(Allegato C)
                                                           Allegato C 
 
                         Misure di sicurezza 
 
    Il  presente   allegato   descrive   le   caratteristiche   della
piattaforma e le misure adottate  per  garantire  l'integrita'  e  la
riservatezza  dei  dati  scambiati   e   conservati,   la   sicurezza
dell'accesso ai servizi, il tracciamento delle operazioni effettuate,
in conformita' agli articoli 64, comma 2 e 65, comma 1,  lettera  c),
del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. 
    Per le predette finalita', l'ANPR e' dotata di: 
      un   sistema   di   Identity   &    Access    Management    per
l'identificazione dell'utente e della  postazione,  la  gestione  dei
profili  autorizzativi,  la  verifica  dei  diritti  di  accesso,  il
tracciamento delle operazioni; 
      un sistema di tracciamento  e  di  conservazione  dei  dati  di
accesso alle componenti applicative e di sistema; 
      sistemi di sicurezza per la protezione delle informazioni e dei
servizi erogati dalla base dati; 
      un sistema di log analysis per l'analisi periodica dei file  di
log, in grado di individuare, sulla  base  di  regole  predefinite  e
formalizzate  eventi  potenzialmente  anomali  e  di  segnalarli   al
Ministero dell'interno tramite funzionalita' di alert; 
      una Certification Authority; 
      sistemi e servizi di backup per il salvataggio dei dati e delle
applicazioni; 
      sistemi e servizi di Disaster Recovery. 
    Il piano di continuita' operativa di cui all'articolo 50-bis  del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,  esplicitera'  le  procedure
relative ai sistemi ed ai servizi di backup e di Disaster Recovery. 
1. Infrastruttura fisica 
    L'infrastruttura di ANPR e' installata nella sede della  Societa'
di cui all'articolo 1, comma 306, della legge 24  dicembre  2012,  n.
228 (nel seguito "la Societa'") ed e' gestita dalla Societa' stessa. 
    I locali sono sottoposti  a  videosorveglianza  continua  e  sono
protetti da qualsiasi intervento di personale esterno, ad  esclusione
degli accessi necessari a  garantire  la  continuita'  operativa  del
sistema. 
    Qualsiasi altra operazione manuale e' consentita solo a personale
autorizzato dal Ministero dell'interno. 
    La suddetta infrastruttura, oltre alle componenti  di  sicurezza,
comprende i sistemi e le basi dati di cui al punto 4.1  dell'allegato
al decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 23  agosto  2013,
n. 109. 
2. Accesso alla base dati 
    L'accesso nell'ANPR avviene in  condizioni  di  pieno  isolamento
operativo e di esclusivita', in conformita' ai principi di esattezza,
disponibilita', accessibilita', integrita' e riservatezza  dei  dati,
dei sistemi e  delle  infrastrutture,  di  cui  all'articolo  51  del
decreto legislativo n. 82 del 2005. 
    I sistemi  di  sicurezza  garantiscono  che  l'infrastruttura  di
produzione sia logicamente distinta dalle altre infrastrutture  della
Societa'  e  che  l'accesso  alla  stessa  avvenga  in  modo  sicuro,
controllato, e costantemente tracciato, esclusivamente  da  parte  di
personale  autorizzato  dal  Ministero   dell'interno,   e   con   il
tracciamento degli accessi e di qualsiasi attivita' eseguita. 
    L'ANPR invia e riceve le comunicazioni in  modalita'  sicura,  su
rete  di  comunicazione  SPC  ovvero,  tramite   Internet,   mediante
protocollo SSL  per  garantire  la  riservatezza  dei  dati  su  reti
pubbliche. 
    Le modalita' di accesso da  parte  dei  comuni,  delle  pubbliche
amministrazioni e degli organismi che  erogano  pubblici  servizi  si
applicano fino  alla  piena  attuazione  delle  disposizioni  di  cui
all'articolo 64 del decreto legislativo n. 82 del 2005. 
2.1 Accesso dei comuni 
    L'accesso dei comuni all'ANPR avviene tramite sito web o mediante
web service. 
    Accesso del comune tramite sito web dell'ANPR. 
    I   requisiti   di   sicurezza   prevedono   il    riconoscimento
dell'operatore e della postazione, autorizzata dal comune,  e  dotata
dei seguenti dispositivi: 
      certificato   identificativo,   riferito    alla    postazione,
memorizzato al suo interno, emesso dalla Certification Authority; 
      smart-card  dedicata  e  personale,  e  relativo  lettore,  con
certificato client di autenticazione, intestato all'operatore, emesso
dalla Certification Authority. 
    L'infrastruttura  di  Identity  &  Access  Management  garantisce
l'autenticazione dell'utente e la verifica  dei  diritti  di  accesso
dello  stesso  alle  varie  risorse,  in  base  al  relativo  profilo
autorizzativo. 
    L'operatore accede dalla  postazione  certificata  autenticandosi
tramite certificato client. 
    La postazione e' identificata mediante la connessione del browser
dell'utente a un  indirizzo  gestito  da  un  apparato  di  sicurezza
specializzato,   che   verifica   la   validita'   del    certificato
identificativo della postazione e, in  caso  di  esito  positivo,  la
validita' del certificato client. 
    Il sistema di Identity & Access management autorizza l'utente  in
base al  profilo  assegnato  ed  effettua  i  controlli  formali  sui
messaggi ricevuti. 
    Il sistema di tracciamento conserva le informazioni relative alla
associazione  utente  -  postazione  -  dati  acceduti,   inclusi   i
riferimenti temporali. 
    Tutte le informazioni relative  al  tracciamento  dei  dati  sono
accessibili solo dagli incaricati autorizzati su specifica  richiesta
da parte degli organi competenti. 
    Tutte le operazioni effettuate sono tracciate e conservate. 
    Accesso del comune mediante web service. 
    I requisiti di sicurezza prevedono: 
      il  certificato  identificativo,  riferito   alla   postazione,
memorizzato al suo interno, emesso dalla Certification Authority; 
      il riconoscimento dell'operatore tramite la userid  e  password
utilizzata per accedere ai servizi dei sistemi informativi  comunali,
che garantiscono  l'autenticazione  dell'utente  e  la  verifica  dei
diritti di accesso dello stesso alle varie funzionalita' applicative; 
      il certificato identificativo,  riferito  al  server  ospitante
l'applicazione che  utilizza  il  web  service,  memorizzato  al  suo
interno, emesso dalla Certification Authority. 
    L'operatore accede autenticandosi tramite la userid e la password
utilizzata per accedere ai servizi dei sistemi informativi comunali. 
    Per  garantire   il   riconoscimento   dell'operatore   e   della
postazione, autorizzata dal comune, nonche' l'integrita' dei dati,  i
messaggi inviati prevedono: 
      identificativo  postazione  firmato  con  il   certificato   di
postazione; 
      identificativo utente; 
      firma  dell'intero  messaggio  mediante  il   certificato   che
identifica il server comune secondo i meccanismi  standard  della  ws
security. 
    Alla  ricezione  del  messaggio,  ANPR  verifica  la  firma   del
messaggio ed il sistema di Identity & Access management  verifica  la
validita' dell'identificativo della postazione,  nonche'  l'esistenza
dell'utente e la rispondenza dell'operazione  richiesta  in  base  al
profilo assegnato;  in  caso  di  esito  positivo,  ANPR  elabora  il
messaggio. 
    Il sistema di  tracciamento  conserva  le  informazioni  relative
all'associazione utente -  postazione  -  dati  acceduti,  inclusi  i
riferimenti temporali. 
    Tutte le informazioni relative  al  tracciamento  dei  dati  sono
accessibili solo dagli incaricati autorizzati su specifica  richiesta
da parte degli organi competenti. 
    Tutte le operazioni effettuate sono tracciate e conservate. 
    Il comune garantisce l'adeguamento delle applicazioni alle regole
di sicurezza descritte. 
