IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel Comune di Saint-Pierre (Aosta) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 10 maggio 2015; Considerato che all'esito di approfonditi accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalita' organizzata che hanno esposto l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata ha arrecato grave pregiudizio agli interessi della collettivita' e ha determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario l'intervento dello Stato mediante un commissariamento di adeguata durata, per rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico e per assicurare il risanamento dell'ente locale; Visto l'art. 38 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 della Regione autonoma della Valle d'Aosta, recante lo statuto speciale per la Valle d'Aosta; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 febbraio 2020, alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione autonoma della Valle d'Aosta; Decreta: Art. 1 Il consiglio comunale di Saint-Pierre (Aosta) e' sciolto.