(all. 1 - art. 1)
                    Al Presidente della Repubblica
  Il consiglio  comunale di Malcesine  (Verona) e' stato  rinnovato a
seguito  delle consultazioni  elettorali  del 20  novembre 1994,  con
contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona  del  sig.  Fabio
Furioli.
  Il citato amministratore,  in data 7 luglio 1997,  ha rassegnato le
dimissioni dalla carica e le stesse,  decorsi 20 giorni dalla data di
presentazione  al consiglio,  sono  divenute  irrevocabili, ai  sensi
dell'art. 20, comma 3, della legge 25 marzo 1993, n. 81.
  Si  e'  configurata,  pertanto,   una  delle  fattispecie  previste
dall'art. 20, comma 1,  della legge 25 marzo 1993, n.  81, in base al
quale  alle  dimissioni del  sindaco  conseguono  la decadenza  della
giunta e lo scioglimento del consiglio comunale.
  Per quanto  esposto si  ritiene che, ai  sensi dell'art.  20, della
legge  25  marzo 1993,  n.  81,  e del  successivo  art.  21, che  ha
sostituito  l'art. 39,  comma 1,  lettera b),  n. 1),  della legge  8
giugno 1990, n. 142, ricorrano gli  estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Malcesine (Verona).
    Roma, 27 agosto 1997
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano