Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretaio generale A tutti i Ministeri: Gabinetto Direzione generale affari generali e del personale Al Consiglio di Stato - Segretariato generale Alla Avvocatura Generale dello Stato - Segretariato generale Alla Corte dei conti - Segretariato generale Alle aziende autonome ed amministrazioni autonome dello Stato Al Ministero della pubblica istruzione - Gabinetto Ai Presidenti degli enti pubblici non economici Ai Presidenti degli enti di ricerca e sperimentazione Ai Rettori delle universita' e delle istituzioni universitarie Ai Presidenti delle regioni e delle province autonome Ai Presidenti delle province Ai Sindaci dei comuni Ai Presidenti delle comunita' montane Ai Presidenti delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ai Direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere Ai Presidenti degli enti del Servizio sanitario nazionale Al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro - Segretariato generale All'E.N.E.A. Al C.O.N.I. All'E.N.A.V. All'E.N.A.S. All'ENTE EUR All'UNIONCAMERE All'A.S.I. All'Ente Tabacchi Italiani Ai Commissari del Governo presso le regioni e le province autonome Agli Uffici Centrali di Bilancio Alle Ragionerie provinciali Ai rappresentanti del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in seno ai collegi dei revisori dei conti presso gli enti e, per conoscenza: Alla Presidenza Consiglio dei Ministri -Dipartimento Funzione Pubblica Alla Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie e per gli affari regionali Alle Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome Alla Segreteria della Conferenza Stato - Citta' - Autonomie locali Ai Servizi di Controlli Interno o Nuclei di valutazione presso le amministrazioni pubbliche Al Ministero dell'Interno - Direzione Generale per l'Amministrazione Civile Ai Prefetti Al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro Alla Corte dei conti - Servizio rapporti al Parlamento All'A.RA.N. ALL'ISTAT Agli Assessori alla sanita' delle Regioni All'A.N.C.I. - Direzione generale All'U.P.I. - Direzione generale All'U.N.C.E.M. - Direzione generale All'Unioncamere Ai Dipartimenti e agli Uffici Dirigenziali Generali del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica oggetto: Il monitoraggio della spesa del personale. Il conto annuale e la relazione sulla gestione. Esercizio 1998. (Titolo V del d. Leg.vo 3 febbraio 1993, n.29 e successive modificazioni ed integrazioni). Introduzione Il processo di riforma della pubblica amministrazione delineato dalla recente normativa individua nella reingegnerizzazione dei processi e nella razionale gestione delle risorse i fattori essenziali per il miglioramento del livello dei servizi erogati e la modernizzazione della pubblica amministrazione. La focalizzazione dell'attenzione sulle esigenze del cittadino, utente primario dei servizi offerti sposta il baricentro dell'azione amministrativa dall'esecuzione di fasi procedurali agli aspetti concreti della gestione per il conseguimento di un prodotto finale. I principi di programmazione e di monitoraggio e lo sviluppo di metodologie di analisi dei risultati con specifico riferimento alla gestione del personale, sono i cardini del processo di modernizzazione. E' evidente la necessita' che tutte le amministrazioni sviluppino al loro interno processi organizzativi idonei a gestire le esigenze dei livelli decisionali, curando, in particolare, la migliore qualita' e attendibilita' delle informazioni. I supporti gestionali elaborati dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato di questo Ministero intendono rispondere a tali esigenze secondo un percorso operativo proprio del controllo di gestione: Fasi gestionali Supporti gestionali - programmazione Allegati al bilancio di previsione - monitoraggio Flussi mensili di spesa - rendicontazione Conto annuale e costo annuo - analisi dei risultati Relazione al conto annuale La conoscenza dei fenomeni gestionali del personale serve a tutti gli Organismi deputati a sviluppare le politiche del personale e alle amministrazioni stesse