L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA 
                         SULLE ASSICURAZIONI 
 
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576 concernente la riforma  della
vigilanza sulle assicurazioni e l'istituzione dell'ISVAP; 
  Visto l'art. 13 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito
con legge 7 agosto 2012, n. 135, concernente disposizioni urgenti per
la revisione della spesa  pubblica  con  invarianza  dei  servizi  ai
cittadini e recante l'istituzione dell'IVASS; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n.  209  recante  il
codice delle  assicurazioni  private,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 12 maggio  2015,  n.  74  attuativo  della  direttiva  n.
2009/138/CE in materia di accesso ed  esercizio  delle  attivita'  di
assicurazione e  riassicurazione  e,  in  particolare,  gli  articoli
45-bis,  45-ter,  45-quater,  45-quinquies,  45-sexies,   45-septies,
45-octies, 45-novies, 66-quater, 216-ter, 216-quinquies e 216-sexies; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2015/35 della  Commissione,  del
10 ottobre 2014, che integra la direttiva n. 2009/138/CE  in  materia
di  accesso  ed  esercizio  delle  attivita'   di   assicurazione   e
riassicurazione ed, in particolare, gli articoli da 165 a 202, da 208
a 215 e il Titolo II, Capo I, Sezione 1; 
  Viste le Linee guida emanate da EIOPA  concernenti  il  trattamento
delle esposizioni al  rischio  di  mercato  e  di  controparte  nella
formula standard; 
  Visto il regolamento IVASS n. 3 del 5 novembre 2013 sull'attuazione
delle disposizioni di cui all'art. 23 della legge 28  dicembre  2005,
n.  262,  in  materia  di  procedimenti  per   l'adozione   di   atti
regolamentari e generali dell'Istituto; 
 
                               Adotta 
 
 
                      il seguente Regolamento: 
 
 
                               INDICE 
 
 
                              Titolo I 
 
 
                 Disposizioni di carattere generale 
 
  Art. 1 (Fonti normative) 
  Art. 2 (Definizioni) 
  Art. 3 (Ambito di applicazione) 
 
                              Titolo II 
 
 
       Rischio di mercato e di inadempimento della controparte 
 
  Art. 4 (Obblighi derivanti da prestazioni per i dipendenti) 
  Art. 5 (Impatto delle opzioni call sulla durata) 
  Art. 6 (Durata  relativa  media  per  il  sottomodulo  del  rischio
azionario basato sulla durata) 
  Art. 7 (Sottomodulo del rischio di tasso di interesse) 
  Art. 8 (Ricalcolo  delle  riserve  tecniche  ai  fini  del  calcolo
dell'SCRinterest rate ) 
  Art. 9 (Ricalcolo del valore degli attivi ai fini del calcolo dell'
SCRinterest rate ) 
  Art. 10 (Attivi con caratteristiche sia  di  titoli  obbligazionari
che di titoli di capitale) 
  Art. 11 (Posizioni corte su titoli di capitale) 
  Art. 12 (Concentrazione del rischio mercato) 
  Art. 13 (Operazioni di scambio di titoli) 
  Art. 14 (Impegni che possano dare luogo a obblighi di pagamento) 
 
                             Titolo III 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
  Art. 15 (Pubblicazione ed entrata in vigore) 
                               Art. 1 
 
 
                           Fonti normative 
 
  1. Il presente regolamento e'  adottato  ai  sensi  degli  articoli
45-quinquies, comma 2, 191, comma 1, lettera b), numero 2  e  216-ter
comma 1 del  decreto  legislativo  7  settembre  2005,  n.  209  come
modificato dal decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 74.