IL MINISTRO DELL'INTERNO
                      delegato al coordinamento
                       della protezione civile
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
24  maggio  1996  che  delega le  funzioni  del  coordinamento  della
protezione civile  di cui  alla legge  24 febbraio  1992, n.  225, al
Ministro dell'interno;
  Visto  il proprio  decreto  in data  5 giugno  1996,  con il  quale
vengono delegate al Sottosegretario di  Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
4 luglio 1997 con il quale  e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nelle province  di Como,  Lecco, Sondrio,  Bergamo, Brescia  e Varese
della regione Lombardia;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
17  gennaio 1997,  con  il  quale e'  stato  dichiarato  lo stato  di
emergenza nella regione Lombardia;
  Vista la propria ordinanza 4  luglio 1997, n. 2622 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale  della Repubblica  Italiana n.  159 del  10 luglio
1997  recante  "Interventi urgenti  diretti  a  fronteggiare i  danni
conseguenti alle avversita' atmosferiche,  agli eventi alluvionali ed
ai  conseguenti  dissesti  idrogeologici verificatisi  nella  seconda
meta'  del mese  di giugno  nelle province  di Como,  Lecco, Sondrio,
Bergamo e Varese;
  Vista  l'ordinanza n.  2627 del  24 luglio  1997, pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale  della Repubblica  italiana n.  176 del  30 luglio
1997,  recante "Individuazione  dei  comuni maggiormente  danneggiati
dagli  eventi alluvionali  e dai  conseguenti dissesti  idrogeologici
verificatisi nella seconda meta' del mese di giugno nelle province di
Como,  Lecco,  Sondrio,  Bergamo,  Brescia  e  Varese  della  regione
Lombardia, nonche' integrazioni all'ordinanza 4 luglio 1997, n. 2622;
  Vista  l'ordinanza n.  2544  del 27  marzo  1997, pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale  della Repubblica  italiana al n  76 del  2 aprile
1997  recante  interventi  urgenti  diretti a  fronteggiare  i  danni
conseguenti alle avversita' atmosferiche,  agli eventi alluvionali ed
ai conseguenti dissesti idrogeologici dei mesi di novembre e dicembre
1996 e gennaio 1997 nella regione Lombardia;
  Viste le  note del 25  agosto 1997 e del  3 settembre 1997,  con le
quali il Vice  Commissario delegato di cui  all'art. 1 dell'ordinanza
2622  / 1997,  rappresenta la  necessita' di  integrare l'elenco  dei
comuni  gravemente  danneggiati  di   cui  all'art.  1  della  citata
ordinanza n. 2627 / 1997;
  Vista la  nota n.  15192 del  5 maggio  1997 con  la quale  il vice
commissario delegato  di cui all'art.  2 della citata  ordinanza 2544
del 27 marzo 1997 rappresenta la necessita' di integrare l'elenco dei
comuni  gravemente  danneggiati  di   cui  all'art.  1  della  stessa
ordinanza 2544 / 1997;
  Ravvisata la necessita' di  aderire alle sopra richiamate richieste
al fine di  dare piena attuazione all'ordinanza n. 2622  del 4 luglio
1997 e all'ordinanza n. 2544 del 27 marzo 1997;
  Su  proposta del  Sottosegretario  di Stato  prof. Franco  Barberi,
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  L'elenco dei comuni della  regione Lombardia gravemente danneggiati
dagli eventi alluvionali della seconda meta' del mese di giugno 1997,
di cui  all'ordinanza n. 2627 del  24 luglio 1997, e'  integrato come
segue:
   provincia di Lecco; Sueglio, Taceno e Vendrogno;
  provincia di  Bergamo: Berzo  San Fermo, Endine  Gaiano, Entratico,
Gandellino, Premolo, Sedrina e Schilpario;
  provincia di Brescia; Artogne,  Cedegolo, Lavenone, Malegno, Limone
del Garda, Losine e Ponte di Legno;
  provincia di  Como: Germasino, Stazzona,  Dosso del Liro,  Cremia e
Brienno;
   provincia di Sondrio: Piantedo e Valmasino.