per individuare soluzioni gestionali rivolte ad ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane. Con la presente circolare si vuole fornire una visione analitica del sistema elaborato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato illustrando le singole rilevazioni che riguardano i supporti gestionali indicati e gli adempimenti ai quali sono tenute, secondo la tipologia del supporto, codeste amministrazioni. Tali rilevazioni sono state elaborate d'intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica, ai sensi dell'art.65 del d. Leg.vo n.29/93. Per quanto riguarda la programmazione, la fase di predisposizione degli allegati al bilancio di previsione 1999 e' stata gia' avviata, per i Ministeri, con la circolare n.130045 del 2.4.1998, per gli enti pubblici non economici, per gli enti e le istituzioni di ricerca e sperimentazione e per le Universita' con nota n. 212853 del 15.12.1998. I Flussi Mensili di Spesa La costituzione di un patrimonio conoscitivo da aggiornare costantemente costituisce ormai una necessita' impellente per le ricorrenti decisioni di politica del personale. L'omologazione al privato del rapporto di pubblico impiego, lo sviluppo della contrattazione integrativa e l'utilizzo di risorse aggiuntive derivanti in particolare da economie di gestione rende ancora piu' impellente la conoscenza dei fenomeni gestionali e quindi il monitoraggio della dinamica del personale e della relativa spesa. Essenziale a tale fine, oltre che per le altre fasi gestionali, e' la costituzione di una rete informatica integrata, che costituisce, da parte del Governo, uno degli obiettivi di razionalizzazione della Pubblica Amministrazione ( costituzione di un sistema informativo unitario del personale - SIUP - funzionale alla realizzazione della Rete unitaria della pubblica Amministrazione - Rupa ). Il Settore statale Il monitoraggio per il settore statale e' stato gia' realizzato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, attraverso flussi informativi che derivano dall'integrazione dei sistemi informativi che provvedono al pagamento dei trattamenti economici del personale supplendo, per ora, alla mancanza di una rete di sistemi informatici presso ciascuna amministrazione. Il data-base e' costituito da 1.200.000 records che riguardano il personale dei Ministeri, delle Aziende Autonome, della Scuola e della Magistratura. Sara' implementato dal 1 gennaio 1999 con le posizioni individuali del personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia penitenziaria. Successivamente si sviluppera' con l'integrazione dei sistemi informativi degli altri Corpi di Polizia, delle Forze Armate e delle Universita' (quest'ultima attraverso il Cineca). I flussi, che pervengono alla fine del mese di riferimento, permettono un monitoraggio mensile della consistenza del personale e delle relative spese. Il settore pubblico: il campione dei comuni In analogia con quanto realizzato per il personale dei Ministeri, per i Comuni si e' fatto ricorso ad una campionatura elaborata dall'ISTAT, in relazione ad un'esigenza emersa anche nell'ambito del sistema statistico nazionale (Sistan) al quale collaborano rappresentanti degli enti locali. Con tale campione si mira ad acquisire una conoscenza periodica (trimestrale) di taluni fenomeni gestionali. Regioni, Province, enti pubblici non economici ed enti di ricerca La tipologia di informazioni richiesta ai Comuni potra' essere successivamente estesa alle Regioni ed alle Province, per attuare anche in questi settori il monitoraggio periodico. per gli enti pubblici non economici nonche' per gli enti e le istituzioni di ricerca e sperimentazione si adotteranno le opportune iniziative per provvedervi attraverso la connessione con i sistemi informativi degli enti piu' rappresentativi dei due comparti con modalita' analoghe a quelle gia' avviate per i Ministeri. Nell'appendice 1 sono riportate: - il tracciato record utilizzato per l'integrazione dei sistemi informativi del settore statale; - le istruzioni e la scheda di rilevazione dei dati da compilarsi a cura dei Comuni - campione