IL CONSIGLIO 
               DELL'AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE 
 
  Visto l'art. 19 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito
con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che dispone  la
soppressione dell'Autorita' per la vigilanza sui  contratti  pubblici
di lavori, servizi e forniture e il trasferimento dei compiti e delle
funzioni all'Autorita' nazionale anticorruzione e per la  valutazione
e la  trasparenza,  ridenominata  dalla  stessa  normativa  Autorita'
nazionale anticorruzione (A.N.AC.); 
  Visto l'art. 19, comma 8, del decreto-legge n. 90/2014, che dispone
che «Allo svolgimento  dei  compiti  di  cui  ai  commi  2  e  5,  il
Presidente dell'A.N.AC. provvede con le risorse umane, strumentali  e
finanziarie della soppressa  Autorita'  di  vigilanza  sui  contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture»; 
  Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 e, in  particolare,  l'art.
1, comma 65, che pone le spese di funzionamento dell'Autorita' per la
vigilanza sui contratti pubblici a carico del mercato di  competenza,
per la parte non coperta dal  finanziamento  a  carico  del  bilancio
dello Stato; 
  Visto l'art. 213, comma 12, del decreto legislativo n. 50/2016  che
lascia invariato il  sistema  di  autofinanziamento  dell'A.N.AC.  ai
sensi dell'art. 1, comma 67, legge 23 dicembre 2005,  n.  266  ovvero
che «..... ai fini della copertura  dei  costi  relativi  al  proprio
funzionamento di cui al comma 65  determina  annualmente  l'ammontare
delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti, pubblici e  privati,
sottoposti alla sua  vigilanza,  nonche'  le  relative  modalita'  di
riscossione, ...»; 
  Visto l'art. 1, comma 414, della legge n. 147/2013, che prevede  la
restituzione  delle  somme  trasferite  all'Autorita'  Garante  della
concorrenza e del mercato nel triennio 2010 - 2012 ai sensi dell'art.
2,  comma  241,  della  legge  23  dicembre  2009,  n.  191  ed,   in
particolare, la restituzione  di  €  14,7  milioni  di  euro,  in  10
annualita' costanti a partire dal 2015; 
  Visto l'art. 19, comma 6, del decreto-legge n. 90/2014, che dispone
che  «Le  somme  versate  a  titolo  di  pagamento   delle   sanzioni
amministrative  di  cui  al  comma  5   lett.   b),   restano   nella
disponibilita'  dell'Autorita'  nazionale   anticorruzione   e   sono
utilizzabili per le proprie attivita' istituzionali»; 
  Vista la legge  1°  dicembre  2016,  n.  225,  di  conversione  del
decreto-legge n. 193/2016, art. 7-ter, che prevede che «... non trova
applicazione, nel limite di 1 milione di euro per l'anno 2016 e di 10
milioni di euro annui a decorrere  dall'anno  2017,  per  l'Autorita'
nazionale anticorruzione, il vincolo  di  riduzione  delle  spese  di
funzionamento  di  cui  all'art.  19,  comma  3,  lettera   c),   del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114»; 
  Visto   il   Piano   di   riordino   predisposto   dal   Presidente
dell'Autorita' ai sensi dell'art. 19, comma 3  del  decreto-legge  n.
90/2014 e approvato con decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 1° febbraio 2016; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  28
settembre 2017 che ha reso esecutiva  la  delibera  n.  359  adottata
dall'Autorita' il 29 marzo 2017,  concernente  l'esonero  per  l'anno
2017 e per gli anni successivi dal pagamento del contributo in favore
dell'Autorita', dovuto dalle stazioni appaltanti  e  dagli  operatori
economici, per l'affidamento di lavori, servizi e forniture espletati
nell'ambito della ricostruzione, pubblica e privata, a seguito  degli
eventi sismici del 2016 e 2017; 
  Visto il disegno di legge n. 2960  «Bilancio  di  previsione  dello
Stato per l'anno finanziario  2018  e  bilancio  pluriennale  per  il
triennio 2018-2020» e, in particolare, lo stato di  previsione  della
spesa del Ministero dell'economia e  delle  finanze  da  cui  risulta
(cap. 2116) che all'Autorita' venga assegnata la somma di € 5.229.355
per l'anno 2018 e di € 4.268.826 per gli anni 2019 e 2020; 
  Visto il Regolamento per l'amministrazione e la contabilita'  della
soppressa Autorita'  per  la  vigilanza  sui  contratti  pubblici  di
lavori, servizi e forniture, approvato nella seduta del 21-22  luglio
2010 (verbale n. 20); 
  Visto  il  Regolamento   concernente   la   gestione   finanziaria,
amministrativa e contabile dell'Autorita' nazionale anticorruzione  e
per la valutazione e la trasparenza del 20 settembre 2011; 
  Vista  la  proposta  di  bilancio  di  previsione  per  l'esercizio
finanziario 2018; 
  Vista la relazione  illustrativa  al  bilancio  di  previsione  per
l'esercizio finanziario 2018; 
  Vista la relazione resa dal Collegio dei revisori dei conti, con la
quale viene espresso parere favorevole sul bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2018; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  E'  approvato  il   bilancio   di   previsione   dell'esercizio
finanziario 2018 nel testo  allegato  alla  presente  delibera  della
quale costituisce parte integrante. 
    Roma, 20 dicembre 2017 
 
                                               Il Presidente: Cantone 
Depositato presso la Segreteria del Consiglio in data 3 gennaio 2018 
Il segretario: Esposito