Art. 16. Requisiti dei recipienti per liquidi e tubazioni in esercizio alla data di entrata in vigore del presente decreto e non certificati secondo il decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93. 1. L'utilizzatore deve denunciare all'ISPESL entro quattro anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i recipienti per liquidi e le tubazioni, mai assoggettati ad omologazioni o controlli di legge, per i quali le caratteristiche tecniche rientrano tra quelle che individuano le condizioni di obbligatorieta' alla riqualificazione periodica. 2. La denuncia all'ISPESL deve contenere: a) una descrizione sintetica del recipiente o della tubazione (impianto, identificazione, condizioni di esercizio, fluido, dimensioni, accessori di sicurezza); b) la classificazione della attrezzatura secondo i fluidi e le categorie previste dal decreto legislativo n. 93/2000; c) una valutazione sullo stato di conservazione ed efficienza della attrezzatura. 3. A seguito della denuncia dell'utilizzatore, il soggetto preposto alla verifica periodica effettua presso l'utente un intervento di riqualificazione periodica sull'attrezzatura denunciata, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 10. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, 1° dicembre 2004 Il Ministro delle attivita' produttive Marzano Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maroni Visto, il Guardasigilli: Castelli Registrato alla Corte dei conti il 18 gennaio 2005 Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 1, foglio n. 12
Nota all'art. 16: - Per il riferimento al testo del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93, si veda la nota all'art. 14.