(Parte IV - Titolo V Allegato 4)
ALLEGATO 4 
 
CRITERI GENERALI PER L'APPLICAZIONE DI PROCEDURE SEMPLIFICATE 
 
  PREMESSA 
  Il  presente  allegato  riporta  le  procedure   amministrative   e
tecnico/operative con le quali gestire situazioni di rischio concreto
o potenziale di superamento delle soglie di contaminazione (CSC)  per
i  siti  di  ridotte  dimensioni  (quali,  ad  esempio,  la  rete  di
distribuzione  carburanti)  oppure   per   eventi   accidentali   che
interessino aree circoscritte, anche nell'ambito di siti industriali,
di superficie non superiore a 1000 metri quadri. 
  CRITERI GENERALI 
  Il principio che guida gli interventi si basa sulla semplificazione
delle procedure amministrative da seguire  nel  caso  di  superamento
delle CSC nei casi di cui al punto precedente. 
  PROCEDURE AMMINISTRATIVE 
  Nel caso in cui anche uno solo dei valori di  concentrazione  delle
sostanze inquinanti presenti in una delle matrici ambientali  risulti
superiore ai valori delle  concentrazioni  soglia  di  contaminazione
(CSC),  il  responsabile  deve  effettuare   una   comunicazione   di
potenziale contaminazione di sito con le seguenti modalita': 
  1. Comunicazione a Comune,  Provincia  e  Regione  territorialmente
competente, della constatazione del superamento  o  del  pericolo  di
superamento delle soglie di contaminazione CSC; 
  2. - 1° caso 
  Qualora gli interventi di messa in sicurezza d'emergenza effettuati 
  riportino i valori di contaminazione del sito al di sotto delle 
  CSC, la comunicazione di cui al punto precedente sara' aggiornata, 
  entro trenta giorni, con una relazione tecnica che descriva gli 
  interventi effettuati ed eventuale autocertificazione di avvenuto 
  ripristino  della  situazione  antecedente   il   superamento   con
annullamento della comunicazione. 
  - 2° caso 
  Qualora  invece  oltre  agli  interventi  di  messa  in   sicurezza
d'emergenza siano  necessari  interventi  di  bonifica,  il  soggetto
responsabile puo' scegliere una delle seguenti alternative: 
  a) Bonifica riportando i  valori  di  contaminazione  del  sito  ai
livelli di soglia di contaminazione CSC (senza  effettuare  l'analisi
di rischio). 
  b) Bonifica portando i valori di contaminazione del sito ai livelli
di soglia di rischio CSR effettuando l'analisi di rischio sulla  base
dei criteri di cui all'allegato 1. 
  In entrambi i casi verra' presentato alle Autorita' competenti un 
unico 
  progetto di bonifica che comprendera': 
  1. la descrizione della situazione di contaminazione riscontrata  a
seguito delle attivita' di caratterizzazione eseguite, 
  2. gli eventuali  interventi  di  messa  in  sicurezza  d"emergenza
adottati o in fase di  esecuzione  per  assicurare  la  tutela  della
salute e dell'ambiente, 
  3. la descrizione degli interventi di bonifica  da  eseguire  sulla
base: 
  a)  dei  risultati  della  caratterizzazione   per   riportare   la
contaminazione ai valori di CSC; 
  oppure 
  b) dell'analisi di rischio sito-specifica di cui all'allegato 1 per
portare la contaminazione ai valori di CSR. 
  Tale progetto di bonifica dovra' essere approvato  dalle  autorita'
competenti, entro 60 giorni dalla presentazione dello  stesso,  prima
dell'esecuzione degli interventi di bonifica. 
  - 3° caso 
  Qualora si riscontri una contaminazione della  falda,  il  soggetto
responsabile provvedera' alla presentazione alle autorita' competenti
entro novembre di un unico progetto di bonifica che comprendera': 
  1) la descrizione della situazione di contaminazione riscontrata  a
seguito delle attivita' di caratterizzazione eseguite, 
  2) gli eventuali  interventi  di  messa  in  sicurezza  d'emergenza
adottati o in fase di  esecuzione  per  assicurare  la  tutela  della
salute e dell'ambiente, 
  3) la descrizione degli interventi di bonifica  da  eseguire  sulla
base dell'analisi di rischio sito-specifica di cui all'allegato 1 per
portare la contaminazione ai valori di CSR. 
  Tale progetto di bonifica dovra' essere approvato  dalle  autorita'
competenti, entro sessanta giorni dalla presentazione  dello  stesso,
prima dell'esecuzione degli interventi di bonifica. 
  4.  notifica   di   ultimazione   interventi   per   richiesta   di
certificazione da parte dell'autorita' competente. 
  Procedure Tecniche e Operative 
  Attivita' di Messa in sicurezza d'urgenza 
  Le attivita' di messa in sicurezza d'urgenza vengono  realizzate  a
partire dalla individuazione della sorgente di  contaminazione,  allo
scopo di evitare la diffusione dei contaminanti dal sito  verso  zone
non  inquinate;  tali  attivita'  possono  essere  sostitutive  degli
interventi di bonifica qualora si dimostri che tramite gli interventi
effettuati non sussista piu' il superamento delle CSC. 
  Le attivita' di messa in sicurezza  d'urgenza  vanno  in  deroga  a
qualsiasi autorizzazione, concessione,  o  nulla  osta  eventualmente
necessario per lo svolgimento delle attivita' inerenti l'intervento. 
  Caratterizzazione del sito 
  Per la caratterizzazione del sito valgono i criteri generali di cui
all'allegato 2 viste le ridotte dimensioni  dei  siti  oggetto  della
procedura, si definisce essere 3 il numero minimo di perforazioni  da
attrezzare  eventualmente  a  piezometro  qualora  si  supponga   una
contaminazione della falda. 
  A  integrazione  delle  indagini  dirette  posso  essere   previste
indagini indirette (rilievi geofisici, soil gas  survey,  etc.  )  al
fine  di  ottenere  un  quadro  ambientale  piu'  esaustivo.  Non  e'
richiesta la elaborazione di un GIS/SIT. 
  Analisi di rischio sito-specifica (casi 2 b e 3  di  cui  al  punto
precedente) 
  I risultati della caratterizzazione serviranno alla definizione del
Modello Concettuale Definitivo; tale strumento sara' la base  per  la
costruzione e la esecuzione dell'analisi di rischio sito-specifica 
secondo i criteri di cui in Allegato 
  Bonifica (casi 2 a e b , 3 di cui al punto precedente) 
  Ove   dall'indagine   di   caratterizzazione   e    successivamente
dall'analisi  di  rischio  emergesse  la   necessita'   di   eseguire
interventi di bonifica  del  sito,  gli  stessi  verranno  realizzati
secondo i criteri previsti dalla normativa vigente. 
  La scelta della  tecnologia  da  applicare  al  caso  specifico  di
inquinamento deve scaturire da  un  processo  decisionale  nel  quale
devono essere presi in considerazione non solo gli aspetti tecnici ma
anche quelli economici.