IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                       IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante «Misure in materia di
investimenti, delega al  Governo  per  il  riordino  degli  incentivi
all'occupazione e della normativa  che  disciplina  l'INAIL,  nonche'
disposizioni  per  il  riordino  degli  enti  previdenziali»   e   in
particolare l'art. 69 che ha istituito il sistema  dell'Istruzione  e
Formazione Tecnica Superiore (IFTS); 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante  «Disposizioni  per
la  formazione  del  bilancio  annuale  e  pluriennale  dello   Stato
(Finanziaria 2007)» e in particolare,  art.  1,  comma  631,  che  ha
previsto la riorganizzazione del  predetto  sistema  dell'IFTS  e  il
comma  622,  come  novellato   dall'art.   64,   comma   4-bis,   del
decreto-legge 25 giugno 2008, n.  112  convertito  con  modificazioni
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha  sancito  l'obbligatorieta'
dell'istruzione per almeno 10 anni e  che  tale  obbligo  si  assolve
anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al
Capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; 
  Visto il decreto-legge  31  gennaio  2007,  n.  7  recante  «Misure
urgenti  per  la  tutela  dei  consumatori,   la   promozione   della
concorrenza, lo sviluppo di attivita'  economiche  e  la  nascita  di
nuove imprese», convertito con modificazioni  dalla  legge  2  aprile
2007, n. 40 e in particolare l'art. 13, comma 2, che ha previsto  gli
Istituti  tecnici  superiori   (ITS)   nell'ambito   della   predetta
riorganizzazione; 
  Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99 recante «Disposizioni  per  lo
sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia
di energia» e in particolare l'art. 46; 
  Visto il decreto legislativo 10  settembre  2003,  n.  276  recante
«Attuazione delle deleghe in materia di  occupazione  e  mercato  del
lavoro di cui alla legge  14  febbraio  2003,  n.  30»  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  17  ottobre  2005,  n.  226  recante
«Definizione delle norme generali  e  dei  livelli  essenziali  delle
prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di  istruzione  e
formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n.  53»  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 14 gennaio 2008, n. 21 recante  «Norme
per  la  definizione  dei  percorsi  di  orientamento  all'istruzione
universitaria e all'alta formazione artistica, musicale e  coreutica,
per il raccordo tra  la  scuola,  le  universita'  e  le  istituzioni
dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonche' per  la
valorizzazione della qualita' dei risultati scolastici degli studenti
ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea  universitari  ad  accesso
programmato di cui all'art. 1 della legge 2 agosto 1999,  n.  264,  a
norma dell'art. 2, comma 1, lettere  a),  b)  e  c)  della  legge  11
gennaio 2007, n. 1»; 
  Visto il  decreto  legislativo  14  gennaio  2008,  n.  22  recante
«Definizione  dei   percorsi   di   orientamento   finalizzati   alle
professioni e al lavoro, a norma dell'art. 2, comma 1, della legge 11
gennaio 2007, n. 1»; 
  Visto il decreto legislativo 14  settembre  2011,  n.  167  recante
«Testo unico  dell'apprendistato  a  norma  dell'art.  1,  comma  30,
lettera c), come sostituito dall'art. 46, comma 1, lettera  b)  della
legge 4 novembre 2010 n. 183» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante  «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», convertito  con
modificazioni dalla legge 4 aprile  2012,  n.  35  e  in  particolare
l'art. 52; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
87 che adotta il «Regolamento recante norme concernenti  il  riordino
degli istituti professionali ai sensi  dell'art.  64,  comma  4,  del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
2008, n. 133»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
88 che adotta il «Regolamento recante norme  per  il  riordino  degli
istituti tecnici a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge  25
giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
89 che adotta il «Regolamento recante  revisione  norme  dell'assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma  dell'art.