entro il 15 del mese successivo al trimestre di riferimento, secondo la procedura indicata; - l'elenco dei Comuni - campione. Il conto annuale ed il costo annuo Tra i supporti in esame il conto annuale assume una particolare rilevanza per una corretta ed efficiente gestione del personale e, soprattutto, per l'attivita' di monitoraggio della dinamica occupazionale e retributiva del pubblico impiego e del costo del lavoro. Il raggiungimento di tale obiettivo richiede evidentemente che le informazioni siano il prodotto di un flusso informativo gestionale e, pertanto, vengono verificate e corrette sotto il profilo della coerenza e della congruita'. Per questo motivo negli ultimi anni non si e' proceduto ad apportate modifiche alla struttura della rilevazione salvo quelle derivanti dalla nuova realta' contrattuale sopravvenuta, consentendo in tal modo di consolidare il processo di definizione dei dati. Sviluppi, comunque, dovranno essere apportati nei prossimi anni sia per acquisire i nuovi orientamenti ordinamentali sia per integrare e perfezionare le attivita' di riscontro del costo del lavoro. Il conto annuale, pertanto, si configura come un conto consuntivo delle spese sostenute per il fattore lavoro. Per tale motivo si intende sviluppare e migliorare l'analisi del costo del personale, non solo dei comparti, ma anche degli enti individuati dall'art.73 dello stesso d. Leg.vo n.29/93 (Coni, Enea, Poligrafico dello Stato, ecc.) e gli enti pubblici economici, nonche' le istituzioni di pubblica utilita' (aziende municipalizzate), cosi' come previsto dal 3 comma dell'art.65/29. Finora il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha potuto rilevare soltanto il costo annuo degli enti ex art.73. Termine di invio dei dati Nelle precedenti rilevazioni, al fine di completare entro l'anno successivo a quello di riferimento le elaborazioni delle informazioni e la pubblicazione del conto annuale, si e' avuto a disposizione un termine ristretto per la verifica dei dati e per la correzione delle incongruenze riscontrate. Cio' ha creato non poche difficolta' operative nel rapporto tra le strutture del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e le amministrazioni. Al fine di ovviare a tali inconvenienti si prega di anticipare l'invio dei dati (agli Uffici centrali di Bilancio - ex Ragionerie centrali - e alle Ragionerie Provinciali) al 30 aprile, fermo restando che l'attuazione da parte dei Commissari del Governo della procedura prevista dall'art.30, comma 11, della legge 5.8.78, n. 468 non puo' che prodursi immediatamente dopo la data del 31 maggio. In tal modo il mese di maggio puo' essere utilizzato per la verifica della congruita' dei dati, anche al fine di limitare l'attivazione delle sanzioni previste dall'art.11 del d. Leg.vo n.322 del 6.9.89 connesse proprio alla qualita' delle informazioni. In tal modo possono anche essere accelerate le fasi successive della procedura come specificato nell'appendice 2. Invio informatico Nel caso in cui le informazioni in oggetto siano accentrate, per piu' enti, in un unico sistema informativo queste possono essere inviate su supporto magnetico nel rispetto di quanto definito nella nota tecnica ÊProcesso di integrazione tra i sistemi informativi del settore pubblico - invio al S.I.R.G.S. dei dati del conto annuale del 1998¾ ( codice RC-23-H0-0003) da richiedere direttamente agli uffici indicati nelle Ênote informative¾. Modalita' di invio per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale A partire dall'anno 1998, fermo restando i termini e la procedura amministrativa sopra specificata, i dati del conto annuale (e della relazione allegata) debbono essere inviati tramite le stazioni di lavoro del ministero della Sanita' (flussi informativi sanitari). Tale procedura e' stata definita nell'ambito del protocollo d'intesa tra il Ministro del Tesoro ed il Ministro della Sanita', sulla base di quanto stabilito dal gruppo di lavoro costituito su richiesta della Commissione permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni. Ovviamente per gli istituti zooprofilattici