(Regolamento del Testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - art. 193)
                 Art. 193. (Art. 78 del Testo Unico) 
                    LUCE DI POSIZIONE POSTERIORE 

 
  La luce di posizione posteriore, di cui  debbono  essere  muniti  i
ciclomotori, i  motoveicoli,  gli  autoveicoli,  i  filoveicoli  e  i
rimorchi, deve rispondere alle seguenti prescrizioni: 
    a) deve essere fornita  da  una  o  piu'  lampade  elettriche  ad
incandescenza e puo' essere incorporata mutuamente  con  l'indicatore
di arresto; puo' essere anche raggruppata con il  catadiottro  e  con
l'indicatore di direzione posteriore, ovvero combinata  con  la  luce
della targa. 
  L'accensione deve essere comandata dallo stesso interruttore  della
luce di posizione anteriore; 
    b) il numero degli apparecchi e' fissato in uno per i motocicli e
ciclomotori e in due per tutti gli altri veicoli; 
    c)  la  posizione  deve  essere  simmetrica  (esclusi  i  veicoli
asimmetrici)  e  tale  comunque  che  non  vi   sia   ostacolo   alla
propagazione   della   luce   tra   un   apparecchio    e    l'occhio
dell'osservatore situato nello spazio comune a due diedri  ortogonali
i cui spigoli, uno orizzontale e l'altro verticale,  passano  per  il
centro della superficie illuminante e le cui sezioni risultano  dagli
angoli indicati nella fig. 167; 
    d) l'altezza dal suolo deve essere compresa tra un minimo di 0,40
m. (per i motoveicoli 0,35 m.) e un massimo di 1,20 metri. Quando  vi
sono due apparecchi, entrambi debbono essere alla stessa altezza,  ad
esclusione del caso dei motoveicoli a tre ruote asimmetrici; 
    e) quando vi sono due apparecchi la distanza  in  larghezza  deve
essere tale che ogni apparecchio si trovi piu'  vicino  possibile  al
limite laterale esterno della sagoma del veicolo  e  comunque  a  non
piu' di 0,30 m. da detto  limite;  inoltre  la  distanza  tra  i  due
apparecchi non deve essere inferiore a 0,60 m.,  salvo  il  caso  dei
motoveicoli a due ruote anteriori nel quale essa puo' ridursi a  0,50
m.; 
    f) l'orientamento deve essere verso l'indietro e tale che  l'asse
ottico sia orizzontale e parallelo al piano  verticale  longitudinale
di simmetria del veicolo; 
    g) l'intensita' della luce emessa  deve  raggiungere  i  seguenti
valori minimi entro i campi sotto indicati: 
      - 1,0 candele  nel  campo  ±  10°  in  verticale  e  ±  10°  in
orizzontale; 
      - 0,05 candele nel  campo  ±  16°  in  verticale  e  ±  45°  in
orizzontale. 
  In nessuna direzione la intensita' deve superare il  valore  di  15
candele; comunque non deve essere abbagliante.