(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio  comunale  di  Amalfi  (Salerno),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 15 e  16  maggio  2011  e  composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  otto
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo dell'ente in  data  5  dicembre  2014,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Salerno ha proposto lo scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 5 dicembre 2014, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Amalfi (Salerno) ed alla nomina del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dottor  Giuseppe
Castaldo. 
      Roma, 24 dicembre 2014 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano