Allegato 2 Documento unico consolidato dei vini a Denominazione di origine controllata «Arcole». Applicant and legitimate interest Consorzio di tutela vini Arcole DOC Denominazione/denominazioni Arcole (it) Tipo di indicazione geografica DOP - Denominazione di origine protetta Categorie di prodotti vitivinicoli 1. Vino 5. Vino spumante di qualita' 8. Vino frizzante Descrizione dei vini «Arcole» Chardonnay colore: giallo paglierino; odore: fine caratteristico, elegante; sapore: asciutto, talvolta morbido e fine; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11% vol; estratto non riduttore minimo: 16 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 5,0 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Chardonnay frizzante colore: giallo paglierino tendente a volte al verdognolo, brillante; odore: caratteristico con profumo intenso e delicato; sapore: di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol; estratto non riduttore minimo: 16 g/l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 5,5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Pinot Grigio colore: da giallo paglierino ad ambrato, talvolta con riflessi ramati; odore: delicato, caratteristico, fruttato; sapore: asciutto, armonico, caratteristico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11% vol; estratto non riduttore minimo: 16 g/l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Merlot colore: rosso rubino se giovane, tendente al granato se invecchiato; odore: piuttosto intenso, caratteristico; sapore: asciutto, leggermente amarognolo; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% vol; estratto non riduttore minimo: 18 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ |Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ |Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | |4,5 in grammi per | | |litro espresso in | |Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ |Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ |Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Bianco colore: giallo paglierino a volte tendente al verdognolo; odore: caratteristico con profumo intenso e delicato; sapore: asciutto, di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol; estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 4,5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Bianco spumante o Arcole spumante spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o meno intenso; odore: caratteristico, leggermente fruttato; sapore: sapido, caratteristico, delicato, nei tipi extra brut, brut, extra dry, dry, abboccato e dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11% vol; estratto non riduttore minimo: 16,0 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 4,5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Rosso colore: rosso rubino; odore: intenso e delicato; sapore: asciutto di medio corpo e armonico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol; estratto non riduttore minimo: 18,0 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 4,5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Rosso riserva colore: rosso rubino; odore: intenso e delicato; sapore: asciutto di medio corpo e armonico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol; estratto non riduttore minimo:22,0 g/l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 4,5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Bianco frizzante o «Arcole» frizzante: colore: giallo paglierino tendente talvolta al verdognolo brillante; odore: caratteristico con profumo intenso e delicato; sapore: di medio corpo, armonico, leggermente amarognolo, secco, abboccato o dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol; estratto non riduttore minimo: 15,0 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ========================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+=====================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+---------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+---------------------+ | |5 in grammi per litro| | |espresso in acido | | Acidita' totale minima: |tartarico | +---------------------------------+---------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+---------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+---------------------+ «Arcole» Rosato colore: rosso rubino chiaro, brillante; odore: caratteristico con profumo intenso e delicato; sapore: di medio corpo, armonico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol; estratto non riduttore minimo: 16,0 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Rosato frizzante odore: caratteristico con profumo intenso e delicato; colore: rosso rubino chiaro; sapore: di medio corpo, armonico, secco, abboccato o dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol; estratto non riduttore minimo: 16,0 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ |Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Bianco passito o «Arcole» passito colore: giallo dorato piu' o meno intenso; odore: gradevole, intenso e fruttato; sapore: amabile, dolce, vellutato, armonico di corpo con eventuale percezione di legno; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 14,50% vol; estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Nero colore: rosso intenso con l'invecchiamento tendente al granato; odore: caratteristico, accentuato, delicato; sapore: pieno, vellutato, caldo, di buona struttura e persistenza; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 4,5 in grammi per | | |litro espresso in | | Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ «Arcole» Merlot riserva colore: rosso rubino se giovane, tendente al granato se invecchiato; odore: piuttosto intenso, caratteristico; sapore: asciutto, leggermente amarognolo; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol; estratto non riduttore minimo: 22 g\l. Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. ======================================================= | Caratteristiche analitiche generali | +=================================+===================+ | Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | | 4,5 in grammi per | | |litro espresso in | |Acidita' totale minima: |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ | Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ | Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ Pratiche di vinificazione Pratiche enologiche specifiche: assenti Rese massime: Garganega - 18000 chilogrammi di uve per ettaro; Pinot grigio - 15000 chilogrammi di uve per ettaro; Chardonnay - 18000 chilogrammi di uve per ettaro; Merlot - 16000 chilogrammi di uve per ettaro. Zona geografica delimitata La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Arcole» comprende: Provincia di Verona: l'intero territorio amministrativo dei Comuni di: Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d'Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore d'Adige, e, parzialmente, il territorio amministrativo dei comuni di Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte, Lavagno, Pressana, Vago e San Martino Buon Albergo; Provincia di Vicenza: gli interi territori amministrativi dei Comuni di Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano, Sossano e Rovereto di Gua'. L'area e' cosi' delimitata: a partire dal km 322 della strada statale il limite segue verso ovest la suddetta strada in direzione di Caldiero intersecando il territorio comunale di Soave e Colognola ai Colli, per piegare a sud seguendo l'unghia di collina dei monti Rocca e Gazzo sopra la quota 40 e ritornando verso nord sulla strada statale 11. Da qui il limite prosegue verso ovest lungo la strada statale 11 fino ad incrociare in territorio di Lavagno l'autostrada Serenissima che segue in Comune di San Martino Buon Albergo, fino alla localita' Mulino Vecchio, da qui continua verso sud lungo il confine comunale di San Martino Buon Albergo fino in prossimita' della localita' Pontoncello dove segue il confine del Comune di Zevio per tutto il suo sviluppo a sud del paese e raggiungendo a Porto della Bova il confine comunale di Belfiore; lo segue lungo l'Adige verso Albaredo fino alla localita' Moggia. Da qui si dirige verso est lungo il confine comunale di Albaredo fino a raggiungere il confine comunale di Veronella in localita' Boschirolle e da qui proseguendo lungo il Dugale Anson per dirigersi verso nord alla localita' Gallinara, quindi di nuovo ad est lungo il Dugale Gatto per raggiungere verso nord il confine comunale di Cologna Veneta. La delimitazione segue quindi il confine comunale di Cologna Veneta passando per la localita' Pra fino a congiungersi col confine comunale di Pressana sul fiume Fratta che segue la direzione sud-est oltrepassando la strada ferrata in disarmo e la localita' Ponte Rosso. Prosegue lungo tale linea fino ad incontrare il confine comunale fra Pressana e Minerbe; percorre quindi tale delimitazione fino a collegarsi con il confine provinciale padovano in localita' Rovenega. Si dirige quindi lungo questo confine provinciale delimitando prima la via Rovenega, poi la via Argine Padovano, quindi via Argine Padovano, entrando nel Comune di Rovereto di Gua', oltrepassa la localita' Caprano fino ad incontrare il fiume Gua'. Il limite prosegue quindi lungo il fiume Gua' in direzione nord-ovest fino ad intersecare il confine comunale fra Rovereto di Gua' e Cologna Veneta in localita' Boara. Da qui viene seguito il confine del Comune di Cologna verso est fino alla localita' Salboro, dirigendosi quindi verso nord-ovest, lungo il confine provinciale con Vicenza sino presso S. Sebastiano e passando dalla localita' Orlandi e proseguendo a nord fino allo scolo Ronego ed al confine del comune di Orgiano. Da qui lungo lo scolo Alonte il limite si dirige verso est passando per Case Como per raggiungere il confine comunale di Sossano passando per la localita' Pozza fino al Ponte Sbuso. Da qui si dirige a nord passando per la localita' Termine, quindi Ponte Mario fino a raggiungere lo scolo Fiumicello e da qui dirigendosi per breve tratto verso nord e quindi verso est, sempre lungo il confine comunale di Sossano, passando per la localita' Campagnola e quindi alla localita' Pozza. Da qui il confine ridiscende verso sud passando dalla localita' Fontanella, quindi Pontelo fino al confine comunale di Orgiano che segue verso nord lungo lo scolo Liona, per piegare a est passando dalla localita' Dossola fino al confine comunale di Alonte che segue per breve tratto verso nord fino al confine comunale di Lonigo per Ca Bandia fino alla localita' Ciron per poi dirigersi