L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI 
 
  Vista la legge 12 agosto 1982 n. 576 e successive  modificazioni  e
integrazioni,  concernente   la   riforma   della   vigilanza   sulle
assicurazioni; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209  e  successive
modificazioni e integrazioni, recante il Codice  delle  Assicurazioni
Private; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n.
254,  recante  la  disciplina  del  risarcimento  diretto  dei  danni
derivanti dalla circolazione stradale,  a  norma  dell'art.  150  del
decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, modificato  dal  D.P.R.
18  febbraio  2009,  n.  28,  in  particolare   l'art.   13   recante
«Organizzazione e gestione del sistema di risarcimento diretto»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  dell'11
dicembre  2009,  concernente  la  differenziazione  dei  costi   medi
forfettari delle compensazioni tra imprese di assicurazione; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante  «Disposizioni
urgenti per la revisione della  spesa  pubblica  con  invarianza  dei
servizi ai cittadini», convertito con legge 7  agosto  2012  n.  135,
istitutivo dell'IVASS; 
  Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante «Disposizioni
urgenti per la concorrenza, lo sviluppo  delle  infrastrutture  e  la
competitivita'», convertito con legge 24 marzo 2012, n. 27; 
  Visto il Regolamento ISVAP n. 22, del 4 aprile 2008, concernente le
disposizioni e gli schemi per la redazione del bilancio di  esercizio
e della relazione semestrale delle  imprese  di  assicurazione  e  di
riassicurazione  di  cui  al  titolo  VIII  (bilancio   e   scritture
contabili) capo I  (disposizioni  generali  sul  bilancio),  capo  II
(bilancio di esercizio) e capo V (revisione  contabile)  del  decreto
legislativo 7 settembre 2005, n. 209  -  Codice  delle  Assicurazioni
Private; 
  Visto il Regolamento ISVAP n. 27, del 14 ottobre 2008,  concernente
la tenuta dei registri assicurativi di cui all'art. 101  del  decreto
legislativo 7 settembre 2005, n. 209  -  Codice  delle  Assicurazioni
Private; 
  Considerato che  la  legge  24  marzo  2012,  n.  27,  all'art.  29
(Efficienza  produttiva   del   risarcimento   diretto)   attribuisce
all'IVASS il potere di individuare un criterio  per  il  calcolo  dei
valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla  base  dei  quali
vengono definite le compensazioni tra compagnie, nonche' il potere di
stabilire annualmente il limite delle stesse; 
  Considerato che il suddetto criterio  e'  individuato  al  fine  di
incentivare l'efficienza produttiva delle imprese assicurative  e  in
particolare di controllare i costi dei rimborsi e di  individuare  le
frodi; 
  Considerata la comunicazione interpretativa  del  2  febbraio  2000
della Commissione Europea in materia di libera prestazione di servizi
e interesse generale nel settore delle assicurazioni; 
 
                               Adotta 
                     il seguente provvedimento: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai fini del presente Provvedimento si intendono per: 
    a) «CARD»: la Convenzione tra assicuratori  per  il  risarcimento
diretto e per la  regolazione  dei  rimborsi  e  delle  compensazioni
conseguenti ai risarcimenti operati ai sensi degli articoli 141,  149
e 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e del decreto
del Presidente della Repubblica del 18 luglio 2006, n. 254; 
    b) «CARD-CID»: la  parte  seconda  della  CARD  per  l'indennizzo
diretto dei danni relativi ai conducenti,  ai  veicoli  e  alle  cose
trasportate di  proprieta'  dei  conducenti  o  dei  proprietari  dei
veicoli; 
    c) «CARD-CTT»: la parte terza  della  CARD  per  l'esercizio  del
diritto di rivalsa per i danni relativi ai terzi trasportati  e  alle
cose di proprieta' dei terzi trasportati; 
    d) «decreto»: il decreto legislativo 7 settembre  2005,  n.  209,
recante il Codice delle Assicurazioni Private; 
    e)   «impresa»:   la   societa'   autorizzata    ad    esercitare
l'assicurazione   obbligatoria   per   la   responsabilita'    civile
autoveicoli, con i limiti di cui all'art. 150, comma 2 del decreto; 
    f) «forfait»:  costo  medio  del  danno  stabilito  dal  Comitato
tecnico; 
    g) «impresa debitrice»: l'impresa di assicurazione per la quale i
danni provocati, in tutto o in  parte,  dai  propri  assicurati  sono
risarciti da altre imprese per suo conto; 
    h) «impresa gestionaria»: l'impresa di assicurazione che effettua
un risarcimento per conto dell'impresa debitrice; 
    i) «IVASS»: l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni; 
    j) «partita di danno»: l'insieme dei danni afferenti il  medesimo
danneggiato  o  assicurato  o  trattati  nell'ambito  della  medesima
tipologia di gestione; 
    k) «risarcimento diretto»: la procedura per  la  regolazione  dei
risarcimenti prevista dagli articoli  141,  149  e  150  del  decreto
legislativo 7 settembre 2005, n. 209; 
    l) «sinistri CARD»: i sinistri e/o le partite di  danno  regolati
dalla procedura di risarcimento  diretto,  trattati  dall'impresa  di
assicurazione in qualita' di  impresa  gestionaria  per  conto  delle
debitrici. Sono compresi anche i sinistri, regolati  dalla  procedura
di risarcimento diretto, che coinvolgono veicoli assicurati presso la
medesima impresa verificatisi a partire dal 1° gennaio 2009; 
    m) «sinistri CARD-CID»:  i  sinistri  e/o  le  partite  di  danno
regolati  dalla   procedura   di   risarcimento   diretto,   trattati
dall'impresa di assicurazione in qualita' di impresa gestionaria  per
conto delle debitrici, rientranti nella gestione CARD-CID; 
    n) «sinistri CARD-CTT»:  i  sinistri  e/o  le  partite  di  danno
regolati  dalla   procedura   di   risarcimento   diretto,   trattati
dall'impresa di assicurazione in qualita' di impresa gestionaria  per
conto delle debitrici, rientranti nella gestione CARD-CTT; 
    o)  «Stanza  di  compensazione»:  il  complesso  di   regolazioni
contabili dei rapporti economici tra imprese partecipanti  alla  CARD
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006,  n.
254.