Art. 130.
                       Diritti del consumatore

  1.  Il  venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per
qualsiasi  difetto di conformita' esistente al momento della consegna
del bene.
  2.  In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al
ripristino,   senza   spese,  della  conformita'  del  bene  mediante
riparazione  o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad
una  riduzione  adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto,
conformemente ai commi 7, 8 e 9.
  3.  Il  consumatore  puo'  chiedere,  a sua scelta, al venditore di
riparare  il  bene  o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi,
salvo  che  il  rimedio  richiesto  sia  oggettivamente impossibile o
eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
  4.  Ai  fini  di  cui  al  comma 3 e' da considerare eccessivamente
oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli
in confronto all'altro, tenendo conto:
    a)  del  valore  che  il  bene avrebbe se non vi fosse difetto di
conformita';
    b) dell'entita' del difetto di conformita';
    c)  dell'eventualita'  che  il  rimedio  alternativo possa essere
esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
  5.  Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro
un  congruo  termine  dalla  richiesta e non devono arrecare notevoli
inconvenienti  al  consumatore, tenendo conto della natura del bene e
dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
  6.  Le  spese  di  cui  ai  commi  2  e  3  si riferiscono ai costi
indispensabili  per  rendere conformi i beni, in particolare modo con
riferimento  alle  spese  effettuate  per  la spedizione, per la mano
d'opera e per i materiali.
  7.  Il  consumatore  puo'  richiedere,  a  sua  scelta, una congrua
riduzione  del  prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una
delle seguenti situazioni:
    a)   la   riparazione   e  la  sostituzione  sono  impossibili  o
eccessivamente onerose;
    b)  il  venditore  non  ha  provveduto  alla  riparazione  o alla
sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;
    c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha
arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
  8.  Nel  determinare  l'importo  della  riduzione  o  la  somma  da
restituire si tiene conto dell'uso del bene.
  9.  Dopo  la denuncia del difetto di conformita', il venditore puo'
offrire  al  consumatore  qualsiasi  altro rimedio disponibile, con i
seguenti effetti:
    a)  qualora  il  consumatore  abbia  gia' richiesto uno specifico
rimedio,  il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie
conseguenze  in  ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al
comma  6,  salvo  accettazione  da  parte del consumatore del rimedio
alternativo proposto;
    b)  qualora il consumatore non abbia gia' richiesto uno specifico
rimedio,  il  consumatore  deve  accettare  la proposta o respingerla
scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
  10.  Un difetto di conformita' di lieve entita' per il quale non e'
stato  possibile  o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della
riparazione  o  della  sostituzione, non da' diritto alla risoluzione
del contratto.