(all. 1 - art. 1)
  Paolo PELUFFO, nato a  Savona, il 26 maggio 1963, residente a Roma,
via Aureliana, 2. Coniugato, con tre figlie.
                           CURRICULUM VITAE
  1982 - Maturita' classica,  liceo ginnasio "Gabriello Chiabrera" di
Savona, 60/60.
  1982 - Esame  di Stato di ammissione alla  Scuola normale superiore
di Pisa, terzo classificato.
  1982 - Inizia  il corso ordinario di normalista sotto  la guida del
professore emerito Eugenio Garin.
  1984  -  Borse di  studio  IRI  e  FOR  Montedison nei  servizi  di
formazione del personale e attivita' editoriali.
  1986  -  Laurea   cum  laude  in  storia   della  filosofia  presso
l'Universita' degli studi  di Pisa e diploma di  normalista presso la
Scuola  normale superiore  di  Pisa, pubblicazione  della tesi  sulla
metafisica cartesiana.
  1986  -  Inizia  una  collaborazione  continuativa  con  la  pagina
culturale  e   poi  con  la   pagina  politica  del   quotidiano  "Il
Messaggero".
  1987  -  Assolve  il  servizio militare  nell'Esercito,  presso  il
Comando della regione militare centrale
  1988  - Dopo  una  "stage"  presso il  servizio  studi della  Banca
d'Italia,  passa alla  redazione  economica de  "Il Messaggero".  Per
conto del giornale viene inviato da questa data fino al 1993 in tutti
i vertici monetari internazionali: Consigli europei, Consigli Ecofin,
Fondo  monetario internazionale,  Banca  mondiale, Consigli  monetari
della CEE, Gruppo dei sette Paesi piu' industrializzati, a livello di
Ministri delle finanze e di Capi di Stato e di Governo. Tra gli altri
il Consiglio  di Maastricht e  tutta il negoziato sulla  moneta unica
della Conferenza  intergovernativa avviata  dal Consiglio  europeo di
Roma.
   1990 - Esame di Stato come giornalista professionista.
  1992 -  Inizia la collaborazione  con il Ministro del  tesoro, sen.
Guido Carli per  la scrittura di un volume  di memorie "Cinquant'anni
di vita italiana" per l'editore Laterza.
  1993 - 6 maggio, nomina a capo dell'ufficio stampa della Presidenza
del Consiglio dei Ministri e  portavoce del Presidente del Consiglio,
dott. Carlo  Azeglio Ciampi. Assiste  il Presidente del  Consiglio in
tutti  i vertici  internazionali, bilaterali  e multilaterali,  tra i
quali i Consigli  europei di Coopehagen e Bruxelles, il  G7 di Tokio,
l'iniziativa   centroeuropea  di   Budapest.  Istituisce   presso  la
Presidenza  del  Consiglio  un   servizio  di  analisi  della  stampa
internazionale.   Riorganizza  l'ufficio   stampa  della   Presidenza
istituendo  il servizio  del  portavoce, e  avviando un  monitoraggio
quotidiano della stampa locale  (in collaborazione con le prefetture)
e  dell'informazione  radiotelevisiva,  italiana  ed  europea.  Viene
incaricato  -  insieme  con  il  cons. amb.  Visconti  di  Modrone  -
dell'organizzazione del  vertice G7 di  Napoli per gli  aspetti della
stampa che cura fino al maggio 1994.
  1994 -  11 maggio,  cessazione dall'incarico e  nomina a  vice capo
redattore  per  i servizi  economici  de  Il Messaggero.  Dirige  gli
inserti  di economia  del  quotidiano e  in  particolare realizza  la
rubrica "I nostri soldi" allegata al quotidiano del mercoledi'.
  1994  -  Cultore  della  materia presso  la  cattedra  di  economia
politica  e  monetaria  (prof.  Paolo  Savona),  presso  la  Luiss  -
Universita' Guido Carli, incarico rinnovato fino al 1996.