sperimentali, nonche' per l'Ordine Mauriziano di Torino ed il Galliera di Genova viene mantenuta la procedura di invio degli anni precedenti. Il costo annuo degli enti ex art.73 Si considera ormai giunta al termine la fase di sperimentazione avviata a partire dal 1993, per cui anche per gli enti di cui all'art.73, comma 3, e' attivata la procedura informatizzata di invio analoga a quello delle altre amministrazioni ed enti. Vengono adottate le stesse procedure e scadenze sopra specificate (inoltro delle schede agli Uffici centrali di bilancio - ex Ragionerie centrali - del Ministero vigilante e alle Ragionerie provinciali per la trasmissione dei dati via terminale). Per quanto riguarda il contenuto dei modelli di rilevazione vengono apportate alcune modifiche in modo da rendere la rilevazione compatibile con quella degli enti dei comparti del pubblico impiego. In particolare, viene richiesta una disaggregazione dei dati retributivi. Nell'appendice 2 sono riportate le istruzioni, i modelli e le procedure relative al conto annuale e al costo annuo 1998. La relazione al conto annuale 1998 L'ultima fase del processo gestionale, l'analisi dei fenomeni gestionali, contenuta nella relazione al conto annuale, risponde all'esigenza, sempre piu' avvertita, di un'azione amministrativa ispirata a criteri di efficienza e di efficacia. Si incrementano, in tal modo, le potenzialita' operative delle amministrazioni, in quanto si forniscono strumenti di conoscenza e di valutazione dell'attivita' svolta e delle risorse umane utilizzate, anche ai fini della conoscenza necessaria per poter sviluppare una reale programmazione delle risorse umane, attivando cosi' un ciclo gestionale virtuoso. A tali criteri sono ispirate le pubblicazioni della Ragioneria Generale dello Stato "Il lavoro nei ministeri: attivita', risorse e tempi" e "La struttura organizzativa e le risorse umane nei ministeri". Il coinvolgimento delle amministrazioni nell'analisi dei risultati gestionali comporta necessariamente anche la partecipazione dei servizi di controllo interno o nuclei di valutazione per il ruolo che gli stessi devono esercitare in tale ambito. La rilevazione per i ministeri Attivata a partire dall'anno 1994 subisce alcune modifiche per l'anno 1998, a seguito della definizione della nuova classificazione delle macro-attivita' concordata con l'ISTAT, in modo da poter utilizzare le informazioni anche per la predisposizione dell'Annuario Statistico delle Pubbliche Amministrazioni. Nell'allegato 1 e' riportato il documento RGS- AIPA-ISTAT per la definizione della classificazione delle attivita' del personale delle istituzioni pubbliche. L'obiettivo primario della rilevazione e' quello di favorire la definizione di nuovi modelli gestionali del personale, sviluppando l'analisi dei risultati attraverso l'esame delle attivita' espletate, delle risorse umane utilizzate e dei tempi impiegati. Si tratta, quindi, di un passaggio di notevole rilevanza che incide sostanzialmente sugli aspetti funzionali e sull'organizzazione. Tale processo e', peraltro, correlato con quello gia' in atto per la realizzazione di un sistema unico di contabilita' economica analitica, di cui alla circolare 22.8.97, n. 65, attuativa della legge 3.4.97, n. 94. L'apporto costruttivo fornito dalle "interfaccia" nominate dai ministeri per supportare la rilevazione dei dati e' in linea con l'obiettivo primario di favorire la partecipazione diretta e attiva delle amministrazioni anche nella fase di elaborazione e di analisi dei dati stessi. A tale scopo, e' opportuno che si determinino processi di ristrutturazione e di riconversione organizzativa anche in vista del nuovo ruolo di indirizzo e coordinamento che i ministeri sono chiamati a svolgere a seguito del processo di trasferimento di funzioni e competenze alle regioni e agli enti locali, configurato dai recenti provvedimenti legislativi, ed ancora in corso di attuazione. In tale ottica, a partire gia' dall'anno 1996 si e' deciso di dare all'analisi dei risultati un'impostazione diversa rispetto alle precedenti relazioni, facendo, cioe', in