(Allegato II)
                                                          Allegato II 
 
  Individuazione del fabbisogno teorico di impianti di trattamento 
della frazione  organica  dei  rifiuti  urbani  raccolta  in  maniera
                            differenziata 
 
    La stima del fabbisogno teorico  di  trattamento  della  frazione
organica dei rifiuti urbani raccolta in maniera differenziata e stata
elaborata sulla base del prodotto tra la quantita'  media  pro-capite
della frazione organica dei rifiuti  urbani  raccoglibile  attraverso
una raccolta differenziata dedicata ed il numero di abitanti presenti
in ciascuna regione. 
    Per  definire  la  quantita'  media  pro-capite  della   frazione
organica dei rifiuti  urbani  raccoglibile  attraverso  una  raccolta
differenziata dedicata, ovvero il livello  di  intercettazione  della
raccolta differenziata utilizzato, e' stato assunto un intervallo  di
valori medio (pari a 110-130 kg/ab. anno) gia' ottenuto nei  contesti
territoriali che effettuano la  raccolta  differenziata  raggiungendo
gli obiettivi di legge (65%). La fonte  dei  dati  utilizzati  e'  il
Rapporto Annuale del Consorzio italiano Compostatori anno 2014. 
    Per  talune  regioni  che  presentano  percentuali  di   frazione
organica nei rifiuti  molto  elevata  o  che  hanno  raggiunto  o  si
prefiggono di raggiungere percentuali di riciclaggio superiori al 65%
e' stato utilizzato  un  intervallo  dei  valori  di  intercettazione
maggiore sulla base delle indicazioni fornite dalle regioni. 
    Nel caso della Regione Valle d'Aosta l'intervallo dei  valori  di
intercettazione e' stato utilizzato un valore di intercettazione piu'
basso in quanto le strategie di gestione regionali, in ragione  delle
caratteristiche  geografiche  e  della   densita'   abitativa,   sono
incentrate  sulla  prevenzione  e  sul  compostaggio  domestico   con
conseguente bassa percentuale della  frazione  organica  nel  rifiuto
urbano prodotto. 
    La popolazione su base regionale e' stata assunta pari  a  quella
dell'anno 2014 utilizzata  dall'ISPRA  nel  Rapporto  Rifiuti  urbani
2015. 
    E' stato poi confrontato il fabbisogno teorico stimato sulla base
del predetto intervallo con le quantita' di rifiuti organici raccolte
in maniera differenziata nell'anno 2014 ed e'  stata  effettuata  una
valutazione del fabbisogno teorico individuato. 
    L'esito di tale valutazione ha messo in  luce  il  fatto  che  il
fabbisogno teorico individuato risultasse basso  in  alcuni  contesti
regionali quali. Lombardia, Umbria,  Lazio,  Abruzzo,  Campania.  Per
tali regioni pertanto il  fabbisogno  teorico  e'  stato  ricalcolato
sulla base della seguente proporzione. 
    RDorg: percRD = X : 65% 
    Dove: 
      RDorg = alla quantita' di rifiuti organici raccolti in  maniera
differenziata nel 2014; 
      percRD = alla percentuale di raccolta  differenziata  raggiunta
nell'anno 2014; 
      X = alla quantita' dei rifiuti intercettabili; 
      Pertanto X = (RDorg x 0,65)/percRD 
    In base ai  criteri,  sopra  illustrati  e'  stata  elaborata  la
tabella A, nella quale e' riportata l'individuazione  del  fabbisogno
teorico di trattamento per ciascuna regione. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico