IL DIRETTORE GENERALE 
                 per il coordinamento, la promozione 
                  e la valorizzazione della ricerca 
 
  Visto  il  decreto  direttoriale  del  Ministero   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca (MIUR) del 3 agosto 2016,  n.  1610,
di cui all'«Avviso per lo sviluppo e potenziamento di nuovi 4 Cluster
tecnologici  nazionali»  («Avviso»);  nell'ambito   delle   aree   di
specializzazione di tecnologie per il patrimonio culturale -  design,
creativita' e made in Italy - economia del mare - energia, registrato
alla Corte dei conti il 4 agosto 2016, n. 3217, come  modificato  dal
decreto direttoriale del 18 agosto 2016, prot.  n.  1654,  registrato
alla Corte dei conti il 2 settembre 2016, n. 3486; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto  ministeriale  del  26  settembre  2014,  n.  753,
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013,  n.  33,  «Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge di bilancio del 24 dicembre 2012, n. 229, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre  2012,  n.  302  (Supplemento
ordinario n. 212), recante disposizioni in materia  di  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2013  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2013 - 2015»; 
  Visto lo stanziamento di risorse sul capitolo 7310/MEF definito con
il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n.  111878  del
31 dicembre 2012 - «Ripartizione in capitoli  delle  Unita'  di  voto
parlamentare relative al  bilancio  di  previsione  dello  Stato  per
l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015»; 
  Vista la nota n. 90452 del 13 dicembre 2013  con  la  quale  si  e'
provveduto alla richiesta di conservazione delle somme a  carico  del
capitolo 7310 piano di gestione 1; 
  Vista la nota n. 1897  del  19  dicembre  2014,  con  la  quale  il
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della   ricerca   -
Dipartimento per l'universita', l'AFAM e per la  ricerca -  direzione
generale per il coordinamento  e  lo  sviluppo  della  ricerca  -  ha
chiesto di voler impegnare le risorse di cui al capitolo  7310  piano
di gestione 1; 
  Vista la successiva nota ad integrazione n. 1920  del  22  dicembre
2014  con  la  quale  si  specifica  che   il   progetto   denominato
«DP_ItaliaNet», da attuare  a  cura  del  Consiglio  nazionale  delle
ricerche, e' stato sostituito dai seguenti nuovi progetti: 
    «PhD Cibo e sviluppo sostenibile»; 
    «Cluster tecnologici  nazionali:  completamento  della  copertura
delle aree di interesse strategico»; 
    «Social impact finance - una rete per la ricerca»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  23
dicembre 2014, n. 97870, registrato  al  giustificativo  n.  0036922,
clausola 001 con il quale si e' provveduto ad  impegnare  le  risorse
del capitolo 7310 come residui 2013; 
  Vista la delibera CIPE n. 36/2015, come pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale il 17  giugno  2015,  n.  138,  recante  l'assegnazione  di
risorse del Fondo integrativo speciale per la ricerca - FISR (per  un
totale pari a 3 milioni  di  euro)  per  il  finanziamento  di  nuovi
cluster tecnologici nazionali a completamento della  copertura  delle
aree di interesse strategico, allo scopo di  finanziare  progetti  di
ricerca  nei  settori  energia  -  economia  del  mare  -  patrimonio
culturale - design, creativita' e made in Italy; 
  Vista  la  legge  di  bilancio  dell'11  dicembre  2016,  n.   232,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  il  21  dicembre  2016,  n.  297
(Supplemento ordinario n. 57/L), recante disposizioni in  materia  di
«Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario  2017  e
bilancio pluriennale per il triennio 2017 - 2019»; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze  (MEF)
del 27 dicembre 2016, n. 102065 recante la «Ripartizione in  capitoli
delle unita' di voto parlamentare relative al bilancio di  previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2017 e  per  il  triennio  2017  -
2019»; 
  Considerato che il capitolo 7310 - Fondo integrativo  speciale  per
la ricerca  -  con  la  sopracitata  legge  n.  232/2016,  a  partire
dall'esercizio finanziario 2017, e' stato trasferito dallo  stato  di
previsione del MEF allo stato di previsione della spesa del MIUR; 
  Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e
della ricerca 26 luglio 2016 n. 593 «Disposizioni per la  concessione
delle agevolazioni finanziarie» registrato alla Corte dei conti il  4
agosto 2016, n. 3215; 
  Viste le linee guida  al  decreto  del  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca   26   luglio   2016,   n.   593,
«Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie»,
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale il 12 dicembre 2017, n. 289; 
  Visto il decreto direttoriale del 26  luglio  2017,  n.  1853,  che
approva le graduatorie tecnico-scientifico delle  domande  presentate
nell'ambito delle 4 aree di  specializzazione  dell'avviso,  come  da
tabella  «Allegato  1»  del  D.D.  1853/2017,  parte   integrante   e
sostanziale dello stesso; 
  Visto  il  decreto  direttoriale  del  18  gennaio  2018,  n.   74,
registrato alla Corte dei conti il 20  febbraio  2018,  n.  379,  che
approva i costi complessivi e le agevolazioni dei progetti presentati
nell'ambito delle 4 aree di specializzazione dell'avviso; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto
2017, registrato alla Corte dei conti il 1° settembre 2017, n.  1920,
come da comunicazione dell'ufficio di Gabinetto di  questo  Ministero
prot. n. 26111 del 1° settembre 2017, con il quale e' stato conferito
al dott.  Vincenzo  Di  Felice  l'incarico  dirigenziale  di  livello
generale di direttore della Direzione generale per il  coordinamento,
la promozione e la valorizzazione della ricerca; 
  Visto il decreto ministeriale del 16 febbraio 2017, n. 87, art.  3,
registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto  del
28 febbraio 2017, n. 371, con il quale  il  Ministro  dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca ha assegnato  al  Capo  Dipartimento
preposto  al  centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato
«Dipartimento per la  formazione  superiore  e  per  la  ricerca»  le
risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al
medesimo centro di responsabilita'  amministrativa,  fatta  salva  la
gestione delle spese afferenti ai capitoli e piani gestionali di  cui
alle tabelle A) e B), allegate allo stesso  decreto,  da  affidare  a
strutture di servizio da individuare con successivo provvedimento; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento del  15  febbraio  2018,  n.
312, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto
del 1° marzo  2018,  n.  4038,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene
attribuita al direttore  preposto  alla  direzione  generale  per  il
coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la
delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di  competenza,
residui e cassa sui capitoli di bilancio riportati nell'allegato  «C»
al suddetto decreto e in particolare i poteri di spesa  sul  capitolo
7310 in questione; 
  Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011,  n.  159,«Codice
delle leggi antimafia e delle misure di  prevenzione,  nonche'  nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia,  a  norma  degli
articoli 1 e 2 della legge 13  agosto  2010,  n.  136»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui  all'art.  11  della
legge 16 gennaio 2003, n. 3; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni»(Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175  del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  Soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; 
  Vista la nota del 3 maggio 2018 prot. MIUR 0008091 con la quale  il
soggetto capofila «Citta' Studi  S.p.A.»  ha  comunicato  la  formale
rinuncia al progetto da parte  del  beneficiario  «Lanificio  Faliero
Sarti & Figli» e la proposta di subentro nelle attivita' e nei  costi
del  soggetto  beneficiario  «Next  Technology  Tecnotessile  S.r.l.»
gestore del distretto tecnologico della Moda OTIR2020-Tuscany Fashion
Cluster (OTIR2020-TFC); 
  Visto l'esito positivo del supplemento istruttorio di cui al  visto
che  precede,  approvato  dagli  esperti  tecnico   scientifici   con
relazione del 21 giugno 2018  prot.  MIUR  0010773  e  dagli  esperti
economico-finanziari con relazione  del  2  luglio  2018  prot.  MIUR
11188; 
  Tutto quanto cio' premesso e considerato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Progetto Cluster 
 
  1.  Il  progetto  Cluster  di  ricerca   industriale   e   sviluppo
sperimentale, area di specializzazione «Design, creativita' e made in
Italy», di cui alla domanda di agevolazione contrassegnata dal codice
identificativo CTN02_00053 dal titolo «Design, creativita' e made  in
Italy», e' ammesso al finanziamento ai sensi delle normative e  degli
atti  amministrativi  citati  in  premessa,  nelle   forme,   misure,
modalita' e  condizioni  previste  dagli  stessi  ed  indicate  negli
allegati 2 e 4 schede costi e agevolazioni, che  costituiscono  parte
integrante del presente decreto. 