verso sud-est e presso il monte Crearo si congiunge col confine comunale di Sarego che segue verso nord passando per la localita' Giacomelli raggiungendo infine il fiume Bredola che costeggia verso sud-est per poi continuare verso nord passando per la localita' Canova e Navesella. Da qui il confine comunale di Sarego prosegue verso est passando per la localita' Frigon basso e la localita' Muraro dove si ricongiunge al confine comunale di Lonigo. Questo viene seguito verso nord fino alla ferrovia Milano-Venezia che costeggia fino alla localita' Dovaro per poi proseguire a nord e piegare verso est in prossimita' della strada statale 11, passando raggiungendo il confine comunale di San Bonifacio in localita' Fossacan. Da qui la delimitazione continua verso nord lungo il confine provinciale tra Verona e Vicenza fino alla strada statale 11 a Torri di Confine e continuare verso nord fino all'autostrada Serenissima. Questa viene seguita verso ovest intersecando il torrente Aldega' ed entrando in Comune di Monteforte per proseguire sempre lungo l'autostrada fino alla strada per San Lorenzo che segue verso sud fino a raggiungere la strada statale 11 vicino al ponte sul torrente Alpone in prossimita' dello zuccherificio di San Bonifacio. La strada statale 11 viene seguita infine verso ovest fino al punto di partenza al Km. 322. Varieta' principale/i di uve da vino Merlot N. Pinot grigio Garganega B. Garganega B. - Grecanico dorato B. Garganega B. - Garganego Chardonnay B. Legame con la zona geografica Arcole Fattori storici e umani La Doc Arcole prende il nome da uno dei comuni che ricadono nell'ambito della denominazione. Il Comune di Arcole, infatti, sia per la localizzazione geografica al centro del comprensorio, sia per lo specifico interesse produttivo che per l'importante bagaglio storico legato alle campagne napoleoniche che tanto hanno segnato la vita e la storia di questa zona, e' il punto di riferimento di tutto il comprensorio. Uno dei simboli piu' significativi e' il ponte sul torrente Alpone e l'obelisco commemorativo del confronto tra gli eserciti francesi e austriaci tra il 15 e il 17 novembre 1796. Oggi questo ponte puo' essere ritenuto il simbolo dell'Arcole Doc perche' esprime la tradizione e l'intimo orgoglio di questa terra. Qui la diffusione della vite ha certamente piu' di 2000 anni, grazie anche alle due vie di comunicazione che rendevano appetibile l'area alla colonizzazione romana: l'Adige (via fluviale) e la Porcilana (via stradale), ma avra' nel Medioevo nuovo vigore. La possibilita' del trasporto del vino proveniente dalle zone attorno ad Arcole, contribuiva ad espandere ovunque la coltura della vite. Tutta la zona dell'Arcole veniva indicata con il toponimo di Fiumenovo, che si identifica con gran parte della piattaforma alluvionale dove un tempo erano diffusi boschi e sterpaglie insieme a laghetti. Negli inventari delle proprieta' e nei singoli documenti di donazione, di affitto e di compravendita, sono immancabili i riferimenti al vino e alla sua produzione sviluppata dalla rete di abbazie quali San Pietro di Villanova e Lepia. Le viti furono tenute in grande considerazione anche dalla Repubblica di Venezia. Il Colognese, compreso nella zona dell'Arcole, e' stato, per la Repubblica Veneziana, una terra prediletta molto legata alla citta' lagunare, forniva in abbondanza vino, granaglie e canapa, di cui i veneziani non potevano fare a meno. La DOC Arcole viene riconosciuta nel 2000 con decreto ministeriale 4 settembre 2000 - Gazzetta Ufficiale n. 214 del 4 settembre 2000, per raccogliere questo rilevante patrimonio di storia e di viticoltura e per qualificare ulteriormente un importante territorio di grande tradizione tra le Province di Verona e Vicenza. La particolarita' di questo territorio e' il terreno limoso sabbioso che conferisce ai vini caratteristiche uniche. Con la necessita' di gestire e valorizzare questo importante momento di trasformazione ed evoluzione produttiva, e' nato l'8 febbraio 2001 il Consorzio di tutela. L'evoluzione della viticoltura in questo areale e' tipica di una viticoltura da pianura caratterizzata tradizionalmente da forme di allevamento piuttosto espanse con vitigni di diversa origine. Solo le professionalita' degli operatori nel corso degli ultimi anni ha permesso di selezionare le varieta' che meglio di altre si esprimono in questo areale. Sono stati selezionati i suoli migliori e sono stati adottati sistemi di impianto di nuova concezione proprio per esaltare al meglio le caratteristiche dei vini. I produttori ha opertao un'importante trasformazione del tessuto produttivo nel quale selezione, attenzione e competitivita' sono diventati valori caratterizzanti dell'azione dei viticoltori. Questi progressi sono stati stimolati e valorizzati dal sistema organizzativo proprio di questo territorio da sempre coordinato dalle cantine cooperative, strutture che oltre a generare valore, sanno indirizzare i produttori verso quei vitigni maggiormente apprezzati dal mercato. I produttori che hanno deciso di investire in questa zona puntano al rinnovamento in vigna, rivedendo forme di allevamento e densita' di impianti, il tutto a vantaggio di una grande qualita' dell'uva. Fattori naturali Il territorio si presenta uniformemente pianeggiante nella parte