modo che i dati rilevati venissero elaborati, analizzati e valutati da parte delle Amministrazioni congiuntamente al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, che ha garantito il piu' ampio supporto tecnico. Il termine per l'invio della rilevazione alla Ragioneria Generale dello Stato - I.G.O.P. e' il 31 marzo 1999. La rilevazione per i comuni Nell'anno 1996 e' stata avviata la rilevazione per i comuni. La sperimentazione ha consentito (con la collaborazione di alcuni comuni e dell'ANCI) di apportare miglioramenti e correttivi, che forniranno un significativo ritorno informativo da utilizzare ai vari livelli decisionali (nazionale e locale), e di individuare strumenti e soluzioni in materia di gestione del personale e di risorse finanziarie. Il termine per l'inoltro dei modelli alle Ragionerie provinciali dello Stato e' fissato per il 30 aprile 1999. La rilevazione per le aziende sanitarie Per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale la rilevazione della relazione al conto annuale e' stata inserita, di concerto con il Ministro della Sanita', nell'ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome, nel processo di definizione di un sistema informativo comune per tutti i livelli decisionali (Stato, Regioni, Aziende sanitarie) riferito ai flussi di rilevanza sanitaria. Quest'obiettivo favorisce la concentrazione nell'ambito del sistema informativo del Ministero della Sanita' di tutte le rilevazioni che coinvolgono gli enti del Servizio Sanitario Nazionale. Nell'allegato 2 e' riportato il protocollo d'intesa tra il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ed il Ministro della Sanita' con il quale e' stata definita l'integrazione dei flussi informativi di rilevanza sanitaria comuni ai due ministeri. Tale iniziativa va anch'essa inquadrata nell'ambito degli obiettivi, previsti dal titolo V del d.lgs.n.29/93, dell'integrazione e dell'unificazione dei flussi di informazione. Si confida, inoltre, che gli enti abbiano effettuato in questi primi anni di sperimentazione gli opportuni interventi organizzativi atti a migliorare dal punto di vista qualitativo la rilevazione. A tale scopo il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sta predisponendo alcune elaborazioni sui dati acquisiti per il 1996 ed il 1997 che saranno rese disponibili, oltre che per il Ministero della Sanita' e per gli Assessorati regionali alle Sanita', anche a tutte le Aziende sanitarie per i confronti e le analisi ritenute opportune. Il termine per la trasmissione dei dati attraverso il sistema informativo del ministero della Sanita' e' fissato al 30 aprile 1999. La rilevazione per le altre amministrazioni e enti Le altre amministrazioni e enti produrranno, come per i precedenti anni, la relazione illustrativa sui risultati della gestione. Nell'appendice 3 sono riportate le istruzioni ed i modelli della relazione al conto annuale 1998 dei Ministeri, delle ASL e dei Comuni. DIRETTIVE GENERALI L'acquisizione delle informazioni, connesse con il conto annuale e la relazione, riguarda, nel rispetto dell'autonomia regionale, anche le Regioni a statuto speciale, in relazione all'aspetto conoscitivo che riveste la rilevazione, (Corte Costituzionale sent. n.359, del 30 luglio 1993). Il conto annuale e la relazione, ivi comprese le eventuali successive rettifiche, vanno sottoscritti, oltre che dal responsabile del procedimento, anche dal rappresentante del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in seno al Collegio dei revisori, ove esistente, prima dell'inoltro alla competente Ragioneria. Invio del conto annuale e della relazione Il conto annuale e la relazione vanno inviate agli uffici centrali e periferici del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato: Uffici centrali di bilancio presso i ministeri e le Ragionerie Provinciali (vedi prospetto "Strutture della Ragioneria Generale dello Stato"). Copia del conto annuale e della relazione va "contestualmente" trasmessa alla Presidenza del Consiglio del Ministri - Dipartimento per la Funzione Pubblica e alla Corte del Conti (vedi Ênote informative¾). Responsabile del procedimento amministrativo - Sanzioni In applicazione della legge 7 agosto 1990, n.241, dovra' essere indicato nel Êprospetto informativo¾ il responsabile del procedimento amministrativo oppure, se non individuato, il rappresentate legale dell'ente. Si ricorda che, oltre alla sanzione gia' attivata nei precedenti anni per gli enti inadempienti, sussiste quella prevista dagli artt.7 e 11 del D. Leg.vo 6.9.89, n. 322 nel caso in cui vengano fornite informazioni incomplete e chiaramente inattendibili. L'art.7 menzionato dispone infatti: "coloro che, richiesti di dati e notizie ai sensi del comma 1, non li forniscono, ovvero li forniscono scientemente errati o incompleti, sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria, nella misura di cui all'art.11, che e' applicata secondo il procedimento ivi previsto". In tale contesto va immediatamente attivata la procedura che comporta la dichiarazione di inadempienza subito dopo la scadenza del termine del 31 maggio e l'automatica applicazione delle procedure sansionatorie. Infatti, appena scaduto Il termine di preavviso fissato dalla dichiarazione di stato di inadempienza, il sistema informativo viene chiuso alle date specificate in appendice 2 e non e' piu' possibile l'acquisizione dei dati. Nel precisare che il conto annuale fa parte del flussi informativi del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN) e ribadendo l'importanza che esso assume per l'attivita' delle Amministrazioni e, piu' in generale, del Governo, si richiama la diretta responsabilita' della dirigenza nella gestione finanziaria, tecnica e amministrativa anche in relazione agli effetti che possono derivare alla gestione stessa nel caso in cui, per inadempienza, vengano applicate le sanzioni di cui all'art.30, comma 11, della legge 5.8.78, n. 468, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' quelle previste dal richiamato art.11 del D. Leg.vo n. 322 del 6.9.89. Ruolo degli uffici centrali di bilancio e delle ragionerie provinciali. Nota tecnica Nella realizzazione dei predetti supporti gestionali un ruolo determinante hanno finora svolto gli uffici del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (Uffici centrali di bilancio e Ragionerie provinciali), in particolare nella fase di acquisizione dei dati, della loro validazione e trasmissione al sistema informativo. I recenti provvedimenti relativi all'unificazione del Ministero del Tesoro e di quello del Bilancio e della Programmazione economica hanno determinato anche una modifica delle funzioni di controllo e quindi del ruolo delle strutture medesime, in particolare degli Uffici centrali di bilancio (ex Ragionerie centrali). L'attivita' dei predetti uffici dovra' portare al miglioramento della qualita' e della tempestivita' dell'informazione e dovra' intensificarsi nel senso di attivare un ruolo di Êcollaborazione qualificata¾ nei confronti delle amministrazioni interessate. La valorizzazione dei supporti gestionali dovra' inoltre sviluppare le funzioni di Êverifica dei costi e dell'andamento della spesa, in modo da svolgere, senza interferire nelle scelte decisionali dell'amministrazione, le funzioni che il comma 2 dell'art.9 del DPR n.38/98 attribuisce a tali strutture (concorso nella valutazione degli oneri delle funzioni e dei servizi istituzionali delle amministrazioni dello Stato, attivita' nell'ambito della ÊConferenza permanente¾ finalizzata al piu' efficace esercizio dei compiti in materia di programmazione dell'attivita' finanziaria, di monitoraggio, ecc.). Le Ragionerie provinciali possono svolgere un ruolo significativo nell'espletamento delle funzioni di reperimento nell'informazione e di collaborazione con le amministrazioni. Pertanto, il ruolo che le strutture Êperiferiche¾ devono svolgere nell'analisi dei risultati rende essenziale l'uso dei supporti gestionali descritti, alla cui formazione le stesse strutture concorrono. Nell'appendice 2 vengono puntualizzate le incongruenze evidenziate dal sistema informativo, su cui si richiama l'attenzione di codeste Amministrazioni, degli Uffici Centrali di