Allegato C 1. Metodologia di misura del rumore ferroviario. Le misure devono essere eseguite in condizioni di normale circolazione del traffico ferroviario e nelle condizioni meteorologiche di cui al punto 7 dell'allegato B. Il microfono, dotato di una cuffia antivento ed orientato verso la sorgente di rumore, deve essere posto a una distanza di 1 m dalle facciate di edifici esposti ai livelli sonori piu' elevati e ad una quota da terra pari a 4 m. Il misuratore di livello sonoro deve essere predisposto per l'acquisizione dei livelli di pressione sonora con costante di tempo "Fast" e consentire la determinazione dell'orario d'inizio, del valore del livello di esposizione sonora L e del AE profilo temporale L dei singoli transiti dei convogli. Per una AF(t) coretta determinazione dei livelli di esposizione, occorre che i valori di L siano almeno 10 dB(A) superiori al livello sonoro AFmax residuo. Il tempo di misura T M deve essere non inferiore 24 h. La determinazione dei valori L deve essere effettuata in base Aeq,TR alla relazione seguente: L n 0,1( AE)i L = 10.log (SIGMA) (T )10 - K Aeq,TR i=l o dove: T R e' il periodo di riferimento diurno o notturno; n e' il numero di transiti avvenuti nel periodo TR; k = 47.6 dB(A) nel periodo diurno (06-22) e k = 44.6 dB(A) nel periodo notturno (22-06). Sulla base dell'orario in cui si e' verificato l'evento e dall'esame dei profili temporali devono essere individuati gli eventi sonori non attribuibili al transito dei treni oppure caratterizzati da fenomeni accidentali. I valori di L corrispondenti a transiti AE di convogli ferroviari invalidati da eventi eccezionali devono essere sostituiti dal valore medio aritmetico di L calcolato su tutti i AE restanti transiti. Ai fini della validita' del valore di L il Aeq,TR numero di transiti di convogli ferroviari invalidati da altri fenomeni rumorosi, non deve superare il 10% del numero di transiti n. Qualora il rumore residuo non consenta la corretta determinazione dei valori di L nel punto di misurazione, ovvero se il numero di AE transiti invalidati e' superiore al 10% del numero totale n, si deve applicare una metodologia basata sulla misurazione in un punto di riferimento P posto in prossimita' dell'infrastruttura ferroviaria R e in condizioni di campo sonoro libero. Nel punto P le misurazioni R devono avvenire su un tempo T non inferiore a 24 ore ed i valori di M L AE misurati in P devono essere correlati ai corrispondenti valori R misurati nel punto di ricezione per almeno 10 transiti per ognuno dei binari presenti. Per ciascun binario sara' determinata la media aritmetica delle differenze dei valori L misurati in P e nel punto di ricezione. AE R Tale valor medio, per ottenere il corrispondente valore nel punto di ricezione, deve essere sottratto al valore L e' determinato Aeq,TR nel punto P . r Il livello equivalente continuo complessivo nel punto di ricezione si determina mediante la relazione: _ _ | L | | 1 n 0,1.( Aeq,TR)k | L = 10log | ____ (SIGMA) 10 | dB(A) Aeq,TR | T k=1 | |_ R _| essendo m il numero di binari 2. Metodologia di misura del rumore stradale. Essendo il traffico stradale un fenomeno avente carattere di casualita' o pseudocasualita', il monitoraggio del rumore da esso prodotto deve essere eseguito per un tempo di misura non inferiore ad una settimana. In tale periodo deve essere rilevato il livello continuo equivalente ponderato A per ogni ora su tutto l'arco delle ventiquattro ore: dai singoli dati di livello continuo orario equivalente ponderato A ottenuti si calcola: a) per ogni giorno della settimana i livelli equivalenti diurni e notturni; b) i valori medi settimanali diurni e notturni. Il microfono deve essere posto ad una distanza di 1 m dalle facciate di edifici esposti ai livelli di rumore piu' elevati e la quota da terra del punto di misura deve essere pari a 4 m. In assenza di edifici il microfono deve essere posto in corrispondenza della posizione occupata dai recettori sensibili. I valori di cui al punto b) devono essere confrontati con i livelli massimi di immissione stabiliti con il regolamento di esecuzione previsto dall'art. 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447.