ALLEGATO Al Ministro dell'interno Il sig. Rosario Meli e' stato eletto consigliere del comune di Camastra (Agrigento) nelle consultazioni amministrative del 6 giugno 1990. Il predetto, in data 11 marzo 1993, e' stato tratto in arresto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il tribunale di Palermo, perche' gravemente sospettato di aver partecipato, in concorso con altri, ad una associazione di stampo mafioso, che si avvale della forza d'intimidazione del vincolo associativo, della condizione di assoggettamento e di omerta' che ne deriva, per commettere delitti quali rapine, estorsioni, commercio di sostanze stupefacenti e di armi, omicidi nonche' per acquisire il controllo di attivita' economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e di servizi pubblici e per realizzare profitti e vantaggi ingiusti. Il sig. Rosario Meli, nella medesima ordinanza, risulta, altresi', indagato per avere, in concorso con altri, con piu' azioni esecutive di un unico disegno criminoso, al fine di commettere i reati di cui sopra, introdotto illegalmente nello Stato, posto in vendita e detenuto armi da guerra ed armi comuni da sparo di provenienza illecita. La presenza del predetto consigliere, all'interno della suddetta amministrazione, espone la stessa ad un'elevata potenzialita' di inquinamento, ingenerando allarme nella popolazione con pericolo di turbativa dell'ordine pubblico. La posizione processuale penale, inoltre, del sig. Rosario Meli e' in palese contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui lo stesso e' preposto ed e' incompatibile con le esigenze di decoro, di dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta. Il prefetto di Agrigento, accertato il configurarsi dell'ipotesi prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, con nota n. 88/482/Gab. del 16 aprile 1993, ha formulato proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione del sig. Rosario Meli e, nelle more, in presenza di gravi ed urgenti motivi, ne ha disposto, con decreto del 13 marzo 1993 n. 482/Gab., la sospensione. Tutto cio' premesso, si ritiene che ricorrano le condizioni per addivenire alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del comune di Camastra, essendosi verificata l'ipotesi di gravi motivi di ordine pubblico disciplinata dal predetto art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del sig. Rosario Meli dalla carica di consigliere del predetto ente lo- cale. Roma, 22 maggio 1993 Il direttore generale: SORGE