Bilancio e delle Ragionerie provinciali che dovranno intensificare la verifica dei dati, anche ai fini degli adempimenti successivi. Si raccomanda, pertanto, di approfondire e di seguire puntualmente le istruzioni allegate, facendo in modo che pervengano al sistema centrale dati corretti, consentendo cosi' di accelerare la pubblicazione delle rilevazioni. Le strutture centrali e periferiche del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato svilupperanno ogni possibile azione di supporto e di indirizzo in connessione con il rapporto funzionale esistente con le Amministrazioni interessate e daranno il massimo contributo per evitare inadempienze e per assicurare la congruita' dei dati e la corrispondenza degli stessi con le risultanze contabili. A tale fine saranno successivamente forniti gli opportuni indirizzi. Revisori dei conti Considerata la rilevanza del conto annuale e della relativa relazione ai fini dell'espletamento delle funzioni di verifica, di monitoraggio del costo del personale e di analisi dei risultati, i revisori dei conti del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, ove ne sia prevista la presenza, interverranno tempestivamente per accelerare la rilevazione e si asterranno dal sottoscrivere documenti contabili (rendiconti trimestrali, bilanci di previsione e conti consuntivi ed altri documenti), in caso di accertamento di situazioni di ritardo negli adempimenti provvedendo, con urgenza, alle necessarie segnalazioni ai Commissari di Governo, al fine di poter consentire le conseguenti iniziative. Si evidenzia che l'approfondimento delle modalita' di rilevazione e la conoscenza del sistema risultano peraltro funzionali ai fini della valutazione dei risultati gestionali. * * * Ai Commissari del Governo ed ai Prefetti - la cui azione, ai sensi dell'art.67 del d. Leg.vo n.29/93, si e' rivelata particolarmente preziosa - si rivolge l'invito a richiamare l'attenzione sia degli enti che risultano inadempienti, sia di quelli, segnalati dalle competenti Ragionerie, che inoltrano dati incompleti o non corretti non utili ai fini della rilevazione. p. Il Ministro: PENNACCHI NOTE INFORMATIVE Per informazioni rivolgersi agli Uffici centrali di bilancio e alle Ragionerie Provinciali, secondo lo schema riportato nelle pagine seguenti. Inoltre, possono essere contattati i seguenti funzionari per: - Problematiche di carattere generale dott. Cosimo Enzo Travaglione tel.0647613646 - Problematiche di carattere generale e i flussi mensili di spesa dei Comuni -campione (Appendice 1) dott.ssa Maria Cristina D'Angio' tel.0647613606 - Il conto annuale ed i flussi mensili di spesa (Appendice 1 e 2) dott. Saverio Romano tel. 0647614059 - La relazione al conto annuale ed i flussi mensili di spesa (Appendice 1 e 3) dott. Stefano Tomasini tel. 0647614244 - Gli aspetti contrattualistici dott. Domenico D'Iorio tel. 0647613687 La presente circolare e le relative APPENDICI ED ALLEGATI sono disponibili presso il sito Internet del ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica http: //www.rgs.tesoro.it indirizzi della corte dei conti per l'invio del conto annuale e della relazione AMMINISTRAZIONI INDIRIZZI Amministrazioni provinciali, CORTE DEI CONTI - SEZIONE Comuni, Comunita' montane, ENTI LOCALI - GRUPPO COSTO Camere di commercio e DEL LAVORO PUBBLICO rispettivi Enti strumentali, VIA BAIAMONTI, 25 - 00192 Enti locali non territoriali ROMA Enti pubblici non economici a CORTE DEI CONTI - SEZIONE carattere nazionale ed Enti di CONTROLLO ENTI - GRUPPO Ricerca e Sperimentazione COSTO DEL LAVORO PUBBLICO VIA BAIAMONTI, 25 - 00192 ROMA Ministeri, Aziende Autonome (1), CORTE DEI CONTI - SEZIONE Ministero Pubblica Istruzione, RELAZIONE AL PARLAMENTO - Universita' ed Istituti di GRUPPO COSTO DEL LAVORO istruzione superiore, Regioni PUBBLICO e Province autonome e relativi VIA BAIAMONTI, 25 - 00192 enti strumentali, Unita' ROMA sanitarie locali ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale ________ (1) I Ministeri e le Aziende Autonome sono pregati di inviare una copia anche ai rispettivi uffici di controllo.