(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel  consiglio  comunale  di  Pompei  (Napoli),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali dell'11 giugno 2017 e composto dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti  del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito   al
protocollo dell'ente in data 13 febbraio 2020. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un consigliere dimissionario all'uopo delegato con atto  autenticato,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Napoli ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 13 febbraio 2020. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Pompei (Napoli) ed alla nomina  del  commissario  per  la
provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona  del  dott.  Santi
Giuffre', prefetto in quiescenza. 
 
      Roma, 21 febbraio 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese