ALLEGATO XVI (articolo 13, comma 1) REQUISITI DI PUREZZA SPECIFICI DEGLI EDULCORANTI E 420(i) SORBITOLO (1) SINONIMI D-Glucitolo, D-sorbitolo DEFINIZIONE Denominazione chimica D-glucitolo EINECS: 200-061-5 Numero E: E420(i) Formula chimica C6H14O6 Peso molecolare 182,17 Tenore Il D-glucitolo contiene non meno del 97% di glicitoli totali e non meno del 91% di D-sorbitolo, riferiti in ambedue i casi al peso secco. I glicitoli sono composti aventi formula di struttura CH2OH-(CHOH)a-CH2OH, nella quale <n> rappresenta un numero intero. DESCRIZIONE Polvere bianca igroscopica, cristallina, scaglie o granuli aventi sapore dolce. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua; scarsamente solubile in etanolo B. Intervallo di fusione 88C gradi-102 gradi C C. Derivato monobenzilidenico del sorbitolo A 5 grammi di campione aggiungere 7 ml di metanolo, 1 ml di benzaldeide e 1 ml di acido cloridrico. Mescolare ed agitare con un agitatore meccanico fino all'apparizione di cristalli. Filtrare sotto vuoto, sciogliere i cristalli in 20 ml di acqua bollente contenente 1 g di bicarbonato di sodio, filtrare a caldo, raffreddare il filtrato, filtrare sotto vuoto, lavare con 5 ml di una miscela metanolo-acqua (1 a 2) ed essiccare all'aria. I cristalli cosi' ottenuti fondono fra 173 (gradi) C e 179 (gradi) C. Acqua Non oltre l'1% (Metodo Karl Fischer) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,3% espressi in glucosio sulla sostanza secca Zuccheri totali Non oltre l'1% espressi in glucosio sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 50 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca (1) Sostituiscono i requisiti di purezza di cui al decreto ministeriale 20 ottobre 1978, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 337 del 2 dicembre 1978. E 420(ii) SCIROPPO DI SORBITOLO (1) SINONIMI Sciroppo di D-Glucitolo DEFINIZIONE Denominazione Lo sciroppo di sorbitolo, preparato per idrogenazione dello sciroppo di glucosio e' costituito da D-sorbitolo, D-mannitolo e da saccaridi idrogenati. La frazione non costituita da D-sorbitolo consiste essenzialmente in oligosaccaridi prodotti per idrogenazione dello sciroppo di glucosio usato come materia prima (in questo caso lo sciroppo non e' cristallizzabile), o in mannitolo. Possono essere presenti piccole quantita' di glicitoli nei quali n (inferiore o pari) 4. I glicitoli sono composti rispondenti alla formula di struttura: CH2OH-(CHOH)a-CH2OH, nella quale n rappresenta un numero intero. EINECS: 270-337-8 Numero E: E420(ii) Tenore Non meno del 69% di solidi totali e non meno del 50% di D-sorbitolo calcolato sulla sostanza secca. DESCRIZIONE Soluzione acquosa chiara, incolore e di sapore dolce. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Miscibile con acqua, glicerolo e con propano- 1,2-diolo B. Derivato monobenzilidenico del sorbitolo A 5 g del campione aggiungere 7 ml di metanolo, 1 ml di benzaldeide e 1 ml di acido cloridrico. Mescolare e agitare con un agitatore meccanico fino all'apparizione di cristalli. Filtrare sotto vuoto, sciogliere i cristalli in 20 ml di acqua bollente contenente 1 g di bicarbonato di sodio e filtrare a caldo. Raffreddare il filtrato, filtrare sotto vuoto, lavare con 5 ml di una miscela metanolo-acqua (1 a 2) ed essiccare all'aria. I cristalli cosi' ottenuti fondono fra 173 (gradi) C e 179 (gradi) C. PUREZZA Acqua Non oltre il 31% (Metodo Karl Fischer) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,3% espressi in glucosio sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 50 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca (1) Sostituiscono i requisiti di purezza di cui al decreto ministeriale 20 ottobre 1978, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 337 del 2 dicembre 1978. E 421 MANNITOLO (1) SINONIMI D-mannitolo DEFINIZIONE Denominazione chimica D-mannitolo EINECS: 200-711-8 Numero E: E421 Formula chimica C6H14O6 Peso molecolare 182,2 Tenore Non meno del 96.0% di D-mannitolo sulla sostanza secca. DESCRIZIONE Polvere di sapore dolce, bianca, cristallina, inodore. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo, praticamente insolubile in cloroformio ed etere. B. Intervallo di fusione 165 gradi C-169 gradi C, ad una temperatura piu' bassa inizia il rammollimento. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre lo 0,3% (4 ore a 105 gradi C pH Tra 5 e 8 Misurare il pH dopo aver aggiunto a 10 ml di una soluzione al 10% p/v del campione, 0,5 ml di una soluzione satura di cloruro di potassio Potere rotatorio 20 specifico (alfa) Misurato in una soluzione D contenente borato: non meno di +23 gradi e non piu' di +25 gradi calcolato riferendosi alla sostanza anidra Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,3% espressi in glucosio, sulla sostanza secca Zuccheri totali Non oltre l'1,0% espressi in glucosio, sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 70 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca (1) Sostituiscono i requisiti di purezza di cui al decreto ministeriale 20 ottobre 1978, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 337 del 2 dicembre 1978. E 953 - ISOMALTO SINONIMI Isomaltulosio idrogenato, palatinosio idrogenato DEFINIZIONE Denominazione chimica L'isomalto e' una miscela di: D-glucopiranosil-1,6-D-glucitolo e di D-glucopiranosil-1,1-D-mannitolo diidrato EINECS: Numero E: E953 Formula chimica D-glucopiranosil-1,6-D-glucitolo: C12H24O11 D-glucopiranosil-1,1-D-mannitolodiidrato: C12H24O11 2H2O Peso molecolare D-glucopiranosil-1,6-D-glucitolo: 344,32 D-glucopiranosil-1,1-D-mannitolodiidrato: 380,32 Tenore Non meno del 95% della miscela di D-glucopiranosil-1,6-D-glucitolo e di D-glucopiranosil-1,1-D-mannitolodiidrato determinato sulla sostanza secca DESCRIZIONE Sostanza bianca, cristallina, inodore, di sapore dolce, leggermente igroscopica IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Poco solubile in acqua, insolubile in etanolo B. Potere rotatorio 20 specifico (alfa) : tra +90 gradi e +92 gradi D (soluzione al 4% p/v) C. Intervallo di fusione 145 gradi C - 150 gradi C PUREZZA Acqua Non oltre il 7% (Metodo Karl Fischer) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,05% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre l'1,5% espressi in glucosio sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca E 965(i) MALTITOLO SINONIMI D-Maltitolo, maltosio idrogenato DEFINIZIONE Denominazione chimica (alfa)-D-glucopiranosil-1,4-D-glucitolo EINECS: 209-567-0 Numero E: E965(i) Formula chimica C12H24O11 Peso molecolare 344,31 Tenore Non meno del 98.0% di D-maltitolo C12H24O11 calcolato sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere bianca cristallina, in sapore dolce. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua, poco solubile in etanolo B. Intervallo di fusione 148 gradi C-151 gradi C C. Potere rotatorio 20 specifico (alfa) = da + 105,5 gradi a + 108,5 D gradi (soluzione 5% peso/volume) PUREZZA Acqua Non oltre l'1% (Metodo Karl Fischer) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,1% espressi in glucosio sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 50 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca E 965(ii) SCIROPPO DI MALTITOLO SINONIMI Sciroppo di maltosio-glucosio idrogenato di ottima qualita', sciroppo glucosio idrogenato DEFINIZIONE Denominazione chimica Consiste essenzialmente in una miscela di maltitolo, sorbitolo e oligopoli-saccaridi idrogenati. E' preparato mediante idrogenazione catalitica dello sciroppo di glucosio ad elevato tenore di maltosio. Il prodotto in commercio e' fornito sia come sciroppo che come prodotto solido. EINECS: 270-337-8 Numero E: E965(ii) Tenore I seguenti tenori vanno intesi sulla sostanza secca: Maltitolo non meno del 50% Sorbitolo non oltre l'8% Maltotriitolo non oltre il 25% Polisaccaridi idrogenati contenenti piu' di tre unita' di glucosio o di glucitolo non oltre il 30% DESCRIZIONE Liquidi viscosi, chiari, di sapore dolce, incolori e inodori o masse cristalline bianche, di sapore dolce. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua, poco solubile in etanolo. B. Cromatografia su strato sottile Analizzare utilizzando una lastra ricoperta con uno strato di 0,25 mm gel di silice per cromatografia PUREZZA Acqua Non oltre il 31% (Metodo Karl Fischer) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,3% espressi in glucosio sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 50 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca E 966 LACTITOLO SINONIMI Lactite, lactositolo, lactobiosite DEFINIZIONE Denominazione chimica 4-O-beta-D-galattopiranosil-D-glucitolo EINECS: 209-566-5 Numero E: E966 Formula chimica C12H24O11 Peso molecolare 344,32 Tenore Non meno del 95% sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere cristallina di sapore dolce, o soluzione incolore. Esistono prodotti cristallini nelle forme anidra, monoidrata e diidrata. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua B. Potere rotario 25 specifico (alfa) = da + 13 gradi a + 16 gradi D calcolato sulla sostanza secca (soluzione acquosa al 10% peso/volume) PUREZZA Acqua Prodotti cristallini: non oltre il 10,5% (metodo Karl Fischer) Altri polioli Non oltre il 2,5% sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,2% espressi in glucosio sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 200 mg/kg sulla sostanza secca Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca E 967 XILITOLO SINONIMI Xilitolo DEFINIZIONE Denominazione chimica D-xilitolo EINECS: 201-788-0 Numero E: E967 Formula chimica C5H12O5 Peso molecolare 152,15 Tenore Non meno del 98,5% espresso in xilitolo sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere bianca cristallina, praticamente inodore, di sapore molto dolce IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo B. Intervallo di fusione 92 gradi C - 96 gradi C C. pH 5,0-7,0 (soluzione acquosa al 10% peso/ volume) PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre lo 0,5%. Essiccare 0,5 g di campione sottovuoto su fosforo a 60 (gradi) C per 4 ore Ceneri solfatate Non oltre lo 0,1% sulla sostanza secca Cloruri Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Solfati Non oltre 200 mg/kg sulla sostanza secca Zuccheri riducenti Non oltre lo 0,2% espressi in glucosio sulla sostanza secca Altri alcoli poliidrici Non oltre l'1% sulla sostanza secca Nickel Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca E 950 ACESULFAME DI POTASSIO SINONIMI Acesulfame K, Acesulfame di potassio, Acesulfame, Sale di potassio 3,4-diidro-6- metil-1,2,3-ossatiazin-4-one-2,2-diossido DEFINIZIONE Denominazione chimica Sale di potassio del 6-metil-1,2,3-ossetiazin -4(3H)-one-2,2-diossido EINECS: 259-715-3 Numero E: E950 Formula chimica C4H4NO4SK Peso molecolare 201,24 Tenore Non meno del 99% in C4H4NO4SK sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere bianca cristallina, inodore, con sapore spiccatamente dolce. Potere dolcificante all'incirca 200 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo B. Assorbimento all'ultravioletto Massimo a 227 (piu' o meno) 2 nm con una soluzione di 10 mg in 1000 ml di acqua PUREZZA Acqua all'essiccamento Non oltre l'1% (2 ore a 105 gradi C) Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Selenio Non oltre 30 mg/kg sulla sostanza secca Fluoruri Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca E 951 ASPARTAME SINONIMI Metil-estere dell'aspartil-fenilalanina DEFINIZIONE Denominazione chimica Metil-estere della N-L-alfa-aspartil-L- fenilalanina-1, N-metil-estere dell'acido 3-ammino-N-(alfa-carbometossi-fenetil)- succinamico EINECS: 245-261-3 Numero E: E951 Formula chimica C14H18N2O5 Peso molecolare 294,31 Tenore Non meno del 98% e non oltre il 102% in C14H18N2O5 sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere bianca cristallina, inodore, di sapore dolce. Potere dolcificante circa 200 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Poco solubile in acqua ed in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre il'4,5% (4 ore a 105 gradi C) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,2% sulla sostanza secca pH Tra 4,5 e 6,0 (soluzione 1 a 125) Trasmittanza La trasmittanza di una soluzione all'1% in acido cloridrico 2 N, determinata in una cella ottica di 1 cm a 430 nm con uno spettrofotometro adeguato, utilizzando acido cloridrico 2 N nella cella riferimento, non deve essere inferiore a 0,95, equivalente ad un'assorbanza di non oltre 0,022 all'incirca. Potere rotatorio 20 specifico (alfa) : da + 14,5 gradi a + 16,5 gradi D sulla sostanza secca. Determinata alla concentrazione del 4% in acido formico 15 N, entro 30 minuti dalla preparazione del campione Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca acido 5-Benzil- 3,6-diosso-2-pi- perazinacetico Non oltre l'1,5% sulla sostanza secca E 952 ACIDO CICLAMICO E SUOI SALI DI SODIO E DI CALCIO (I) ACIDO CICLAMICO SINONIMI Acido cicloesilsulfammico, ciclammato DEFINIZIONE Denominazione chimica Acido cicloesansulfammico, acido cicloesilamminosolfonico EINECS: 202-898-1 Numero E: E952 Formula chimica C6H13NO3S Peso molecolare 179,24 Tenore L'acido cicloesilsulfammico contiene non meno del 98% e non piu' del 102% di C6H13NO3S, calcolato sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere bianca cristallina, praticamente incolore e di sapore agrodolce Potere dolcificante circa 40 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Solubile in acqua ed in etanolo. B. Test di precipitazione Acidificare con acido cloridrico una soluzione al 2%, aggiungere 1 ml di una soluzione di cloruro di bario in acqua all'incirca 1 molare, filtrare nel caso la soluzione sia torbida o si formi un precipitato. Aggiungere alla soluzione limpida 1 ml di una soluzione di nitrito di sodio al 10% si forma un precipitato bianco. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre l'1% (1 ora a 105 gradi C) Selenio Non oltre 30 mg/kg espressi in selenio sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca Cicloesilammina Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca Diciclo- esilammina Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Anilina Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca II CICLAMMATO DI SODIO SINONIMI Ciclammato, sale sodico dell'acido ciclamico DEFINIZIONE Denominazione chimica Cicloesansolfammato di sodio, cicloesilsolfammato di sodio EINECS: 205-348-9 Numero E: E952 Formule chimiche C6H12NNaO3S e la forma diidrata C6H12NNaO3S.2H2O Peso molecolare 201,22 calcolato sulla forma anidra 237,22 calcolato sulla forma anidra Tenore Non meno del 98% e non piu' del 102% sulla sostanza secca, forma diidrata: non meno dell'84% sulla sostanza secca DESCRIZIONE Cristalli bianchi, inodori o polvere cristallina avente un potere dolcificante circa 30 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre 1% (1 ora a 105 gradi C) forma diidrata: non oltre il 15,2% (2 ore a 105 gradi C) Selenio Non oltre 30 mg/kg espressi in selenio sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca Cicloesil-ammina Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca Dicicloesil- ammina Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Anilina Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca II CICLAMMATO DI CALCIO SINONIMI Ciclammato, sale di calcio dell'acido ciclamico DEFINIZIONE Denominazione chimica Cicloesansolfammato di calcio, cicloesilsolfammato di calcio EINECS: 205-349-4 Numero E: E952 Formule chimiche C12H24CaN2O6S2.2H2O Peso molecolare 432,57 Tenore Non meno del 98% e non piu' del 101% sulla sostanza secca DESCRIZIONE Cristalli bianchi, incolori o polvere cristallina; potere dolcificante circa 30 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre l'1% (1 ora a 105 gradi C); forma diidrata: non oltre l'8,5% (4 ore a 140 gradi C) Selenio Non oltre 30 mg/kg espressi in selenio sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca Cicloesil-ammina Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca Dicicloesil- ammina Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Anilina Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca E 954 SACCARINA E SUOI SALI DI SODIO, DI POTASSIO E DI CALCIO (I) SACCARINA DEFINIZIONE Denominazione chimica 3-oxo-2,3-diidrobenzo(d)isotiazol-1,1- diossido EINECS: 201-321-0 Numero E: E954 Formula chimica C7H5NO3S Peso molecolare 183,18 Tenore Non meno del 99% e non oltre il 101.0% di C7H5NO3S sulla sostanza secca DESCRIZIONE Cristalli, bianchi o polvere bianca cristallina, inodore o con debole odore aromatico, di sapore dolce anche in soluzione molto diluite. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Poco solubile in acqua, soluzione in soluzione basica, scarsamente solubile in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre l'1% (2 ore a 105 gradi C) Intervallo di fusione 226 gradi C - 230 gradi C Selenio Non oltre 30 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca Ceneri solfatate Non oltre lo 0,2% sulla sostanza secca Acidi benzoico e salicilico Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa ne' di precipitato ne' una colorazione violetta o-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca o-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Solfonammide dell'acido benzoico Non oltre 25 mg/kg sulla sostanza secca Sostanze carbonizzabili Assenti II SALE SODICO DELLA SACCARINA SINONIMI Saccarina, sale di sodio della saccarina DEFINIZIONE Denominazione chimica o-Benzosolfimmide si sodio, sale di sodio del 2,3-diidro-3- ossobenzisosolfonazolo, sale di sodio diidrato del 1,2-benzisotiazolin-3-one-1,1- diossido EINECS: 204-886-1 Numero E: E954 Formula chimica C7H4NNaO3S.2H2O Peso molecolare 241,19 Tenore Non meno del 99% e non piu' del 101% di C7H4NNaO3S sulla sostanza secca DESCRIZIONE Cristalli bianchi o polvere bianca cristallina, efflorescente, inodore o con un debole odore, di sapore dolce anche in soluzione molto diluite. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio in soluzione diluita. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Facilmente solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre il 15% (4 ore a 120 gradi C) Selenio Non oltre 30 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca Acidi benzoico e salicilico Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa ne' di precipitato ne' di una colorazione violetta o-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Solfonammide dell'acido benzoico Non oltre 25 mg/kg sulla sostanza secca Sostanze carbonizzabili Assenti III SALE DI CALCIO DELLA SACCARINA SINONIMI Saccarina, sale di calcio della saccarina DEFINIZIONE Denominazione chimica o-Benzosolfimmide di calcio, sale di calcio del 2,3-diidro-3-oxo-benzisosolfonazolo, sale di calcio idrato (2: 7) del 1,2- benzisotiazolin-3-one-1,1-diossido EINECS: 229-349-9 Numero E: E954 Formula chimica C14H8CaN2O6S2.3 1/2 H2O Peso molecolare 467,48 Tenore Non meno del 95% di C14H8CaN2O6S2 sulla sostanza secca DESCRIZIONE Cristalli bianchi o polvere bianca cristallina, inodore o con un debole odore, di sapore molto dolce anche in soluzione molto diluite. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio in soluzione diluita. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Facilmente solubile in acqua, solubile in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre il 13,5% (4 ore a 120 gradi C) Selenio Non oltre 30 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in piombo sulla sostanza secca Acidi benzoico e salicilico Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa ne' di precipitato ne' di una colorazione violetta o-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Solfonammide dell'acido benzoico Non oltre 25 mg/kg sulla sostanza secca Sostanze carbonizzabili Assenti IV SALE DI POTASSIO DELLA SACCARINA SINONIMI Saccarina, sale di potassio della saccarina DEFINIZIONE Denominazione chimica o-Benzosolfimmide di potassio, sale di potassio del 2,3-diidro-3- oxobenzisosolfonazolo, sale di potassio monoidrato del 1,2-benzisotiazolin-3-one-1,1- diossido EINECS: Numero E: E954 Formula chimica C7H4KNO3S.H2O Peso molecolare 239,77 Tenore Non meno del 99% e non piu' del 101% di C7H4KNO3S sulla sostanza secca DESCRIZIONE Cristalli bianchi o polvere bianca cristallina, inodore o con un debole odore, di sapore molto dolce anche in soluzione molto diluite. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Facilmente solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre l'8% (4 ore a 120 gradi C) Selenio Non oltre 30 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 1 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in piombo sulla sostanza secca Acidi benzoico e salicilico Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa ne' di precipitato ne' di una colorazione violetta o-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Toluensolfonammide Non oltre 10 mg/kg sulla sostanza secca p-Solfonammide dell'acido benzoico Non oltre 25 mg/kg sulla sostanza secca Sostanze carbonizzabili Assenti E 957 TAUMATINA SINONIMI DEFINIZIONE Denominazione chimica La taumatina si ottiene per estrazione acquosa a pH 2,5-4,0 dagli arilli del frutto del ceppo naturale del Thaumatococcus daniellii (benth), essa e' composta essenzialmente da due proteine: la Taumatina I e la Taumatina II, accompagnate da piccole quantita' di costituenti della pianta, provenienti dal materiale di partenza. EINECS: 258-822-2 Numero E: E957 Formula chimica Polipeptide composto da 207 ammino acidi Peso Molecolare Taumatina I 22 209 Taumatina II 22 293 Tenore Non meno del 16% di azoto sulla sostanza secca, equivalente a non meno del 94% di proteine (N x 5,8). DESCRIZIONE Polvere color crema, inodore, di sapore molto dolce. Potere dolcificante da 2000 a 3000 volte superiore a quello del saccarosio IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Molto solubile in acqua, insolubile in acetone. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre il 9% (determinato essiccando fino a peso costante a 105 gradi C) Carboidrati Non oltre il 3% sulla sostanza secca Ceneri solfatate Non oltre il 2% sulla sostanza secca Alluminio Non oltre 100 mg/kg sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Requisiti microbiologici Conta dei microrganismi aerobici totali: massimo 1000/g E. Coli: assente in 1 g E 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE SINONIMI Neosperidina diidrocalcone, NHDC, esperetina diidrocalcone-4'-beta-neoesperidoside, neoesperidina DC DEFINIZIONE Denominazione chimica 2-O-alfa-L-ramnopiranosil-4-beta-D- glucopiranosil-esperetina diidrocalcone; ottenuto per idrogenazione catalitica della neoesperidina EINECS: 243-978-6 Numero E: E959 Formula chimica C28H36O15 Peso molecolare 612,6 Tenore Non inferiore al 96% sulla sostanza secca DESCRIZIONE Polvere biancastra, cristallina, inodore, di sapore caratteristico molto dolce. Potere dolcificante da 1000 a 1800 volte superiore a quello del saccarosio. IDENTIFICAZIONE A. Solubilita' Facilmente solubile in acqua calda, molto poco solubile in acqua fredda praticamente insolubile in etere e in benzene. B. Assorbimento all'ultra-violetto massimo a 282-283 nm, ottenuto con una soluzione di 2 mg in 100 ml di metanolo C. Test di Neu Sciogliere circa 10 mg di neoesperidina DC in 1 ml di metanolo, aggiungere 1 ml di una soluzione all'1% di 2-amminoetil difenilborato in metanolo. Si ottiene un colore giallo vivo. PUREZZA Perdita all'essiccamento Non oltre l'11% (3 ore a 105 gradi C) Ceneri solfatate Non oltre lo 0,2% sulla sostanza secca Arsenico Non oltre 3 mg/kg sulla sostanza secca Piombo Non oltre 2 mg/kg sulla sostanza secca Metalli pesanti Non oltre 10 mg/kg espressi in Pb sulla sostanza secca