Art. 122 
 
(Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento  delle
misure di  contenimento  e  contrasto  dell'emergenza  epidemiologica
                             COVID -19) 
 
  1. Con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  e'
nominato  un  Commissario  straordinario  per   l'attuazione   e   il
coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto
dell'emergenza epidemiologica COVID -19, di  cui  alla  delibera  del
Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020. Al fine di assicurare la piu'
elevata risposta sanitaria  all'emergenza,  il  Commissario  attua  e
sovrintende  a  ogni  intervento  utile  a  fronteggiare  l'emergenza
sanitaria, organizzando, acquisendo e  sostenendo  la  produzione  di
ogni genere di bene  strumentale  utile  a  contenere  e  contrastare
l'emergenza stessa, o comunque necessario in  relazione  alle  misure
adottate per contrastarla, nonche' programmando e  organizzando  ogni
attivita' connessa, individuando e indirizzando il reperimento  delle
risorse umane e strumentali necessarie, individuando i fabbisogni,  e
procedendo all'acquisizione e alla distribuzione  di  farmaci,  delle
apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale.
Nell'esercizio di tali attivita' puo' avvalersi di soggetti attuatori
e di societa' in  house,  nonche'  delle  centrali  di  acquisto.  Il
Commissario, raccordandosi con le regioni, le province autonome e  le
aziende sanitarie e fermo restando quanto previsto dagli articoli 3 e
4 del presente decreto,  provvede,  inoltre  al  potenziamento  della
capienza delle strutture ospedaliere,  anche  mediante  l'allocazione
delle dotazioni  infrastrutturali,  con  particolare  riferimento  ai
reparti di terapia intensiva e sub-intensiva, Il Commissario dispone,
anche per il tramite  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile e, ove necessario, del prefetto  territorialmente  competente,
ai sensi dell'articolo 6 del presente  decreto,  la  requisizione  di
beni mobili, mobili registrati  e  immobili,  anche  avvalendosi  dei
prefetti territorialmente competenti, e provvede alla gestione  degli
stessi. Il Commissario pone  in  essere  ogni  intervento  utile  per
preservare e potenziare le filiere produttive dei beni necessari  per
il  contrasto  e  il  contenimento  dell'emergenza  anche  ai   sensi
dell'articolo 5. Per la  medesima  finalita',  puo'  provvedere  alla
costruzione di nuovi stabilimenti  e  alla  riconversione  di  quelli
esistenti per la produzione di detti beni tramite il commissariamento
di rami d'azienda, anche organizzando la raccolta di fondi occorrenti
e definendo le modalita' di acquisizione e di utilizzazione dei fondi
privati  destinati  all'emergenza,  organizzandone  la   raccolta   e
controllandone l'impiego secondo quanto  previsto  dall'art.  99.  Le
attivita' di protezione civile sono assicurate dal Sistema  nazionale
di protezione civile  e  coordinate  dal  Capo  del  dipartimento  di
protezione civile in raccordo con il Commissario. 
  2.  Nello  svolgimento  delle  funzioni  di  cui  al  comma  1,  il
Commissario collabora con le regioni  e  le  supporta  nell'esercizio
delle relative competenze in materia di salute e, anche su  richiesta
delle regioni, puo' adottare  in  via  d'urgenza,  nell'ambito  delle
funzioni di cui al comma 1, i provvedimenti necessari a  fronteggiare
ogni  situazione  eccezionale.  Tali  provvedimenti,  di  natura  non
normativa,   sono   immediatamente   comunicati    alla    Conferenza
Stato-regioni e alle singole regioni su cui il provvedimento  incide,
che possono chiederne il  riesame.  I  provvedimenti  possono  essere
adottati in deroga a ogni disposizione vigente,  nel  rispetto  della
Costituzione, dei  principi  generali  dell'ordinamento  giuridico  e
delle norme dell'Unione europea. Le misure adottate devono essere  in
ogni caso adeguatamente proporzionate alle finalita' perseguite. 
