Art. 197. (Art. 78 del Testo Unico) INDICATORE DI DIREZIONE L'indicatore di direzione, di cui debbono essere muniti i motoveicoli a tre ruote simmetrici, gli autoveicoli, i filoveicoli ed i rimorchi, deve rispondere alle seguenti prescrizioni: a) il dispositivo deve essere costituito da apparecchi muniti di lampade elettriche ad incandescenza. Gli apparecchi anteriori possono essere incorporati mutuamente con la luce di posizione anteriore. Gli apparecchi posteriori possono essere raggruppati con la luce di posizione posteriore, con l'indicatore di arresto e con il catadiottro. La luce emessa deve essere lampeggiante con frequenza di 90 ± 30 periodi al minuto primo. Dopo l'azionamento del comando la prima accensione deve avvenire con un ritardo non superiore al secondo e la prima estinzione non oltre 1,5 secondi. Il rapporto tra la durata dell'accensione e quella dello spegnimento deve essere compreso fra 0,7 e 1,4. Detti requisiti debbono essere rispettati in tutte le condizioni di impiego. L'inserzione non deve essere comandata dal meccanismo di sterzo: qualora questo meccanismo comandi lo spegnimento il dispositivo all'uopo impiegato dovra' rispondere a norme indicate in tabelle di unificazione a carattere definitivo. Non e' ammesso l'impiego di indicatori di direzione a braccio mobile o a scomparsa. Non e' ammesso l'impiego di apparecchio a due o piu' superfici luminose che si accendano in tempi consecutivi; b) quando non sia direttamente visibile dal conducente almeno un apparecchio per ogni lato del veicolo, occorre un dispositivo di controllo ottico o acustico; c) negli autoveicoli, nei motoveicoli a tre ruote simmetrici e nei filoveicoli debbono esservi due apparecchi anteriorilaterali e due posteriori (fig. 171-a), oppure due anteriori, due posteriori, e due laterali (fig. 171-b). Per i motoveicoli a tre ruote simmetrici e per gli autoveicoli aventi lunghezza non superiore a 3,60 m. e' ammessa la disposizione indicata nella fig. 172 con i due apparecchi laterali. Nei rimorchi debbono esservi due apparecchi posteriori (fig. 173). In ogni caso il numero degli apparecchi montati da un lato del piano longitudinale verticale di simmetria del veicolo deve essere uguale a quello degli apparecchi montati dall'altro lato; tutti gli apparecchi applicati da uno stesso lato debbono funzionare contemporaneamente; d) la posizione deve essere simmetrica rispetto al piano verticale di simmetria del veicolo. Nel caso della fig. 171-a gli apparecchi anteriori laterali e, nel caso della fig. 171-b, quelli laterali debbono essere il piu' avanti possibile e in ogni caso non arretrati di oltre 1,8 m. rispetto al limite anteriore della sagoma del veicolo. Nel caso della fig. 172 la distanza degli apparecchi dal limite anteriore della sagoma non deve essere interiore a 0,30 volte la lunghezza del veicolo ed egualmente la distanza dal limite posteriore della sagoma non deve essere interiore a 0,30 volte la lunghezza del veicolo. Nei caso dei rimorchi (fig. 173) la distanza degli apparecchi dal limite posteriore della sagoma non deve essere superiore a 0,30 m. In ogni caso la posizione deve essere tale da rispettare l'orientamento e le condizioni di visibilita' geometrica. Qualora sulla parte anteriore o posteriore di un veicolo siano applicati contemporaneamente piu' apparecchi di segnalazione, la posizione relativa deve essere tale che gli indicatori di direzione non siano interni rispetto ad alcuno degli altri apparecchi; e) l'altezza dal suolo deve essere compresa entro un minimo di 0,40 m. (per i motoveicoli 0,35) e un massimo di 1,50 metri; f) ogni apparecchio deve trovarsi a non piu' di 0,30 metri dal limite laterale esterno della sagoma; la distanza tra due apparecchi simmetrici non deve essere inferiore a 0,60 m.; g) l'orientamento deve essere tale che le direzioni corrispondenti alle massime intensita' della luce emessa debbono essere orizzontali e parallele all'asse longitudinale del veicolo; h) la visibilita' geometrica deve essere tale che non vi sia ostacolo alla propagazione della luce tra il centro di un apparecchio e l'occhio dell'osservatore situato nello spazio interno o un diedro a spigolo verticale passante per il detto centro e esterno a un cono avente per asse detto spigolo, entrambi definiti dagli spigoli indicati nelle figg. 171-a, 171-b, 172, 173; i) l'intensita' della luce emessa deve raggiungere i seguenti valori minimi entro i campi indicati, riferiti all'asse orizzontale del veicolo e passante per il centro dell'apparecchio. Per gli apparecchi posteriori indicati nelle figg. 171-a, 171-b, 173. - 15 candele nel campo ± 5° in verticale e ± 5° in orizzontale; - 7 candele nei campo ± 5° in verticale e ± 20° in orizzontale; - 0,30 candele nel campo ± 15° in verticale e ± 30° in orizzontale; - 0,5 candele in tutto il campo di visibilita' geometrica. Per gli apparecchi anteriori indicati nella fig. 171-b. - 15 candele nel campo ± 5° in verticale e ± 5° in orizzontale; - 7 candele nel campo ± 5° in verticale e ± 5° in orizzontale; - 0,30 candele nel campo ± 15° in verticale e ± 30° in orizzontale; - 0,05 candele in tutto il campo di visibilita' geometrica Per gli apparecchi anteriori-laterali indicati nella fig. 171-a. - 15 candele nei campo ± 5° in verticale e ± 5° in orizzontale; - 7 candele nel campo ± 5° in verticale e, in orizzontale, 20° verso l'esterno del veicolo e 10° verso l'interno; - 0,05 candele in tutto il campo di visibilita' geometrica. Per gli apparecchi laterali indicati nella fig. 171-b. - 0,30 candele in tutto il campo della visibilita' geometrica. Per gli apparecchi laterali indicati nella fig. 172. - 15 candele nel campo ± 5° in verticale e ± 5° in orizzontale; - 7 candele nel campo ± 5° in verticale e, in orizzontale, 5° verso l'interno del veicolo e 20° verso l'esterno; - 0,30 candele in tutto il campo di visibilita' geometrica. In nessun caso l'intensita' della luce emessa deve superare il valore di 40 candele in direzione anteriore e di 200 Cd nelle altre direzioni. Le intensita' di cui sopra s'intendono misurate con lampada permanentemente accesa; l) il colore deve essere bianco per la luce emessa in direzione anteriore (da 0° a ± 90° rispetto all'asse del veicolo) ed arancione in tutti gli altri casi; e' consentita la proiezione di luce arancione in tutte le direzioni per gli apparecchi laterali complementari indicati nella fig. 171-b.