  1994-1998  -  Tiene  corsi  di  Politiche  economiche  pubbliche  e
gestione del debito  pubblico presso la Scuola  superiore di pubblica
amministrazione,  a Roma,  Caserta ed  Acireale, sia  nell'ambito dei
corsi di  formazione per dirigenti  dello Stato, sia  nell'ambito del
corsoconcorso per  il reclutamento di VIII  livelli funzionali. Corsi
di   comunicazione   pubblica,   comunicazione   economica   relativi
all'introduzione  della  moneta  unica  presso  la  Scuola  superiore
dell'amministrazione civile  del Ministero  dell'interno, nell'ambito
del seminario di  formazione sull'euro per i  prefetti, e nell'ambito
di corsi per funzionari.
   1996 - cessa il rapporto di lavoro con "Il Messaggero".
  Maggio  1996  -  Viene  nominato  dal Ministro  del  tesoro  e  del
bilancio, Carlo Azeglio  Ciampi, portavoce del Ministro  del tesoro e
capo  della segreteria  tecnica  del Ministro  del  bilancio e  della
programmazione economica. Riorganizza  l'ufficio stampa del Ministero
trasformandolo in  una struttura di servizio  non solo dell'autorita'
di direzione  politica, ma anche  delle direzioni generali e  poi dei
dipartimenti,  con rassegne  stampa  tematiche  quotidiane sulle  tre
grandi  aree di  attivita'  istituzionale del  Ministero: bilancio  e
finanza pubblica, mercati finanziari  e rapporti con l'Unione europea
e i Paesi del G7, politiche di sviluppo e a sostegno del Mezzogiorno.
Avvia un meccanismo di comunicazione incrociata con gli uffici stampa
degli  altri  Paesi dell'Unione  europea  e  del G7.  Avvia  rapporti
diretti tra  il Ministero del  tesoro e le redazioni  nazionali degli
organi   di  stampa   internazionali  in   funzione  del   progredire
dell'integrazione   monetaria,  e   del   negoziato  per   l'ingresso
nell'euro. Viene avviato altresi' un  dialogo strutturato con i mezzi
di  informazione, satellitari  e  televisivi,  specifici dei  mercati
finanziari (Reuters,  Bloomberg, Market  News) avviando  una gestione
attiva  nella  diffusione dei  dati  sull'economia  italiana e  sulla
finanza  pubblica  italiana.  Viene  stabilito  un  calendario  della
diffusione dei  dati mensili del  fabbisogno dello Stato  per evitare
asimmetrie informative.
  1996 -  Viene nominato componente  del nucleo di  valutazione degli
investimenti pubblici del Ministero del bilancio.
  1996 -  Viene nominato dal  Ministro del  tesoro - su  proposta del
presidente del Comitato euro, on.  Roberto Pinza - responsabile della
comunicazione del  comitato strategico per  l'introduzione dell'euro.
E' il direttore della campagna di comunicazione sull'euro del Governo
italiano e dell'Unione europea  nell'ambito del programma comunitario
di formazione del  cittadino europeo Prince. Imposta e  coordina - in
collaborazione con  la DGII e la  DGX della Commissione europea  e la
Presidenza  del   Parlamento  europeo   -  tutte  le   iniziative  di
comunicazione  sull'introduzione dell'euro.  Partecipa alle  riunioni
presso le  istituzioni comunitarie dei direttori  della comunicazione
dei  Ministeri  delle  finanze  in  materia  di  Unione  economica  e
monetaria.  Redige le  linee  guida per  la comunicazione  sull'euro,
anche  relativamente  ai comitati  euro  provinciali.  Gestisce -  in
collaborazione  con  Commissione europea  e  Parlamento  europeo -  i
contenuti informativi  e creativi  della convenzione tra  Ministero e
RAI sulla moneta unica.  Cura l'informazione alle istituzioni europee
e  ai  Governi  dell'Unione  sui  dati  economici  italiani  relativi
all'adempimento del Trattato.
  1997 - Responsabile attivita'  editoriali del Ministero del tesoro,
del  bilancio  e  della  programmazione economica:  realizza  con  il
Poligrafico  dello  Stato  la  pubblicazione -  in  una  nuova  veste
editoriale - dei  documenti ufficiali del Ministero del  tesoro e del
bilancio:  DPEF, relazione  previsionale  e  programmatica, piano  di
convergenza  e  altri.  Realizza   il  sito  Internet  del  Ministero
www.tesoro.it
  1997   -  Imprenditorialita'   giovanile   S.p.a.  consigliere   di
amministrazione in rappresentanza dell'azionista Tesoro.
  1998  -  Professore a  contratto  presso  l'Universita' statale  di
Milano -  Istituto di economia politica  - Corso "Temi e  problemi di
politica  monetaria   in  Italia:   verso  la   convergenza  europea"
(Dipartimento del prof. Luigi Porta).
  Aprile 1998 - viene nominato  dal Ministro del tesoro, del bilancio
e  della  programmazione  economica  -   su  proposta  del  capo  del
Dipartimento per le politiche di  sviluppo e coesione, dott. Fabrizio
Barca  - membro  del Nucleo  tecnico  di valutazione  e verifica  del
Dipartimento  stesso   con  l'incarico   di  impostare   analisi  dei
fabbisogni soggettivi e dell'opinione pubblica nelle aree depresse in
relazione ai programmi  di investimento del Ministero  e di tracciare
le linee guida  ed avviare un piano di  informazione istituzionale al
servizio del programma di fondi europei.
                Pubblicazioni scientifiche principali
  Laplace,  Saggio  sulle  probabilita',  a cura  di  Paolo  Peluffo,
Theoria 1988.
  Guido Carli, in collaborazione  con Paolo Peluffo, Cinquant'anni di
vita italiana,  Laterza 1993,  ristampato presso Mondadori  nel 1994,
ristampato in edizione economica presso Laterza nel 1995.
  Guido  Carli, a  cura  di Paolo  Peluffo, Le  due  anime di  Faust.
Scritti  di economia  e politica,  Laterza 1995;  e' una  raccolta di
testi inediti con commento storicoeconomico.
  Dialogo tra un professore e  la Banca d'Italia; Modigliani, Carli e
Baffi, a  cura di Paolo Peluffo  e Guido M. Rey,  Vallecchi, 1995; si
tratta dei verbali  degli incontri avvenuti presso  la Banca d'Italia
nel biennio  1967-1968 tra  i vertici  dell'istituto e'  il professor
Franco  Modigliani   del  MIT   per  la  realizzazione   del  modello
econometrico   dell'economia   italiana;   il  volume   presenta   un
commentario storico economico.
  Paolo  Peluffo, La  presenza dello  Stato nell'economia,  in ISCOA,
saggi per il cinquantenario della Repubblica italiana, 1996.
  A cura  di Paolo Peluffo,  storia del Mediocredito  centrale, 1997,
Laterza  (collana Storia  delle banche  in Italia  promossa dall'ABI,
affidata  a un  comitato  scientifico composto  da Tancredi  Bianchi,
Pierluigi Ciocca, Marco Onado, Gianni Toniolo).
  Franco  Modigliani  a  cura  di  Paolo  Peluffo,  Avventure  di  un
economista. La  mia storia,  le mie idee,  la nostra  epoca, Laterza,
volume  in corso  di stampa,  pubblicazione prevista  per il  gennaio
1999.  Si  tratta dell'autobiografia  teorica  del  premio Nobel  per
l'economia.
  Ministero  del   tesoro,  del   bilancio  e   della  programmazione
economica, a cura del Dipartimento per  le politiche di sviluppo e di
coesione, Cento idee per lo  sviluppo. Schede di programma 2000-2006,
sezione VI, "Analisi e proposte", di Paolo Peluffo, Dare un nome alle
cose, contributo  per la realizzazione  di un piano  di comunicazione
istituzionale al servizio dei fondi strutturali; dicembre 1998.