(Allegato II)
                                                          Allegato II 
COMPONENTI DELLE  ATTREZZATURE  PER  LA  DISTRIBUZIONE  DEI  PRODOTTI
  FITOSANITARI  OGGETTO  DEL  CONTROLLO  FUNZIONALE,   MODALITA'   DI
  ESECUZIONE DELLO STESSO E REQUISITI  DI  FUNZIONALITA'  CHE  DEVONO
  ESSERE RAGGIUNTI 
    In attesa dell'emanazione di una norma  europea  armonizzata  che
definisca i parametri funzionali oggetto del controllo funzionale, le
relative modalita' di esecuzione e i limiti di accettabilita', si  e'
provveduto a definire quanto segue sulla base della normativa europea
esistente (EN 13790). 
1. Irroratrici per colture erbacee. 
1.1 Presenza e stato degli elementi di trasmissione. 
    Le protezioni dell'albero  cardanico  di  trasmissione  del  moto
dalla   presa    di    potenza    all'irroratrice    devono    essere
obbligatoriamente montati e in buone condizioni. 
    Le differenti parti dell'albero e i giunti universali (cardanici)
devono essere privi di vizi e non devono mostrare segni  di  logorio,
buchi, deformazioni o lacerazioni e devono operare correttamente. 
    Il sistema di trattenuta che evita la rotazione  del  dispositivo
di protezione dell'albero cardanico di trasmissione  dalla  PDP  deve
essere presente e deve operare in modo sicuro. 
    I dispositivi di protezione e le  parti  della  trasmissione  del
moto in movimento, o in rotazione,  non  devono  essere  condizionate
nella loro funzione e devono essere montate e in buone condizioni. 
    Nel caso  di  connessioni  elettriche  le  stesse  devono  essere
adeguatamente protette e la protezione deve essere in buono stato. 
1.2 Pompa principale. 
a. Portata. 
    La  portata  della  pompa  deve  essere  in  grado  di  garantire
un'adeguata  polverizzazione,  lavorando   alla   massima   pressione
indicata dal costruttore dell'irroratrice o degli ugelli, utilizzando
gli ugelli piu' grandi tra quelli montati e la  portata  della  pompa
deve, nel contempo, garantire un'agitazione visibile  secondo  quando
specificato al punto 1.3.c. 
oppure, in alternativa 
    La portata della  pompa  deve  essere  adeguata  alle  necessita'
dell'equipaggiamento e deve  essere  ≥  90%  della  portata  nominale
indicata dal costruttore dell'irroratrice. 
    Nel  secondo  caso  la  portata  deve  essere  misurata  con   un
flussimetro sulla mandata libera ad una pressione compresa tra 8  bar
e 10 bar o, se piu' bassa, alla piu' alta permessa dalla pressione di
lavoro della pompa. 
b. Pulsazioni. 
    Non ci devono essere pulsazioni visibili causate dalla pompa. 
c. Perdite. 
    Non ci devono essere perdite dalla pompa. 
d. Valvola di sovrapressione (prova opzionale). 
    Se  e'  presente  una  valvola  di  sovrapressione,   essa   deve
funzionare correttamente. La mancata funzionalita' della valvola  non
pregiudica l'esito  del  controllo,  ma  deve  essere  riportata  nel
rapporto di prova. 
1.3 Serbatoio principale. 
a. Aspetti generali. 
    Non devono esserci  perdite  dal  serbatoio  o  dall'apertura  di
riempimento quando il coperchio e' chiuso. 
    Deve essere presente un filtro in buone condizioni  sull'apertura
di riempimento. Tale filtro non e' necessario se il riempimento  (con
acqua e/o prodotto fitosanitario)  e'  sempre  effettuato  con  altre
modalita' quali, ad esempio, l'impiego di un premiscelatore. 
    Deve essere assicurata una  compensazione  della  pressione  (per
evitare sovra- o sottopressioni nel serbatoio). 
    Deve essere possibile raccogliere facilmente, in modo  affidabile
e senza perdite, il liquido dal serbatoio (per esempio utilizzando un
rubinetto). 
    Se e' presente un dispositivo per il caricamento  dell'acqua  nel
serbatoio direttamente  dalla  pompa  dell'irroratrice,  questo  deve
essere munito di un dispositivo di non-ritorno che  deve  operare  in
maniera corretta. 
b. Contenitori dei prodotti fitosanitari. 
    Il dispositivo di pulizia  dei  contenitori  vuoti  dei  prodotti
fitosanitari, se presente, deve operare in maniera corretta. 
c. Agitazione. 
    Un ricircolo chiaramente visibile deve essere ottenuto quando  si
irrora al regime nominale della presa di potenza,  con  il  serbatoio
riempito alla meta' della sua capacita' nominale. 
d. Indicatore di livello del liquido. 
    Deve essere presente almeno un indicatore del livello di  liquido
del serbatoio chiaramente leggibile e visibile, dal  posto  di  guida
e/o dalla postazione di riempimento. 
1.4   Dispositivo   di   introduzione   dei   prodotti   fitosanitari
  (premiscelatore). 
    Se presente, deve operare in maniera corretta ed essere dotato di
un sistema di filtrazione. 
1.5 Sistemi di misura, comando e regolazione. 
a. Aspetti generali. 
    Tutti i  dispositivi  per  la  misurazione,  l'inserimento  o  il
disinserimento e la regolazione della  pressione  e/o  della  portata
devono operare in modo corretto e non devono presentare perdite. 
    Tutti i dispositivi per la  regolazione  della  pressione  devono
mantenere una pressione di lavoro costante,  con  una  tolleranza  di
±10% a velocita' di  rotazione  costante,  e  raggiungere  la  stessa
pressione di lavoro dopo  che  l'attrezzatura  e'  stata  fermata  e,
quindi, riavviata. 
    I comandi essenziali per l'irrorazione (per esempio,  apertura  e
chiusura sezioni di  barra  ed  erogazione  complessiva,  regolazione
pressione)  devono  essere  montati  in  modo  che   possano   essere
facilmente raggiunti e manovrati durante  la  distribuzione  e,  che,
l'informazione fornita possa essere letta. 
    E' ammessa la rotazione della testa e della parte  superiore  del
corpo dell'operatore (il manometro montato sulla macchina irroratrice
deve essere leggibile dalla postazione di guida dell'operatore). 
    Deve  essere  possibile   aprire   e   chiudere   simultaneamente
l'erogazione di tutti gli ugelli. 
    Altri dispositivi di misurazione, con particolare riferimento  ai
flussimetri (utilizzati per  il  controllo  dei  volumi/ha  erogati),
devono misurare all'interno di un errore  ≤  5%  rispetto  al  valore
effettivo. 
b. Manometro. 
    i. Scala di lettura. 
    La scala del manometro deve essere leggibile chiaramente e adatta
all'intervallo delle pressioni di lavoro utilizzate. 
    La scala deve avere un intervallo di lettura minore o uguale a: 
    0,2 bar, per pressioni di lavoro ≤ 5 bar; 
    1,0 bar, per pressioni di lavoro comprese tra 5 e 20 bar; 
    2,0 bar, per pressioni di lavoro ≥ 20 bar. 
    ii. Diametro. 
    Per manometri analogici il diametro della carcassa deve essere  ≥
63 mm. 
    iii. Funzionalita'. 
    La lancetta del manometro  deve  essere  stabile  allo  scopo  di
permettere la lettura della pressione di lavoro,  il  manometro  deve
misurare con una precisione di ±10% rispetto al valore effettivo. 
    Il   manometro   da   verificare    deve    essere    posizionato
sull'irroratrice o su un banco prova. Le  misurazioni  devono  essere
effettuate rispettivamente incrementando e riducendo le pressioni  su
almeno 3 valori compresi fra 0 e la pressione massima di esercizio. 
c. Perdite di carico. 
    La caduta di pressione tra il punto  di  misura  della  pressione
sull'irroratrice e l'estremita' di ogni sezione di barra e' bene  che
non superi il 10% della pressione indicata sul manometro  e  comunque
rimanga costante fra le singole sezioni di barra. L'esito  di  questa
prova  non  e'  vincolante  per  il  superamento  del  controllo,  ma
l'entita'  della  caduta  di  pressione  deve  essere  riportata  nel
rapporto di prova. 
d. Stabilita' della pressione alla chiusura delle sezioni di barra. 
    La pressione misurata  sul  manometro  della  macchina  non  deve
variare piu' del 10% quando le sezioni sono chiuse una alla volta. 
    Si registrano le variazioni di pressione indicate  dal  manometro
mano a mano che si chiudono le singole sezioni. 
1.6 Condotte e tubazioni. 
    Non devono verificarsi perdite dalle condotte e  dalle  tubazioni
flessibili  quando  provate  alla  massima  pressione  di   esercizio
indicata dal costruttore della macchina irroratrice. 
    Le tubazioni flessibili devono essere posizionate in modo che non
ci siano gomiti sporgenti  e  non  devono  presentare  abrasioni  che
rendano visibile la loro trama. 
1.7 Sistema di filtrazione. 
a. Filtri. 
    Deve essere presente almeno un filtro sulla tubazione di  mandata
o sull'aspirazione  della  pompa  (i  filtri  agli  ugelli  non  sono
considerati come filtri sulla mandata della pompa). 
    Il (I) filtro(i) deve (devono) essere in buone condizioni  e  con
dimensioni delle maglie adatte agli ugelli montati sulla macchina  in
conformita' alle istruzioni dei costruttori degli stessi. 
    Gli elementi filtranti devono essere sostituibili. 
b. Dispositivo di isolamento del filtro dal serbatoio. 
    Deve essere presente un dispositivo di isolamento del filtro che,
anche in presenza di liquido nel  serbatoio,  consenta  di  pulire  i
filtri senza alcuna perdita di liquido ad  eccezione  di  quello  che
potrebbe essere  presente  all'interno  del  filtro  stesso  e  nelle
condotte di aspirazione. 
1.8 Barra di distribuzione. 
a. Aspetti generali. 
    La barra deve essere stabile in tutte le direzioni ovvero non  ci
devono essere giochi in corrispondenza delle  giunzioni  e  non  deve
essere piegata. 
    Le parti sinistra e destra devono avere la  stessa  lunghezza  ad
eccezione delle barre impiegate per trattamenti  speciali  quali,  ad
esempio, quelli alle colture protette. 
    Il  ritorno  automatico  delle  barre,  quando   presente,   deve
funzionare se esse sono equipaggiate di un dispositivo  che  permette
il movimento in avanti  e  all'indietro,  in  caso  di  contatti  con
ostacoli. 
    La distanza tra gli ugelli e il loro orientamento  devono  essere
uniformi lungo la  barra  ad  eccezione  di  quelli  per  trattamenti
speciali (es. ugelli di fine barra ...). Non  deve  essere  possibile
modificare in modo non intenzionale la posizione degli ugelli  quando
si trovano in posizione di lavoro. 
    Indipendentemente dalla distanza della barra  dal  bersaglio,  il
liquido erogato non deve colpire alcuna parte dell'irroratrice. 
    Con  larghezze  di  lavoro  >  10  m  deve  essere  presente   un
dispositivo di protezione degli ugelli in caso di  urto  della  barra
con il terreno. 
    Deve essere possibile aprire e chiudere individualmente tutte  le
sezioni di barra. 
    I  dispositivi  di  regolazione  dell'altezza  della  barra,   se
presenti, devono funzionare in maniera sicura. 
    La barra deve poter essere bloccata in posizione di trasporto. 
b. Orizzontalita'. 
    Con misurazione effettuata su una superficie piana e misurando la
distanza tra il bordo inferiore degli ugelli e  la  superficie  piana
sulla quale si trova l'irroratrice, la misura maggiore  e  la  misura
minore rilevate non devono variare piu' di 10 cm tra loro  o  dell'1%
della meta' della larghezza di lavoro. 