  2. Il progetto Cluster, di cui al comma 1, comprende n. 2 progetti,
decritti nei capitolati tecnici, e un piano di azione: 
    a)  il  progetto  CTN02_00053_9928406  -  denominato  «L'economia
circolare per la competitivita' delle filiere del  made  in  Italy  -
Giotto»; 
    b) il progetto CTN02_00053_10024434 -  denominato  «Progettazione
di  prodotti  "Made   in   Italy"   funzionalizzati,   innovativi   e
sostenibili - Funk Italy». 
  3. Considerata la natura unitaria del progetto Cluster,  i  partner
dei progetti si obbligano a svolgere le attivita' di ricerca definite
nel piano di azione  e  nei  capitolati  tecnici  e  ad  attuare  gli
obiettivi previsti secondo le modalita', i termini  e  le  condizioni
stabilite dalla legge, dai regolamenti, dagli  atti  e  provvedimenti
ministeriali nonche' dall'allegato 1 -  Disciplinare  di  concessione
delle agevolazioni che  costituisce  parte  integrante  del  presente
decreto. 
  4. Il partenariato del progetto di cui al comma  2  lettera  a)  e'
composto dai seguenti soggetti proponenti: 
    Citta' Studi S.p.A.; 
    Cluster Arredo e Sistema Casa S.r.l. Consortile; 
    Consorzio  interuniversitario  nazionale   per   la   scienza   e
tecnologia del materiali (INSTM); 
    COSMOB S.p.A.; 
    Distretto Interni e Design D.I.D.; 
    Fiam Italia S.r.l.; 
    OTIR2020, Tuscany Fashion Cluster -  NextTechnology  Tecnotessile
S.r.l.; 
    Pecci Filati S.p.A.; 
    Politecnico di Milano; 
    Tecnoalimenti S.c.p.A.; 
    Universita' degli studi di Camerino. 
  Il partenariato del progetto di  cui  al  comma  2  lettera  b)  e'
composto dai seguenti soggetti proponenti: 
    Calzaturificio Gal.men s.r.l.; 
    Citta' Studi S.p.A.; 
    CNR-DIITET (Dipartimento ICT, ingegneria, tecnologie per  energia
e i trasporti); 
    Consorzio  interuniversitario  nazionale   per   la   scienza   e
tecnologia del materiali (INSTM); 
    COSMOB S.p.A.; 
    G&P NEXT S.p.A.; 
    Marchi & Fildi S.p.A. Industrie Italiane Filati; 
    Morfeus S.p.A.; 
    OTIR2020, Tuscany Fashion Cluster -  NextTechnology  Tecnotessile
S.r.l.; 
    Universita' degli studi di Firenze. 
  5. Ai sensi dell'art. 3 comma 5 dell'avviso, i soggetti di  cui  al
comma 4 hanno individuato mediante  procura  speciale  notarile,  per
entrambi i progetti, Citta' Studi S.p.A. quale soggetto capofila. 
  6. Gli allegati 2 e 4 al presente decreto -  elaborato  sulla  base
dei dati presenti  sul  sistema  informatico  SIRIO  -  riportano  il
dettaglio dei costi e  delle  agevolazioni,  nonche'  delle  relative
ripartizioni  tra  attivita'  di  ricerca  industriale   e   sviluppo
sperimentale  per  entrambi  i  progetti.  Tutte  le  forme,  misure,
modalita' e condizioni previste, a pena di  revoca  dell'agevolazione
concessa, contenute negli allegati  2  e  4,  devono  intendersi  qui
integralmente riprodotte e richiamate. 
  7. I Codici unici di progetto (CUP) e i  Codici  concessione  RNA -
COR, rilasciati dal Registro nazionale degli aiuti di Stato ai  sensi
del citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115,  riferiti  ad
ogni singolo soggetto beneficiario, sono riportati nell'allegato 6  -
Codici unici di progetto (CUP) e Codici concessione  RNA -  COR,  che
costituisce parte integrante del presente decreto.