2.1.1 Registrazione degli utenti ed assegnazione degli  strumenti  di
sicurezza 
    L'infrastruttura  di  Identity  e  Access   Management   censisce
direttamente le utenze, accogliendo flussi  di  autenticazione  e  di
autorizzazione, per  l'assegnazione  delle  credenziali,  secondo  la
seguente procedura: 
      a) il sindaco o suo delegato individua gli  operatori  comunali
preposti all'accesso all'ANPR e ne comunica i nominativi al Ministero
dell'interno, evidenziando gli  operatori  che  saranno  titolari  di
smart-card; 
      b) sulla base della  comunicazione  di  cui  al  punto  a),  la
societa' registra nel sistema di Identity  e  Access  Management  gli
operatori comunali ed emette le smart-card richieste, e le  trasmette
alle Prefetture; 
      c) la societa' predispone i plichi che contengono i  PIN/PUK  e
li trasmette ai comuni; 
      d) le Prefetture consegnano al sindaco le smart-card; 
      e) il sindaco individua l'Amministratore locale della sicurezza
e,  tramite  la  propria  smart-card  personale  ed   una   specifica
applicazione, registra le generalita' della persona individuata,  gli
consegna la smart card e il plico con i PIN/PUK, associa alla persona
il ruolo di Amministratore locale della sicurezza, in possesso  delle
autorizzazioni descritte di seguito; 
      f) il sindaco comunica al Ministero dell'interno il  nominativo
dell'Amministratore locale della  sicurezza,  assicurando  l'avvenuta
consegna dei dispositivi; 
      g)  l'Amministratore  locale  della  sicurezza  accede  con  la
propria smart-card ad un'apposita applicazione dedicata alla gestione
degli operatori comunali, consegna le smart-card e le relative  buste
con i PIN/PUK a ciascuno dei soggetti indicati dal sindaco  ai  sensi
della lettera a), assegna i profili per l'accesso alle  applicazioni,
revoca  le  autorizzazioni,  blocca  le  smart-card,  richiede  nuove
smart-card in caso di impossibilita' di utilizzo di quella assegnata,
registra nuovi  operatori  comunali,  prenotando  contestualmente  la
relativa  smart-card  che  sara'  successivamente  recapitata   dalla
societa', con modalita' analoghe a quelle descritte al punto d); 
      h) il sindaco accede alla stessa applicazione, puo'  effettuare
tutte  le  operazioni  previste  per  l'Amministratore  locale  della
sicurezza nonche' la revoca delle autorizzazioni. 
    Tutte le funzionalita' di sicurezza descritte ai punti precedenti
sono disponibili all'interno di un'apposita Web application,  cui  si
accede con autenticazione  forte  e  canale  sicuro:  la  smart-card,
pertanto, deve essere necessariamente richiesta per  l'Amministratore
locale della sicurezza, oltre che  per  gli  operatori  comunali  che
avranno accesso al sito Web di ANPR. 
    Tramite la suddetta applicazione sono distribuiti  i  certificati
che saranno utilizzati per il riconoscimento delle postazioni. 
    La gestione e la conservazione della smart-card e'  di  esclusiva
responsabilita' dell'operatore cui e' assegnata, mentre la gestione e
la  conservazione  del  certificato  che  identifica  la  postazione,
memorizzato  internamente  ad  essa,  e'  di  responsabilita'  di  un
dipendente del Comune appositamente  individuato  quale  responsabile
del certificato stesso. La non esportabilita' di  questo  certificato
dalla postazione e'  garantita  dalla  presenza  di  un  codice  PIN,
generato  in  fase  di  installazione  sulla   specifica   postazione
destinataria, la cui conservazione e'  di  esclusiva  responsabilita'
del suddetto dipendente. 
    Per la gestione  dei  processi  autorizzativi,  sono  previsti  i
seguenti ruoli amministrativi, suddivisi tra gli attori del sistema: 
      a) Amministratore di Infrastruttura; 
      b) Amministratore Applicativo; 
      c) Amministratore Centrale della Sicurezza; 
      d) Amministratori locali; 
      e) Amministratore di primo livello (Sindaco o suo delegato); 
      f) Amministratore di  secondo  livello  (Amministratore  locale
della sicurezza); 
      g)   Amministratore   della   postazione   (responsabile    dei
certificati di postazione). 
    I primi due ruoli sono  attribuiti  a  personale  della  Societa'
dalla stessa individuato e comunicato al Ministero dell'interno. 
    Il  terzo  ruolo  e'  attribuito  al  personale   del   Ministero
dell'interno. 
2.2 Accesso delle pubbliche amministrazioni  e  degli  organismi  che
erogano pubblici servizi 
    L'accesso delle pubbliche amministrazioni e degli  organismi  che
erogano pubblici servizi all'ANPR avviene tramite sito web o mediante
web service. 
    Per  l'accesso  tramite  sito  web,  i  requisiti  di   sicurezza
prevedono  il  riconoscimento  dell'operatore  e  della   postazione,
autorizzata dalla pubblica amministrazione o  dall'ente,  sulla  base
del   Sistema   di   Identita'   Federata,   (che   contempla   anche
l'identificativo dell'operatore e l'indirizzo IP  della  postazione),
che  consente  il  controllo  degli  accessi  ai  soli   servizi   di
consultazione ed estrazione. 
