioni di lire. AREA TECNOLOGIE EDILIZIE PER LA SICUREZZA ED IL COMFORT Tema 11 - Tecnologie ed apparecchiature per il monitoraggio della sicurezza degli ambienti interni. Oggetto della ricerca: Sviluppo di tecnologie innovative per il monitoraggio dell'aria negli ambienti interni degli edifici, atte a segnalare situazioni dannose e/o di pericolo per la salute dell'uomo nonche' la presenza di fattori di degrado per beni di rilevante interesse artistico e culturale. Messa a punto di tecnologie innovative per il monitoraggio della qualita' dell'aria in ambienti a diverse destinazioni d'uso, ivi compresa la esposizione di beni culturali. Sviluppo e messa a punto di un sistema innovativo integrato ad alta affidabilita' per la rilevazione di gas metano e di ossido di carbonio in ambienti interni, completo degli idonei dispositivi di allarme, di interruzione dell'erogazione del gas, nonche' di ventilazione forzata. Messa a punto di tecnologie per la rilevazione della presenza e della concentrazione di gas radon in ambienti interni. Realizzazione a livello prototipo delle strumentazioni messe a punto e relative valutazioni tecnico-economiche in termini costo/prestazioni. La ricerca si articola in tre sottotemi: sviluppo di tecnologie atte a consentire, attraverso la rilevazione degli appositi parametri, il monitoraggio della qualita' dell'aria e delle relative caratteristiche termoigrometriche e termofluidodinamiche in ambienti interni a diversa destinazione d'uso, ivi compresa la esposizione e/o conservazione di beni culturali, con particolare riferimento alla individuazione e quantificazione dei fattori capaci di innescare sugli stessi fenomeni di degrado. Realizzazione a livello prototipo delle strumentazioni, che devono risultare facilmente integrabili con altri sistemi impiantistici e di sicurezza, e definizione delle relative tecniche di impiego. Validazione funzionale delle tecnologie e delle apparecchiature realizzate e relativa valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di sensori innovativi, per la rilevazione in ambienti interni di gas metano e di ossido di carbonio, caratterizzati da elevata affidabilita', selettivita' e sensibilita' a basse concentrazioni, di funzionamento semplice e di durata garantita per periodi di tempo prestabiliti. Messa a punto, mediante i sensori sviluppati, di un sistema integrato, completo di idonei dispositivi di allarme, di interruzione dell'erogazione di gas e di ventilazione forzata, funzionante anche in situazioni di momentanea assenza dell'energia elettrica e dotato di segnalazione di fuori servizio. Il sistema deve, inoltre, risultare rispondente alle piu' severe normative internazionali in materia di sicurezza. Validazione funzionale del sistema completo, attraverso una campagna di prove significative per le diverse situazioni di impiego. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; messa a punto di un sistema, basato su tecnologie innovative, per la misura della concentrazione di radon nell'aria, in grado di identificare la presenza di fonti di emanazione anomale, anche in relazione a fattori meteorologici, segnalando eventuali situazioni di pericolosita' per la salute. Definizione dei parametri per la corretta valutazione delle misurazioni effettuate dal sistema, in relazione all'intensita' delle radiazioni, alla permanenza alla loro esposizione, ed alla conformazione tipologica degli ambienti interessati. Validazione funzionale del sistema attraverso una campagna di prove significative per le diverse situazioni di impiego. Valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 7.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alle metodologie di controllo e monitoraggio di ambienti confinati, alle tecniche per la misurazione di grandezze chimiche, termoigrometriche e termofluidodinamiche, nonche' allo sviluppo di sensoristica e di componenti innovativi per sistemi di controllo delle condizioni di comfort e di sicurezza negli edifici. Approfondimento delle conoscenze in materia di elaborazione di dati e segnali. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 500 milioni di lire. Tema 12 - Tecnologie di miglioramento della sicurezza attiva e passiva per i beni contenuti negli edifici e per i fruitori. Oggetto della ricerca: Sviluppo e messa a punto di sistemi innovativi per migliorare la sicurezza complessiva negli edifici destinati alla esposizione al pubblico di beni di interesse storico, artistico e culturale. Sviluppo di un sistema integrato per la rilevazione, segnalazione ed estinzione degli incendi. Realizzazione di un sistema innovativo per l'esodo rapido e sicuro delle persone da edifici ad uso collettivo. Sviluppo di dispositivi atti a proteggere dalle vibrazioni di tipo sismico i beni di interesse storico, artistico e culturale esposti al pubblico. Realizzazione a livello prototipo dei sistemi e delle apparecchiature sviluppate e loro validazione funzionale e tecnico- economica in termini costo/prestazioni. La ricerca si articola in quattro sottotemi: sviluppo di un sistema integrato di rilevazione, segnalazione ed estinzione degli incendi negli edifici contenenti oggetti di interesse artistico, storico e culturale, in condizioni di massima sicurezza per persone e cose. La progettazione dei componenti deve consentire la massima flessibilita' realizzativa del sistema, ai fini di una sua piena compatibilita' con i caratteri estetici ed architettonici dei diversi ambienti di destinazione. Realizzazione a livello prototipo dei singoli componenti e del sistema completo, che deve risultare di facile installabilita' e manutenibilita', e relativa validazione funzionale, mediante prove significative in relazione alle differenti destinazioni d'uso. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di un sistema innovativo in grado di consentire, in caso di incendio, l'esodo rapido e sicuro delle persone da edifici ad uso collettivo, per i quali sia antieconomica o inattuabile l'adozione di sistemi tradizionali. Il sistema, di ingombro limitato, deve entrare automaticamente in funzione in caso di allarme creando un passaggio verso un luogo sicuro. Realizzazione a livello prototipo dei componenti e loro verifica mediante prove normalizzate di resistenza al fuoco. Verifica della rispondenza del sistema completo alle piu' severe normative internazionali in materia di sicurezza. Validazione funzionale mediante verifica progettuale della installabilita' in differenti tipologie di edifici, rappresentativi del patrimonio edilizio nazionale con particolare riferimento ai centri storici. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo e messa a punto di dispositivi atti a proteggere dalle vibrazioni di tipo sismico beni di interesse storico, artistico e culturale esposti al pubblico. I dispositivi devono risultare di fac- ile e rapida installabilita' e rispondenti ai requisiti estetici degli ambienti espositivi. Sviluppo di sistemi di ancoraggio reversibile degli oggetti stessi ai supporti protetti. Validazione funzionale dei dispositivi realizzati, mediante un numero significativo di prove di laboratorio relative a differenti tipologie di beni da proteggere e livelli di intensita' di sisma. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; studio e sviluppo di un sistema integrato per la misura in opera dei parametri relativi ai requisiti di benessere e di qualita' della vita negli ambienti interni, finalizzato sia alla conoscenza delle interrelazioni tra gli agenti ed i fenomeni, sia all'individuazione di modelli affidabili e validati di previsione e regolazione dell'evoluzione delle condizioni ambientali interne in funzione delle attivita' svolte, sia al controllo nel tempo dell'efficienza delle bonifiche effettuate in fase di manutenzione, adeguamento e/o risanamento. Validazione funzionale delle apparecchiature realizzate e del sistema completo attraverso una campagna di prove significative per le diverse situazioni edilizie. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 9.000 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati allo sviluppo di sistemi automatici integrati di controllo e di protezione degli ambienti confinati, con particolare riguardo alle problematiche di sicurezza di beni e persone nei confronti di eventi calamitosi. Approfondimenti delle conoscenze in materia di normativa antincendio e antisismica, nonche' in materia di gestione dei parametri caratterizzanti il comfort interno e la vivibilita' di un edificio. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 1.000 milioni di lire. Tema 13 - Tecniche e materiali atti ad elevare il livello di com- fort abitativo e della qualita' della vita. Oggetto della ricerca: Sviluppo di sistemi innovativi atti a migliorare il comfort abitativo in edifici destinati ad usi sociali, sanitari e produttivi. Sviluppo di nuove tecnologie per il monitoraggio e il trattamento dell'aria in ambienti interni destinati ad usi sanitari. Progettazione e realizzazione di un sistema per la captazione, teletrasporto e diffusione della luce naturale per l'illuminazione di ambienti interni di edifici. Sviluppo di un sistema parietodinamico in grado di interagire correttamente con il clima esterno per ridurre i carichi termici invernali ed estivi degli impianti. Sviluppo di sistemi fonoisolanti in grado di abbattere la trasmissione del rumore con particolare riferimento al campo delle basse frequenze. Realizzazione a livello prototipo dei sistemi messi a punto e relativa validazione funzionale e tecnico-economica in termini costo/prestazioni. La ricerca si articola in quattro sottotemi: sviluppo di un sistema innovativo per il trattamento dell'aria negli ambienti interni di edifici destinati ad uso sanitario. Il sistema, dotato di appositi sensori, deve operare in automatico per una regolazione ottimale, in funzione delle necessita' sanitarie, della temperatura, del livello igrometrico e della composizione dell'aria, provvedendo anche alla sua purificazione da agenti nocivi e patogeni. Realizzazione del sistema completo a livello di prototipo e relativa validazione funzionale mediante campagne di prove significative per le differenti situazioni di impiego. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni rispetto alle tecnologie in uso; sviluppo di tecnologie e delle relative apparecchiature atte a consentire la captazione, il teletrasporto e la diffusione della luce naturale per l'illuminazione di ambienti interni di edifici. La luce trasmessa, con caratteristiche paragonabili a quelle originarie nel campo del visibile, deve assicurare una adeguata illuminazione degli ambienti stessi. Realizzazione a livello prototipo del sistema completo, che deve risultare di facile installabilita' e manutenibilita', e sua validazione funzionale mediante una campagna di prove significative per le diverse situazioni di impiego anche in riferimento a differenti condizioni climatiche e di irraggiamento solare. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni; sviluppo di un sistema parietodinamico, utilizzante materiali tradizionali di produzione nazionale caratterizzati da bassa conducibilita' accoppiata ad elevata inerzia termica, in grado di interagire con il clima esterno e contribuire a ridurre i carichi termici invernali ed estivi degli impianti di climatizzazione, assicurando corrette condizioni di comfort interne. Sviluppo di tecnologie innovative, basate su attrezzature anche appositamente messe a punto, per la valutazione e la caratterizzazione del comportamento termico ed energetico degli elementi del sistema. Progettazione di un sistema di regolazione e controllo dell'input energetico, per pareti solari passive, comprensivo di sensori e servo-motori applicabili su serramenti e su componenti di parete. Validazione funzionale mediante prove di laboratorio su un modello completo del sistema parietodinamico. Valutazione tecnico-economica in termini costo-prestazioni; sviluppo di un sistema fonoisolante basato su pannelli a composizione modulare e a configurazione variabile per differenti impieghi in edilizia industriale e/o civile. Tali pannelli costituiti da elementi ad alta massa frontale e/o da elementi di superficie orientabili e sintonizzabili in campi di frequenza prescelti, devono consentire un elevato grado di isolamento acustico anche per le basse frequenze. Realizzazione di una campionatura di pannelli secondo tipologie ottimizzate in relazione all'impiego e relativa verifica mediante prove di laboratorio. Progettazione e realizzazione a livello prototipo di sistemi fonoisolanti completi per applicazioni diversificate qualitativamente e quantitativamente rilevanti e relativa validazione funzionale. Valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 6.500 milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alle tecnologie di monitoraggio, trattamento e controllo dell'aria negli ambienti interni, con particolare riferimento a quelli destinati ad uso sanitario, nonche' allo sviluppo di sistemi integrati per il controllo e la gestione attiva dei parametri caratterizzanti il comfort interno e la vivibilita' di un edificio. Approfondimento delle conoscenze relative alle problematiche specifiche dell'edilizia sanitaria. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i 500 milioni di lire. Tema 14 - Tecnologie per il recupero ed il riciclaggio di materiali provenienti da demolizioni. Oggetto della ricerca: Sviluppo di tecnologie innovative a basso impatto ambientale e ad elevato grado di sicurezza per gli operatori, che consentano il riutilizzo economico dei materiali di risulta provenienti dalle attivita' di demolizione dei manufatti edilizi. Sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi per il riutilizzo di materiali provenienti dalla demolizione di costruzioni in materiali lapidei e in calcestruzzo. Sviluppo e messa a punto di una tecnologia innovativa per la bonifica, in condizioni di massima sicurezza, di edifici nella cui realizzazione siano stati impiegati materiali o componenti a base di amianto. Verifica tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale dei prodotti e delle tecnologie messe a punto e loro valutazione tecnico-economica in termini costo/benefici. La ricerca si articola in due sottotemi: sviluppo, a livello di prototipo, di un sistema di apparecchiature, trasportabili e di ingombro contenuto, per la frantumazione, la vagliatura e la caratterizzazione dei materiali di risulta provenienti dalla demolizione di manufatti edilizi sia in materiali lapidei sia in calcestruzzo. Messa a punto di prodotti leganti ed additivi per l'ottenimento con i materiali trattati di conglomerati utilizzabili in differenti applicazioni edilizie, di cui almeno una con caratteristiche strutturali. Validazione funzionale del sistema mediante una significativa serie di prove applicative, nonche' dei nuovi conglomerati mediante caratterizzazione fisico- meccanica. Verifica ecotossicologica e di impatto ambientale e valutazione economica in termini costo/prestazioni; sviluppo e messa a punto di una tecnologia innovativa per la bonifica di edifici realizzati con componenti o materiali contenenti amianto, nonche' di siti contaminati da amianto. La tecnologia deve consentire la demolizione e la rimozione delle parti contaminate senza rischi per l'ambiente e per gli operatori. Messa a punto di una tecnologia di pretrattamento in loco dei materiali asportati, al fine di eliminare i rischi derivanti dal loro trasferimento fino ai luoghi di smaltimento. Validazione funzionale, tossicologica, ecotossicologica e di impatto ambientale. Valutazione economica in termini di costo/benefici. Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i quattromilaseicento milioni di lire. Attivita' di formazione: Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati allo sviluppo di tecnologie e di impianti per il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti dell'industria delle costruzioni, con particolare riferimento alle problematiche di bonifica di strutture e siti contaminati da materiali nocivi o pericolosi. Approfondimento delle conoscenze in tema di tecnologie dei materiali, di chimica applicata ai materiali da costruzione, di organizzazione del cantiere, nonche' della normativa in materia di tutela ambientale, di trattamento e smaltimento di rifiuti speciali. I relativi percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata massima dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non deve superare i quattrocento milioni di lire. In relazione alle attivita' scientifiche e di sviluppo in atto nel Mezzogiorno i temi sopra specificati numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 12 e 14 del Programma nazionale di ricerca sulle tecnologie per la costruzione e la salvaguardia delle strutture edilizie devono essere sviluppati nelle aree meridionali per la successiva industrializzazione in detti territori dei risultati conseguiti.