IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che
ha  istituito   il   Ministero   dell'economia   e   delle   finanze,
attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del  bilancio  e
della programmazione economica e delle finanze; 
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576,  recante  la  riforma  della
vigilanza  sulle  assicurazioni,  istitutiva  dell'Istituto  per   la
vigilanza sulle  assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo
(ISVAP); 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209,  recante  il
Codice delle assicurazioni private, entrato in vigore il  1°  gennaio
2006, e, in particolare, l'art. 109,  concernente  l'istituzione  del
registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI)
in  attuazione  della   direttiva   2002/92/CE   sull'intermediazione
assicurativa; gli articoli 336 riguardante la disciplina dell'obbligo
di pagamento annuale di un contributo di  vigilanza  da  parte  degli
intermediari  di  assicurazione  e  riassicurazione  e  354   recante
abrogazioni e norme transitorie; 
  Visto il regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006, aggiornato, da
ultimo, dal regolamento IVASS n. 6 del 2 dicembre  2014,  concernente
la  disciplina  dell'attivita'  di  intermediazione  assicurativa   e
riassicurativa e  del  registro  degli  intermediari  assicurativi  e
riassicurativi di cui al citato art. 109 del  decreto  legislativo  7
settembre 2005, n. 209; 
  Visto l'art. 13 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che istituisce l'Istituto  per  la
vigilanza sulle assicurazioni (IVASS); 
  Visto, in  particolare,  il  comma  3  del  predetto  art.  13  del
decreto-legge  n.  95  del  2012  che  prevede  il  mantenimento  dei
contributi di vigilanza annuali previsti dal capo II del  titolo  XIX
del decreto legislativo  7  settembre  2005,  n.  209  (Codice  delle
assicurazioni private); 
  Visto l'art. 336, comma 2 del citato decreto legislativo n. 209 del
2005 che prevede che con decreto del Ministro dell'economia  e  delle
finanze sia  determinato  il  contributo  di  vigilanza  in  modo  da
assicurare la copertura finanziaria degli oneri  di  vigilanza  sugli
intermediari iscritti al registro; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  6
agosto 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 16  agosto
2014, con il quale sono state determinate la misura e le modalita' di
versamento all'ISVAP del contributo di vigilanza per l'anno 2014; 
  Visto il bilancio di previsione per  l'esercizio  2015,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale -  n.  14  del  19  gennaio
2015,  nel  quale  sono  stati  appostati  7.500.000,00  euro   quale
ammontare proposto dei contributi da applicare agli intermediari  che
risulteranno iscritti nel registro unico  degli  intermediari  (RUI),
calcolato sulla base degli oneri diretti e indiretti  correlati  alle
strutture  organizzative  preposte  all'attivita'   ispettiva   sugli
intermediari; 
  Considerato  che  occorre  provvedere,  per   l'anno   2015,   alla
determinazione del contributo di vigilanza dovuto dagli  intermediari
di assicurazione e riassicurazione iscritti nel registro unico, nella
misura e con le modalita' di versamento  adeguate  alle  esigenze  di
funzionamento dell'IVASS; 
  Vista la comunicazione del 26 maggio 2015, n. 0042542, con la quale
l'IVASS comunica  che  il  Direttorio  integrato  ha  individuato  il
fabbisogno dell'Istituto per l'anno 2015, relativamente al contributo
di  vigilanza  a  carico  degli  intermediari  di   assicurazione   e
riassicurazione, nell'importo di euro 7.680.825,00 e ha  proposto  le
misure degli importi dei contributi di vigilanza per  l'anno  2015  a
carico degli intermediari di assicurazione e riassicurazione; 
  Vista la successiva comunicazione del 16 giugno 2015 con  la  quale
l'IVASS  ha  fornito   chiarimenti   in   merito   allo   scostamento
dell'importo relativo alla misura del  contributo  di  vigilanza  per
l'anno  2015  a  carico  degli  intermediari   di   assicurazione   e
riassicurazione, indicati nella citata nota del 26 maggio rispetto  a
quello indicato nel bilancio di previsione 2015; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
          Contributo di vigilanza dovuto dagli intermediari 
    di assicurazione e riassicurazione per l'anno 2015 all'IVASS 
 
  1. Il contributo di vigilanza dovuto per l'anno 2015 all'IVASS,  ai
sensi dell'art. 336 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209,
dagli intermediari di assicurazione  e  riassicurazione  iscritti  al
registro unico di cui all'art. 109 del medesimo decreto  n.  209  del
2005,  e'  determinato,  per  l'anno  2015,  nella  misura  di:  euro
cinquantuno per le persone fisiche ed euro duecentottantasette per le
persone giuridiche iscritte nelle sezioni A e B  del  registro;  euro
venti per i produttori diretti iscritti nella sezione C del registro.
Per le persone giuridiche iscritte nella sezione D del  registro,  il
contributo di vigilanza e' determinato nella misura di euro diecimila
per le banche con raccolta premi  da  cento  milioni  di  euro  a  un
miliardo di euro, per le banche con raccolta  premi  superiore  a  un
miliardo di euro e  per  la  societa'  Poste  italiane  S.p.a.;  euro
settemiladuecento per le banche con raccolta premi da  dieci  milioni
di euro a novantanove milioni di euro e  con  raccolta  premi  da  un
milione di euro a nove milioni di euro; euro duemilaquattrocento  per
le banche con raccolta premi inferiore a un milione di euro,  per  le
societa' di intermediazione mobiliare (SIM) e  per  gli  intermediari
finanziari. 
  2. Ai fini del comma 1 sono tenuti al pagamento del  contributo  di
vigilanza i soggetti che risultano iscritti nel ruolo alla  data  del
30 maggio 2015.