  3.  Al  Commissario  compete   altresi'   l'organizzazione   e   lo
svolgimento delle  attivita'  propedeutiche  alla  concessione  degli
aiuti  per  far  fronte  all'emergenza  sanitaria,  da  parte   delle
autorita'  competenti  nazionali  ed  europee,   nonche'   tutte   le
operazioni di  controllo  e  di  monitoraggio  dell'attuazione  delle
misure, provvede altresi'  alla  gestione  coordinata  del  Fondo  di
solidarieta' dell'Unione europea (FSUE), di cui al  regolamento  (CE)
2012/2002 e delle risorse del fondo di sviluppo e coesione  destinato
all'emergenza. 
  4. Il Commissario opera fino alla scadenza del  predetto  stato  di
emergenza e  delle  relative  eventuali  proroghe.  Del  conferimento
dell'incarico e' data immediata comunicazione al Parlamento e notizia
nella Gazzetta Ufficiale. 
  5. Il Commissario e' scelto tra esperti nella gestione di attivita'
complesse  e   nella   programmazione   di   interventi   di   natura
straordinaria, con comprovata esperienza nella realizzazione di opere
di natura pubblica. L'incarico  di  Commissario  e'  compatibile  con
altri incarichi pubblici o privati ed e' svolto  a  titolo  gratuito,
eventuali rimborsi spese sono posti a carico delle risorse di cui  al
comma 9. 
  6. Il Commissario esercita i poteri di cui al comma 1  in  raccordo
con il Capo del Dipartimento della  Protezione  civile,  avvalendosi,
per il suo tramite, delle componenti e delle strutture operative  del
Servizio nazionale della  Protezione  civile,  nonche'  del  Comitato
tecnico scientifico, di cui all'ordinanza del Capo  del  dipartimento
della protezione civile del 3 febbraio 2020, n. 630. Per  l'esercizio
delle funzioni di cui  al  presente  articolo,  il  Commissario  puo'
avvalersi, altresi', di qualificati esperti in  materie  sanitarie  e
giuridiche, nel numero da lui definito. 
  7.  Sull'attivita'  del  Commissario  straordinario  riferisce   al
Parlamento il Presidente del Consiglio dei ministri o un Ministro  da
lui delegato. 
  8. In relazione ai contratti relativi all'acquisto dei beni di  cui
al comma 1, nonche' per ogni altro atto  negoziale  conseguente  alla
urgente necessita' di far fronte all'emergenza di  cui  al  comma  1,
posto in essere dal Commissario e  dai  soggetti  attuatori,  non  si
applica l'articolo 29 del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  22  novembre  2010,  recante   "Disciplina   dell'autonomia
finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio" e tutti  tali
atti sono altresi' sottratti al  controllo  della  Corte  dei  Conti,
fatti salvi gli obblighi di rendicontazione. Per gli stessi  atti  la
responsabilita' contabile e amministrativa e'  comunque  limitata  ai
soli casi in cui sia  stato  accertato  il  dolo  del  funzionario  o
dell'agente che li ha posti in essere o che vi  ha  dato  esecuzione.
Gli  atti  di  cui  al   presente   comma   sono   immediatamente   e
definitivamente efficaci, esecutivi ed esecutori, non appena posti in
essere. La medesima limitazione di responsabilita' vale per gli atti,
i pareri e le valutazioni  tecnico  scientifiche  resi  dal  Comitato
tecnico scientifico di cui al  comma  6  funzionali  alle  operazioni
negoziali di cui al presente comma. 
  9. Il Commissario, per l'acquisizione dei beni di cui al comma 1, e
per le attivita' di cui al presente articolo  fa  fronte  nel  limite
delle risorse assegnate allo scopo con  Delibera  del  Consiglio  dei
Ministri a valere sul Fondo emergenze nazionali di  cui  all'articolo
44 del decreto legislativo 2  gennaio  2018,  n.1;  le  risorse  sono
versate su apposita contabilita' speciale intestata  al  Commissario.
Il Commissario e' altresi' autorizzato all'apertura di apposito conto
corrente  bancario  per  consentire  la  celere   regolazione   delle
transazioni che richiedono il pagamento immediato o anticipato  delle
forniture, anche senza garanzia. Al conto corrente e alle risorse ivi
esistenti si applica l'articolo 27 del decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1.