IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
                    E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 
                             E DEL MARE 
 
  Vista la legge 31 dicembre 1982, n. 979, recante  disposizioni  per
la difesa del mare; 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  istitutiva  del  Ministero
dell'ambiente; 
  Vista la legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n. 394 e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  10
luglio 2014, n. 142 recante  il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare
dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e  degli
uffici di diretta collaborazione e, in particolare, l'art.  6,  comma
1,  lettera  a)  che  attribuisce  alla  Direzione  generale  per  la
protezione della natura e del mare le funzioni  in  materia  di  aree
protette terrestri, montane e marine; 
  Vista l'intesa stipulata il 14  luglio  2005  fra  il  Governo,  le
regioni,  le  province  autonome  e  le  autonomie  locali  ai  sensi
dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131,  in  materia
di concessioni di beni del  demanio  marittimo  e  di  zone  di  mare
ricadenti nelle  aree  marine  protette,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 174 del 28 luglio 2005; 
  Vista la direttiva 92/43/CEE  del  Consiglio  del  21  maggio  1992
relativa alla conservazione degli habitat naturali e  seminaturali  e
della flora e della fauna selvatiche; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre  1997,
n. 357, e successive modificazioni, «Regolamento  recante  attuazione
della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione  degli  habitat
naturali  e  seminaturali,  nonche'  della  flora   e   della   fauna
selvatiche»; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  della  tutela  del
territorio del 3 settembre 2002, «Linee guida  per  la  gestione  dei
siti Natura 2000» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224  del  24
settembre 2002; 
  Visto il decreto legislativo 18 luglio 2005,  n.  171,  recante  il
nuovo codice della nautica da diporto; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  della  tutela  del
territorio e del mare del 17 ottobre 2007, «Rete Natura 2000. Criteri
minimi  uniformi  per  la  definizione  di  misure  di  conservazione
relative  a  Zone  Speciali  di  Conservazione  (ZSC)  e  a  Zone  di
Protezione Speciale (ZPS)», pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.
258 del 6 novembre 2007, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto interministeriale del 21 ottobre 2009,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del  6  aprile  2010,  di  istituzione
dell'area marina protetta denominata «Secche della Meloria»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare del 28 luglio 2009, n. 217 di approvazione  del
regolamento recante la disciplina delle  attivita'  consentite  nelle
diverse zone dell'area marina protetta «Secche della Meloria»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio del  21  ottobre  2009,  che  affida  provvisoriamente  la
gestione dell'area marina protetta «Secche  della  Meloria»  all'Ente
Parco Regionale del «Parco naturale  di  Migliarino,  San  Rossore  e
Massaciuccoli»; 
  Visto il decreto del 18 aprile 2014 di approvazione del regolamento
di esecuzione e  organizzazione  dell'area  marina  protetta  «Secche
della Meloria» con  il  quale  il  Ministero  agli  articoli  2  e  3
rettifica il parziale mero errore materiale relativo alle  coordinate
di perimetrazione e di zonazione dell'AMP,  risalente  alla  fase  di
pubblicazione del decreto istitutivo e del  decreto  di  approvazione
del regolamento di disciplina; 
  Vista la nota del 5 agosto 2014 protocollo n.  7599  con  la  quale
l'ente  gestore  richiede  la   rettifica   della   supposta   errata
indicazione  delle  coordinate  geografiche   di   perimetrazione   e
zonazione dell'AMP riportate  nel  decreto  del  18  aprile  2014  di
approvazione del regolamento di esecuzione e organizzazione; 
  Confermata la correttezza delle coordinate riportate nel decreto di
approvazione del regolamento di esecuzione e organizzazione dell'area
marina protetta, corrispondenti agli accordi  formalmente  intercorsi
all'epoca del procedimento istitutivo e  come  tali  riportate  negli
atti sottoposti al parere della Conferenza unificata e del  Consiglio
di Stato nonche' alla registrazione della Corte dei conti; 
  Vista la nota del 3 novembre 2014 protocollo n. 22251 con la  quale
il  Ministero,  prendendo  atto  che  le  scelte  gestionali  operate
dall'ente  gestore  ed  assunte  nel  regolamento  di  esecuzione   e
organizzazione approvato sono state basate su  una  perimetrazione  e
una zonazione dell'area marina  protetta  errata,  richiede  all'ente
gestore di verificare la loro congruita' e se del caso, previo parere
della  Commissione  di  riserva,  di  inoltrare   una   proposta   di
rimodulazione del detto regolamento, tenendo conto che, in ogni caso,
dovra' avere carattere  parziale  e  limitato  alle  sole  discipline
maggiormente incise dalla perimetrazione e zonazione corretta; 
  Vista la delibera della giunta regionale n. 1223  del  15  dicembre
2015 riguardante l'approvazione delle misure di conservazione dei SIC
(Siti di Importanza Comunitaria)  ai  fini  della  loro  designazione
quali ZSC (Zone Speciali di Conservazione); 
  Vista la proposta  di  modifica  al  regolamento  di  esecuzione  e
organizzazione inoltrata dall'ente gestore  con  nota  protocollo  n.
3903 del 18 aprile 2016; 
  Visto il parere positivo sulla proposta di modifica  del  succitato
regolamento  espresso  dalla  Commissione  di  riserva  nella  seduta
dell'11 marzo 2016, trasmesso con nota  protocollo  n.  5926  del  20
giugno 2016; 
  Vista l'istruttoria tecnica svolta  congiuntamente  con  lo  stesso
ente  gestore  nella  riunione  del  1°  giugno  2016  e   attraverso
successive interlocuzioni; 
  Ritenuto  di  procedere  all'approvazione   delle   modifiche   del
regolamento di esecuzione ed organizzazione dell'area marina protetta
«Secche  della  Meloria»,  approvato   con   decreto   del   Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 18  aprile
2014; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Modificazioni all'art. 7 del decreto  ministeriale  del  18  aprile
2014. 
  All'art. 7: 
    dopo il comma 3 e' aggiunto il seguente comma: 
  «3-bis. All'interno della sottozona B2 e' individuata una sottozona
B3 con le seguenti coordinate: 
    
 
                 ===================================
                 |       |  43° 32'  |   010° 12'  |
                 |   X   |  58.9" N  |  59.69" E   |
                 +=======+===========+=============+
                 |       | 43° 32'   | 010° 13' 30"|
                 | Y     |59" N      |E            |
                 +-------+-----------+-------------+
                 |       | 43° 32'   | 010° 12' 30"|
                 | Z     |42"N       |E            |
                 +-------+-----------+-------------+
                 |       | 43° 32'   | 010° 13'    |
                 | W     |41.9" N    |59.68" E     |
                 +-------+-----------+-------------+
 
  ».