(Allegato IV)
                                                          Allegato IV 
CONTENUTI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER  L'AUTORIZZAZIONE  DEI  TECNICI
  CHE SVOLGONO I CONTROLLI FUNZIONALI DELLE MACCHINE IRRORATRICI 
    La struttura del corso prevede lezioni teoriche  (60%  del  tempo
totale) e pratiche (40% del tempo totale)  (vedi  tabella  1)  ed  un
periodo di tirocinio  pratico  applicativo  (specifico  per  ciascuna
tipologia di macchina irroratrice per cui si chiede l'autorizzazione)
della durata minima  di  3  giorni,  o  corrispondente  ad  almeno  6
macchine esaminate. 
    Per poter essere ammessi all'esame di abilitazione,  composto  da
una parte teorica e una pratica, gli aspiranti tecnici  devono  avere
frequentato almeno il 70% delle lezioni previste dal corso  e  devono
aver svolto il relativo tirocinio. Il tirocinio puo' essere svolto in
qualsiasi centro prova in possesso di regolare abilitazione. Nel caso
non siano disponibili sul territorio centri prova o attrezzature  per
consentire lo svolgimento del tirocinio, al  tecnico  viene  comunque
consentito di svolgere l'esame dopo la parte teorica, ma il  rilascio
dell'autorizzazione sara' subordinato all'attivita' di  tirocinio  il
cui svolgimento dovra'  essere  verificato  dall'autorita'  regionale
competente. 
    La parte teorica dell'esame e' suddivisa in una prova scritta  ed
in un colloquio orale. 
    La parte pratica consiste nell'esecuzione da parte del  candidato
di  un  controllo  funzionale  completo  di   almeno   una   macchina
irroratrice  per  ciascuna  tipologia  per   la   quale   si   chiede
l'abilitazione. 
    Tabella 1: argomenti delle lezioni per i  tecnici  che  intendono
ottenere l'autorizzazione al controllo funzionale  delle  irroratrici
in uso 
      
 
    =============================================================
    |           ARGOMENTO           |     Didattica     | ORE * |
    +===============================+===================+=======+
    |La distribuzione dei prodotti  |                   |       |
    |fitosanitari alla luce delle   |                   |       |
    |recenti normative              |                   |       |
    |internazionali e delle         |                   |       |
    |richieste della grande         |                   |       |
    |distribuzione.                 |      TEORIA       |   1   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |I criteri generali che regolano|                   |       |
    |la distribuzione dei prodotti  |                   |       |
    |fitosanitari e la loro         |                   |       |
    |influenza sull'efficacia del   |                   |       |
    |trattamento e sulla sicurezza  |                   |       |
    |ambientale e dell'operatore.   |      TEORIA       |   2   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Le diverse tipologie di        |                   |       |
    |macchine irroratrici impiegate |                   |       |
    |nei trattamenti fitosanitari   |                   |       |
    |alle colture agrarie:          |                   |       |
    |classificazione (documento     |                   |       |
    |ENAMA n. 18), componenti,      |                   |       |
    |caratteristiche costruttive,   |                   |       |
    |criteri di funzionamento e di  |                   |       |
    |scelta.                        |      TEORIA       |   4   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Le principali tipologie di     |                   |       |
    |ugelli utilizzati sulle        |                   |       |
    |macchine irroratrici.          |      TEORIA       |   2   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Dimostrazione dei differenti   |                   |       |
    |livelli di polverizzazione e   |                   |       |
    |dei diagrammi di distribuzione |                   |       |
    |ottenuti con le diverse        |                   |       |
    |tipologie di ugelli; relazione |                   |       |
    |tra portata e pressione:       |                   |       |
    |esercizi.                      | PRATICA + TEORIA  |   3   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Presa visione dei componenti   |                   |       |
    |delle irroratrici, delle       |                   |       |
    |modalita' di funzionamento     |                   |       |
    |dell'intero circuito idraulico |                   |       |
    |di alcune tipologie di macchine|                   |       |
    |e descrizione dei loro         |                   |       |
    |possibili problemi funzionali. |      PRATICA      |   4   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Il servizio di controllo       |                   |       |
    |periodico della funzionalita'  |                   |       |
    |delle macchine irroratrici:    |                   |       |
    |finalita', obiettivi e         |                   |       |
    |organizzazione (documenti ENAMA|                   |       |
    |n. 1 e n. 13).                 |      TEORIA       |   3   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |La strumentazione e i banchi   |                   |       |
    |prova impiegati per            |                   |       |
    |l'esecuzione del controllo     |                   |       |
    |funzionale: caratteristiche    |                   |       |
    |tecniche e requisiti minimi    |                   |       |
    |previsti dai documenti ENAMA n.|                   |       |
    |3 e n. 4.                      |      TEORIA       |   2   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Parametri da esaminare per il  |                   |       |
    |controllo funzionale delle     |                   |       |
    |macchine irroratrici e i       |                   |       |
    |relativi limiti di             |                   |       |
    |accettabilita' previsti dai    |                   |       |
    |documenti ENAMA n. 6 e n. 7.   |      TEORIA       |   3   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |La procedura di regolazione    |                   |       |
    |(taratura) delle macchine      |                   |       |
    |irroratrici: finalita',        |                   |       |
    |obbiettivi e parametri della   |                   |       |
    |macchina su cui intervenire    |                   |       |
    |(documenti ENAMA n. 10, n. 11 e|                   |       |
    |n. 17).                        |      TEORIA       |   3   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Esempi pratici su come si      |                   |       |
    |effettua il controllo di       |                   |       |
    |differenti tipologie di        |                   |       |
    |macchine irroratrici per       |                   |       |
    |colture arboree ed erbacee.    |      PRATICA      |   5   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Esempi pratici sulla           |                   |       |
    |regolazione (taratura) di      |                   |       |
    |macchine irroratrici per       |                   |       |
    |colture arboree ed erbacee.    |      PRATICA      |   5   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Aspetti normativi, mutuo       |                   |       |
    |riconoscimento dei controlli,  |                   |       |
    |gestione dei documenti e       |                   |       |
    |responsabilita' oggettiva del  |                   |       |
    |controllore (documenti ENAMA n.|                   |       |
    |1 e n. 9).                     |      TEORIA       |   2   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |Impiego di software per        |                   |       |
    |l'imputazione dei dati su      |                   |       |
    |supporto informatico e loro    |                   |       |
    |trasferimento ad una banca dati|                   |       |
    |centrale (documenti ENAMA n. 15|                   |       |
    |e n. 16).                      |      TEORIA       |   1   |
    +-------------------------------+-------------------+-------+
    |TOTALE * La suddivisione delle |                   |       |
    |ore e' scelta dall'ente        |                   |       |
    |formatore; le ore qui riportate|                   |       |
    |forniscono un' indicazione di  |                   |       |
    |massima                        |        40         |       |
    +-------------------------------+-------------------+-------+