(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Dipignano  (Cosenza),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 10 giugno 2018 e composto dal sindaco  e
da  dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
componenti del corpo  consiliare,  con  atti  separati  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data 3 febbraio 2020. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
due consiglieri dimissionari all'uopo delegati, con atti autenticati,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Cosenza ha proposto, lo scioglimento del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 5 febbraio 2020. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Dipignano (Cosenza) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune nella persona del dott.  Giuseppe  Di
Martino, in servizio presso la Prefettura di Cosenza. 
 
      Roma, 18 febbraio 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese