IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n.  347,  recante  «Misure
urgenti per la ristrutturazione  industriale  di  grandi  imprese  in
stato di insolvenza», convertito con  modificazioni  dalla  legge  18
febbraio 2004, n. 39, e  successive  modifiche  ed  integrazioni  (di
seguito decreto-legge n. 347/03); 
  Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; 
  Visto il proprio decreto in data 18 ottobre 2011, con il  quale  la
societa'  Valtur  S.p.A.  e'  stata   ammessa   alla   procedura   di
amministrazione straordinaria, a norma  dell'art.  2,  comma  1,  del
predetto  decreto-legge  n.  347/03  con   contestuale   nomina   dei
commissari straordinari nelle persone dei Sigg.ri Avv. Stefano  Coen,
Avv. Daniele G. Discepolo e Prof. Avv. Andrea Gemma; 
  Vista la sentenza n. 791/2011 in data 21 ottobre 2011, con la quale
il Tribunale di Milano  ha  dichiarato  l'insolvenza  della  societa'
sopra  citata,  gia'  ammessa  alla  procedura   di   amministrazione
straordinaria; 
  Visto il decreto ministeriale in data  10  novembre  2011,  con  il
quale e' nominato il Comitato di sorveglianza della Valtur S.p.A.  in
amministrazione straordinaria; 
  Visti i propri decreti in data 15 maggio 2012 con cui la  procedura
di  amministrazione  straordinaria  e'  stata  estesa  alle  Societa'
Mediterraneo Villages S.r.l. a socio unico,  Villaggio  di  Marilleva
S.r.l. a socio unico, Villaggio degli Atleti S.r.l. a socio  unico  e
Villaggio di Ostuni S.r.l. a  socio  unico,  tutte  facenti  capo  al
Gruppo Valtur ed interamente controllate da Valtur S.p.A.; 
  Viste le sentenze con nn. 461/2012, 477/2012, 501/2012  e  513/2012
con cui il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato  di  insolvenza
delle sopra citate societa' del Gruppo; 
  Visto l'art. 3, comma 3,  del  decreto-legge  n.  347/03  il  quale
dispone che quando ricorrono le condizioni di  cui  all'art.  81  del
decreto  legislativo  8  luglio   1999   n.   270,   il   commissario
straordinario puo' richiedere al Ministro delle attivita'  produttive
l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria di altre
imprese  del  gruppo,  presentando  contestualmente  ricorso  per  la
dichiarazione  di  insolvenza  al   Tribunale   che   ha   dichiarato
l'insolvenza della «procedura madre»; 
  Vista l'istanza in data 20 febbraio 2014, con la quale i commissari
straordinari    richiedono    l'ammissione    alla    amministrazione
straordinaria, a norma dell'art. 3, comma 3, del citato decreto legge
347/03 della Multicasa Uno S.r.l. in liquidazione; 
  Esaminata la documentazione allegata alla precitata istanza; 
  Rilevato che, secondo quanto prospettato nell'istanza: 
    la Multicasa Uno S.r.l. in liquidazione e' societa' del Gruppo ai
sensi dell'art. 80, comma 1, lettera  b),  punto  2,  atteso  che  il
capitale sociale  e'  detenuto  al  99,998%  direttamente  da  Valtur
S.p.A.; 
    la Multicasa Uno S.r.l. in liquidazione versa in  una  situazione
di insolvenza, come illustrato nella  situazione  patrimoniale  della
societa' aggiornata al 31 dicembre 2013; 
    gli immobili di proprieta' della societa' sono stati pignorati  a
seguito di una serie di inadempimenti; 
    l'estensione della procedura si rileva necessaria per bloccare la
vendita coattiva degli immobili,  gia'  fissata,  ed  appare  inoltre
opportuna nell'ottica di  una  soluzione  unitaria  della  crisi  del
Gruppo Valtur; 
  Rilevato, pertanto, che sussistono i requisiti  di  cui  al  citato
art. 3, comma 3, del predetto decreto legge, ai fini della estensione
della procedura di amministrazione straordinaria; 
  Visto l'art. 85 del decreto legislativo n. 270/99, il quale dispone
che «alla procedura di amministrazione straordinaria dell'impresa del
gruppo sono preposti gli stessi  organi  nominati  per  la  procedura
madre»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La Multicasa Uno S.r.l. in liquidazione, con sede legale in Milano,
partita i.v.a., codice fiscale e numero  di  iscrizione  al  registro
delle imprese di Milano 01853820171, e'  ammessa  alla  procedura  di
amministrazione straordinaria, a norma  dell'art.  3,  comma  3,  del
decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347.