sud occidentale, secondo i caratteri tipici di una pianura alluvionale, mentre la zona collinare inizia con il rilievo Motta a San Bonifacio e ad oriente con una parte dei Colli Berici. I terreni di pianura, vocati a vigna, sono quelli di natura prevalentemente «sabbioso-argilloso». Infatti la pianura risulta morfologicamente movimentata dalla presenza di dossi, terrazzi e di scarpate con non piu' di una decina di metri di dislivello; i terreni sono profondi, talora dotati anche in maniera rilevante di sabbia. La morfologia del suolo di produzione del vino Arcole DOC puo' essere attribuita, sostanzialmente, ai fenomeni di erosione e di sedimentazione, legati principalmente ai fiume Adige e, secondariamente, ai corsi d'acqua locali. Questi terreni sono composti prevalentemente da depositi sabbiosi e secondariamente ghiaiosi; localmente, i depositi sabbiosi contengono percentuali variabili di limo. Le aree dove affiorano dossi limoso-sabbiosi, che si sviluppano in varie direzioni, corrispondono alle antiche divagazioni del fiume stesso. Mentre i depositi limosi di origine lessinea presentano una colorazione marronrossastra, i depositi limosi di origine atesina, invece, assumono una colorazione marron chiaronocciola. Nell'area vicentina della zona di produzione del vino Arcole DOC, il fiume Frassine avrebbe deposto, sopra i terreni formati nell'epoca quaternaria dal ghiacciaio Adige-Sarca, uno strato di terreno alluvionale colore rosso-scuro, derivante dal dilavamento di dolomie marnose, basalti, porfidi, calcari gessosi, ecc. L'area dell'Arcole DOC presenta un clima relativamente omogeneo di tipo continentale, con estati molto calde e afose e inverni rigidi e nebbiosi. Le temperature massime si collocano fra la seconda decade di luglio e la prima di agosto e le minime tra la prima e la terza decade di gennaio. L'escursione termica annua e' abbastanza elevata, mentre la piovosita' risulta contenuta anche se ben distribuita durante l'anno. b) Specificita' del prodotto Pur essendo numerose le tipologie di vino previste nel disciplinare di produzione, possiamo per semplicita' ricondurle a tre: I vini bianchi: l'Arcole Bianco, l'Arcole Chardonnay e l'Arcole Pinot Grigio sono caratterizzati da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli quando giovane e piu' dorati durante l'invecchiamento. I profumi sono eleganti e sottili soprattutto per i vigneti situati sui terreni piu' sabbiosi. Al gusto hanno corpo snello, fragrante, sapido ed aromatico, mai eccessivamente fruttati proprio per le caratteristiche dettate dal suolo e dall'ambiente. I vini rossi, ottenuti con Merlot e Cabernet Sauvignon, hanno da giovani colore rosso rubino intenso con tonalita' tendenti al viola. Con l'affinamento il colore assume tonalita' piu' granato. Il profumo e' sempre intenso, con spiccate note di cacao, violette e lampone. Il sapore e' generalmente asciutto, secco, e nel caso del Cabernet, spiccatamente piu' erbaceo. Con l'invecchiamento aumentano la complessita' e la sensazione di giusta morbidezza del vino. Arcole Nero: si ottiene con l'appassimento delle uve per circa due mesi nelle varieta' Merlot e Cabernet Sauvignon e il periodo di affinamento di almeno due anni e di almeno tre mesi in botti di legno determina un colore che passa dal rosso rubino con riflessi violacei al colore rosso rubino tendente al granato e, per quelli molto invecchiati, al granato. Il bouquet e' complesso e somma alle caratteristiche varietali piacevoli note di vaniglia, di legno e talvolta di fumo. Il corpo e' ricco, con tannini morbidi e bouquet piu' delicato e fine rispetto ai vini non affinati in legno. c) Legame causa effetto fra ambiente e prodotto In un contesto pedologico alquanto variegato, e' la componente limoso-sabbiosa a caratterizzare con piu' continuita' questo territorio dando ai vini caratteristiche e riconoscibilita' ben definite. I vini bianchi dei terreni piu' sabbiosi esprimono profumi eleganti e sottili, un'importante espressione aromatica e un moderato contenuto alcolico; essi manifestano il massimo della loro piacevolezza nei primi anni di vita. Solo la tipologia Vendemmia Tardiva riesce ad esprimere vini piu' strutturati e longevi. I vini rossi dei suddetti suoli, associati al clima molto caldo fra luglio e agosto, e ad una piovosita' contenuta, esprimono vini di buona struttura ma in genere bisognosi di arrotondare il loro carattere con qualche anno in bottiglia. Sono infatti le competenze specifiche dei produttori che permettono di ottimizzare i risultati enologici e di valorizzare al meglio le diverse varieta' coltivate nell'area. Per le tipologie Arcole Nero e passito, il metodo tradizionale dell'appassimento e dell'affinamento utilizzato tradizionalmente dai produttori determina in modo significativo il risultato finale del vino. I vini come questi, ottenuti dopo uno-due anni in botti di legno o serbatoi hanno un colore carico con tonalita' violacee, il profumo diviene fruttato ed etereo. Il gusto e' ampio, armonico, con sensazioni speziate e balsamiche perfettamente amalgamate alla presenza di tannini morbidi. Durante l'affinamento in bottiglia il colore evolve al classico granato e i profumi e le sensazioni retro nasali assumono note eteree di frutta rossa sotto spirito. Ulteriori condizioni: assenti.