IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,  concernente
il riordino della disciplina in materia sanitaria ed  in  particolare
il comma 3 dell'art. 12, che dispone che il Fondo Sanitario Nazionale
(di seguito FSN) sia ripartito dal Comitato interministeriale per  la
programmazione economica, su proposta  del  Ministro  della  sanita',
sentita la Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo  Stato,  le
regioni e le province autonome; 
  Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art.
39,  comma  1,  demanda  al   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica, su  proposta  del  Ministro  della  salute,
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le province autonome, l'assegnazione  annuale  delle  quote
del FSN di parte corrente a favore delle regioni; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente  il
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi  dello  Stato  alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge  15
marzo 1997, n. 59, che all'art. 115,  comma  1,  lettera  a)  fra  le
funzioni e compiti amministrativi  conservati  allo  Stato  inserisce
l'adozione, d'intesa con la Conferenza unificata, del Piano Sanitario
Nazionale (di seguito PSN), l'adozione dei piani  di  settore  aventi
rilievo ed applicazione nazionali, nonche' il riparto delle  relative
risorse alle regioni, previa intesa con la Conferenza permanente  per
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome; 
  Visto il decreto legislativo 18 febbraio 2000,  n.  56,  che  detta
disposizioni in materia di federalismo fiscale, a norma dell'art.  10
della legge 13 maggio 1999, n. 133, e che ha previsto un  sistema  di
finanziamento del  Servizio  Sanitario  Nazionale  (di  seguito  SSN)
basato  sulla  capacita'  fiscale  regionale,  corretto   da   misure
perequative, stabilendo che al finanziamento del  Servizio  Sanitario
Nazionale concorrano l'IRAP, l'addizionale  regionale  all'IRPEF,  la
compartecipazione all'accisa sulle  benzine  e  la  compartecipazione
all'IVA da rideterminarsi annualmente con decreto del Presidente  del
Consiglio dei ministri, su  proposta  del  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, sentito il Ministero della sanita',  d'intesa  con  la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  regioni  e  le
province autonome; 
  Visto l'art. 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191,
che disciplina i sistemi premiali  per  le  regioni  a  valere  sulle
risorse  ordinarie  previste  dalla  legislazione  vigente   per   il
finanziamento del Servizio Sanitario  Nazionale,  nonche'  l'art.  9,
comma 2, del decreto  legislativo  6  settembre  2011,  n.  149,  che
quantifica le risorse da destinare  a  tali  sistemi  premiali  nella
misura pari allo 0,25 per cento del finanziamento annuo del  Servizio
Sanitario Nazionale; 
  Visto il decreto legislativo 6  maggio  2011,  n.  68,  emanato  in
attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, recante disposizioni  in
materia di autonomia di entrate delle regioni  a  statuto  ordinario,
nonche' di determinazione dei costi e fabbisogni standard nel settore
sanitario e, in particolare, l'art. 26, concernente la determinazione
del fabbisogno sanitario nazionale standard e l'art. 27,  concernente
la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard  regionali  nel
settore sanitario; 
  Visto l'art. 1 della legge 11  dicembre  2016,  n.  232  (legge  di
stabilita' 2017) ed in particolare: il comma 392, che ridetermina  il
livello di finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale  standard
cui concorre lo Stato per l'anno 2017  in  113.000  milioni  di  euro
rettificato in diminuzione di 423 milioni di  euro  con  decreto  del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il  Ministero
della salute del 5 giugno 2017 ai sensi del comma 394; il  comma  393
che destina 1.000 milioni di euro per le  seguenti  finalita':  comma
400, 325 milioni di  euro  per  l'istituzione  di  un  Fondo  per  il
concorso al  rimborso  alle  regioni  per  l'acquisto  di  medicinali
innovativi; comma 401, 500 milioni  di  euro  per  l'istituzione  del
Fondo per il concorso al rimborso alle  regioni  per  l'acquisto  dei
medicinali oncologici innovativi; comma  408,  100  milioni  di  euro
finalizzati al concorso al rimborso alle regioni  per  l'acquisto  di
vaccini ricompreso nel Nuovo Piano Nazionale  Vaccini  (NPNV);  comma
409, 75 milioni finalizzati al concorso al rimborso alle regioni  per
gli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione  del
personale del Servizio Sanitario Nazionale; 
  Vista la  normativa  che  stabilisce  che  le  seguenti  regioni  e
province autonome provvedono al finanziamento del Servizio  Sanitario
Nazionale nei propri territori  senza  alcun  apporto  a  carico  del
bilancio dello Stato, ed in particolare l'art.  34,  comma  3,  della
legge n. 724 del 1994 relativo alla  regione  Valle  d'Aosta  e  alle
province autonome di Trento e Bolzano, l'art.  1,  comma  144,  della
legge n. 662 del 1996 relativo alla regione Friuli Venezia  Giulia  e
l'art. 1, comma 836, della legge n. 296/2006  relativo  alla  Regione
Sardegna; 
  Visto altresi' l'art. 1, comma 830, della legge 27  dicembre  2006,
n. 296, ai sensi del quale la  regione  Siciliana  compartecipa  alla
spesa sanitaria con un'aliquota pari al 49,11 per cento; 
  Considerato l'accordo politico  raggiunto  in  sede  di  Conferenza
delle regioni e province autonome in data 23 febbraio 2017,  relativo
alle risorse da accantonare per le quote premiali e alle risorse  per
la quota di riequilibrio, da prelevare  dalla  quota  destinata  agli
obiettivi di PSN, nei termini  trasmessi  con  nota  n.  919  del  27
febbraio  2017  dal  Presidente  della  Conferenza  delle  regioni  e
province autonome; 
  Vista la proposta del Ministro della salute concernente il riparto,
tra le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, delle risorse
complessivamente  disponibili  per  il  finanziamento  del   Servizio
Sanitario Nazionale per l'anno 2017, pari a 111.752 milioni di  euro,
trasmessa con nota n. 13086-P del 22 novembre 2017; 
  Vista l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le province autonome, sancita nella seduta del 26
ottobre 2017 (Rep. atti n. 184/CSR) sulla proposta del Ministro della
salute concernente il detto riparto per l'anno 2017; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta  per  la
seduta del Comitato dalla Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, cosi' come  integrata  dalle  osservazioni  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta, ed entrambe poste
a base dell'esame della presente  proposta  nell'odierna  seduta  del
Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Il livello del finanziamento del  Servizio  Sanitario  Nazionale
cui concorre ordinariamente lo Stato per l'anno 2017 ammonta ad  euro
111.752.000.000  ed  e'  articolato  nelle  seguenti  componenti   di
finanziamento: 
    a)  euro  108.948.660.735   sono   destinati   al   finanziamento
indistinto dei Livelli Essenziali  di  Assistenza  (LEA)  inclusa  la
quota destinata alla fibrosi cistica. Il finanziamento e' ripartito e
assegnato alle regioni e province autonome di Trento e  Bolzano  come
da  allegata  tabella  A,  che  costituisce  parte  integrante  della
presente delibera, ed e' comprensivi di: 
      1. euro 494.000.000 finalizzati da specifiche  norme  di  legge
alle seguenti finalita': 
        1.1. euro 50.000.000 per la cura della dipendenza  del  gioco
d'azzardo; 
        1.2. euro 69.000.000 finalizzati al rinnovo delle convenzioni
con il Servizio Sanitario Nazionale; 
        1.3.  euro  200.000.000  finalizzate  al  finanziamento   dei
maggiori oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale  conseguenti
alla  regolarizzazione  dei  cittadini  extracomunitari  occupati  in
attivita' di assistenza alla persona e alle famiglie; 
        1.4. euro  100.000.000  per  il  concorso  al  rimborso  alle
regioni  per  l'acquisto  di  vaccini  ricompresi  nel  Nuovo   Piano
Nazionale Vaccini (NPNV); 
        1.5. euro 75.000.000 per il concorso al rimborso alle regioni
degli oneri derivanti dai processi di  assunzione  e  stabilizzazione
del personale del Servizio Sanitario Nazionale; 
      2. euro 240.477.502, assegnati per la mobilita' sanitaria nella
seguente misura: 
        2.1.  euro  191.849.214  a  favore  dell'Ospedale  Pediatrico
Bambino Gesu'; 
        2.2. euro 48.628.288 a favore dell'Associazione dei Cavalieri
Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta; 
    b) euro 1.868.981.023 sono vincolati alle seguenti attivita': 
      1. euro 1.500.000.000 per l'attuazione di  specifici  obiettivi
individuati nel Piano Sanitario Nazionale. Detta somma  e'  ripartita
con delibera di questo Comitato, adottata in data odierna; 
      2. euro 40.000.000 per la  medicina  veterinaria.  Detta  somma
sara' erogata sulla base di quanto previsto dall'art. 3 della legge 2
giugno 1988, n. 218; 
      3. euro 38.735.000 per borse di studio triennali per  i  medici
di medicina generale.  Detta  somma  e'  ripartita  e  assegnata  con
delibera di questo Comitato adottata in data odierna; 
      4. euro 30.152.000 a favore del Fondo  per  l'esclusivita'  del
rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario. Detta somma  e'
ripartita e assegnata con delibera di  questo  Comitato  adottata  in
data odierna; 
      5.  euro  30.990.000   per   l'assistenza   a   extracomunitari
irregolari. Detta somma e' ripartita  e  assegnata  con  delibera  di
questo Comitato adottata in data odierna; 
      6. euro 6.680.000 per attivita' di medicina penitenziaria,  che
saranno trasferite dal Ministero della  giustizia  sulla  base  della
ripartizione riportata nella colonna 1 dell'allegata  tabella  B  che
costituisce parte integrante della presente delibera; 
      7. euro 165.424.023  accantonati  per  il  finanziamento  della
medicina penitenziaria. Detta somma  e'  ripartita  e  assegnata  con
delibera di questo Comitato adottata in data odierna; 
      8. euro 55.000.000 per il finanziamento degli  oneri  derivanti
dal  completamento  del  processo  di  superamento   degli   ospedali
psichiatrici giudiziari ai sensi del  comma  7  dell'art.  3-ter  del
decreto-legge n. 211 del 2011,  convertito,  con  modificazioni,  con
legge del 17 febbraio 2012 n. 9. Detta somma e' ripartita e assegnata
con delibera di questo Comitato adottata in data odierna; 
      9.  euro  2.000.000  per  la  revisione   delle   tariffe   per
prestazioni  termali.  Detta  somma  e'  ripartita  e  assegnata  con
delibera di questo Comitato adottata in data odierna; 
    c) euro 652.915.742 euro sono destinati  al  finanziamento  delle
seguenti attivita' e oneri di altri Enti: 
      1.  euro  10.000.000   per   il   finanziamento   degli   oneri
contrattuali dei bienni economici 2002-2003 e 2004-2005 del personale
degli Istituti zooprofilattici sperimentali (tabella B, col. 2); 
      2. euro 3.000.000 per quota parte degli oneri contrattuali  del
biennio   economico   2006-2007   del   personale   degli    Istituti
zooprofilattici sperimentali (tabella B, col. 3); 
      3.  euro  265.993.000  per  il  funzionamento  degli   Istituti
zooprofilattici sperimentali (tabella B, col. 4); 
      4. euro 146.412.742 per  il  concorso  al  finanziamento  della
Croce Rossa Italiana; 
      5. euro 2.000.000 per il  finanziamento  del  Centro  Nazionale
Trapianti; 
      6. euro 173.010.000 per concorso al finanziamento  delle  borse
di studio agli specializzandi; 
      7. euro 2.500.000 per pagarnehto delle rate di mutui  contratti
con la Cassa Depositi e Prestiti; 
      8. euro 50.000.000 per la formazione dei medici specialisti, ai
sensi dell'art. 1, comma 424, della legge 27 dicembre 2013, n. 147; 
    d) euro 281.442.500 sono accantonati  per  essere  ripartiti  con
successivo decreto del Ministro  della  salute  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze sulla bozza del quale e' stata
sancita la  prevista  intesa  della  Conferenza  Stato-Regioni  nella
seduta del 26 ottobre 2017 (Rep. atti n. 184/CSR). 
      2. Il  riparto delle fonti di finanziamento  dei  LEA,  livelli
essenziali di assistenza, comprensiva  della  quota  finalizzata  per
ciascuna regione e province autonome  di  Trento  e  di  Bolzano,  e'
indicato nell'allegata tabella C, che  costituisce  parte  integrante
della presente delibera. 
    Roma, 22 dicembre 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
Il Segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2018 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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