64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  25
gennaio 2008, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  86  dell'11
aprile 2008, recante «Linee guida per la riorganizzazione del Sistema
di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione  degli
Istituti tecnici superiori»; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  del  7  settembre  2011  del
Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della   ricerca   di
concerto con il Ministro del lavoro e  delle  politiche  sociali,  ai
sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma  1,  recante
norme generali concernenti i diplomi degli Istituti tecnici superiori
(ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la  verifica  e  la
certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e  8,
comma 2, del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  25
gennaio 2008; 
  Vista l'Intesa in sede di Conferenza  Stato-regioni  del  20  marzo
2008 per la definizione degli standard minimi del  nuovo  sistema  di
accreditamento delle strutture formative per la qualita' dei servizi; 
  Visto l'Accordo in sede di Conferenza Unificata del 27 luglio  2011
riguardante la definizione delle  aree  professionali  relative  alle
figure  nazionali  di  riferimento  dei  percorsi  di  istruzione   e
formazione professionale di cui al  decreto  legislativo  17  ottobre
2005, n. 226; 
  Visto l'Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni del  27  luglio
2011  riguardante  gli  atti  necessari  per  il  passaggio  a  nuovo
ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale  di
cui al decreto legislativo 17  ottobre  2005,  n.  226  e  successivo
decreto di recepimento del Ministro dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca di concerto  con  il  Ministro  del  lavoro  e  delle
politiche sociali dell'11 novembre 2011; 
  Visto l'Accordo in sede di Conferenza Stato-regioni del 19  gennaio
2012  riguardante  l'integrazione   del   Repertorio   delle   figure
professionali di riferimento nazionale  approvato  con  l'Accordo  in
Conferenza Stato-regioni del 27 luglio 2011; 
  Visto l'Accordo in sede di Conferenza Stato-regioni del  19  aprile
2012  riguardante  la  definizione  di  un   sistema   nazionale   di
certificazione delle competenze comunque acquisite in apprendistato a
norma dell'art. 6 del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167; 
  Vista   l'Intesa   sullo   schema   di   decreto    del    Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con  il
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro  dello
sviluppo economico e con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze
riguardante l'adozione  di  linee  guida  per  realizzare  misure  di
semplificazione e promozione dell'istruzione tecnico professionale  a
norma  dell'art.  52  del  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.   5,
convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35; 
  Vista la Decisione relativa al «Quadro  comunitario  unico  per  la
trasparenza delle qualifiche e delle competenze  (EUROPASS)»  del  15
dicembre 2004; 
  Vista la Raccomandazione del Parlamento  Europeo  e  del  Consiglio
relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente del 18
dicembre 2006; 
  Vista la Raccomandazione del Parlamento  Europeo  e  del  Consiglio
sulla  costituzione  del  quadro   europeo   delle   qualifiche   per
l'apprendimento permanente (EQF) del 23 aprile 2008; 
  Vista la Raccomandazione del Parlamento  Europeo  e  del  Consiglio
sull'istituzione di un sistema europeo di crediti per l'istruzione  e
la formazione professionale (ECVET) del 18 giugno 2009; 
  Vista la Raccomandazione del Parlamento  Europeo  e  del  Consiglio
sull'istituzione di un quadro europeo di riferimento per la  garanzia
della  qualita'  dell'istruzione  e  della  formazione  professionale
(EQARF) del 18 giugno 2009; 
  Ritenuta l'opportunita' di  procedere  all'attuazione  delle  linee
guida di riorganizzazione del  sistema  di  istruzione  e  formazione
tecnica superiore di cui al richiamato  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri mediante l'adozione di un decreto  concernente
la definizione  dei  percorsi  di  Istruzione  e  Formazione  Tecnica
Superiore, facendo salve le disposizioni attuative gia' ivi  previste
in merito: ai profili generali della riorganizzazione di cui al  Capo
I;  agli  standard  dei  percorsi  e  alle  modalita'  di  accesso  e
certificazione di cui al Capo III; ai piani territoriali  di  cui  al
Capo IV; al monitoraggio e alla valutazione di sistema di cui al capo
V; 
  Sentite le parti sociali nell'incontro del 26 novembre 2012; 
  Acquisito il concerto del Ministero del lavoro  e  delle  politiche
sociali in data 13 dicembre 2012; 
  Visto  il  parere  favorevole  di  cui  all'art.  8   del   decreto
legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,  espresso  dalla  Conferenza
unificata nella seduta del 20 dicembre 2012 - repertorio atti n. 147,
con  l'accoglimento  delle  proposte  emendative  esplicitate   nelle
premesse del parere e nel documento allegato al parere stesso; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente decreto e' adottato ai sensi della legge  17  maggio
1999, art. 69, comma 1, in attuazione delle previsioni  dell'art.  4,
comma 3 e dell'art. 9 del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 25 gennaio 2008, con riguardo ai percorsi  di  Istruzione  e
Formazione Tecnica Superiore (di seguito IFTS) di cui al Capo III del
predetto decreto e concerne: 
    a) la determinazione delle  specializzazioni  tecniche  superiori
che costituiscono le figure di riferimento a livello nazionale e  dei
relativi  standard  minimi  formativi  allo  scopo  di  corrispondere
organicamente  alla  richiesta  di  competenze  tecnico-professionali
provenienti dal mondo del lavoro pubblico e privato, con  particolare
riferimento alle piccole e medie imprese e ai settori interessati  da
innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati; 
    b) l'adozione dei modelli e relative  note  di  compilazione  dei
certificati  di  specializzazione  tecnica  superiore,  per  il  loro
riconoscimento tra i sistemi regionali e  tra  questi  e  il  sistema
dell'istruzione.