1.9 Ugelli. 
a. Aspetti generali. 
    Tutti gli ugelli devono essere uguali lungo la barra ad eccezione
di  quelli  utilizzati  per  funzioni  particolari.  Anche  ulteriori
componenti (antigoccia, filtri) devono essere uguali lungo  tutta  la
barra. 
b. Perdite per gocciolamento. 
    Dopo la loro chiusura gli ugelli non devono gocciolare. 
    Trascorsi 5  secondi  dall'interruzione  dell'erogazione  non  ci
devono essere gocciolamenti. 
c. Uniformita' di distribuzione trasversale. 
    Se gli ugelli servono per fornire un getto  uniforme  si  possono
seguire le indicazioni del punto c.1. o  in  alternativa  quelle  del
punto c.2. In caso contrario solo quelle del punto c.2. 
    c.1 Misura con banco orizzontale. 
    Se gli ugelli servono per fornire un getto uniforme, deve  essere
utilizzato un banco di ripartizione per misurare la regolarita' della
distribuzione  trasversale  (per  le  cui  caratteristiche  si   veda
l'allegato 2). 
    Effettuare la verifica  lungo  tutta  la  barra,  nella  zona  di
sovrapposizione dei  getti,  impiegando  tutte  le  serie  di  ugelli
montati sulla barra e operando alla pressione normalmente  utilizzata
dall'agricoltore. 
    E' necessario evitare che i  risultati  delle  misurazioni  siano
influenzati dalle condizioni climatiche. 
    La distanza tra banco e punta di spruzzo degli ugelli deve essere
misurata e riportata nel rapporto di prova. 
    La distribuzione trasversale deve essere uniforme e  deve  essere
valutata sulla base del  coefficiente  di  variazione  che  non  deve
superare il 10%; inoltre, la quantita' totale di liquido raccolto  da
ogni canaletta del banco  prova  puo'  variare  al  massimo  di  ±20%
rispetto al valore medio totale. 
    c.2. Misura della portata. 
    Lo scarto di portata di ciascun ugello dello stesso tipo non deve
superare il ±10% della portata nominale indicata dal costruttore. 
    Nel  caso  non  sia  possibile  risalire  alla  portata  nominale
dell'ugello indicarlo nel rapporto di prova e, comunque,  determinare
la portata di ciascun ugello alla pressione di  esercizio  impiegata,
verificando che le portate non differiscano di ±5% dal  valore  medio
calcolato. 
    La prova puo' essere effettuata con gli  ugelli  montati  o  meno
sulla barra. Occorre assicurarsi che il getto si formi correttamente.
L'errore di misura deve essere ≤ 2,5% del valore misurato. 
      c.2.1 Misura con ugelli sulla barra. 
    La portata di ogni ugello va misurata in conformita' al  punto  8
della norma ISO 5682-2:1987 (utilizzare la massima pressione indicata
dal  costruttore  per  l'ugello  o  la  pressione  di   esercizio   e
raccogliere per un periodo predeterminato il liquido erogato). 
    Determinare la portata di tutti gli ugelli presenti  sulla  barra
operando  con  le  sezioni  tutte  aperte  e  senza  interrompere   o
modificare le modalita' di funzionamento della pompa e del regolatore
di pressione. 
Ugelli pneumatici (diffusori) o centrifughi: 
      a) raccogliere per  almeno  1  minuto  il  liquido  erogato  da
ciascun ugello; determinare la  portata  erogata  per  mezzo  di  una
bilancia o per mezzo di un contenitore graduato o di un flussimetro 
oppure 
      b) nel caso non sia possibile applicare il precedente  sistema,
riempire il serbatoio ad un livello noto, attivare  l'erogazione  per
un tempo adeguato e misurare la quantita' di liquido  necessaria  per
il rabbocco del serbatoio. 
Ugelli a polverizzazione per pressione 
    Raccogliere il liquido e determinarne la quantita'  erogata  come
indicato al punto a). Il tempo di rilievo e' bene che sia  modificato
in funzione della portata dell'ugello e deve comunque  garantire  una
corretta verifica di questo parametro. 
      c.2.2 Misura con ugelli smontati dalla barra. 