    Nel modello di  sicurezza  dell'Identita'  Federata,  nell'ambito
dell'Access & Facility Management, alle pubbliche  amministrazioni  e
agli enti che erogano pubblici servizi sono demandate le funzioni  di
autenticazione  e   di   autorizzazione,   all'interno   di   profili
prestabiliti, assumendo rispettivamente i ruoli di Identity  Provider
e Attribute Authority, in conformita' al  modello  GFID  dell'Agenzia
per l'Italia Digitale e mediante l'adozione di soluzioni tecnologiche
che garantiscano  il  tracciamento  sia  dell'Identity  Provider  sia
dell'operatore. 
    Le operazioni effettuate presso la postazione sono registrate nel
sistema di Identity e Access Management, che registra le informazioni
di autenticazione e gli attributi e  li  utilizza  per  verificare  i
diritti di accesso all'informazione e per alimentare  il  sistema  di
tracciamento. 
    Per l'accesso tramite web service,  si  utilizzano  i  meccanismi
propri del pattern di  sicurezza  che  consente,  ove  richiesto,  di
trasferire,  ai  fini  del  tracciamento,  oltre   all'identificativo
dell'ente anche l'identificativo dell'utente finale e l'indirizzo  IP
della  sua  postazione.  Il  server  applicativo  viene  identificato
tramite apposito certificato. 
3. Sistema di monitoraggio dei servizi 
    Il Ministero dell'interno, attraverso l'infrastruttura di cui  al
paragrafo 1, eroga i servizi di  cui  all'allegato  D  e  assolve  le
funzionalita' di  sicurezza  descritte  nel  presente  allegato,  nel
rispetto  delle  specifiche  tecniche  elaborate  dalla  Societa'   e
approvate dal Ministero. 
    Per il monitoraggio dei servizi,  il  Ministero  dell'interno  si
avvale di uno specifico sistema, ubicato nel Centro Nazionale  per  i
Servizi Demografici del  Ministero  dell'interno  (CNSD),  presso  il
quale sono installate  apposite  consolle  di  controllo,  utilizzate
esclusivamente da personale autorizzato  dal  Ministero  dell'interno
per l'accesso in sola visualizzazione. 
    La  visualizzazione  completa  dello   stato   del   servizio   e
dell'infrastruttura tecnologica che lo supporta avviene mediante: 
      a) vista c.d. "ad albero" dei servizi che  rendono  disponibili
le seguenti informazioni: 
        lista  dei  servizi  erogati  (nome,  descrizione,  codifica,
etc.); 
        infrastruttura tecnologica che ospita i servizi  erogati  con
il dettaglio dei servizi tecnici che li compongono; 
        allarmi associati alle risorse infrastrutturali  dei  servizi
tecnici che hanno impatto sui servizi erogati; 
        eventuali ticket di incidenti aperti dalla  Societa'  di  cui
all'articolo 1, comma 306, della legge 24 dicembre 2012, n. 228,  per
la gestione e la risoluzione degli allarmi. 
      b) vista di alto livello con rappresentazione,  sia  real  time
sia giornaliera, dell'andamento dello stato dei servizi erogati e dei
relativi indicatori  di  disponibilita'  (eventi  di  infrastruttura,
eventi da sonde end-to-end, ticket di incidenti); 
      c)  rappresentazione  dell'andamento   della   produzione   dei
servizi, in funzione  dei  livelli  di  autorizzazione  definiti  dal
Ministero dell'interno, anche in termini di analisi delle interazioni
del  sistema  con  i  soggetti  che   accedono   (comuni,   pubbliche
amministrazioni, ed  altri  enti)  e  degli  scostamenti  dal  trend,
compresi report sintetici sullo stato di sicurezza del sistema. 
4. Protezione da attacchi informatici 
    Al  fine  di  protezione  dei  sistemi  operativi   da   attacchi
informatici, eliminando le vulnerabilita', si utilizzano: 
      a)  in  fase  di   configurazione,   procedure   di   hardening
finalizzate  a  limitare  l'operativita'  alle   sole   funzionalita'
necessarie per il corretto funzionamento dei servizi; 
      b) in fase di messa  in  esercizio,  oltre  che  ad  intervalli
prefissati  o  in  presenza  di  eventi  significativi,  processi  di
vulnerability assessment and mitigation  nei  software  utilizzati  e
nelle applicazioni dei sistemi operativi; 
      c) piattaforma di sistemi firewall e sonde anti-intrusione.