(all. 1 - art. 1)
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio comunale  di  Latronico  (Potenza), rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del  12 giugno 1994, composto  dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'   venuta  a  determinare  una  grave
situazione di  crisi a causa  delle dimissioni rassegnate, in  data 4
settembre 1997, da tutti i membri del corpo consiliare.
  Il  prefetto di  Potenza,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale   sopracitato  disponendone,  nel   contempo  con
provvedimento n.  3469/13.4/Gab. del 26 agosto  1997, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, attese le dimissoni
rassegnate  dall'intero  corpo  consiliare,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale  di Latronico  (Potenza) ed  alla nomina  del
commissario per la provvisoria gestione  del comune nella persona del
dott. Luca Rotondi.
    Roma, 13 settembre 1997
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano