Art. 12. Commissione paritetica sui sistemi di classificazione professionale 1. Le parti, nel concordare sull'opportunita' di dover proseguire il processo di innovazione dei sistemi di classificazione professionale delle amministrazioni confluite nel nuovo comparto delle funzioni centrali, affermano il loro impegno ad individuare le soluzioni piu' idonee a garantire in modo ottimale le esigenze organizzative e funzionali delle amministrazioni e quelle di riconoscimento e valorizzazione della professionalita' dei dipendenti. 2. Le parti, avendo ritenuto necessario non pregiudicare la sollecita definizione del presente CCNL, tenuto conto del lungo periodo di sospensione della contrattazione collettiva nazionale, convengono sull'opportunita' di prevedere una fase istruttoria, che consenta di acquisire ed elaborare tutti gli elementi di conoscenza sugli attuali sistemi di classificazione professionale, nonche' di verificare le possibilita' di una loro evoluzione e convergenza in linea con le finalita' indicate al comma 1, nella prospettiva di pervenire a modelli maggiormente idonei a valorizzare le competenze professionali e ad assicurare una migliore gestione dei processi lavorativi. 3. Per realizzare la fase istruttoria di cui al comma 2, in coerenza con le finalita' indicate, e' istituita, presso l'ARAN, entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente CCNL, una specifica commissione paritetica, alla quale sono affidati i seguenti compiti: a) analisi delle caratteristiche degli attuali sistemi di classificazione professionale, anche in chiave di raffronto con quelli vigenti in altri settori pubblici e privati o in altre pubbliche amministrazioni dei Paesi europei; b) valutazione di efficacia ed appropriatezza di tali sistemi con riferimento all'organizzazione del lavoro, alle funzioni e alla struttura delle amministrazioni interessate, nell'ottica di bilanciare l'esigenza di convergenza con quella di valorizzare le specificita' di ciascuna di esse; c) verifica delle declaratorie di area o categoria, in relazione ai cambiamenti dei processi lavorativi, indotti dalle innovazioni di servizio o processo e dalle nuove tecnologie, ed alle conseguenti esigenze di fungibilita' delle prestazioni e di valorizzazione delle competenze professionali; d) verifica dei contenuti dei profili professionali in relazione ai nuovi modelli organizzativi; e) verifica della possibilita' di rappresentare e definire in modo innovativo i contenuti professionali, di individuare nuove figure o di pervenire alla definizione di figure polivalenti, nell'ottica di sostenere i processi di cambiamento organizzativo e di incentivare comportamenti innovativi; f) verifica della possibilita' di definire ulteriori opportunita' di progressione economica, per il personale apicale di ciascuna area o categoria; g) revisione dei criteri di progressione economica del personale all'interno delle aree o categorie, in correlazione con la valutazione delle competenze professionali acquisite e dell'esperienza professionale maturata; h) verifica della possibilita' di operare una revisione degli schemi di remunerazione correlati alle posizioni di lavoro; i) analisi degli strumenti per sostenere lo sviluppo delle competenze professionali e per riconoscere su base selettiva il loro effettivo accrescimento, anche in relazione allo sviluppo della qualita' dei servizi e dell'efficacia dell'azione amministrativa; j) analisi e valorizzazione delle specificita' professionali. 4. La commissione concludera' i suoi lavori entro il prossimo mese di maggio, formulando proposte organiche alle parti negoziali sui punti indicati al comma 3.