IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  e  successive
modificazioni, recante "Codice dell'amministrazione digitale"  e,  in
particolare, l'art. 22, comma 5; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n.  445,  recante  "Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  e  successive
modificazioni, recante "Codice in  materia  di  protezione  dei  dati
personali"; 
  Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,  e  successive
modificazioni, recante "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai
sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137"; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  29
novembre 2011, con il quale il Presidente Filippo Patroni  Griffi  e'
stato nominato Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  4
dicembre 2011, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e'
stato conferito l'incarico  per  la  pubblica  amministrazione  e  la
semplificazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  13
dicembre 2011 recante delega di funzioni del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  al  Ministro  senza  portafoglio,  Presidente  Filippo
Patroni  Griffi,   in   materia   di   pubblica   amministrazione   e
semplificazione, tra cui, in raccordo con il  Ministro  delegato  per
l'innovazione   tecnologica   e   lo    sviluppo    della    societa'
dell'informazione, prof. Francesco Profumo, le funzioni in materia di
disciplina  delle  innovazioni  connesse  all'uso  delle   tecnologie
dell'informazione   e    della    comunicazione    nelle    pubbliche
amministrazioni   e   nei   relativi   sistemi   informatici   e   di
telecomunicazione, nonche' di  adeguamento,  per  amministrazioni  ed
enti pubblici, della normativa vigente relativa all'organizzazione  e
alle procedure in ragione dell'uso delle predette tecnologie; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il presente decreto individua, ai sensi dell'art. 22,  comma  5,
del decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82,  le  tipologie  di
documenti analogici originali unici  per  le  quali,  in  ragione  di
esigenze   di   natura   pubblicistica,   permane   l'obbligo   della
conservazione   dell'originale   cartaceo   oppure,   in   caso    di
conservazione sostitutiva, la  loro  conformita'  all'originale  deve
essere autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a  cio'
autorizzato  con  dichiarazione   da   questi   apposta   e   firmata
digitalmente nel rispetto delle regole tecniche  stabilite  ai  sensi
dell'art. 71, del decreto legislativo n. 82 del 2005. 
  2. I documenti di  cui  al  comma  1  sono  indicati  nell'allegata
Tabella A che forma parte integrante del presente decreto. 
  3. Resta ferma la facolta'  per  le  pubbliche  amministrazioni  di
conservare in originale analogico unico documenti diversi  da  quelli
oggetto del presente decreto. 
  4. Dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana,  viene  meno  per  le  pubbliche
amministrazioni l'obbligo previsto dall'art. 22, comma 6 del  decreto
legislativo  n.  82  del  2005  della  conservazione  dei   documenti
originali analogici unici diversi  da  quelli  oggetto  del  presente
decreto oppure, in caso di conservazione  sostitutiva  degli  stessi,
dell'attestazione   della   loro   conformita'   all'originale    con
dichiarazione autentica di un notaio o di altro pubblico ufficiale  a
cio' autorizzato,  firmata  digitalmente  ed  allegata  al  documento
informatico. 
  Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo  e
sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 21 marzo 2013 
 
                                                p. il Presidente      
                                           del Consiglio dei Ministri 
                                               Il Ministro per la     
                                            pubblica amministrazione  
                                               e la semplificazione   
                                                 Patroni Griffi       

Registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2013 
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 4, foglio n. 61