    La portata di ogni ugello va misurata su un apposito banco prova. 
    Nel  caso  non  sia  possibile  risalire  alla  portata  nominale
dell'ugello indicarlo nel rapporto  di  prova  e  verificare  che  la
portata di ciascun ugello dello stesso tipo non  superi  di  ±10%  la
portata media di tale tipologia di ugelli montati sulla barra. 
Gruppo ventola. 
    Il gruppo ventola, se presente deve essere in  buone  condizioni,
montato in maniera funzionale ed in particolare: 
    a) tutte le parti non devono presentare deformazioni  meccaniche,
logorio e lacerazioni, corrosioni e vibrazioni; 
    b) dispositivi di protezione per evitare il contatto  delle  mani
con la ventola devono essere presenti. 
    Se il ventilatore puo'  essere  disinserito  separatamente  dalle
altre parti  della  macchina  in  rotazione,  l'innesto  deve  essere
affidabile. 
2. Irroratrici per colture arboree. 
2.1 Presenza e stato degli elementi di trasmissione del moto. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.2 Gruppo ventola. 
    Il gruppo ventola, se presente deve essere in  buone  condizioni,
montato in maniera funzionale ed in particolare: 
    a) tutte le parti non devono presentare deformazioni  meccaniche,
logorio e lacerazioni, corrosioni e vibrazioni; 
    b) dispositivi di protezione per evitare il contatto  delle  mani
con la ventola devono essere presenti. 
    Se il ventilatore puo'  essere  disinserito  separatamente  dalle
altre parti  della  macchina  in  rotazione,  l'innesto  deve  essere
affidabile. 
    I deflettori di aria sul ventilatore e sul carter addizionale del
ventilatore, se presenti, devono operare correttamente. 
    I componenti del gruppo ventola  non  devono  essere  esposti  al
getto  irrorato,  ad  eccezione  di  cio'  che  serve  per  il   loro
funzionamento. 
2.3 Pompa principale. 
a. Portata. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
b. Pulsazioni. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
c. Perdite. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee erbacee. 
d. Valvola di sovrapressione (opzionale). 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.4 Serbatoio principale. 
a. Aspetti generali. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee erbacee. 
b. Agitazione. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
c. Indicatore di livello del liquido. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.5   Dispositivo   di   introduzione   dei   prodotti   fitosanitari
  (premiscelatore). 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.6 Sistemi di misura, comando e regolazione. 
a. Aspetti generali. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
b. Manometro. 
    i. Scala di lettura. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
    ii. Diametro. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
    iii. Funzionalita'. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
c. Perdite di carico. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
d. Stabilita' della pressione alla chiusura delle sezioni di barra. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.7 Condotti e tubazioni. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.8 Sistema di filtrazione. 
a. Filtri. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
b. Dispositivo di isolamento del filtro dal serbatoio. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
2.9 Ugelli. 
a. Aspetti generali. 
    Le caratteristiche degli ugelli  (per  esempio  tipo  di  ugelli,
calibro) devono  essere  simmetriche  sui  lati  sinistro  e  destro,
eccetto laddove ci  si  propone  un  funzionamento  particolare  (per
esempio irrorazione su  un  solo  lato,  adattamento  di  ugelli  per
compensare dissimmetrie generate dal ventilatore, ecc). 
    Deve   essere   possibile   la   chiusura   di   ciascun   ugello
separatamente. In caso di porta-ugelli multipli, questo requisito  va
applicato a ciascun ugello. 
    Deve essere possibile regolare  l'orientamento  degli  ugelli  in
modo simmetrico e, possibilmente, riproducibile. 
b. Perdite per gocciolamento. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
c. Portata degli ugelli. 
    La  portata  di  ogni  ugello  con  le  medesime  caratteristiche
tecniche non deve variare piu' del 15% rispetto alla portata nominale
o del 10% rispetto alla portata media calcolata di tutti  gli  ugelli
aventi le medesime caratteristiche. 
    Per irrorazioni simmetriche, la differenza tra le  portate  medie
relative ai lati destro e sinistro deve essere ≤ 10%. 
    La portata di  ogni  ugello  va  misurata  seguendo  le  medesime
indicazioni riportate per le barre irroratrici. 
d. Diagramma di distribuzione. 
    Il diagramma di distribuzione puo' essere determinato utilizzando
un banco verticale per  misurare  l'adeguamento  della  distribuzione
verticale  alle  caratteristiche  geometriche  e  morfologiche  della
vegetazione da trattare (per le sue caratteristiche vedi allegato 2). 
    Effettuare la  verifica  impiegando  tutte  le  serie  di  ugelli
montati sulla macchina e utilizzati  dall'agricoltore  operando  alla
pressione e con la portata  del  ventilatore  normalmente  utilizzati
dall'agricoltore. 
    E' necessario evitare che i  risultati  delle  misurazioni  siano
influenzati dalle condizioni climatiche. 
    La distanza tra banco prova e centro della macchina  deve  essere
pari a meta' dell'interfila di riferimento. 
3. Lance a mano collegate a irroratrici tradizionali, a  motocarriole
  o pompe fisse. 
3.1 Pompa. 
i. Portata. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
ii. Pulsazioni. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
iii. Perdite. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
iv. Valvola di sovrapressione (prova opzionale). 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
    3.1.1 Serbatoio principale. 
i. Aspetti generali. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
ii. Agitazione. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
iii. Indicatore di livello del liquido. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
    3.1.2 Sistemi di misura, comando e regolazione. 
    i. Aspetti generali. 
    ii. Vedi irroratrici per colture erbacee. 
    iii. Manometro. 
    Deve essere presente almeno un  manometro  in  prossimita'  della
pompa e, possibilmente, uno in prossimita' della lancia. 
iv. Scala di lettura. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
v. Funzionalita'. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
3.2 Condotti e tubazioni. 
    Devono essere in buono stato di conservazione  e  non  presentare
alterazioni visibili.  Le  loro  caratteristiche  costruttive  devono
risultare compatibili con la pressione di esercizio. 
    Non devono verificarsi perdite dai  condotti  e  dalle  tubazioni
quando provate alla  massima  pressione  di  esercizio  indicata  dal
costruttore della macchina irroratrice. 
    In  caso  di  rottura  delle  tubazioni  deve  essere   possibile
interrompere l'erogazione all'inizio di queste ultime (ad esempio con
uno o piu' rubinetti sulla tubazione di mandata). 
3.3 Sistema di filtrazione. 
i. Filtri. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
ii. Dispositivo di isolamento. 
    Vedi irroratrici per colture erbacee. 
    3.4 Perdite di carico. 
    Quando si opera con tubazioni di lunghezza superiore  a  10÷20  m
e/o in condizioni di elevate differenze di quota tra il luogo in  cui
e' collocata la pompa e il  punto  di  erogazione,  la  pressione  di
esercizio indicata dal manometro montato in prossimita' della  lancia
deve essere confrontata con quella rilevata sul manometro presente in
prossimita'  della  pompa.  I  due  valori  rilevati  devono   essere
riportati sul rapporto di prova 
3.5 Misura della portata degli ugelli. 
    La portata di ciascuno degli ugelli montati sulla lancia non deve
differire di ±10% rispetto a quella nominale. 
    Nel  caso  non  sia  possibile  risalire  alla  portata  nominale
dell'ugello  indicarlo  nel  rapporto  di  prova  e,  se   possibile,
confrontare la sua portata con quella ottenuta impiegando una  lancia
o un ugello nuovo di fabbrica. 
    Determinare la  portata  di  ciascun  ugello  alla  pressione  di
esercizio normalmente utilizzata dall'agricoltore,  verificando,  nel
caso  di  piu'  ugelli  dello  stesso  tipo,  che  le   portate   non
differiscano di ±5% dal valore medio calcolato. 
    La portata di ogni ugello va misurata in conformita' a quanto  di
seguito specificato: 
      a) raccogliere per  almeno  1  minuto  il  liquido  erogato  da
ciascun ugello. Determinare la  portata  erogata  per  mezzo  di  una
bilancia o per mezzo di un contenitore graduato o di un  flussometro.
Il tempo di rilievo e' bene che  sia  modificato  in  funzione  della
portata dell'ugello e deve comunque garantire una  corretta  verifica
di questo parametro 
oppure 
      b) nel caso non sia possibile applicare il precedente  sistema,
riempire il serbatoio ad un livello noto, attivare  l'erogazione  per
un tempo adeguato e misurare la quantita' di liquido  necessaria  per
il rabbocco del serbatoio. 
4. Irroratrici  spalleggiate  con  motore  autonomo   e   dotate   di
  ventilatore. 
4.1 Aspetti generali. 
    Non devono  esserci  perdite  di  liquido  dalla  macchina  nelle
normali condizioni di lavoro. 
    Il coperchio deve essere presente ed evitare  la  fuoriuscita  di
liquido durante la distribuzione. 
    Deve essere presente un indicatore del  livello  di  liquido  del
serbatoio chiaramente leggibile. 
    Gli spallacci devono essere presenti ed  in  buone  condizioni  e
devono avere una larghezza di almeno 30 mm. 
4.2 Sistemi di misura, comando e regolazione. 
i. Aspetti generali. 
    Tutti i  dispositivi  per  la  misurazione,  l'inserimento  o  il
disinserimento e la regolazione della pressione e/o della portata, se
presenti, devono operare in modo corretto  e  non  devono  presentare
perdite. 
ii. Manometro. 
    Le irroratrici a  polverizzazione  per  pressione  devono  essere
dotate di un manometro. 
    La scala deve avere un intervallo di lettura ≤ 0.2 bar. 
    La lancetta del manometro  deve  essere  stabile  allo  scopo  di
permettere la lettura della pressione di lavoro. 
    Il manometro deve misurare con un errore massimo di 0.2 bar. 
    Il manometro da verificare deve essere posizionato  su  un  banco
prova.  Le  misurazioni  devono  essere  effettuate   rispettivamente
incrementando e riducendo le pressioni su almeno  3  valori  compresi
fra 0 e la pressione massima di esercizio. 
4.3 Condotti e tubazioni. 
    Non devono verificarsi perdite dai  condotti  e  dalle  tubazioni
quando provate alla  massima  pressione  di  esercizio  indicata  dal
costruttore della macchina irroratrice. 
4.4 Sistema di filtrazione. 
    Deve essere presente un filtro in buone condizioni  nell'apertura
di riempimento. 
    Deve essere presente almeno un filtro sulla tubazione di mandata. 
    I filtri devono essere in buone condizioni e con dimensioni delle
maglie adatte agli ugelli montati sulla macchina in conformita'  alle
istruzioni dei costruttori delle macchine (se disponibili). 
4.5 Portata erogata. 
    Vedi lance a mano. 
5. Modello di adesivo da apporre sulla macchina  irroratrice  che  ha
  superato  il  controllo  funzionale  con   le   indicazioni   sulle
  caratteristiche  dimensionali  e  sui  contenuti  essenziali  delle
  scritte da riportare al suo interno. 
    Gli adesivi, che devono essere collocati  in  posizione  visibile
sulla  macchina  irroratrice,  e'  bene  che  siano  realizzati   con
colorazioni  standard  e   predefinite,   in   materiale   resistente
all'usura. 
    I campi relativi all'identificativo del Centro  e  a  quello  del
controllo effettuato sulla macchina irroratrice,  non  devono  essere
obbligatoriamente degli elementi prestampati sull'adesivo, ma possono
essere inseriti dal tecnico abilitato al momento del  rilascio  dello
stesso (figura 1 e 2). 
    In tal  caso,  entrambi  i  dati  devono  essere  necessariamente
riportati sull'adesivo in modo permanente (es.: tramite un  marcatore
indelebile). 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico